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Autore: DeChantal    24/01/2006    3 recensioni
traduzione di una fantastica ffic su draco/herm! << “ Malfoy. Malfoy, svegliati! Va tutto bene?”. I gemiti continuarono, ma alla fine aprì gli occhi. Poi bruscamente si interruppe quando mise a fuoco il viso di Hermione.>>
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO 7: SALTATIO FERVENTIS

THE BLOOD OF THE DRAGON

Di DeChantal

 

 

Capitolo 7: SALTATIO FERVENTIS

 

 

Hermione completò l’incantesimo Lisciante sui suoi capelli e li legò dietro la testa con un fermaglio dorato a forma di farfalla. Si diede un’ultima occhiata allo specchio. Il suo vestito era di un bel verde smeraldo e le pieghe erano raccolte sotto il seno in una spilla uguale al fermaglio. Non aveva bisogno di trucco quella sera: aveva già le guance spruzzate di rosa per l’eccitazione e gli occhi le brillavano. Sarebbe piaciuta a Draco? Facendo un respiro profondo, entrò in Sala Comune.

 

Draco stava già aspettando vicino al caminetto. Sembrava molto contento ma un po’ nervoso. Si girò quando la sentì arrivare.

 

“ Oh Hermione…” non riuscì a trovare le parole.

 

Lei divenne scarlatta. In poche falcate l’aveva raggiunta e presa fra le braccia. Poteva sentire sotto la costosa veste tipicamente Malfoy le sue braccia forti tenerla stretta. La stoffa del mantello era morbida, di ottima qualità e costosa. Era nera come la mezzanotte ma assicurato alla gola con un drago d’argento dagli occhi smeraldo. Se possibile, sembrava ancora più bello del solito. Con uno shock si rese conto che adesso, fuori dall’uniforme scolastica, aveva l’aspetto di un uomo adulto – solo che lei era abituata a pensarlo come uno studente.

 

“ Signorina Granger, lei è bella”.

 

 La tenne vicina e inspirò profondamente nei suoi capelli. Era il profumo che aveva sentito la prima volta quando lei aveva dormito di fianco a lui nel suo letto molte settimane prima…fragole e panna.

 

E lei, signor Malfoy, sembra la fantasia più indecente di una ragazza!”.

 

“ Hai fantasticato su di me, allora?”.

 

“ Un pochino”.

 

Mmm…mi piace che la signorina Granger dica cose indecenti!”.

 

“ Mi stai spettinando” Hermione tolse dal naso di Draco una piccola molletta dorata a forma di farfalla.

 

“ Spero che funzioni” disse lui allontanandosi di qualche passo ed estraendo la bacchetta.

 

“ Non preoccuparti, funzionerà”.

 

“ Vorrei che non dovessimo nascondere questa cosa, nascondere noi stessi”.

 

“ Lo so Draco, ma se tuo padre scoprisse qualcosa…”.

 

Lui annuì cupamente e sollevò la bacchetta verso di lei. “ Aspectus Deceptio Ipse Excipio!”.

 

Apparve una pioggia di scintille e cadde intorno ad Hermione come neve. Poi le scintille svanirono. Lei sorrise.

 

“ Mi sembri la stessa, Mione” disse Draco, temendo che l’incantesimo non avesse funzionato.

 

“ E’ così che dev’essere. Sembrerò diversa solo agli altri”.

 

“ Spero proprio che funzioni. Hai detto che Ginny lo sa?”.

 

“ Sì, ma non lo dirà a nessuno”.

 

Lui le porse il braccio “ Bene signorina Greenleaf, andiamo?”.

 

Hermione lo prese con orgoglio sottobraccio e lasciarono le loro stanze, dirigendosi alla Sala Grande.

 

Harry, Ron e gli altri prefetti avevano svolto un lavoro spettacolare nel decorarla per il Ballo di Natale. C’era un grande albero di Natale che risplendeva con centinaia di candele in fondo alla Sala, dal soffitto cadevano delicatamente fiocchi di neve, a imitazione del tempo di fuori, e c’erano schiere di luci fatate appese lungo le pareti. Era davvero la vigilia di Natale.

