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Autore: Melody Potter    19/03/2011    1 recensioni
Questa mia fanfic, è nuovamente una crossover tra New Moon e H2o Just add Water! Bella Swan come da copione è stata abbandonata da Edward, come da copione entra in depressione e il padre vedendola in quello stato vorrebbe che andasse a vivere per un pò, con la madre Renèè, ma invece lei preferirebbe andare in Australia dove vivono i suoi zii, con le loro figlie! Qui Bella insieme alla cugina Cleo ed altre due amiche di quest'ultima, in una notte di Luna piena mentre sono in esplorazione su un isola diventatono sirene, acquistando poteri legati all'acqua! cosa accadrebbe se i Cullen casualmente si trovano anche loro in quella piccola città e si accorgerebbero della diversità di Bella? cosa succederebbe se i Volturi verebbero a sapere delle quattro sirene? spero che vi piaccia!
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: New Moon
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Capitolo 20
 
Segreto svelato.
 
 
Pov. Linda.
 

 
 
 
Sono trascorsi, tre mesi. Tre mesi, da quando sono in missione per conto dei miei signori. I Volturi. Tre mesi fa, sono stata a Cost road, una piccola città dell’Australia. Ero in missione per Aro. Trovare le sirene. ma anziché trovarle ho trovato, qualcosa di diverso. Un qualcosa che cambia il suo stato molecolare a contatto con l’acqua, ma purtroppo è andato tutto perduto. A causa di uno sciocco  ragazzino umano, che ha distrutto tutti i miei appunti e tutte le ricerche. Qualunque cosa era, la ritroverò. E da una settimana che tengo d’occhio Isola di Mako. Secondo Aro, è li che tanti anni fa sono state avvistate le sirene. Da quanto sono tornata, mi sono resa conto che dal cratere del vulcano usciva del fumo.  All’inizio pensavo che il vulcano si stava risvegliando, dopo tre mila anni ma poi.. quando Jane mia sorella mi ha chiamato per farmi vedere un materassino da mare che usciva dal cratere del vulcano arrivando dritto, dritto sulla mia barca. Da lì ho capito che c’era qualcosa di strano o meglio qualcuno di strano.
Così da più di tre settimane teniamo d’occhio Mako. Ma non abbiamo più visto ne fumo ne tantomeno materassini da mare uscire dal cratere del vulcano volando,da più di una settimana.
Così ho deciso di dare un occhiata personalmente intorno alle coste dell’isola.
“Jane, che fai vieni anche tu?” chiesi a mia sorella che si era unita a me da poco per aiutarmi in questa ricerca speciale.
“si Linda aspetta!” mentre aspettavo, mi venne un idea. Presi delle telecamere subacquee, si   azionano solo  con il movimento dell’acqua le  metterò nell’area sottomarina attorno l’isola. Se ci sono delle sirene, le telecamere le  riprenderanno e solo allora contatterò Aro.  
“ a che ti servono?” mi domandò Jane
“ per vedere cosa c’è la sotto!” esclamai
“secondo te, queste cose saranno utili?” domandò Jane.
“Jane, se ci sono le sirene dubito che le troveremo sulla terra ferma, con su scritto in fronte: “siamo sirene”. da quello che mi avete raccontato tempo fa hanno deciso di rinunciare ai loro poteri!”
“già, furono furbe. Non ho idea di ciò che fecero, ma si fecero trovare nella grotta bagnate fradice e umane! Una volta rinunciato ai loro poteri, tornarono umane!”
“ Tornarono umane?” domandai sorpresa
“ma come, io credevo che erano nate così?” chiesi ancora.
“neanche Aro capì il motivo, credo che sia per questo che vuole vedere se ne esistono ancora!”
“le vuole nella guardia?” domandai
“già, hanno dei poteri fuori dal comune.” Dopo di che, ci tuffammo in acqua. Nuotammo vicino alla costa est dell’isola, dove trovai un grotta marina. Seguita da Jane, entrai. Appena arrivai in superfice, notai che era una piscina naturale se così poteva essere definita,  proprio all’interno del vulcano.
“questo posto è magnifico!” esclamai rivolta a Jane.
“non è cambiata dall’ultima volta!” mi rispose lei
“vuoi dire che questo è il luogo, dove le sirene hanno rinunciato ai poteri?”
“si, è questo! Non so se lo senti anche tu, Linda, ma qui c’è puzza di pesce, pesce avariato lo stesso odore che emanavano quelle tre sirene!”
Uscì dall’acqua, mi guardai intorno, questo posto sembrava incantato come se nascondesse qualcosa, qualcosa per cui valeva la pena fare delle ricerche. All’improvviso, Jane mi chiamò:
“linda, guarda qua!” mi avvicinai al bordo della piscina dove si trovava mia sorella,  notai una strana grossa squama da pesce arancione. La presi e la osservai
 “credi che sia la squama di una sirena?” mi domandò
“non lo so! Di tutte le squame che ho visto, questa è la più strana. La porto sulla barca. Credo che sia meglio mettere qui intorno le telecamere.”
“ne sei sicura?”
“si, tu dici che questo, è lo stesso posto dove cinquant’anni fa quelle sirene persero i loro poteri.” Lei annuii
“di conseguenza, visto la squama  e la puzza di pesce avariato credo che, sia la cosa migliore piazzare sul fondale della piscina le telecamere. Se ci  sono delle sirene  e verranno qui, le troveremo. Le telecamere ci manderanno direttamente le immagine sul  mio computer!” così feci, piazzai le telecamere sul fondale della piscina naturale.
Due ore dopo, sulla barca. Tentavo di asciugare la squama. Quando la squama fu completamente asciutta diventò
“è incredibile!”esclamai. mia sorella si avvicinò a me e  domandò
“hai scoperto qualcosa?”
“si e no!” dissi
“che vuol dire?”
“hai presente, la squama di poco fa?” le chiesi, lei annuii
“adesso è asciutta!” esclamai
“allora?” chiese lei
“da asciutta è diventata un pezzo di pelle umana!” spiegai, mostrandole ciò che restava della squama.
“ne sei sicura?” mi chiese
“prendimi un po’ d’acqua!” dissi mentre io prendevo un campione di quella pelle umana, la misi in un vetrino e le schizzai un po’ d’acqua mettendola nel mio microscopio. Nel giro di pochi secondi, vidi che mutò in squama. Mentre dal computer si vedeva il processo di mutazione delle molecole di quel campione di pelle umana.
“non ho mai visto una cosa del genere!” esclamò Jane.
“io invece si!”
“che facciamo?”
“per il momento niente. Aspettiamo cosa succede con le telecamere, in tal caso contatteremo Aro. Ma per il momento… meglio non dire niente, per evitare di fare sbagli.”
 
