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Autore: maryc    25/03/2011    21 recensioni
Edward lascia Bella, però prima esaudisce il suo più grande desiderio. Si rincontrano per caso, tutti i Cullen sono sconvolti. Cosa li sconvolge così tanto? Il cuore di Bella sarà ancora libero? Piccola ff nata in un momento di noia.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jacob Black, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Capitolo 21

POV BELLA

Dopo il chiarimento avuto con Edward mi sono sentita sollevata. Certo abbiamo ancora molto, troppo di cui parlare, ma va bene così. Andrà bene anche se lui non mi ama, andrà bene per i miei, i nostri figli.

Lui deve sapere. Loro devono sapere. Non posso negar loro la possibilità di essere felici. Non mi importa di soffrire se dovessi vederlo sempre, non mi importa nulla. La felicità dei miei angeli è la mia. Se loro sono felici lo sono anche io, se loro sono tristi lo sono anche io.

“Piccola cosa succede?” Mi stringo nelle braccia forti e protettive di mio padre.

“Pensavo papà, pensavo.” Stringe le sue braccia intorno a me. Mi abbraccia come solo un padre potrebbe farlo. Pensare che neanche sarei voluta andare a vivere con lui. Lui, l’uomo che ho considerato un estraneo, l’uomo di cui non sapevo nulla, l’uomo senza il quale ora mi sentirei persa. Lui, la colonna portante della mia vita, della mia esistenza. Mio padre.

Io sono adulta, sono mamma e non riesco a fare a meno di mio padre. Anche i miei figli necessitano di un padre, ed io non negherò loro questa possibilità.

“Spero che vada tutto bene.” Sa che non mi riferisco alla battaglia.

“Andrà tutto bene amore mio. Tutto bene. È la scelta più giusta, per te e per loro.”

“Non lo faccio per me papà. Non voglio legare a me qualcuno che non mi ama con questi sciocchi e subdoli mezzi. Lo faccio per loro, lo faccio perché li amo immensamente e perché hanno il diritto di conoscere il loro padre. Lui ha il diritto di conoscere i suoi figli. Io non sono nessuno per negar loro questa possibilità.”

“Amore mio, tu sei la loro adorata mamma. Tu sei tutto per loro, non è affatto vero che non sei nessuno. Come non è affatto vero che lui non ti ama…”

“Papà per favore, non ricominciare.”

“Amore mio, io sono un uomo, un marito ed un padre. Vedo come lui è geloso ogni volta che Pierre ti si avvicina, anche se dovrei dire ogni volta che un uomo ti si avvicina. Sentiamo tutti i suoi ringhi. Avvertiamo tutti la tensione e l’elettricità che c’è tra di voi. Tutti vediamo i suoi sguardi adoranti rivolti a te. Sguardi carichi di amore e devozione. Solo un uomo pazzamente e follemente innamorato guarda così una donna. Lui lo è. Lui è pazzamente e follemente innamorato di te.” Sono colpita dalle parole di mio padre, vorrei credergli ma non posso permettere alla voragine che ho al posto del cuore di tornare a sanguinare. Non posso illudermi di nuovo. Non posso, devo essere forte.

“Forse…forse non mi ha mai amata.”

“Non è vero. Le mie sono state solo bugie. Io…io ti amo dal nostro primo sguardo in quella mensa. Io…ti ho mentito per proteggerti. Io non esisto senza di te. Tu sei tutto per me. Ti ho detto delle cose orribili nella speranza che tu mi odiassi. Solo odiandomi saresti andata avanti e avresti ripreso la tua vita. Avresti avuto una relazione sana e genuina, con un umano e non con un mostro come me. Avresti avuto al tuo fianco un corpo caldo, non avresti dovuto limitare i tuoi movimenti. Però egoisticamente speravo anche che tu capissi che stavo mentendo, che stavo raccontando solo bugie, che mentre ti parlavo, dentro di me morivo di nuovo. Speravo che scoprissi che il mio era solo un trucco per farmi odiare da te, speravo che mi dicessi di non credermi e che mi amavi follemente. Io avrei ceduto, ti avrei stretta tra le mie braccia e non ti avrei mai abbandonata. Invece, dopo tutte le volta che ho ripetuto di amarti, tu mi hai creduto facilmente. Vedevo il dolore nei tuoi occhi e mi maledicevo da solo. Vedevo l’odio nei tuoi occhi e morivo. Poi ho visto il vuoto e il gelo nei tuoi occhi e sono morto definitivamente. Perdonami amore mio. Perdona questo stupido innamorato. Perdonami.” Io e mio padre fissiamo esterrefatti Edward. Le sue parole. Come…come faccio a credergli? Posso credergli? Devo credergli?

“Fa la scelta giusta figlia mia, per tutti voi.”

Voglio credergli.