 

Hermione cominciava a sentirsi un po’ nervosa. Avevano provato l’incantesimo su alcuni oggetti e aveva sempre funzionato, ma non sapeva se il suo comportamento l’avrebbe tradita.

 

“ Ciao Draco!” Blaise Zabini, al braccio di Tiger, gli sorrise stupidamente.

Zabini indossava un vestito vergognosamente scollato di un arancione brillante. Gli occhi di Tiger erano fissati fermamente sul suo petto.

 

Disgustoso’ pensò Hermione.

 

“ Ciao Blaise”.

 

“ Chi è la tua accompagnatrice?” disse Blaise dando a Hermione un’occhiata più fredda del ghiaccio.

 

“ Helen Greenleaf. Di Durmstrang. Helen questa è Blaise Zabini”.

 

“ Ciao Blaise”.

 

“ Ciao Helen”.

 

“Oh, accidenti, guardate, c’è Potter con quella Weasley!” disse Draco, cercando di allentare la tensione e indicando l’entrata della Sala. A Hermione sussurrò “ Funziona!”.

 

Hermione annuì e si strinse di più a Draco. Non poteva fare a meno di notare gli sguardi raggelanti che tutte le ragazze Serpeverde le rivolgevano, e che alcune di loro fissavano Draco con occhi che sembrava dovessero uscire dalle orbite da un momento all’altro.

 

Tutte le teste si girarono verso Harry e Ginny mentre facevano il loro ingresso, seguiti immediatamente da Ron e da Calì. Hermione era compiaciuta di vedere che Harry e Ginny formavano una coppia davvero bella. Harry aveva una veste rosso Borgogna e Ginny un vestito di una bella tinta dorata che metteva in evidenza i riflessi dei suoi capelli rossi.

Notò quanto Harry la stringesse a sé e come entrambi sorridessero insieme tutto il tempo.

Ron era abbastanza buffo in una veste arancione che contrastava piuttosto male con i suoi capelli. Però Calì era assolutamente favolosa nel suo vestito azzurro. Cioè, lo era finchè non si spostava lo sguardo su sua sorella, Padma, che, se possibile, era ancora più meravigliosa vestita d’argento e orgogliosamente al braccio di…Neville Paciock!

 

Naturalmente nessuno dei Grifondoro parlava a Draco, anche se molte delle studentesse più giovani lo guardavano con aria nostalgica mentre passava nelle sue vesti scure.

Hermione si rese conto di ricevere occhiate invidiose perfino dalle ragazze della sua stessa Casa!

 

Adesso la professoressa McGranitt stava parlando con Ginny Weasley. Entrambe le donne ridevano di qualcosa che Harry aveva detto.

 

“ Buona sera signor Malfoy”.

 

“ Buona sera professor Piton” disse Draco, diventando rosso.

 

“ Bene bene, che incantevole giovane signora. Lei è…?”.

 

Helen Greenleaf. Di Durmstrang” disse Draco, con voce piuttosto strozzata.

 

“ Capisco. Benvenuta signorina…Greenleaf. E’ sempre interessante avere qui studenti stranieri. Non è strano che stasera manchi la Caposcuola, signor Malfoy? Gira voce che abbia un po’ di influenza”.

 

Hermione arrossì. Oh mio Dio, pensò, il professor Piton SA. Ma in effetti, era stato lui a leggere il libro di Pozioni di Draco.

 

, non starò a disturbare voi giovani” disse Piton con un’aria molto sofferente. “ Devo congratularmi con lei per il successo di tutta quella pratica durante le mie lezioni. Spero che abbia usato la formula numero due. Buona serata signor Malfoy, signorina…Greenleaf”.

 Il professor Piton diede ad Hermione un’occhiata acuta prima di marciare verso il tavolo dei punch.

 

“ Bene, lo sa” disse Hermione a Draco.

 

Piton? Aah, non fa niente. E’ a posto. E poi io sono il suo studente preferito”.

 

“ Oh no, arrivano Pansy e Millicent”.

 

“ Ciao Draco!” Pansy e Millicent ridacchiarono con voci acute.

 

“ Buona sera Pansy, Millicent” disse Draco rigidamente, guardandosi intorno disperatamente in cerca di un’ancora di salvezza.

