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Autore: Elec_tra    16/03/2011    3 recensioni
Una nuova vita inizia ora per Bella.Nuovi incontri e una storia d'amore.
Bella ed Edward come non li avete mai visti.
Sono molto gradite le recensioni!
Genere: Azione, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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POV Edward.

 
 
Il pomeriggio con Jasper ed Emmett era stato divertente, anche se non vedevo l’ora di tornare a casa.
Sapevo bene anche il perché. Bella era lì.
Quella ragazza ormai mi era entrata nel cervello e non riuscivo a pensare ad altro.
Avevo pensato tutto il tempo a lei, concentrandomi poco sulla partita di baseball che avevamo organizzato.
- Datti una mossa Ed! –
Mi riprese Emmett.
Gli lanciai la palla tra le risa di Jasper.
- Edward ha la testa altrove oggi. –
Commentò Jazz, ridendo.
- Oh! Ed innamorato! Che tenero! –
Mi prese in giro Emmett.
I due se la ridevano alle mie spalle, infischiandosene della mia presenza.
- Ma che fratelli simpatici che mi ritrovo! –
Risposi.
- Dai che tra poco rivedrai la tua Bella! –
Esclamò Emmett, lanciandomi la palla.
L’afferrai al volo, dando uno sguardo all’orologio.
Si, mancava poco.
- Dai torniamo a casa. –
Disse Jasper, dandomi una pacca sulla spalla.
- Tra poco le ragazze saranno pronte. –
Chissà come era andato il pomeriggio a Bella in compagnia di Alice e Rose.
Ci avviammo alla macchina, salendo a bordo.
Emmett, al posto di guida, mise in moto.
- Dite che Rose l’ha strangolata? –
Commentò Emmett.
Jasper rise divertito, mentre io scoccavo un’occhiataccia a Emmett.
- Guida e taci. –
Risposi.
- Dai non te la prendere! –
Disse Emmett, ingranando la marcia.
Ero a conoscenza dell’antipatia di Rose verso Bella, ma speravo ugualmente che l’avesse messa da parte e avesse dato una possibilità a Bella.
Arrivammo a casa in poco più di un quarto d’ora, finalmente.
Smontai dall’auto, entrando in casa.
Carlisle era in cucina ad attenderci. Era vestito di tutto punto.
- Che eleganza…cenetta? –
Chiese con un sorriso, entrando in cucina.
- Bentornati. Si, cenetta al ristorante nuovo aperto in città –
Mi rispose lui, aggiustandosi la cravatta.
Emmett e Jasper risero in coro, arrivando alle mie spalle.
- State fuori il più possibile, qui ci sarà da divertirsi. –
Commentò il primo.
- Invece di fare gli spiritosi, andate a vestirvi. Le ragazze sono quasi pronte. –
Ci disse Carlisle.
- Agli ordini! –
Rispondemmo in coro avviandosi alle nostre stanze per cambiarci.
Mi feci una doccia rapidissima e mi vestii.
Avevo scelto un abbigliamento piuttosto sobrio per la serata.
Un paio di jeans e una camicia bianca. Semplice.
Tornai in cucina in pochi minuti, seguito dagli altri due.
- A che ora inizia la festa? –
Chiese Emmett, sfregandosi le mani.
- Ho un paio di cd pronti che sono fantastici! –
Continuò lui.
- Tra poco arriveranno. Avremo la casa infestata da adolescenti con gli ormoni a mille. –
Commentò Jasper non troppo felice.
- Eddai Jazz! Un po’ di festa ti farà bene. –
Gli rispose Emmett ridendo.
Scossi la testa, versandomi un bicchiere d’acqua.
La casa era stata trasformata quasi.
I mobili erano stati spostati, sostituiti da puff e divanetti. Decine di faretti illuminavano la sala con colori diversi. L’impianto stereo era stato collegato alle casse e c’erano vassoi colmi di stuzzichini e bibite.
