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Autore: Muffins    27/03/2011    1 recensioni
appena la vidi capì subito che cosa sarebbe diventata per me, la stessa cosa che aveva provato àedward anni prima con Bella. lei sarebbe diventata la mia cantante la mia metà. l'amo da subito nonostante sia un vampiro sento il mio cuore riaccendersi, sento le sue emozioni e sapere che sono io a fargliele provare no perhcè la sto manipolando con il mio potere ma perchè tutto quello che prova per me è reale. ti prego non ti fermare continua a provare quello che provi, ti prego continua a far battere il tuo cuore per me e io sarò il angelo custode..per sempre..
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alice Cullen, Jasper Hale
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Twilight
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I sogni sono le risposte odierne delle domande future.



salve a tutte, spero che questo capitolo molto di passaggio vi faccia un po capire che cosa succederà in futuro, premetto che dal prossimo capitolo le cose comincieranno a farsi molto piu interessanti  e ci sarà molto piu azione perciò non abbandonatemi proprio adesso che comincia il bello
buona lettura!









i giorni passavano in fretta e secondo Carlisle mancava poco al parto ormai. non ero piu uscita da casa da quando


eravamo tornati da Seattle, la vista di Maria che mi sorrideva in mezzo alla folla mi aveva turbata, spesso di notte,


adesso che potevo di nuovo dormire, la vedevo che mi sorrideva in modo inquietante. quasi sempre mi svegliavo in


preda al panico e mi buttavo tra le braccia di Jasper.


anche lui sembrava sempre piu preoccupato di cosa mi stava succedendo. molte notti mi svegliavo piangendo o


urlando. mi rannicchiavo e cercavo di calmarmi anche se non era cosa facile, sembrava così vivida come se fosse la.


lanciava immagini nella mente, immagini felici e interrompendole poi mandando l'immagine di tutti morti, oppure vedevo


mio padre e mia madre che mi sorridevano e poi ad un tratto diventavano degli zombie.


non ce la facevo piu, non dormivo non mangiavo Carlisle era sempre piu preoccupato per la mia e per la salute della


bambina, continuava a ripetermi di dover mangiare ma non ci riuscivo.


- devi mangiare qualcosa Alice - continuava a ripetermi Jasper anche adesso che eravamo in cucina. Esme aveva


preparato la colazione, i pancakes ma non me la sentivo di mangiare, li fissavo senza batter ciglio - Alice.. - si leggeva lo


sconforto negli occhi di Jasper che mi tendeva la forchetta con un pezzo sopra, guardai le frittelle nel piatto quando


presero forma della faccia di Maria - mi prenderò tua figlia - adesso mi parlava anche, mi alzai facendo cadere il patto


e corsi in camera piangendo e mi rannicchiai contro il muro, dietro la porta come fanno i bambini.


pochi secondi dopo sentì bussare alla porta - Alice apri ti scongiuro - era aperta la porta infatti entrò senza problemi,


scansò la tenda trovandomi subito - tesoro così mi fai stare male - disse inginocchiandosi davanti a me.


dovevo confidarmi con lui, se non lo facevo sarei impazzita sicuramente - continuo a vedere lei - dissi prendendomi la


testa fra le mani e cominciando a pianger - lei chi ? - non mi toccava, sapeva che durante le mie crisi era meglio non


farlo, avrei potuto reagire ancora peggio - continuo a vedere Maria - spalancò gli occhi azzurri velati come se volessero


piangere - continua a guardarmi e a sorridere maligna e poi ..- nonc e la facevo, mi stava distruggendo - e poi cosa


Alice?- avevo gli occhi chiusi e le mani ancora tra i capelli, la neve cominciò a cadere imbiancando i prati intorno alla


casa - dice che si prenderà la mia bambina - scoppia in lacrime. nascosi il viso tra le ginocchia lo sentì spostarsi prima


di sentirlo al mio fianco - Jasper vorrei che questa bambina non nascesse piu - ero davvero disperata per dire queste


cose - principessa devi dormire - disse alzandosi e allungandomi la mano.


