Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Pinns    26/03/2011    3 recensioni
nessuno sa che è successo ai Dursley dopo che hanno salutato Harry e hanno varcato la soglia della casa numero 4 di Privet Drive.
Ma cosa è successo davvero dopo questa separazione?
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Saalve! Ecco il 7 cap. scusate il ritardo xD

Ditemi che ne pensate, non sono molto sicura di questo capitolo. Anche le recensioni negative sono utili! :D

Ringraziamenti:

per le loro graditissime recensioni: Sev_the_best, gemellina_93, HarryPotterBooks, e per le mutande di Merlino! Anche la mitica albyyyblack con i suoi abbracci fuffolosi *-*

e come sempre la piccola Crylliam :D

Ringrazio anche le: 8 persone che hanno messo questa storia tra le preferite, le 3 che l'hanno messa tra le ricordate e le 26 persone che l'hanno messa tra le seguite!

Buona lettura
Pinns:)

 

 

Abilità particolari

 

Il sole illuminava le villette a schiera proiettando le ombre degli alberi rigogliosi sulle strade poco trafficate. Il vento leggero soffiava per le vie e scompigliava dolcemente i capelli di Gilda Colet...

-Ehm, ehm...

-Ma chi cavolo...

-Salve Dedalux.

-Io... scusate se interrompo, ma...- l'uomo cercava di scusarsi e contemporaneamente di prendere fiato.

-Ma?- disse Gilda, sorridendo, quell'uomo le faceva ridere, con la sua veste colorata tutta stropicciata, il fiato corto...

-Ma l'Ordine vuole vedere te e la tua famiglia- disse Dedalux tutto d'un fiato.

Il sorriso sul volto di Gilda sparì, l'ultima volta che aveva visto quelli dell'Ordine, era stato per una notizia terribile...

Dudley che aveva notato la tensione della ragazza le sussurrò...

-Non preoccuparti, vorranno solo avvisarvi del fatto che Lord Moldemort è morto.

-Lord Voldemort.- lo corresse Gilda più rilassata.

- La tua famiglia è già dai Ward.- la avvisò Lux.

Detto questo i tre si incamminarono verso il numero 9 di Appleton Street.

Una volta entrati nel salotto dei Ward Gilda trovò i suoi genitori e suo fratello, tesissimi accomodati sul soffice divano.

Accomodata con aria elegantemente felice su una poltrona stava Hestia Jones.

Una volta entrata Gilda si sedette vicino a suo fratello Alan. E la riunione poté cominciare.

-Salve signori Jewed- salutò allegramente Hestia- e anche voi signori Dursley, in realtà la riunione non si sarebbe dovuta tenere in casa vostra, ma dato che Dedalux e Gilda erano qui ...Va bene, cominciamo con le notizie importanti.- detto questo fece una pausa, sorrise radiosamente, poi urlò lasciando che tutta la felicità che la invadeva uscisse fuori...

- Lord Voldemort è caduto! Harry Potter ha vinto!

Grida di felicità esplosero nel salotto curato della famiglia Ward. Alan abbracciò stretta Gilda, i coniugi Colet si abbracciarono felici.

Poco dopo, quando tutti si furono calmati fu Alan a parlare, il ragazzo era alto per la sua età (più o meno quattordici anni), aveva i capelli ribelli e scuri, e gli occhi di un blu stupefacente come quelli di Gilda e del padre, la madre invece aveva gli occhi color ambra e i capelli neri, la carnagione scura e il viso spruzzato di lentiggini. Il ragazzo chiese a Hestia di raccontare loro la storia della battaglia di Harry Potter, quando la donna ebbe finito fu il signor Colet a parlare.

-Quindi mi dica, Hestia, ora possiamo tornare a casa, in Irlanda?

-Dobbiamo sistemare delle cose, ma al più presto potrete tornare a casa signor Jewed.

Al che Vernon non ce la fece più. Aveva assistito alla scena seduto su una delle sedie foderate, stringendo la mano di Petunia, aveva ascoltato tutto cercando di calmarsi, di capire per lo meno, ma era difficile, dannatamente difficile, così dopo un po' non ce la fece più. E sbottò.

-Ma si può sapere perchè continuate a chiamarli Jewed? E non mi dica che ''sono faccende dell'Ordine''!

-Vernon caro, calmati.

-Non dirmi di calmarmi!

A Petunia non piaceva litigare in pubblico, così cercò Lux con lo sguardo sperando che la aiutasse, fortunatamente l'uomo era attento.

-Bè Hestia, signori Jewe...Colet, io penso sia ora di spiegare la vostra storia.

-Forse ha ragione.

-Bene signori Ward, o Dursley, mettetevi comodi, stiamo per raccontarvi la storia della famiglia Jewed.- disse allora con tono affabile Alan.

Così il padre cominciò a raccontare la storia della sua famiglia.

-Fin dall'inizio dei secoli, quando ancora maghi e Babbani, vivevano in pace, assieme, i Jewed si distinguevano per la loro notevole bravura come pozionisti, pozioni difficili, che un mago normale riusciva a stento a capire i nostri antenati riuscivano a prepararla in pochi giorni. Fu così che qualche secolo fa, un mio avo creò una pozione potentissima, in base alla quantità che se ne assume questa pozione può contrastare gli effetti delle tre maledizioni senza perdono, Imperius, Cruciatus e poi il più terribile, l'Anatema che uccide.

Immaginate che attrazione era per Voldemort, se ne fosse impadronito sarebbe stato davvero invincibile non sarebbe mai morto, quante altre persone avrebbe potuto uccidere? Il Ministero della Magia sarebbe stato suo in un secondo. Per questo abbiamo deciso di nasconderci quando lui è salito al potere la prima volta, con l'aiuto dell'Ordine naturalmente, ci siamo nascosti anche quando tutti dicevano che lui era ''scomparso'' che bugia colossale, lui aspettava nell'ombra, lo sapevamo, e quando è tornato e ha rapito e ucciso mio padre abbiamo deciso di aumentare la nostra protezione, chiedendo ancora una volta l'aiuto dell'Ordine, che ci hanno consigliato di venire qui.

-Perchè Voldemort vi cercava? Non poteva semplicemente rubare la ricetta?- chiese Dudley con un filo di voce.

Questa volta fu Gilda ad intervenire.

-Solo noi Jewed sappiamo prepararla non sappiamo perchè. E' una nostra caratteristica, come i nostri occhi, tutti i Jewed hanno gli occhi blu, tutti, non ne troverai uno che non li abbia. La nostra ''abilità'' permette solo a noi di preparare quella pozione, per questo Voldemort aveva bisogno di uno della famiglia, e quando mio nonno si è rifiutato, era frustrato dal fatto di non riuscire a scalfirlo con le maledizioni senza perdono, così ha deciso di ucciderlo alla vecchia maniera.

-Quale?

-Una pugnalata al cuore.

Un silenzio tombale cadde nel salotto. Dudley incurante degli sguardi che lo accompagnarono si diresse verso Gilda e l'abbracciò stretta, lei tremava un poco, e il ragazzo pensò stesse per piangere, ma lei non lo fece, non l'avrebbe mai fatto. Era forte, come la sua famiglia. E se c'era una cosa per cui era fiera della sua famiglia era proprio quella. I Jewed non piangevano, non si arrendevano mai, loro lottavano, sempre, come suo nonno aveva dimostrato.

 

Ehi che ne pensate? E' troppo ''strano''?

Recensite mi raccomando xD

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Pinns