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Autore: PiccolaPerfidaSplendidaMarty    19/03/2011    7 recensioni
Potrebbe esistere un'altro Infinito Potere? Una Shirley più potente e cosciente che la magia allo stato puro scorre nelle sue vene? E se decidesse di fare una sosta dal suo lungo e perenne viaggio proprio a Fairy Oak,cosa potrebbe accadere?
Una piccola ff dedicata ad una delle mia saghe preferite.
Recensite in tanti!!!!
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Hey gente!!! Grazie delle recensioni e delle 50 entrate, ne sono davvero orgogliosa, non credevo di raggiungere questa quota in così poco tempo… e solo nel 1° capitolo!! Quindi eccovi un nuovo capitolo con nuovi avvenimenti e meno descrizioni (purtroppo). Godetevi la lettura, e magari lasciate una recensioncina!!

Un bacio

Marty occhiblu




Aster

 

Capitolo 2.

 

<< Benvenuta a Fairy Oak,Aster. >> mi dice il signore di vedetta scendendo per salutarmi. Mi guarda negli occhi e sussulta; lo osservo indugiare per poi avanzare più cauto.

<< Sei una maga? >> chiede immediato. Ora che è vicino, vedo che non è molto anziano; tra i capelli, di un bel castano scuro, trovo delle macchie argentate, ma niente capelli bianchi. Anche i folti baffi sono bicolore.

<< Sì signore, e grazie di avermi fatto entrare. >> Comincio a guardarmi intorno… questo paesino non è proprio come me lo aspettavo, non è una base militarizzata con enormi maschi ai quattro angoli di mura mastodontiche, piuttosto, assomiglia ad un piccolo regno perfetto e immutabile nel tempo. Da dove sono venuta, ovvero la costa, vedevo il suo porto e la baia, il villaggio circondato da campi e le montagne che, con la loro mole, rendevano quel posto una culla protetta dagli agenti atmosferici.

Tuttavia, per essere il luogo di scontro tra male e bene, questa Fairy Oak se l’è cavata egregiamente. Ho il ricordo di enormi città che pur avendo vinto importanti guerre, ne uscivano malconce e in parte distrutte.

<< Maga del Buio… - una fugace ombra gli attraversa il viso - o Maga della Luce? >>

E che differenza farebbe? Mi chiedo. Una giovane coppia (della mia età,credo) che stava passeggiando si ferma a guardarci.

<< Nessuna delle due, signor…? >>

<< Burdock, Duff Burdock. >> dice porgendomi una mano. Il sorriso, seppur appena accennato, è spontaneo. Chissà se accolgono tutti così.

<< …sono una maga errante, vengo dall’entroterra. >> sorriso di rimando.

I due giovani hanno smesso di parlare e si avvicinano.

<< Ehi, zio, chi è la nuova arrivata? >> il ragazzo è alto ed atletico; ha i capelli castani chiari con dei riflessi biondi,spettinati dal vento.

Ha il nome leader  stampato in fronte.

Si fa ombra con la mano per vedermi meglio,e anche io riesco a scorgere gli occhi: sono profondi e grigi. La ragazza invece è alta quanto me, slanciata e con passo sicuro precede il giovane.

<< Ciao Grisam, ciao Pervinca, questa è Aster,una maga errante dell’entroterra. >> risponde Duff.

<< Piacere di conoscervi. >> dico.

“ Stranamente ”,i due sono rimasti impalati a metri di distanza. E mi fissano.

Gli occhi verdi ed imperscrutabili di Pervinca appaiono meravigliati, quelli di Grisam pieni di sospetto.

<< Piacere mio. >> esclama lei riprendendosi, seguita a ruota dal giovane.

<< Allora, Aster, ti andrebbe qualcosa da mettere sotto i denti? >>

E così, il cortese trio ha deciso di scortarmi per l’intricata e fitta rete di stradine che è il villaggio, presentandosi meglio e chiedendo qualcosa di me fino a quando arriviamo in una via stretta e lunga.

Via degli orchi bassi, leggo su un muro.

Mi hanno fatto lasciare il carrozzone nella piazza centrale, vicino ad un enorme albero parlante; è la prima volta che ne vedo uno così gentile e premuroso: ha detto che avrebbe custodito la casetta fino al mio ritorno.

Pervinca bussa un paio di volte ad una porta, un ragazzo ci apre e il mio cuore salta un battito.

In questo preciso momento, sto cercando di dirmi che nei miei 17 anni, ho incontrato centinaia di persone più belle di lui, che quegli occhi marroni sono piuttosto comuni e che basta lavarsi i denti 3 volte al giorno per avere il suo sorriso.

Ma non è così. Non riesco neanche a formulare un pensiero coerente. Sono persa nel tepore irradiato dal Suo sguardo, dai riflessi del Suo sorriso e dalla bellezza sconvolgente dell’insieme. Finalmente,dopo averlo contemplato a sufficienza, distolgo lo sguardo e mi ricordo come si respira prima di fare la figura della sciocca.

Il solito sguardo smarrito che mi hanno sempre dedicato le nuove conoscenze mi sorprende, poiché non è ancora arrivato. Al suo posto, il ragazzo me ne manda uno molto più intenso. Mi tremano le gambe.

<< Aster. >> mormoro intimidita.

<< Jim. >> dice con voce suadente. La sua mano stringe forte la mia, e ritorno a perdermi nei suoi occhi.

Non mi era mai capitato di sentirmi così; al contrario, decine di giovani mi descrissero le stesse meravigliose sensazioni che provo adesso, dichiarandomi il loro amore.

Amore… mi sembrava una parola così distante e irraggiungibile fino a pochi secondi fa. Chissà perché, non ho mai cercato di avvicinarla alla mia vita. Mentre ora mi riempio le orecchie del suono armonioso di 3 sciocche lettere. Jim,Jim,Jim…  

<< Hey Jim!! >> esclama Pervinca. << Babù è in casa? >>

<< Chi mi cerca? >> chiede ancora Pervinca. Si è risposta da sola? D’un tratto la mia nuova conoscenza compare accanto a Jim.

Sono disorientata; guardo alla mia sinistra, poi di nuovo davanti a me; poi cerco di toccare la falsa Pervinca quando questa si presenta.

<< Oh, ma tu non sei di Fairy Oak … sei appena arrivata? io sono Vaniglia, tu? >> ahhh!!! sono le famose gemelle dai poteri opposti! penso.

<< si chiama Aster, è una maga errante dell’entroterra. >> risponde Grisam al posto mio. Vaniglia spalanca gli occhi e stira un sorriso smagliante sul viso. Comincio a notare le differenze tra lei e la gemella: innanzitutto, i capelli: le arrivano al seno e hanno il colore del cielo al tramonto, mentre quelli di Pervinca sono più scuri, quasi rossastri; poi le espressioni del viso. Totalmente differenti.

<< Allora avrà un milione di storie da raccontare! Entra, Aster, sarai stanca per il lungo viaggio. >> dice facendosi da parte. Non mi è piaciuto il suo gesto, forse perché, scansandosi, si è avvicinata a Jim appoggiando la testa alla Sua spalla.


Cosa ne pensate??? I consigli sono super accetti!!! ;)
  
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