"PERCY!" Quando si sentì chiamare, Percy sussultò e si girò. Ed anche Bill e Charlie. Stavano parlando con la Professoressa McGranitt che stava domandando loro la ragione per la quale si trovavano ad Hogwarts e che cosa avevano fatto dopo il diploma.

Era la prima partita di quidditch del trimestre e, come promesso, Percy era lì per fare il tifo.

Angelina Johnson ed Alicia Spinnet che già indossavano la divisa della squadra, gli corsero incontro. Erano le ragazze di Fred e George.

“Hey Percy.” mormorò Angelina con voce carezzevole.” Siamo davvero taaaanto contente che tu ce l’abbia fatta a venire.”

Percy rimase di stucco: Angelina non lo aveva mai guardato così ed Alicia aveva lo stesso sguardo sognante. Cominciò a chiedersi cosa mai avesse fatto mentre Bill e Charlie se la ridevano come dei pazzi.

La McGranitt li guardò insospettita.

Alicia se ne accorse:”Ci scusi, professoressa, ma le dobbiamo rubare Percy per un pochino. La sua ragazza ha un disperato bisogno di incoraggiamento… o di qualcos’altro.”

Alicia ed Angelica scoppiarono in matte risate prima di trascinare via un Percy piuttosto terrorizzato.

La McGranitt guardò Bill e Charlie:”La sua ragazza?”

"Katie Bell." spiegò Bill.

Il viso della McGranitt si illuminò di un gran sorriso:”Ma io pensavo che...”

Charlie ridacchiò:”Baston è una vecchia storia. Percy l’ha curata in un sacco di modi che mi farebbero arrossire se glieli dovessi raccontare, professoressa.”

La McGranitt rise:”Lei pensa che non sappia niente di baci, Signor Weasley?”

“Senza offesa, professoressa, ma preferirei non saperlo.”

Lei ghignò rumorosamente:”Venite a sedervi con me nella tribuna dei professori?”

“Come vuole.” disse Bill.

“Certamente. Voglio sapere tutto dell’Egitto e della Romania. Sono felice che tre dei miei migliori allievi siano venuti a trovarmi.”

“Beh…” esordì Bill con un sogghigno. “Penso che però Percy rimanga con i Grifondoro assieme a Ginny e ad Hermione.”

“Oppure, se è possibile, sulla scopa dietro a Katie.” bisbigliò Charlie.

La McGranitt rise ancora una volta:”Non venite a dirmi che la signorina Bell ha convinto vostro fratello a montare su una scopa. Ha sempre odiato volare. Mi ricordo che era un vero disastro.”

Charlie rise:”Va bene, allora non glielo diremo.”

La professoressa gli diede un buffetto scherzoso su un braccio.

“ahia!” esclamò Charlie ridendo e si massaggiò il braccio. La professoressa gli lanciò un’occhiata a metà tra il divertito e l’esasperato. Era abituato a quello sguardo, visto che quando andava ancora a scuola ne era stato il destinatario più volte di quante ne riuscisse a ricordare.

*~*~*~*~*~*~*

Stavano trascinando di peso Percy.

“Hey, Weasley!” gridò Seamus Finnigan. “Non riesci proprio a stare lontano, eh?”

“Non da Katie.” gli rispose Percy di rimando.

Seamus rimase perplesso. A quanto pareva, non si era aspettato una risposta di quel genere.

Angelina ed Alicia lo trascinarono verso il campo.

Parecchia altra gente fu oltremodo sorpresa di vederlo lì.

Percy si limitò a salutare con la mano mentre lo stavano trascinando. Improvvisamente, si ritrovò sulla plancia dalla quale sfrecciavano i giocatori della squadra di Grifondoro.

“Katibell, ti abbiamo portato un regalino.” disse Angelina prima di dare uno spintone piuttosto energico a Percy. Lui inciampò e Katie dovette afferrarlo al volo.

"Percy." Sembrava sorpresa.

E lui stava diventando rosso.

“Cosa stai… sei venuto per vedermi giocare?”

“Certamente.”

Gli prese il viso tra le mani e lo baciò appassionatamente.

“Wow!” esultò Fred.

“Separateli!” strillò George.

“Non è il cesso, ma va bene ugualmente, vero?”

“Non è lo sgabuzzino, ma non importa.”

“Non è la soffitta, ma almeno lo spettro non li disturberà.”

“Non è come stare sotto al tavolo della cucina, ma chissenefrega?”

“Hey, che sapore ha il collo di Katie?” Fred guardò George. “Sta cercando di leccarlo ancora, sai…”

George inclinò la testa da un lato:”Naaa, Fred. Non sta leccando. Credo che stavolta voglia mangiarle la faccia.”

