Mione e Ginnina scesero sinuosamente le scale. I loro fianchi ondeggiavano sinuosamente. I loro vestiti ricadevano a terra sinuosamente. Chissà perché ma ogni cosa nelle Dramione scende, salta, si arrampica, striscia, bacia, accarezza “ sinuosamente”. Altro mistero della vita. Ma ve bene. Allora, Mione e Ginnina scendevano la scale ( leviamo il “ sinuosamente”). Una Piattola Umana ( il povero Ron) era ai piedi delle scale.
“ Mione!” gridò, ormai avendo imparato bene che se non la chiamava Mione non si girava.
“ Che vuoi?” chiese Mione mentre fumava la sua finta sigaretta attraverso la maschera da libellula.
“ Senti, ti devo avvertire… Malfoy si è travestito e…
“ Ron! Ma che dici!” esclamò Ginnina visibilmente disgustata. Ron parve afferrare.
“ No, non nel senso che è un travestito! No, è solo che indossa una maschera di Zorro! E quindi se ti avvicina uno che assomiglia a Zorro…”
Silente si Materializzò accanto a Ron.
“ IMMOBILUS!” gridò. E Mione si fermò, con Ginnina. Solo Ron era ancora cosciente.
“ SIGNOR WEASLEY!” urlò. Ron si tappò le orecchie.
“ Lo so, lo so… ma insomma, aveva il diritto di saperlo! Quello se la vuole fare!” esclamò protettivo.
“ E dov’è il problema?” chiese Silente. Ron lo guardò scandalizzato.
“ Ma professore…
“ Secondo te perché li ho messi in camera insieme? Per giocare a scacchi?” domandò Silente facendogli l’occhiolino. Ron si ritrasse ancora più scandalizzato.
“ Ve bene, ma…”
“ Oh, zitto signor Weasley, che ha fatto più danni che altro! Oblivion!” esclamò Silente. Cancellò a tutti la memoria, così che Mione non potesse ricordarsi dell’importante rivelazione detta da Ron. Poi, con una risatina, si Smaterializzò, facendo riscorrere il tempo. Già, la solita questione dei Giratempo. Forse un Giratempo si è salvato dal casino che hanno fatto all’Ufficio Misteri qualche anno fa. Boh. Mistero. Mione si riprese.
“ Che volevi, Piattola?
“ Mah, non mi ricordo…
“ Ok!” esclamò Ginnina. Entrarono nella Sala Grande. Panico. Luci psichedeliche, fumo da ogni parte, divanetti messi in posizioni strategiche… insomma, cerco di non descrivere troppo sennò il rating diventa rosso. Ma sul tavolo dei professori… c’era una porta. Una porta rossa con i brillantini. La stessa porta che era all’entrata della Stanza della Trasgressività. E dipinta sulla porta, c’era…
“ Lady Gaga!” esclamò Mione dirigendosi verso di lei.
“ Che ci fai qui?” domandò.
“ Silente mi ha chiesto di cantare… insomma… ci vuole qualcuno che dia una scossa a questa scuola!” ammise. Mione si guardò intorno. Già, Lady Gaga aveva proprio ragione. Erano una scuola di morti. Così noiosa…
“ Ok, ragazzi, balliamo!
I wanna hold em' like they do in Texas Plays.            Voglio stringerli come in Texas Plays
Fold em' let em' hit me raise it                                     Avvolgerli, lasciarli, far crescere la cosa,
baby stay with me (I love it)                                          piccolo stai con me (lo adoro)
Luck and intuition                                                                      Fortuna ed intuizione
play the cards with Spades to start               giocano le carte con una partita iniziata di Spades
And after he's been hooked                                                      e quando sarà mio
I'll play the one that's on his heart”                       giocherò con quello che è nel suo cuore


Oh, oh, oh, oh, ohhhh.
I'll get him hot, show him what I've got”              Lo farò eccitare, gli mostrerò ciò che ho
 
Ginnina esultò dalla folla, pienamente daccordo con Lady Gaga.

“ Oh, oh, oh, oh, ohhhh.
I'll get him hot, show him what I've got”             Lo farò eccitare, gli mostrerò ciò che ho
 
Intanto la McGranitt e Vitious stavano giocando a poker, anzi, strip poker, sul tavolo dove sculettava l’immagine di Lady Gaga. Li vide. Ed ebbe un lampo di genio.

Can't read my.                                                         Non puoi leggere
Can't read my.                                                           Non puoi leggere
No he can't read my poker face                           No lui no può leggere la mia faccia da poker
(She's got to love nobody).                                  Lei non ha amato nessuno
Can't read my.                                                       Non puoi leggere
Can't read my.                                                            Non puoi leggere
No he can't read my poker face                           La mia faccia da poker
(She's got to love nobody).                                Lei non ha amato nessuno
 
Poi comparve in pista Harry Potter. La permanenza nella Camera dei Cornuti l’aveva molto temperato. Era vestito da Mangiamorte ( così per farsi il fico), e faceva piroettare sulla pista otto Veela contemporaneamente. Poi, quando vide Ginnina vestita da prostituta, assunse un’espressione stile Baciato-Da-Un-Dissennatore. Lady Gaga pensò bene di infierire. Lo indicò con l’inidce.


