che ne pensate? non male come vampiro! suigintou!
Mi logoravo, mi stavo mangiando il fegato, quella ragazzina doveva sparire dalla vita di Jasper, lui era solo mio, lui ed io
eravamo perfetti insieme senza contare che io e lui a capo dell'esercito avremmo avuto in pugno il mondo - accidenti -
tirai un pugno ad un albero che cadde a terra spaventando gli animali nella notte.
ero un fascio di nervi, non deva farmi questo non doveva! ma mi sarei vendicata come solo Maria sapeva fare, lo avrei
fatto soffrire come aveva fatto soffrire me allontanandosi dal clan e lasciandomi di conseguenza.
fantastico!, cominciò a piovere potei quindi avvicinarmi alla casa dei Cullen senza che nessuno si accorga di me, non
sono a conoscenza del mio potere e dubito che Jasper gli abbia avvertiti, sarà divertente creare panico in quella
piccola creatura.
abbandonai il cadavere dell'umano di qui mi ero cibata e lasciando Seattle mi avviai a passo umano verso Fork, la
vendetta era un pitto da consumare freddo.
con il calar delle tenebre, avrei potuto sfruttare al meglio la situazione.
camminavo senza fretta, avevo un intera esistenza per tormentare quella ragazza e non vedevo l'ora di falla uscire di
senno, risi di una risata agghiacciante che avrebbe spaventato chiunque, tranne me, ero cattiva, considerata una donna
perfida e senza scrupoli ma non lo ero solo furiosa - Jasper e Alice, nella loro capanna avranno per sempre la
loro condanna - risi di nuovo spaventando molti uccelli che volarono via.
le mie due sorelle mi chiedevano che cosa ci trovassi nel terrorizzare quella ragazza ma non capivano che per me
Jasper era il vero amore, come quello che prova lui per lei e io lo interromperò e mi assicurerò che non sbocci per
nessun altra se non per me.
mi ricordavo ancora il nostro primo incontro anche se risale a piu di cento sessanta anni fa, appena lo vidi, fu subito amore.
era a cavallo e indossava la divisa dell'esercito confederato ma a me non importava, vestito di stracci o nudo non faceva
differenza, era come un dio tra tutti gli insetti.
mi ricordo che ci venne in contro, a me e alle mie sorelle e chiedendoci se ci eravamo perse, scese dal cavallo, era
incantato direi ipnotizzato dalla nostra bellezza come io lo ero della sua, non resistetti e lo morsi trasformandolo per
fare di lui il mio compagno per la vita.
lo addestrai e ne feci il generale del nostro esercito, sembrava nato per uccidere ma quando quel giorno di piu di
cento anni fa mi disse che non voleva piu uccidere in nome mio sentì il mio cuore in mille pezzi, mi disse che era stufo
di sentire quello che provavano le sue vittime prima di morire, vedere scorrere nei suoi occhi le loro paure e le loro
sofferenze.
lo lasciai andare sperando che un giorno sarebbe tornato da me, ma non fu così.
lo rincontrai ottanta anni dopo e adesso stava dalla parte dei volturi, dei buoni come li chiamava lui. passammo del
tempo insieme e quando i volturi andarono a Forks a fare visita ai Cullen venni a conoscenza che aveva trovato la sua
cantante, la sua compagna per la vita. una squallida umana di soli tre anni.
quando Jane mi dette la notizia stentai a crederci ma quando mi disse che aveva rinunciato all'incarico per lei, per
poterle stare accanto finchè non avesse raggiunto i 18 anni e si fossero incontrati giurai vendetta.
ma lui era sempre la, pronto a difenderla.
quante volte ci avevo provato, a cinque anni provai a farla annegare nella piscinetta di casa sua ma fu salvata da Jasper,
provai a buttarla sotto una macchina ma che li Jasper la spostò in tempo.
quando poi si trasferì a phoenix pensai di avere la vittoria in pungo e invece la seguì anche la, impedendo ogni mio
piano.
e adesso eccola la che dormiva beata sul divano di casa Cullen stringendosi la sua bambina, adesso non solo me lo portava via, ma
coronava il sogno di ogni vampiro, avere un figlio.
ira funesta! che avrei scaricato su qualcuno, su qualche ignara vittima che mi capitava a tiro.
un lampo nella notte e cinque secondi dopo schiocco assordante, si svegliati mia piccola Alice, guardami con quegli
occhi spaventati, corri dal tuo Jasper a farti coccolare, io diventerò presto il tuo peggiore incubo ad occhi aperti.
meglio andarsene via, non vorrei che Alice allarmasse mezzo coven, ma ci rivedremo presto.
saltai giu dall'albero sul quale mi ero arrampicata e me ne andai prima che potessero vedermi anche gli altri.
uscì dalla cittadina di Forks, sono era conveniente rimanere la con sette vampiri ma sentivo la presenza si un altro
vampiri che mi seguiva da quando avevo lasciato Seattle, decisi di lasciarmi seguire.