Angelina cominciò a colpire entrambi con il manico di scopa.

Katie si staccò da Percy, arrossendo violentemente.

“Va bene.” disse Angelina. “Tutti fuori tranne Katie e Percy.”

Ron la guardò irritato. “Angelina…”

“Io sono il capitano. Fuori tutti!”

Harry stava ridendo come un matto. Fece l’occhiolino a Katie prima di spingere via Ron che continuava a rimuginare.

Angelina dovette minacciare con la scopa Fred e George, che non volevano uscire. Riuscirono infatti ad urlare i loro incoraggiamenti.

“Percy e Katie stanno per baciarsi!”

“Il mondo è bello, il mondo è grande, lui vuole toccarle le mutande!”

“Il mondo è grande il mondo è bello, lui vorrebbe farsi toccare l’-”

“No!” lo interruppe Angelina strillando.

“L’amore è bello, l’amore è pazzo, lui spera che gli prenda in mano il-” esordì George.

“Finiscila!”

Fred cominciò a canticchiare:”Prendi il righello, tira la riga-”

“Stai zitto!” disse Angelina riuscendo finalmente a cacciarli fuori. Poi guardò Katie:”Cinque minuti, tesoro. Usali bene.”

Katie si stava capovolgendo dalle risate.

“Vuoi ancora uscire con me?” chiese debolmente Percy. “Se avessi cambiato idea, non ti biasimerei.”

“Se non ci fossi io, chi ti salverebbe dalle prese in giro dei tuoi fratelli?”

“Allora tu esci con me per pietà?”

Lei rise ancora:”Credo di sì. Nel senso che se non inizi a baciarmi in fretta, Weasley, poi mi chiederai pietà.”

“Allora ti sono mancato almeno un pochino?”

“Molto più di quanto immagini.” gli tolse gli occhiali e li appese al suo maglione.

Percy le prese il viso tra le mani mentre si chinava su di lei e sfiorava le labbra di Katie con le sue.

Cinque minuti dopo li trovarono contro al muro, talmente aggrovigliati l’uno all’altra che chiunque si fosse trovato ad assistere a quella scena, si sarebbe fatto di porpora perché le mani di Percy erano invisibili in quanto nascoste da qualche parte sotto gli abiti di Katie.

“Ohhh… slingus interruptus.” disse Fred.

George fece spallucce:”Come se non ci fossimo già abituati a questa roba…”

“Però mi sembra di più il palpus interruptus.”

“Mmmm. Sono d’accordo. E’ scandaloso.”

“Sono esterrefatto!”

“Ed invece, io sono piuttosto soddisfatto di me stesso.” disse Percy.

“Wow.” mormorò Alicia.

“Anche io sono capace di farlo.” spiegò George.

“Dimostramelo.” lo sfidò Alicia.

Si mosse verso di lei, ma Ron si mise in mezzo.

“Ah! Dopo la partita. Dopo!” poi guardò Katie e Percy.“E finitela, voi due. E’ disgustoso!”

Percy e Katie si sciolsero dall’abbraccio.

“Oh, a Ronnino piccolino da fastidio che suo fratello se la spassi un po’ prima della partita.”

Ron rimase a bocca aperta.

All’improvviso, si udì il fischietto di Madama Bumb.

Tutti montarono sulla scopa e cominciarono a volare fuori.

Percy si chinò a baciare Katie sulla guancia:”In bocca al lupo.”

“Ci vediamo fra un po’.”

“Ci vediamo per il resto della mia vita.”

Lei arrossì e distolse lo sguardo. Il suo sorriso andava da un orecchio all’altro. “Fred e George hanno ragione: tu sei perfetto… per me.”

“Come ci sei riuscita?”

“Cosa?”

“A far sembrare giusto tutto quello che faccio.”

“Perché è così e sono pazzamente innamorata di te.” Katie gli diede un bacetto sulle labbra e prese il volo.

Percy si sporse verso l’esterno:”HEY, BELL!”

Katie fece un testacoda per guardarlo in faccia.

“ANCHE IO TI AMO!”

Tutta la squadra di quidditch e buona parte degli spettatori cominciarono a fischiare e ad applaudire.

“ED IL TUO PETTO E’ MEGLIO DI QUELLO DI POTTER!”

La voce di Lee Jordan eccheggiò nello stadio:”Bene, allora abbiamo già avuto la prima e la seconda dichiarazione della giornata prima ancora dell’inizio della partita. Percy Weasley ama, ricambiato, la nostra Katie Bell. Meno male, visto che non fa che parlare di lui. Peggio di quando le piaceva Baston…”

"Jordan!"