Pov. Lewis.

Oggi è venerdì, sono a Mako con Cleo. Più precisamente sulla spiaggia di Mako. Siamo venuti qui con la mia barca, Cleo voleva fare un giro e passare un po’ di tempo non da sirena ma da “umana”. Mentre chiacchieriamo vidi a pochi metri dalle costa dell’isola la barca della dottoressa Denman e esclamai
“che ci fa qui!”
“chi?” domandò Cleo
“la Denman!” Cleo sentendo quel nome scattò in piedi.
“ma non era andata via quell’arpia?”
“che vuole?” mi chiese e continuò preoccupata
“credi che, abbia scoperto qualcosa su di noi?”
“non credo!” dissi io
“non credi?” domandò isterica
“e allora perché è qui?”
“Cleo, calmati! Ok, sono sicuro che non è qui per voi!” esclamai e poi continuai
“ma per prudenza è meglio tornare a casa! Dopo di che andrò da lei per vedere come mai è tornata.”
Pov. Cleo

Non ci credo, è impossibile. Ma quella di tutti i mestieri che poteva fare, doveva scegliere per forza la biologa marina. E di tutti i posti che c’erano proprio a Mako doveva andare? Sono preoccupata, preoccupata per noi e per Lewis e se quella scopre tutto? Ci rinchiuderà in un laboratorio di ricerca scientifico e poi ci farà lavorare in un circo come attrazione turistica. Devo andare ad avvertire le altre. Così, mi dirigo verso casa Cullen sono tutte là.
“Ciao, Cleo? Come va?” mi domandò la signora Cullen facendomi entrare
“finalmente, credevo che tu e Lewis vi fosse persi a Mako!” esclamò Rikki
“ sicuramente saremo ancora a Mako se quell’arpia non fosse tornata!” sbottai. Tutti mi guardarono e io continuai
“non avete notato che quella è una ficcanaso? Per non parlare che ci perseguita, perché non se ne torna da dove è tornata? Non avete notato che ha gli occhi troppo uniti alla fronte? ”
“Cleo, potresti essere un tantino più esplicita, di chi parli?” domandò Rikki
“della bionda uscita da Baywatch!” esclamai
“chi?” esclamarono Will, Ilary e tutti i Cullen compresa la signora Chadmad
“la biologa marina!” spiegò Bella.
“vi ha visti a Mako?” domandò Rikki.
“no! Lewis si è accorto di lei e siamo andati via, con la barca! Lewis  è andato a vedere perché è tornata!” dissi
“ma è matto!” urlò furiosa Rikki alzandosi in piedi e continuò
“che vuole fare? Farci scoprire?”
“Rikki Lui non le permetterebbe!” fece Emma
“certo l’ultima volta si è perso l’unghia di Cleo!”
“ la recuperata!” le fece notare la mia cuginetta
“dopo aver tentato di svenderci!” continuò Rikki
“Calma ragazze! non succederà niente di tutto questo. Aspettiamo Lewis.”  Fece il dottor Cullen. Dopo mezz’ora arrivò Lewis,
“allora?” domandò Rikki
“abbiamo un problema!” esclamò lui grave
“è quando dico un problema...intendo un grave problema!”
“ha scoperto di noi?” chiesi
“no, non ancora!”
“Lewis, sputa il rospo!” lo invitò Rikki
“è stata a Mako. Nella piscina naturale, ha trovato una vostra squama. Almeno così dice!”
“non ci credo. Se è vero è come se avesse l’unghia di cleo. Ha il nostro DNA” Fece Emma
“cosa dobbiamo fare?” fece Ilary
“stare attente, non toccate l’acqua, state lontano da lei e non cercate di avvicinarla!” esclamò l’ex sirena.
“ scusate, ragazze posso sapere il nome di questa biologa marina?” ci chiese Eleazar, lui e la sua famiglia sono ritornati per le vacaze di primavera. Suscitando il lato geloso di mia cugina, anche se lei non l’ho ammetteva.
“Linda Denman!” risposi
“Luise ha ragione, statele il più lontano possibile!”
“sa qualcosa che non sappiamo?” chiese Emma
“purtroppo si cara, vedete la biologa marina fa parte dei Volturi da due anni! È una mezza vampira, ha molti poteri tra cui quello di riconoscere creature leggendarie diverse da noi! Dubito che sia qui solo per la fauna marina!”
“Aro la mandata per cercare le sirene!” esclamò L’ex sirena. Non ci credo, è impossibile.
“dobbiamo starle lontane. Anche tu Lewis.” Conclusi.
Pov. Jane.

