2. Vai !

Zero si scosta da me bruscamente , i suoi occhi blu mi stanno incenerendo tanto è il disgusto che posso leggervi dentro … effettivamente sto cominciando ad apprezzare il suo odio palese , me lo fa quasi trovare … carino !

“ Ah si ? E io ti confesso che non me ne frega ASSOLUTAMENTE niente di chi tu sia ! Potresti essere la regina di quegli sporchi vampiri là dentro e non riceveresti da me un trattamento migliore ! “

“ Beh , caro cane da guardia … “ faccio qualche passo in avanti e mi volto a guardarlo “A me , va proprio bene così ! “

Zero sbuffa scocciato e riprende a camminare .

E’ chiaro che non riesce a comprendermi , chi potrebbe riuscirci dopotutto ? Non ci riesce mio padre , che è l’unica persona con cui parlo qualche volta … quasi mai in realtà .

La solitudine è una buona compagna se si impara a  conoscerla ed apprezzarla e io , non avevo avuto scelta … infondo la solitudine è meglio del nulla assoluto , è meglio di non esistere affatto .

 “ Muoviti ! “ mi intima e questa volta lo seguo senza fare storie .

Il Sole sta per calare e sento attorno a me pian piano i vampiri risvegliarsi , sento i loro cuori palpitare e sbadigliare nel dormiveglia , mentre i cuori umani nel dormitorio Sole si stanno tranquillamente assopendo , preparandosi per la notte .

“ Il dormitorio Luna è di qua “ mi avvisa Zero svoltando a destra

“ Lo so “ gli rispondo divertita

“ Lo sai ? “ sebbene sia una domanda , esce dalla bocca di Zero priva di un qualsiasi reale interesse per la risposta .

“ Li sento … intendo i loro cuori , è forse la parte più carina di quelli che potrei chiamare i miei poteri , sai … è come sfogliare una rivista : pagine colorate , pagine in bianco e nero , felice , triste , odio , amore , problemi , problemi e ancora problemi … la vita è una bella fregatura in realtà , ma non ti preoccupare , non ti ho sbirciato dentro , non ancora almeno , anche se credo mi annoierei terribilmente a guardare te “

Zero coglie la nota ironica nella mia voce “ Stai cercando di impressionarmi ? “

“ Sto cercando di spaventarti o come minimo metterti in guardia , ma con te non sembra funzionare un granché “

“ Non mi importa di quel che mi succede “

“ Per me puoi sfogare questo tuo lato emo come ti pare e piace , finché non mi tocchi posso considerarmi una persona discretamente felice “

“ Preferirei farmi asfaltare da un camion piuttosto che farmi toccare da te “ replica stufo

“ Perfetto ! Dovrò trovare un camion allora “ .

La bocca di Zero sembra fare un movimento simile ad un mezzo sorriso , ma subito dopo si blocca fermandosi di colpo . Davanti a noi è apparsa una ragazza dai lunghi capelli bruni  e la divisa bianca della night class .

La ragazza ci sbircia timidamente , i suoi occhi neri e profondi puntati incerti su Zero

“ Ciao Zero “ dice piano in fine .

Zero scuote la testa come a scacciare un pensiero e sospirando abbassa gli occhi , mostrando per la prima volta un’ espressione vagamente attraversata da un qualche sentimento .

“ Andiamo “ dice rivolto a me senza rispondere al saluto e passando di fianco alla ragazza lo seguo all’interno del dormitorio Luna .

Mi volto a guardare la vampira , ho fatto in tempo a vagare nel suo cuore e assorbire alcune informazioni primarie : Yuki Kuran si chiama , una purosangue di nobilissima stirpe , ma poi intravisti i suoi sentimenti mi sono tirata indietro … nel rispetto di chi ? … Zero forse ?

Di certo è la prima volta che mi faccio venire certi scrupoli .

“ Senti … non è che mi voglia intromettere … “ esordisco

“ Allora non lo fare “

lo ignoro “ Ma quella ragazza , Yuki Kuran , si sente in colpa “

“ Hai guardato il suo cuore ? “ Zero sembra indeciso se chiedermi cosa  ho visto , ma poi rinuncia “ Non avresti dovuto “

“ Non è una cosa che posso scegliere , quando mi trovo all’improvviso vicino ad una persona è come se ne assorbissi in parte l’anima … te l’ho detto , fa parte delle mie capacità … è involontario , sono io poi a decidere se e quando bloccare il flusso di

informazioni “

Zero socchiude gli occhi come amareggiato “ Comunque sia non mi interessa “ tronca la discussione .

Lascio perdere anche se dubito non gli importi realmente . Non sono qui per risolvere i problemi sentimentali di nessuno , né tantomeno di questa piattola emo di cane da guardia che mi ritrovo !

E’ abbastanza grande per risolverseli da solo se mai ne avrà voglia , in caso contrario,  peggio per lui , io l’ho avvisato !

L’hunter si appoggia al muro “ Questa è la tua stanza “ dice indicando una porta

“ Indossa la divisa , io ti aspetto qua fuori per accompagnarti a lezione “ .

Gli rivolgo una smorfia indispettita “ Vuoi seguirmi anche in bagno dato che ci sei ? “ e gli sbatto la porta in faccia .