“Mi scusi professoressa. Congratulazioni, signorina Bell. E congratulazioni per avere un seno più bello di quello di Harry Potter.”

"JORDAN!!"

Harry si fece di brace e guardò Katie inorridito.

Katie cominciò a ridere; Percy la stava ancora guardando mentre volava. Ad un certo punto, inforcò di nuovo gli occhiali. La guardò così intensamente che la vide per quella che era. Lei gli lanciò un bacio in punta di dita prima che lui andasse a raggiungere le tribune riservate ai Grifondoro dove Hermione e Ginny già avevano cominciato a fare il tifo.

Mai dire mai, eh? Aveva giurato che non si sarebbe più innamorata. Sìììì. Come se avesse potuto impedirlo. Giusto il tempo necessario alla luce di inondare la stanza ed era già persa per lui. Lui era a torso nudo e le puntava addosso la bacchetta. Completamente andata per lui, senza speranza.

Fermare tutto questo? C’erano più possibilità di convincere Piton a vestirsi casual e portarlo a ballare in discoteca.

Per cui, mai dire mai!

Sì, perché lei era assolutamente, irrimediabilmente innamorata persa di Percy Weasley.

E lui la ricambiava e pensava che le sue tette fossero più grosse di quelle di Harry.

E tutto questo era assolutamente fantastico.

* * *

Yeah! E’ finita! Spero che questa storia vi sia piaciuta e che vi abbia divertito come ha divertito me. Posterò il link della storia alla bravissima Echo, così vedrà tutte le recensioni che le avete mandato e sbarellerà dalla gioia.

Notizia importante. A causa delle Madonne che mi state tirando, ho pensato di evitare i vostri accidenti comunicandovi per e-mail gli aggiornamenti alle mie storie. Se scrivete a nisi_corvonero@yahoo.it, verrete inseriti in rubrica, perciò tempestivamente avvisati che ho pubblicato qualche cosa di nuovo. Grazie e tanti baci.

Faccio bieca pubblicità alle mie fanfiction: ho recentemente aggiornato la mia su Lady Oscar che si intitola “Tre Generazioni di Jarjayes.” Leggiucchiatela e, se volete, ditemi di dedicarmi all’agricoltura. Anche la fanfic femminista è stata aggiornata. Se volete farvi altre risate, sicuramente più perfide, cercate “I vantaggi di essere donna” ad opera delle malefiche tastiere di Nisi e Gilraen.

Per quanto riguarda le filastrocche simil porno di Fred e George, ho dovuto adattare il turpiloquio inglese a quello italiano. Però è stato divertente. Credo che quella venuta meglio sia quella del righello, non trovate anche voi?

Un abbraccio a tutti ed ora passo ai doverosi ringraziamenti:

Suzako: Hai ragione, questa fic è molto carina. Ginny veniva definita dolce e timida in quanto nel quarto libro non la si conosceva molto bene. Baston? Diciotto, credo, visto che si era diplomato l’anno precedente.

Savannah: Personalmente, io ritengo che le scene imbarazzanti sono quelle che fanno più ridere. Baston è il classico bello che è bello solo con la bocca chiusa. A scuola con me, c’era un elemento simile e qualcuno sui muri della scuola aveva scritto: P.R. sei figo solo quando stai zitto. Non ci voglio pensare cosa ci sia sotto al maglione, anche perché poi non potrei rispondere alle recensioni.

L-Fy: grazie, grazie, grazie…passerò i complimenti ad Echo. Però mi tengo quelli per la traduttrice che mi spettano di diritto. Ti mando il solito bacione. Tu sempre sulle tette mi cadi, eh, Elfie cara?

Elbereth: Bene, bene, ma non esagerare con le risate altrimenti ti viene mal di pancia e mi sento in colpa. Oh, condividiamo la stessa passione per Remus Lupin? Andiamo d’accordo, allora!

Minako-chan: Ma buongiorno! Come va? Figurati, di niente. Spero che questo finale ti sia piaciuto.

Maho: Tom Riddle piace anche a me: cioè trovo l’attore che lo ha interpretato moooolto carino. Grazie per i complimenti per la traduzione, sono molto contenta di sapere che “fila” bene.

Lanya: Ho fatto prima possibile, come mi hai chiesto. Diciamo che gli uomini se sono un po’ pervertiti sono migliori e Percy non fa eccezione. Grazie per i complimenti.

Iride89: Eccoti accontentata. Sono felice che lo scorso capitolo ti sia piaciuto; spero che questo finale sul manico di scopa di piaccia ancora di più.

Ciao a tutti, a presto con le altre fanfiction!

Nisi Corvonero