Perfetta per una festa coi fiocchi.
- Ragazzi, siete tornati! Le ragazze stanno scendendo. –
Annunciò Esme, entrando in quel momento.
Anche lei già pronta per uscire era stupenda.
Le diedi un bacio sulla guancia, salutandola.
- Divertitevi. –
Le dissi con un sorriso.
- Grazie e anche voi mi raccomando. –
Rispose lei, salutando Emmett e Jazz.
- Buona serata. –
Salutarono Esme e Carlisle, uscendo.
Una serie di voci femminili provenienti dalle scale ci annunciò che le ragazze erano davvero pronte.
Ci spostammo in corridoio per attenderle, mentre l’ansia sembrava avermi immobilizzato la lingua.
Non riuscivo a spiccicare parola.
Quale momento migliore…
Le mani mi sudavano e continuavo a tamburellare il piede sinistro sul pavimento.
Finalmente scesero, e potei vederla.
Sembrava un angelo…
Era impossibile descrivere la sua bellezza quella sera.
Il vestito la fasciava perfettamente e le scarpe slanciavano la sua figura snella.
I capelli acconciati perfettamente mettevano in risalto il viso e il trucco, non eccessivo, risaltava i tratti del viso.
Focalizzai la mia completa attenzione nei suoi, rimanendo incantato.
Jazz mi diede una gomitata tra le costole, risvegliandomi dal mio stato di adorazione, facendomi notare che ero rimasto imbambolato.
Mi grattai la nuca, imbarazzato.
Rose era già accanto ad Emmett e Alice stava salutando Jasper.
Davanti a me, Bella.
Le porsi la mano, aiutandola a scendere gli ultimi tre scalini, senza riuscire più a distogliere lo sguardo da lei.
- Grazie… -
Mi ringraziò Bella, afferrandomi la mano.
- Sei…bellissima. –
Mi complimentai, guidandola verso il salone.
Notai il suo evidente imbarazzo, nel rossore alle gote.
- Ehi ragazzi! Mettiamo un po’ di musica! –
Propose Jasper, levandoci dall’impaccio, arrivandoci alle spalle.
Bella gli sorrise, annuendo; Mentre io lo spingevo verso lo stereo.
In pochi istanti l’ambiente venne invaso da una canzone piuttosto veloce e movimentata che piacque a tutti.
Ci sedemmo tutti e sei su alcuni divanetti sparsi per il salone a chiacchierare.
Le ragazze discutevano di attrici famose e le rispettive nuove acconciature, mentre noi ci limitavamo a sgranocchiare qualche salatino.
Il campanello interruppe la loro chiacchierata e annunciò l’arrivo dei primi invitati.
Alice e Bella andarono ad aprire la porta, mentre noi ci alzavamo e ci dirigevamo in corridoio per accoglierli.
Una voce squillante sovrastò la musica.
Era Jessica, un’amica di Bella, accompagnata da altre due ragazze e due ragazzi.
Uno lo conoscevo.
Era lo stesso che aveva fermato Bella qualche giorno prima, fuori da scuola.
Il suddetto individuo si prese la libertà di appiccicarsi a Bella come una piovra, per salutarla.
Fui tentato di andare a prenderlo e ributtarlo fuori dalla porta, vedendo la sua schifosissima mano posata sul fianco di Bella, ma mi trattenni, dopo un’occhiataccia di Alice, minacciosa.
Emmett mi posò una mano sulla spalla, stringendo un poco.
- Vuoi una mano a fargli la festa, se la tocca ancora? –
Mi sussurro con una risatina all’orecchio.
La mia risata in risposta fece voltare Bella, che aveva una strana espressione…come…infastidita?
- Mike…ti presento Edward, Emmett e Jasper… -
Stava dicendo al biondino con le mani a tentacolo.
Jasper gli strinse la mano, mentre Emmett gli diede una pacca sulla spalla che lo fece barcollare in avanti.