quando intendeva dormire intendeva quando mi faceva dormire lui grazie al suo potere facendomi dimenticare tutto,


ma non volevo, avevo paura di vedere il suo volto da diavolo sorridere in mezzo alla gente - non voglio - dissi, ero


arrivata alla fine, avevo ceduto - non voglio vedere il suo volto ne l sonno - alzai lo sguardo e cercai i suoi occhi - ti


prego - mi sollevo e mi portò sul letto, si sdraiò accanto a me e mentre lo guardavo negli occhi lo implorai di nuovo - ti


prego no - mi baciò prima di sussurrare che era per il mio bene.


caddi nel sonno piu profondo senza sogni per il momento quando presi coscienza di me mi trovai sospesa di nuovo


nel nulla, tutto buio intorno a me poi la figura di Maria si materializzò accanto a me - Che cosa vuoi? - non dovevo farmi


spaventare sorrise maligna al suo fianco c'era una bambina, aveva i capelli biondi cenere, quasi bianchi, aveva gli


occhi rossi e la pelle diafana, i suoi vestiti erano strani, indossava un vestito lungo e nero una sotto veste che appariva


da sotto, sembrava un vestito da gazza ladra mentre intesta la coroncina nera di velluto ornato di trine le fermava i


capelli anche lei mi sorrideva accanto a me invece apparve mia figlia.



appena apparve sia Maria che l'altra bambina le tesero la mano e tra noi e loro a parte un vestito Rosso e una


coroncina come quella dell'altra bambina però tutto rosso, sopra nel petto c'era attaccata una rosa.



- vieni - fu Maria a parlare mentre mia figlia muoveva qualche passo verso di loro la presi per un braccio fermandola, si


girò con uno scatto, voltò solo la testa rivelando uno sguardo che non credevo possibile, era duro e freddo i due occhi


celesti ridotti a due fessure - lasciami - la sua voce era fredda e come se fossi stata scottata ritrassi la mano - Holie - la


chiamai così. non avevamo ancora scelto l nome ma qualcosa mi diceva che quello sarebbe stato il suo nome - io non


mi chiamo Holie - disse camminando all'indietro verso le due vampire - io mi chiamo Shinku - fu avvolta da una luce


rossa, quando scomparve mia figlia aveva indossato il vestito rosso

- la dama delle rose - si mise al fianco della


bambina vestita di nero - non preoccuparti mi prenderò cura io di lei - disse e svanirono tutte e tre.



- Holie - mi sveglaiai sudata urlando il nome della bambia - Jasper, Jasper - lo chiamai e apparve al mio fianco - Maria


vuole prendersi Holie - dissi stringendo il suo braccio - Holie? - - la nostra bambina - spiegai.



sembrava che il nome gli piacesse ma non era quello il problema, non era stato un sogno quello ma una visione ne ero


certa - non succederà, noi siamo sette e nessuno si avvicinerà a te o a Holie - disse sicuro di se - ti piace il nome?- gli


domandai - è bellissimo - mi baciò dolcemente.



dovevo essere forte non avevo niente da temere ero al sicuro. scendemmo al piano di sotto dove trovammo il resto


della famiglia davanti al notiziario delle sei - che succede domandai?-, mi guardarono tutti cercando di capire il mio stato


d'animo ma li anticipai - sto bene adesso - aggiunsi guardando Jasper che mi teneva la mano.