P-p-p-Potter  face, p-p-Potter face.             P-p-p- la faccia di Potter, la faccia di Potter
P-p-p-Potter face, p-p-Potter face”              P-p-p la faccia di Potter, la faccia di Potter!
“ E sta zitta te!” disse Harry facendole uno Stupeficum. Lady Gaga cadde al suolo. Harry preso da un esibizionismo ingiustificato disse:
“ Ora sarò il dj! Così almeno comparirò nelle Dramione!” e cominciò a tirare fuori la sua console. Mione guardava tutto questo ammirata. Poi oscura figura si presentò da lei.
“ Mione…” sussurrò.
“ Professor Piton?” disse lei. Si guardò intorno. Sapeva dei rapporti che Piton aveva con Ginnina, ma al momento la sua amichetta roscietta si stava baciando con Colin Canon.
“ Sì… sai… sei splendida…
“ Ci sta provando?” chiese Mione disgustata.
“ Sì…” ammise Piton. “ Non so perché sarà per la tua bellezza” tutti i presenti nella Sala furono presi da un insolito attacco di tosse. “ Perché sei intelligente” sussurrò lui persuasivo. Un’ondata di risate si levò dalla Sala. “ E molto molto dai facili costumi” tutti annuirono con decisione. Mione si toccò i riccioli.
“ Senti, sfigato, io sto aspettando Draco Malfoy, lo so che sono troppo figa, ma levati di mezzo! Io con te non ci vengo!” disse Mione. Piton se ne andò deluso. Arrivò un roscietto vestito da fantasma. No, non Ron. Stavolta era Fred felice.
“ Ciao Mione!
“ Oh, insomma, mica è una Fremione! È una Dramione! E che palle!” esclamò lei.
“ Ma veramente…
“ Lo so che sono figa, bellissima, boccolosissima, ” ma cazzo vi sentite quando parlate??? -.-! Passarono due ore e mezza. “ … attraente, super sexy, formosa e…
“ MIONE CAZZO!” esclamò Fred. “ Non mi ti filerei manco se tu fossi l’ultima battona sulla Terra!” urlò in preda a un istinto folle.
“ E allora perché sei qui?
“ Volevo dirti che ti sta cercando Ron!” esclamò Mione gli fece un gestaccio. Ma non fece in tempo a vedere l’espressione di Fred che vide una figura oscura. No, stavolta Piton non centra niente. Parlo di un altro super figo. ZORRO. Strappò Ginnina dai tentacoli di Canon.
“ Ginnina! Ma secondo te chi è quel figo che sta sotto la maschera di Zorro?” domandò Mione. Ginnina lo guardò.
“ Ma scusami, Mione, se ha una maschera sul volto come fai a dire che è figo?” chiese. Tutti nella Sala si bloccarono vergognandosi di Ginnina. Lei, dopo un attimo di incertezza parve afferrare. Silente in realtà stava per Materializzarsi, ma lei si riprese al volo.
“ Oh! Sì! È un fico assurdo! Ma no, non so, insomma… POTREBBE” periodo MOOOOOLTO ipotetico. “ Essere Malfoy!” aggiunse.
“ Come fai a dirlo?” chiese Mione.
“ Oh, bhe, è fico… quindi…
“ Ah, giusto…” disse Mione più cretina di Ginnina. Mione si diresse verso di lui.
“ Ciao, io sono Mione, tu chi sei?
“ Sono Zorro! E ora verrai con me!” disse Malfo… em, volevo dire, “ questo fico misterioso di cui ignoriamo l’identità”. La portò in uno stanzino.
“ Oh… carino…
“ Ok, ora lo facciamo qui” disse. Mione scosse la testa.
“ No… io non voglio tradire Malfoy…
“ Ma perché siete mai stati insieme?” chiese Zorro.
“ No… ma io lo amo… e poi non so neanche chi sei…” disse Mione cercando di mantenersi seria e calata nella parte. Ma proprio quando si stavano per baciare entrò Ron.
“ Mione! È Malfoy! È Malfoy!” gridò. Stavolta Silente fu costretto a intervenire.
“ Pietrificus Totalum!” urlò verso Ron. Ron cadde a terra. Puntò la bacchetta verso Mione che intanto stava stappando una bottiglia di champagne.
“ Oblivion!” urlò. Gli occhi di Mione si appannarono. Poi Silente urlò: “ IMPERIO!”. E Mione ormai era sotto il controllo di Silente.
“ Signor Malfoy, basta, io non ce la faccio più! Avanti, fatelo! Tranquillo, la controllo io con l’Imperio!” disse. Malfoy sorrise sollevato.
“ Grazie professore… questa faceva la difficile…
“ Di niente ragazzo… oh, dillo a tuo padre, così mi comprerà quella Maserati che volevo tanto… buon divertimento!”
E lo fecero. Lo fecero lì, per caso, così sotto l’Imperio di Silente. Ma le sorprese ancora non erano finite…


Spazio autore: scusate la poca delicatezza, ma altre coppie che non sopporto sono le Fred/ Hermione e le Severus/ Hermione. Anzi, forse le Fremione le apprezzo leggermente di più! Io non voglio offendere nessuno, sto solo esprimendo un mio giudizio personale! Ma non potevo non mettere tutto ciò nella parodia! Chiunque è libero di pensarla come gli pare