Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: ely91    23/01/2006    6 recensioni
E' stato davvero un addio alla fine del sesto capitolo della saga, quello fra Ginny e Harry? L'amore, quando c'è ed è vero, può passare sopra ogni mago oscuro?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
<<Harry, sei ancora sveglio

Battito d’amore.

 

 

-Harry, sei ancora sveglio?-.

In realtà non era una domanda. Attraverso la sottile luce della luna che penetrava dalle grandi finestre riusciva a vedere i suoi innaturali scatti repentini: gettava via la coperta, poi si copriva fino al naso, poi si girava…

-Non esattamente-.

Quel letto, a Grimmuld Place, era sempre stato scomodo.

- Come mai ancora sveglia!?!-

Harry voleva cercare di sembrare sarcastico, ma ci riuscì male. Era una domanda così stupida…

Il loro rapporto era iniziato di colpo, così come era finito.

Così come lui aveva deciso di non tornare mai più ad Hogwarts fino a quando non avrebbe avuto in pugno quelle maledette Horcrux.

Poi però si erano ritrovati comunque… era inutile starsene dai Dursley, la protezione di sua zia era oramai inutile e l’Ordine della Fenice l’aveva accolto calorosamente, dopo la morte di Silente, e di certo non poteva rifiutarsi di partecipare alle riunioni.

Per un po’ aveva messo da parte il conto in sospeso con Ginny, ma vederla passare per i corridoi gli metteva un’irrefrenabile voglia di abbracciarla e di baciarla, come una volta.

Non aveva il coraggio di ristabilire il loro rapporto: era troppo pericoloso. E far morire un’altra delle persone a cui teneva non era nei suoi programmi.

-Non saprei… Ma potrei farti la stessa domanda…-

Il suo tono non aveva niente di allegro, e nemmeno di spiritoso…

-Non me la fare, non ti risponderei comunque…-

Ginny sospirò. Il silenzio ripiombò tra di loro. Harry non voleva, ma doveva trattarla male per proteggere la sua incolumità. Voldemort avrebbe saputo che le era cara, se lui l’avesse anche sfiorata. Le sue sensazioni e i suoi desideri oramai si rispecchiavano nella mente dell’Oscuro.

-Ginny…- sussurrò Harry, come per indurla a parlare, come se quel nome fosse la sua ossessione… perché la sua vita doveva essere definita da Lui?

-Harry, dormono tutti, posso dirti una cosa?-

Non voleva sentire quello che sapeva che Ginny gli avrebbe detto. Ma allo stesso tempo il desiderio di ritrovarla si fece strada nella sua mente.

All’inizio non rispose.

-Harry?...-

-Si..-

-Ti amo da morire. Ti ho sempre amato.-

-Non basta, non dirlo più ti prego.-

La sua era un’implorazione. Sentire quelle parole lo rendeva ancor più pazzo di lei, ma era proprio questo che non doveva accadere. E poi era vero… non bastava… per Voldemort l’amore era un nemico mortale, quello che gli aveva strappato dalle mani la vita dell’Harry neonato.

-Invece basta. L’amore è più forte di Voldemort…-

Aveva imparato a pronunciare quel nome… l’aveva fatto per lui.

Uno stormo di gufi passò sbattendo le ali contro le impolverate finestre…il rumore interruppe il sapore della notte… quel silenzio che dava tempo…

- Stà zitta. Non hai mai saputo nulla…-

Faceva male. Eh, si se faceva male. Faceva male per tutti e due.

-Non dire sciocchezze. Non cercare di offendermi. Harry, ti prego.-

-Non mi pregare.-

La risposta secca cominciò a procurargli un leggero bruciore agli occhi.

-Ti sto implorando…-

La voce di Ginny tremava… anche lei stava morendo.

Era incredibile quanto fossero vicini, eppure tanta strada li divideva dal poter anche solo sfiorarsi…

Non poteva implorarlo. Non era lui che doveva implorare.

-Non è me che devi implorare.-

-Dimmi solo che anche tu mi ami e mi addormenterò tranquilla.-

Quanto gli sarebbe costato quel “ti amo”? Voldemort avrebbe captato le sue forti emozioni, non valeva la pena rischiare.

-Te lo chiedo…come ultimo desiderio di noi.-

Harry spalancò gli occhi nel freddo buio. No, non sarebbe stato l’ultimo battito del loro amore… non ora che aveva trovato quello vero.

- Non sarà l’ultimo. Ti amo.-

Dentro di lui qualcosa si era liberato. Le paure erano scomparse; il desiderio di riabbracciarla, di accendere una luce in quell’interminabile notte si fece strada dentro di lui.

Ginny versò una lacrima silenziosa.

-Se mi alzo e vengo lì da te faccio l’errore più grande della mia vita. Ma non m’importa.-

Harry avrebbe voluto fermarla, ma le parole non gli uscivano dalla bocca. Lei, d’altro canto, non aspettò la sua risposta. Le tende del baldacchino si spostarono. Ginny si sedette sul suo letto. Adesso sarebbe stata dura resistere.

Harry si alzò sui gomiti. Non vedeva nulla, ma sentiva la mano di Ginny accarezzargli piano il viso.

Si sentì rassicurato e non ebbe il tempo di mettersi seduto che Ginny lo respinse giù, baciandolo.

Quel bacio fu la liberazione del loro amore, a lungo inutilmente represso.

Harry si sentì liberare da un peso, e circondò Ginny con le braccia per godere pienamente di quell’attimo. Poi accese il flebile barlume del lumicino alla sua destra. Adesso la vedeva… era bellissima e felice.

E anche lui lo era, quando si specchiava nei suoi occhi e vedeva in lei l’amore scoppiare e invadere il suo cuore, che pian piano si stava sanando grazie ai suoi sorrisi, dopo che Voldemort per 17 anni gliel’aveva ridotto a brandelli.

 

 

NDA: sn tornata! Ank se il tempo è poco e i progetti sono altri, la ficcina su hp esce sempre…

Commenti, prego!

  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: ely91