Mi avvicino lentamente a lui, lui che ha il capo basso, lui che non mi guarda. lui che è in attesa di qualche mia parola o reazione.

Questa reazione arriva. Inaspettata per tutti e due. Un sonoro schiaffo gli fa voltare la testa di lato. Non dice nulla, non alza lo sguardo. Io invece fisso la mia mano esterrefatta. È stato del tutto inconsapevole, o forse no. Fatto sta che ora sto singhiozzando tra le sue braccia. Lui inizialmente era sorpreso e non ha reagito. Ora invece mi stringe possessivo a se, mi stringe come se volesse fondere i nostri corpi. Mi stringe per non lasciarmi più andare via.

“Perdonami…amore…mio.” Singhiozza tra le mie braccia chiedendomi perdono ripetutamente.

Basta parlare. Lo zittisco poggiando le mie labbra sulle sue.

Un bacio per niente romantico, per niente dolce, per niente tenero.

Un bacio disperato, un bacio sofferto, un bacio doloroso. Mai ci siamo baciati in modo così impetuoso. Prima non potevamo permetterci un bacio del genere, che da fuori potrebbe sembrare passionale, lussurioso, ma è tutto tranne che questo.

Ci stacchiamo ansanti. Finalmente il suo sapore è nuovamente sulle mie labbra. Finalmente il mio sapore è nuovamente sulle sue labbra.

Fronte contro fronte. Occhi negli occhi. L’uno nelle braccia dell’altro. Un unico respiro, un unico corpo, un’unica anima.

“Perd…”

“Ti amo Edward.” Tre parole. Tre semplici parole che hanno la forza di scatenare un sorriso più accecante del sole sul suo volto. Ora sto girando con lui che ride di felicità. Mi rimette giù ricordandosi qualcosa di fondamentale.

“Non ho mai smesso di amarti Bella. Ti ho amata, ti amo e ti amerò per l’eternità. Non ti libererai più di me. Non vi libererete più di me.”

“Non voglio sentire altro.” Ci baciamo nuovamente, questa volta non c’è urgenza, non c’è dolore. Questa volta c’è solo amore.

Ci voltiamo quando sentiamo qualcuno schiarirsi la gola. Tutti, tutti ci fissano con un sorrisino. Solo un vampiro ci fissa con odio.

“Cosa significa questo?” Sibila tra i denti avvicinandosi minacciosamente. Edward si posiziona davanti a me per farmi da scudo con il suo corpo.

“Lei è mia. È sempre stata mia e sempre lo sarà.” Le parole di Edward sono infuocate. Sono intrise di verità, amore, possessione e gelosia.

“Lei mi ha baciato, l’altro giorno e tu hai baciato quella sgualdrina che consideri una parente.” A quelle parole tre ringhi si levano contro di lui. Ma il più potente è quello di Tanya. Si avvicina in modo gelido e calmo a lui. Devo dire che fa un po’ paura a tutti. Sposto Edward e mi affianco a Tanya. Sembriamo due angeli vendicatori. Basta giocare con te Pierre.

“Pierre…” Inizio in modo sensuale. Guardo negli occhi Tanya e ci capiamo al volo.

“Sai cosa odi una donna?” Gli dice mentre gli gira intorno in modo sensuale.

“Essere trattata come una marionetta.” Continuo io, sempre sensualmente. Lui non capisce, e ad esser sincera anche gli altri non capiscono.

“Vedi, abbiamo scoperto il tuo trucco. Abbiamo scoperto il tuo potere. Far fare a qualcuno ciò che tu vuoi, Peccato però che Eleazar ha il dono di scoprire i poteri altrui, anche se tu sei stato molto bravo a nasconderlo. Peccato che il mio scudo percepisce se un potere vuole oltrepassarlo. Peccato che i Rumeni ci abbiamo raccontato chi sei veramente. Peccato che Edward mi ha spiegato che l’altro ieri il suo corpo non rispondeva alla sua volontà.” Si è irrigidito. Ha capito.

“Inoltre io non ho affatto intenzione di mettermi in mezzo a questi due. Sono troppo romantici e smielati per i miei gusti, e poi si amano troppo per avere terzi incomodi.” Continua Tanya.

“Mi pare che tu, Bella, hai risposto al mio bacio.” Sorrido in modo mellifluo. Devo dire che avere rapporti con Aro, influenza i miei modi di fare.

“È qui che ti sbagli. Io ed Eleazar avevamo già dei sospetti su di te e sul tuo potere. Diciamo che sono stata costretta a spostare un po’ lo scudo per capire l’intensità del tuo potere ed avere la tua fiducia.” Sorrido e lui si irrigidisce.

“Ora Pierre, dimmi come hai fatto a non farti scoprire.” Dice gelido Aro. Pierre in tutta risposta ride malignamente.