- piacere… -
Dissi io, voltandomi subito verso un altro tizio che stava salutando Bella.
Ben, come lo aveva chiamato Bella, mise un braccio sulla spalla ad una ragazza, amica di Jessica.
Dovevano essere fidanzati…quindi la ragazza era Angela.
Bella mi aveva parlato di lei.
Ci fu il giro di presentazioni, poi i primi ospiti furono guidati in salone, mentre io, Bella e Alice, davamo il benvenuto agli altri invitati.
In poco meno di mezz’ora la casa era piena.
I divanetti furono spostati per far spazio. Al centro vi era un gruppetto di ragazzi che ballava.
Altri erano seduti a chiacchierare e mangiare.
La festa andava bene.
Notai Bella seduta accanto a Jessica e Angela, a parlare con loro.
- Ehi…bella festa…–
Ero appoggiato alla parete con una spalla, e dovetti voltarmi per capire chi avesse parlato.
Una ragazza dai folti capelli biondi mi stava dinanzi e mi sorrideva con un bicchiere in mano.
- Già.. –
Le risposi.
Non la conoscevo, ma mi pareva di averla già vista a scuola…
- Piacere, Emily. –
Mi disse lei, porgendomi la mano.
- Piacere mio. Sono Edward. –
Risposi educato, stringendole la mano.
Tornai con lo sguardo su Bella che rideva con Angela.
Era davvero magnifica.
- E’ casa tua vero? –
Emily non si era mossa da lì.
- Si. –
Dissi, in risposta.
- complimenti, è molto bella. –
Si complimentò lei.
Le sorrisi, ringraziandola.
Una rapida occhiata a Bella e incontrai il suo sguardo, fisso su me e Emily.
Aveva un’espressione corrucciata e capì subito perché.
Trattenni un sorriso, divertito, per poi voltarmi verso Emily.
- Ora scusami...devo andare. –
La salutai e mi diressi verso Bella.
Nel frattempo Mike si era seduto accanto a lei e Angela.
Sospirai, innervosendomi, cercando in tutti i modi di mantenere la calma.
Sorrisi a Bella, quando le fui vicino e le tesi una mano.
- balliamo? –
Le chiesi, notando lo sguardo di Mike fisso su di me.
Angela la incoraggiò con un sorriso e Bella si alzò, stringendomi la mano.
Raggiunto il centro del salone, invaso da coppie di ballerini improvvisati, l’avvicinai a me.
Lei mi strinse le braccia attorno al collo, e io passai le mie attorno alla sottile vita di Bella.
- Mike non ti piace. –
Disse lei a quel punto.
Cercai di assumere un’espressione stupita e assolutamente contraria ma il suo sguardo la disse lunga.
- Mi dichiaro colpevole. –
Le dissi scherzando.
Lei rise, scuotendo la testa.
- E’ un bravo ragazzo anche se a volte allunga le mani… Si è fatto false speranze su di me. –
Commentò lei.
Quindi avevo visto giusto.
Ci voleva provare con Bella!
Strinsi i denti, trattenendo qualche brutta parola e tornai a concentrarmi su di lei…
- Sono contento che sei ven…-
- BELLA! –
Una voce mi interruppe.
Ci voltammo in sincrono verso l’entrata del salone, individuando la fonte e ciò che vidi non mi piacque per nulla.
La festa era ufficialmente rovinata.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Spazio autore:

 
Eccomi! Nuovo capitolo…festa finalmente nel vivo!
Un nuovo POV tutto maschile questa volta…che ne dite? =)
Fatemi sapere mi raccomando!

Giova71: la questione di Rose verrà chiarita presto ;) Finalmente Bella ed Ed si incontrano…direi che Bella fa un ottima impressione al nostro Edduccio :P a presto! Baciii!

 
Alla prossima!
Electra.
   
 
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