- sono scomparsi in solo due giorni gia cinque bambini, tutti compresi tra i cinque e gli undici anni - che cosa, come


scomparsi, non poteva essere un caso - la polizia li sta cercando - commentò bella - c'è Aro dietro a tutta questa storia-


affermò Edward - no io non credo - tutti si voltarono a guardarmi - nuocerebbe alla sua idea di vedere la prosperità dei


vampiri - annuirono tutti.



c'era Maria dietro questa storia e aveva un nesso con la mia visione ma se si aspetta di riuscire a rapire anche mia


figlia be le scorda, non la lascerò avvicinare tanto facilmente, hai finito di terrorizzarmi Maria.


questa storia dei bambini che scomparivano cominciava ad insospettirci tutti era opera sicuramente della stessa


persona e adesso radunati in salotto discutevamo su chi poteva essere l'artefice di tutto questo.


- ne hanno trovati due - Carlisle era appena entrato nella sala, era appena uscito dall'ospedale e sotto il braccio aveva il


giornale di oggi, si sedette accanto a sua moglie Esme e aprì il giornale - morti, con due buchi nel collo - disse mentre


ci guardava tutti uno ad uno, mi slanciai e afferrai il giornale e lessi l'articolo.


ne avevano ritrovati due, un bimbo e una bimba entrambi di cinque anni. l'articolo diceva che nessuno dei due bambini


aveva qualcosa in comunque pur essendo della stessa città non si erano mai incontrati.


- gli inquirenti stanno brancolando nel buio - Edward aveva ragione la polizia non sapeva da dove cominciare a cercare



- poveri bambini - commentò Esme, sapevamo quanto lei amava i bambini e sopratutto la sua dolcezza innata - chi


potrebbe mai fare qualcosa di male a delle creature come sono loro? - aveva centrato il problema, chi poteva essere?


chi poteva andare così tanto oltre, anche se fosse un vampiro non rischierebbe così tanto, a me veniva in mente un


solo nome ma ci pensò Jazz a dirlo per entrambi - Maria - si sedette composto sul divano appoggiando i gomiti sulle


ginocchia - che cosa te lo fa pensare? - domandarono mentre lo guardavamo in attesa di una risposta.


- Maria non ha paura di niente, tanto meno dei Volturi. sa che il suo potere può essere una manna per loro - non


guardava nessuno negli occhi, era come se si vergognasse di essere stato con lei e di avere ucciso in suo nome, tutte


le volte che ne parlava si faceva scuro, non serviva l'empatia per capirlo - che potere ha? - domandò curioso Carlisle


- nessuno e tutti - ma si affrettò a spiegare - annulla i poteri degli altri e quindi anche il suo, è complessa Maria - disse.


- Maria è l'unica che può permettersi di sfidare Aro visto che non lo deve temere -si stravaccò di nuovo contro lo


schienale e allungando un braccio lo appoggiò sopra le mie spalle odiava parlare di lei, soprattutto in mia presenza.


- Jasper sei accecato dall'odio verso di lei - Esme non cambierà mai, non riesce a dire male mai di nessuno - non lo


dico per questo, ma è evidente - aprì il giornale alla pagina dove si mostravano i colli dei due bambini - Maria ha


sempre fatto così, quelli che non riteneva idonei gli uccideva e restituiva i corpi - ma idonei per cosa, voleva creare un


esercito di bambini? - ne hanno trovato un altro - dissi, stavo osservando le ricerche per questo non avevo piu aperto


bocca, cercavo Maria ma non riuscivo a vederla, riusciva ad annullare anche il mio potere -lo stanno per dire al


notiziario - accendemmo la tv e mettemmo il notiziario.


il giornalista esordì subito dicendo che erano stati trovati altri due bambini dei cinque scomparsi e che c'era un servizio



- si sono stati ritrovati i corpi dei due bambini, due maschietti di cinque e sette anni, anche loro non riportano ferite di


alcun genere solo due morsi sul collo, gli inquirenti seguono un pista che secondo loro porta alle bestie di satana -



si stavano avvicinando alla verità o stavano ancora brancolando nel buio?, fatto sta che si stavano avvicinando a Forks


ma se si fosse presentato a casa nostra avrebbe trovato pane per i suoi denti.



   
 
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