 
 
Siamo appena tornate, dall’esplorazione di Mako. Linda, ha messo delle telecamera subacquee nei dintorni sottomarini dell’isola, in particolare nella piscina naturale delle sirene. Credevo, che non era una buona idea ma devo ricredermi. Sul bordo della piscina delle sirene abbiamo trovato una strana squama di pesce, a parte, la puzza di pesce avariato che c’era. Secondo Linda, quella squama, non appartiene a un pesce. È credo che abbia ragione. Sulla barca, la fantomatica squama una volta asciutta si è trasformata in un pezzetto di pelle umana. Abbiamo scoperto che, questo campione qualunque cosa sia cambia la sua struttura molecolare a contatto con l’acqua.
“che facciamo?” chiesi quando vidi la pelle umana trasformarsi in squama,
“per il momento niente. Aspettiamo cosa succede con le telecamere, in tal caso contatteremo Aro. Ma per il momento… meglio non dire niente, per evitare di fare sbagli.” Concluse lei, annuii dopo qualche minuto arrivò un ragazzino del posto, con capelli biondi lisci a caschetto e occhi azzurri.
“dottoressa Denman?” chiamò l’umano. Linda mi sussurrò
“va dentro!” feci come mi dissi, altre tutto i miei occhi rosso sangue avrebbero spaventato il ragazzino umano.
“Lewis, ciao come va?” chiese mia sorella
“bene, grazie. Apparte che mi sto preparando per gli esami, sa com’è..”rispose l’umano balbettando e pooi continuò
“ qual buon vento, la riporta qui?”
“le solite cose, controllo fauna marina e tante altre cose. Intorno all’isola Mako!”
“L’isola Mako, dice?” chiese lui sorpreso,
“bè si sai, mi hanno chiesto di fare dei controlli ecc. A proposito? Sei sicuro, di non potermi dire, dove hai trovato quel campione, che cambiava la sua struttura molecolare a contatto con l’acqua? Sei sicuro, che tu non sai cosa sia? Dovresti, vergognarti sai? In pratica mi hai cancellato tutti i miei appunti! Sull’argomento” lo rimproverò Linda con tono di voce persuasivo.
“Bè, prima di tutto, no. Non mi vergogno, anzi forse si dovrebbe vergognare lei, con tutto il rispetto. Quella cosa era mia, perciò non vedo che ci sia di male, che lei abbia perso il tutto. Seconda cosa non ho idea di cosa sia, terza come le avevo già confermato in passato, l’ho trovata in spiaggia!“ un umano, che rimproverava una vampira? Mia sorella ha una pazienza infinita. Se fossi stata, al suo posto il ragazzo, sarebbe già morto.
“diciamo, che ti credo! E che non c’è lo con te… sai, hai perfettamente ragione era una tua scoperta, e non avrei dovuto rubarti quel campione. Comunque, ti interesserà sapere che ho trovato a Mako, in una piscina naturale, -se così può definirsi- una squama! Questa squama, la sua struttura molecolare, guarda caso, cambia a contatto con l’acqua, proprio come il tuo campione. Perciò tranquillo, non c’è l’ho con te per aver perso i miei dati sul tuo campione.” Concluse mia sorella, mentre il ragazzo era a dir poco scioccato, per la rivelazione appena ricevuta il suo battito cardiaco era accelerato come se avesse paura.
“bè allora, la lascio al .. suo lavoro! Arrivederci.” Mia sorella annuii ma poi lo richiamò
“Lewis!” il ragazzo tornò indietro sospirando
“si?” chiese nervoso
“ascolta, mi piacerebbe che tu mi aiuti. Sai com’è, due menti meglio di una ti pare? E poi, come hai detto tu, è una tua scoperta se così si può definire!”
“mi spiace, ma come ho detto prima ho gli esami da preparare… e non posso permettermi distrazioni!” fece il ragazzo educato.
“se cambi idea, magari dopo gli esami..” insistette Linda.
“non credo… ma in caso le farò sapere. Adesso devo andare!”
“certo!” fece Linda, quando l’umano fu abbastanza lontano uscii anch’io esclamando
“sa qualcosa!”
“lo so!” rispose mia sorella
“teniamolo d’occhio!” concluse Linda.
Dopo un ora, il computer di mia sorella si azionò da solo facendo apparire sullo schermo delle foto. Le foto ritraevano delle sirene…
“linda?” esclamai all’istante guardando il computer che già stava stampando le foto automaticamente.
“che c’è?” chiese lei venendo fuori. Le indicai le foto. Ritraevano cinque sirene. una dai capelli rossi e occhi verdi, due bionde e occhi azzurri, due castane, la prima aveva occhi di un castano scuro, la seconda aveva capelli castani e occhi verde chiaro.
“magnifico!” esclamò linda
“addirittura cinque! Chi l’ho avrebbe detto!” dissi aggiungendo
“abbiamo le prove, adesso? Chiamiamo Aro?”
“si, ma prima, chiamiamo Lewis!” esclamò mia sorella
“perché, mai?”le chiesi
“semplice, ci servirà come esca!” spiegò Linda
“vedi, sorellina, Lewis conosce questa qui.” disse indicando la sirena castana dagli occhi verdi chiaro
“si chiama Cleo. È credo che tra i due ci sia del tenero. Ecco perché il ragazzo ha fatto sparire tutti i miei appunti, sul quel famoso campione.”
“per coprire lei!” dissi
“si, anche se non capisco, perché portarmi un pezzetto di loro. A che scopo?” continuò.
“chiedilo a lui!” esclamai con un alzata di spalle.
“lo farò, Jane. Non temere!”
 