“Mio fratello mi ha allenato sempre ed in gran segreto. Conosco tutti i punti deboli della guardia, conosco tutte le tecniche di combattimento. Conosco tutto. mi ha detto di intrufolarmi a quella stupida festa, di entrare nelle vostre grazie. Di diventare vostro amico e di avere la fiducia di Isabella. Devo dire che credevo di esserci riuscito, non  pensavo che Isabella fosse così perspicace. L’ho fatta ai temuti Volturi, ma non a lei. Anche se un pensiero su di lei ce l’avevo fatto. Sei la vampira più bella ed affascinante che abbia mai incontrato e fidati non ne ho incontrate poche di belle donne.”

“Sinceramente la tua vita da latin lover non rientra nei nostri interessi.” Dice Eleazar.

“Cosa vuoi da noi?” Chiedo io.

“Sai che non ne uscirai vivo.” Continua Jasper, lui in risposta ride.

“Io, come mio fratello voglio Isabella.” Ma ce l’hanno tutti con me. Un ringhio disumano arriva alle nostre orecchie. Mi volto verso quel ringhio. Resto di sasso. Non ho mai visto un vampiro, un vero vampiro, e quello che ho di fronte è proprio un vampiro. Anche la guardia deglutisce mentre lui gelidamente avanza. Ne resto affascinata. Se prima lo consideravo bellissimo, perfetto, ora è l’incarnazione di un dio. Il dio della guerra. Il mio dio.

“Nessuno si avvicinerà alla mia compagna. Tu e tuo fratello morirete solo per aver posato i vostri luridi occhi sul mio angelo.” Le sue parole sono lame taglienti.

“Io e Demetri, vinceremo. Il nostro premio sarà la favolosa Isabella. Potremo risparmiare i marmocchi se ci tiene tanto. Poi ci divideremo quella bambolina.” Non vediamo i movimenti di Edward, tanto è veloce. Lo prende per la gola.

“Non azzardarti mai più a dire una cosa del genere sulla mia donna. Nessuno si avvicinerà a lei e ai suoi figli. Io bloccherò tutti in qualsiasi modo. Tu e quel viscido di tuo fratello Demetri avrete vita breve. Anzi la tua sarà ancora più breve.” Lui sorride e fissa un punto alle mie spalle. Un rumore sordo ci fa voltare tutti. La scena che ci ritroviamo davanti è agghiacciante.

“Noooo, Lizzy.” Quel bastardo sta ordinando a mia figlia di uccidersi con un coltello. Tutti ci avviciniamo cauti a lei. Non dobbiamo essere avventati. La mia bambina. Mia figlia.

“Bella.” Un sussurro da parte di Edward.

“Si.” Non aspettava altro. Io allargo le braccia e mia figlia si stringe a me piangendo. Stringo anche Nessie. Entrambe scosse. Entrambe impaurite. Sento odore di incenso. Edward l’ha fatto a pezzi e Toty l’ha bruciato. Le mie bambine stanno bene. Bacio il loro capo ripetutamente. Loro piangono, io singhiozzo. A noi si aggiunge Toty. Il mio principe piange tra le mie braccia.

Un paio di braccia tiepide stringono tutti e quattro.

Siamo una famiglia e presto lo saremo senza segreti.

“Demetri ha cambiato idea. Sta arrivando. La battaglia sta per iniziare.” Edward rafforza la presa su di noi.

La fine è vicina.

 

Ehi gentil donzelle buongiorno. Dovevo postare giovedì prossimo, ma mi scocciavo a farvi aspettare tanto. Così mi sono messa al pc ieri e lentamente, moooolto lentamente ho iniziato a scrivere il capitolo. Mi scocciava farvi aspettare così tanto tempo, quando il capitolo, nei miei appunti è finito. Non avevo nulla da fare ieri e mi sono concentrata. Mi scuso per gli errori che sicuramente saranno presenti, ma non riesco a fare di meglio. Spero che il capitolo vi sia piaciuto, io lo vedo un po’ introspettivo, non so come  mi sia uscito. Da come avete capito la battaglia sta per iniziare e il tanto odiato Pierre è uscito fuori di scena. Il fratello di Demetri e chi l’avrebbe mai detto. Aspetto i vostri numerosi e graditi commenti. Il prossimo aggiornamento ci sarà martedì. A presto un bacio Mary e buona giornata.

Mie storie in corso:
Ballo in maschera:

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=672683&i=1

Mie storie concluse:
La principessa e il vampiro
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=608067&i=1
Non voltarti indietro...o forse si:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=636841&i=1
Finalmente felici:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=611389&i=1
Mi sono innamorato di te:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=629341&i=1
Invito:
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Uno scontro che ti cambia la vita:
 
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L’amore va oltre il tempo:
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Ritrovare lei, ritrovare loro:
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Questi personaggi non mi appartengono, sono di proprietà di S. Meyer.

   
 
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