Individuo il letto nella stanza buia e mi ci getto sopra , finalmente sola .

Prendo un profondo respiro e incomincio ad ascoltare il cuore di Zero al di là della

porta , riducendo il flusso di informazioni al minimo scavo fino ad arrivare ai suoi attuali sentimenti : sotto la sua glaciale impassibilità nasconde di certo un battito doloroso , l’incontro con Yuki Kuran l’ha scosso più di quanto voglia dare a vedere , ma poi mi fermo , non mi sembra giusto sondare così la sua anima .

Anche se effettivamente guardare dentro ai cuori è una delle cose che più mi rilassa . Posso scorgervi tutto ciò che io non ho , che non avrò mai , che mai proverò a causa della maledizione . Posso assorbire e comprendere la natura di sentimenti e sensazioni che mi sono negate . Ma sempre da lontano , sempre non io , sempre un’altra persona .

E nemmeno posso restare troppo a lungo all’interno di un cuore , la maledizione anche in questo caso pretende un pegno , un prezzo altissimo da pagare e come al solito si tratta di fare vittime .

Penso a papà solo nell’immensa tenuta dei Blackhood  , penso a Zero in corridoio solo anche lui , penso a me … anch’io sono sola , già : sola mi dico tra me e me rivolgendo un altro pensiero a Zero . Infondo mi incuriosisce quel quasi vampiro .

Sbuffando mi alzo , cercando con lo sguardo la divisa tra gli scatoloni . Alla fine la

trovo  piegata sulla scrivania , con accanto il paio di guanti bianchi di pelle che mi sono fatta confezionare appositamente , vista la mia condizione .

Ho quasi finito di abbottonare la giacca quando sento bussare

“ Allora ti muovi ? “ e così dicendo Zero entra in camera

Arriccio le labbra infastidita “ E se fossi stata nuda ? “ gli dico con tono pungente .

Zero mi squadra e inarca un sopracciglio “ Una scimmia pelata sarebbe più sexy ! Sbrigati o arriveremo in ritardo “

Sto per ribattere per le rime quando lo sguardo di Zero viene catturato da qualcosa “ Che cos’è quello ? “

Sposto gli occhi verso il punto che sta indicando : le mie mani senza guanti addosso .

“ Dici questo ? “ gli chiedo tranquilla “ Un sigillo di contenimento “

Zero si tocca con la mano il collo

“ Più o meno come il tuo tatuaggio “ gli spiego confermando la sua ipotesi  “ Ma a differenza del tuo, il mio  è molto più esteso “ alzo le maniche della giacca mostrandogli i ghirigori che proseguono lungo le braccia “ Ed è anche sulla schiena “

Zero allunga le dita per toccare i disegni sulla mia pelle e io indietreggio bruscamente

“ Non lo fare ! “

in fretta ricopro nuovamente le braccia e infilo i guanti “ Potrà anche essere un sigillo molto potente , ma su di me non ha il ben che minimo effetto , ciò che dovrebbe contenere è libero di agire a suo piacimento , perciò non toccarmi mai ! Assolutamente ! Mai ! “

“ Perché te l’hanno fatto se non serve a nulla ? “

“ Perché ,  mi chiedi ? “ i miei occhi cercano quelli di Zero , per un attimo mi immergo nella sua anima assaporandone la profonda tristezza “ Per lo stesso motivo per cui è stato fatto a te , nella speranza che potessi vivere come una persona normale … alle volte neanche tu riesci a tenere a bada la bestia che ti alberga dentro , mi capisci ?  “

Zero distoglie lo sguardo , vergognandosi della verità che ho appena detto .

“ Ma è così anche per me , dalla mia maledizione non posso scappare  mai , lei è sempre con me , ha piantato robuste radici nel mio cuore e nemmeno il sigillo che arriva fin dentro al mio petto , nemmeno questo sigillo che imprigiona il mio cuore fino a stritolarlo è riuscito a liberarsi della maledizione . La maledizione è tutto . La maledizione è eterna “ .

Zero alza gli occhi verso di me “ Vai ! “

Lo guardo senza capire “ Come ? “

“ Vai a fare il culo a quelli della Night Class …  non è questo quello che volevi fare ? Se è così hai il mio permesso … “  mi apre la porta invitandomi ad uscire .

E per la prima volta , da quando sono nata , mi sento vicina all’anima di qualcuno senza neanche doverci guardare dentro .

Volevo ringraziare tutti quelli che hanno lasciato una recensione del primo capitolo ^^

Grazie a tutti per i commenti positivi , sono contenta che Hikari vi piaccia come personaggio , quello che vi posso dire per ora è che pian piano il suo passato verrà rivelato ( e ma va XD ? ) .

Questa fan fiction è ambientata dopo il combattimento avvenuto alla Cross Accademy contro Rido Kuran , fatti e avvenimenti fino ad allora seguono la storia del manga , quello che avviene dopo in questa storia è quasi totalmente frutto della mia immaginazione XD …. Per quanto riguarda questo 2° capitolo Hikari sta incominciando a intuire quanto lei e Zero siano simili , anche se ce ne vorrà di tempo per farglielo ammettere , per il reasto beh : buona lettura ^^ !!