- ho capito che ci sei - dissi alla fine stufa di questo pedinamento, il vampiro saltò giu con un balzo e fu davanti a me
- Ah, Rozen sei tu - dissi senza curarmi troppo. Rozen era un mio vecchio amico, abitava in Romania ed era quasi piu
ricco e potente dei Volturi. aveva un castello dove si diceva addestrasse i vampiri a far diventare la gente come loro,
ma queste erano solo leggende, un altra leggenda su di lui è che lui, Rozen, fosse il vero Nosferato, il vero Dracula della
Transilvania il primo vampiro, la gente ancora si tiene lontana dal castello e lui on fa che incoraggiare le voci.
- chi ti aspettavi? - nonstante Rozen avesse piu di mille e mille anni sembrava ancora un ragazzino con i suoi capelli
mori e gli occhi neri penetranti, potrebbe sembrare bello ma non il mio tipo - nessuno - gli risposi fredda - che cosa ti
porta a Forks, ci sono solo i Cullen - mi appoggiai al tronco di un albero mentre aspettavo risposte del perchè fosse
qui e perchè mi stesse seguendo.
- e tu? - .
parlammo allungo spiegai che cosa ci facevo io a Forks della mia sete di vendetta ma quello che mi interessava e
perchè lui era la - mi serve il tuo aiuto Maria - si voltò e mi dette le spalle - e io cosa ci guadagno? - io non facevo mai
nulla per nulla.
- la mia adulazione sciocca - non me ne faccio niente della tua adulazione sciocco pensai, a me non interessava qualcosa
di piu - esponimi il tuo piano e io ti dirò se ci starò - sorrise voltandosi leggermente verso di me e poi prese a parlare.
- hai mai sentito parlare dei vampiri sangue puro ? - sussultai, ma che diavolo aveva in mente, i sangue puro non vanno
mai nominati, i loro poteri andavano oltre ogni immaginazione e chiunque sano di mente evitava di parlarne - si ne ho
sentito parlare Rozen - ero preoccupata, Rozen era un pazzo le sue idee erano impregnate di malignità - voglio
presentarti suigintou - un vampiro saltò giu da un albero sgranai gli occhi e arretrai di qualche passo - che hai in mente
Rozen? - indietreggiai ancora - non preoccuparti, souginto sta dalla mia parte - lei sorrise in segno di assenso.
- sugintou perchè non ti presenti - la incoraggio Rozen mentre la situazione non mi piaceva affatto.
si avvicinò spostandosi dall'oscurità alla luce tenue della luna e adesso potevo vederla chiaramente, era solo una
bambina ma c'era qualcosa di strano in lei, lo sguardo non era da bambina della sua età ma traboccava disprezzo e dagli
occhi rossi non si intravedeva emozione - io sono Suginto, la prima delle Rozen Maiden - a che gioco stava giocando
Rozen - Rozen? Maiden? - lo dicevo io che era solo un pazzo - non credi che i Volturi abbiano avuto abbastanza a
lungo il potere ? - certo che lo pensavo, lo pensavano tutti. - mi sto creando il mio piccolo esercito, in questo modo
detronizzerò Aro - se ne era convinto, ma io non ci sarei stata in questo suicidio, io ci tenevo alla mia vita. - mi dispiace
Rozen, creati il tuo esercito da solo - mi voltai lasciando quei due da soli - posso darti quello che cerchi - mi fermai di
nuovo - e cosa? - domandai, Rozen superò di qualche metro Suigintou che era rimasta dove glia aveva ordinato - io
posso fare impazzire la gente - alzai u sopracciglio. che cosa mi serviva a me - tu portami la figlia dei Cullen e io i darò
ciò che vuoi - capì allora, la bambina che aspettavano era un sangue puro, un vampiro di livello A.
- allora? - - ci sto - ci stringemmo la mano e il patto fu stretto Suigintou mi avrebbe dato una mano a prendere la
bambina, ma dovevamo ancora aspettare qualche settimana e avrei avuto la mia vendetta, finalmente Maria potrà
cantare vittoria almeno una volta, volevo sentire urlare Jasper dal dolore mentre vedeva sua moglie che soffriva come
una dannata alla perdita della sua preziosa bambina. o si ero perfida, avrei fatto tutto per ottenere ciò che volevo e con
Suigintou con me non avrei fallito, quella ragazzina di soli dieci anni aveva un potere formidabile e con la magia di
Rozen aveva creato uno spirito guardiano in grado di aiutare il vampiro donandogli piu forza. Suiginto riusciva a creare
due grossi draghi neri fatti di fumo e trafiggeva con delle piume di corvo la gente, queste due armi erano micidiali, ma
ancora ignoravo che vampiri come la piccola dei Cullen avessero poteri che battevano addirittura quelli di Sugintou.