 
 
Pov. Alice.

 
 
Sono le sette di sera. La mia sorellina e le altre sirene, sono a Mako. Edward e noi tutti abbiamo detto che non dovevano andare, specialmente per via di quella finta biologa marina ma loro, hanno detto che dovevano andare così quelle cinque testarde sirene sono andate via da più di mezz’ora. È inutile dire la preoccupazione di tutti. Sembra tutto tranquillo fino a quanto, non mi arriva una visione. Vedo la dottoressa Denman  e una vampira  bionda sedicenne, dagli occhi rossi. Sono entrambe su una barca, al porto. La Denman tiene in mano delle foto, foto che ritraggono la mia sorellina e le altre sirene.
“magnifico!” esclamò la Denman
“addirittura cinque! Chi l’ho avrebbe detto!” disse la vampira dagli occhi rossi e aggiunse
“abbiamo le prove, adesso? Chiamiamo Aro?”
“si, ma prima, chiamiamo Lewis!” esclamò la biologa
“perché, mai?” le domandò l’altra
“semplice, ci servirà come esca!” spiegò biologa continuò
“vedi, sorellina, Lewis conosce questa qui.” disse indicando Cleo e continuò
“si chiama Cleo. È credo che tra i due ci sia del tenero. Ecco perché il ragazzo ha fatto sparire tutti i miei appunti, sul quel famoso campione.”
“per coprire lei!” disse la piccola vampira
“si, anche se non capisco, perché portarmi un pezzetto di loro. A che scopo?” continuò.
“chiedilo a lui!” esclamò la piccoletta con un alzata di spalle.
“lo farò, Jane. Non temere!”.
 
Tutti si accorsero della mia visione Jazz mi si avvicinò esclamando
“Alice? Che cosa era!”
“le ragazze, sono in pericolo quella biologa… non so come ma ha appena stampato delle foto delle ragazze mentre entravano nella piscina naturale!” spiegai
“Lewis, la Denman vuole lui per attirare le ragazze in una trappola!”
“Edward, dove vai?” chiese mia madre
“da Lewis, prima che quella lo prenda!”
“io vado a Mako dalle ragazze!”esclamò Luise
“ portalo qui, avverti anche Will!” continuò Luise prima di sparire.
 
 
 
  

  
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