THE DECISIVE DAY:

POV ALICE:

Era mattina, mi svegliai fremevo, tremavo, ero impaziente.

Era arrivato il grande giorno.
Bella e Rose appena mi svegliai mi portarono in una grande sala da bagno, al centro c’ era un imponente vasca da bagno, asciugamani e ogni tipo di sapone, profumo o che sia.
Mi spogliai incurante della loro presenza e saltai nella vasca, schizzando acqua da per tutto specialmente sugli abiti di Rose, che mi guardò in modo furioso, quasi mi volesse mangiare.
-Scusa, Rose non volevo.-
Lei rise. Bella la seguì, ridendo anche lei, ma in modo più fine, imbarazzato, timido.
Uscita dalla vasca, mi asciugai per bene.
Mi acconciarono i capelli con dinamicità.
Li lasciarono ribelli come al solito, come piacevano al mio Jazz ma li impreziosirono di piccole perle color avorio.

Poi arrivò il trucco.
Molto leggero, un lucido applicato sulle labbra, semi-trasparente, un ombretto roseo, un filo di matita nera e lasciai lì il mio bel colorito marmoreo che mi aveva donato il mio amato.
Poi arrivò la parte più bella indossare l’ abito, il mio abito.
L’ abito da sposa.
Lo sognavo  fin dall'infanzia come simbolo assoluto del matrimonio: molte donne hanno pensato al loro abito da sposa già prima di avere trovato il marito... La scelta del vestito da sposa rimane senz'altro uno dei momenti più piacevoli dell'organizzazione del matrimonio.
 
Ma..quale abito da sposa?
Per deciderlo ci misi più o meno una settimana precisa. Avevo quasi fatto uscire di senno sia Rose che Bella.
Al quel pensiero risi fra me e me.
Rose e Bella lo presero dal manichino e mi aiutarono ad indossarlo.
Mi specchiai:
E’ l'abito da principessa per eccellenza. Gonna voluminosa e bustino stretto, l'effetto è spettacolare!

E’  aderente al petto, scivola verso il basso con semplicità. La sua leggerezza mi permetterà movimenti facili.
Per un giorno mi sentii bella, perfetta, impeccabile, troppo bella da sembrare vera.
Mi preparai, mi specchiai per l’ ultima volta e incominciai a scendere la scalinata.
Mi misi fretta a scendere ma poi ricordai che dovevo stare calma, non sudare, non tremare, non piangere, testa alta, sempre sorridente, saluta col cenno del capo, e concentrati.
Questo mi consigliò Rose, esperta perché si era sposata 10.000 volte.(Per modo di dire.)
Feci di tutto per seguire le dritte di Rosalie ma non mi riuscì bene.
Ero quasi vicina, un passo in più e sarei stata vicino a Jasper, era così bello, lo era sempre stato ma ora lo era ancora di più.
Indossava uno smoking nero, capelli tirati all’ indietro, portamento fiero, e…e.. era bellissimo ..indescrivibile.
Guardai per l’ ultima volta i  presenti e poi mi girai verso Jasper pronta a dire SI LO VOGLIO!.

La cerimonia proseguì.
-Tu Jasper Hale vuoi prendere come moglie, finchè morte non vi separi Alice Cullen?-
-Si lo voglio.-
-Tu Alice Cullen vuoi prendere come marito, finchè morte non vi separi Jasper Hale?-
-Si lo voglio.-
-Ora può baciare la sposa-
Io scoppiai a piangere e mi affondai, mi precipitai, mi affogai nelle mie stesse lacrime e sentì che mi strinse a se, lo presi a baciare con foga ,con forza, lui mi restituì il mio bacio.
Mi cinse la vita e  mi sollevò portandomi in braccio.
Lanciai il buquè e vidi che cadde fra le mani di Reneè  la mamma di Bella.
Sperai che si sposasse, che provasse la stessa felicità che provavo io ora.
Ci imbarcammo subito e decidemmo di fare un bel viaggio di nozze in Africa.
Passarono i secondi, i minuti, le ore, i giorni, le settimane, i mesi, gli anni.
Ci conoscemmo sempre di più, ci risposammo varie volte.
E ci allenammo nei nostri rapporti in eterno, Jazz ormai era più calmo, non perdeva il controllo.

Lo amavo.
Bè oggi usciremo e faremo un pic-nic nel bosco tutti insieme seguendo sempre la nostra rigida dieta.
HAHAHA
Caro diario, spero di riuscirti a riscrivere un giorno, lo spero.
                                                                                                                                                        24 Febbraio Forks
                                                                                                                                    Mittente: me stessa per ricordare e leggere e rileggere continuamente e rivivere le stesse emozioni che vi ho scritto sopra i queste pagine.
                                                                                                                                              Con affetto la tua, Alice.
Chiusi il diario presi per mano Jasper e ci sdraiammo sul prato, baciandoci, sfiorandoci, accarezzandoci a vicenda, incuranti degli altri.
 

PER SEMPRE…..
                IN ETERNO.

                                                            FINISH!
SPERO VI SIA PIACIUTA LA MIA FIC SU ALICE E JASPER.
PURTROPPO E’ FINITA.QUESTO ULTIMO CAPITOLO NON E’ MOLTO LUNGO MA SPERO DI AVERVI SORPRESO UN PO’ ALLA FINE.
UN BACIO A TUTTI QUELLI CHE MI HANNO SEGUITO E LETTO FINO AD ORA.
GRAZIE ANCORA.
p.s.: ABBONDANTI RECENSIONI!!!