 

, non ci hai presentate alla tua amica. Muoio dalla voglia di conoscerla” disse Pansy, guardando Hermione in cagnesco.

 

“ Lei è Helen Greenleaf. Viene da Durmstrang”.

 

Oooh, non sapevo che tu avessi una fidanzata Draco” disse Millicent, rivolgendo a Hermione occhiatacce ugualmente inferocite.

 

, ce l’ho. Buona serata signore” tagliò corto Draco, congedandosi e accompagnando Hermione verso la pista da ballo.

Hermione sentì Millicent sussurrare a Pansy “ A me non sembra una megera, Pansy…”.

 

La musica rallentò. Le Sorelle Stravagarie si lanciarono in una melodia lenta e ammaliante. Le coppie sulla pista da ballo che un momento prima danzavano un tango si abbracciarono e cominciarono a ballare lentamente. Hermione vide con la coda dell’occhio Silente che ballava con Madama Chips.

 

Non sapeva davvero dove mettere le mani su Draco. Non avevano mai ballato insieme.

Abbassò lo sguardo per la timidezza mentre lui le posizionava lentamente le mani sulle sue spalle e la prendeva per la vita. La strinse a sé e lei lo guardò in viso. Le luci della Sala Grande gli rischiaravano i capelli biondi e gli occhi grigi. E’ così bello, pensò Hermione. E sta ballando con ME. Era l’uomo più alto sulla pista da ballo.

 

“ Hermione, a cosa stai pensando?” le chiese lui dolcemente.

 

Che vorrei che questo ballo non finisse mai” disse Hermione, timidamente.

 

Lui la strinse ancora di più tanto che i loro corpi si toccarono. Hermione sentì il vigoroso petto di Draco contro il suo. Non potè fare a meno di pensare alle cicatrici su di esso.

 

“ E’ esattamente quello che pensavo io Mione”.

 

Ballarono insieme per un po’, ignorando tutti gli sguardi puntati su di loro. Tutti erano sorpresi di vedere Draco Malfoy ballare con una ragazza straniera apparendo completamente innamorato perso di lei.

 

Ginny Weasley sorrise tra sé, contenta per la sua amica. Il professor Piton non potè nascondere un sorrisetto compiaciuto. Pansy e Millicent ribollivano d’ira.

 

Draco mise un dito sotto il mento di Hermione e le sollevò il viso verso il suo.

 

“ Hermione, hai fiducia in me?”.

 

I suoi occhi erano limpidi e brillanti. Non c’era nulla in essi se non tenerezza. Negli anni passati erano sempre stati colmi di amarezza e malizia.

 

“ Si Draco”.

 

“ Non ti farò mai del male Hermione. Ma ho bisogno che tu creda in me…”

 

“ …si…”

 

“ …perché è così difficile per me credere in me stesso”.

 

“ Oh Draco”.

 

Anche se erano diventati sempre più intimi nel corso dei mesi, Draco non l’aveva mai baciata. Improvvisamente Hermione si sentì come si era sentita settimane prima quando lui le aveva trattenuto il polso mentre lei cercava il tovagliolo per l’impacco. Si sentì di nuovo come se le formiche le camminassero sulla pelle, il respiro le divenne un po’ più difficoltoso e credette di annegare.

 

Quando la baciò pensò che sarebbe svenuta dal piacere. Era come tutto quello che aveva immaginato e di più. Il suo bacio era intenso e insistente – era un Malfoy dopo tutto – e tuttavia tenero e premuroso. Le sue braccia si strinsero attorno a lei mentre la stringeva ancora di più. Le sue labbra erano morbide, la sua lingua gentile, il suo respiro caldo. Hermione avvolse le braccia attorno al collo di Draco e si abbandonò completamente al momento.

 

Quando finì si ritrovò arrossita e senza respiro. Lui sorrideva.

 

“ Niente male davvero, signorina Granger” sussurrò.

 

“ Niente male anche lei, signor Malfoy” rispose lei piano.

 

“ Grazie, considerando che non ho mai fatto pratica”.

 

Cosa? Malfoy…vuoi dire che è stato il tuo primo bacio? Ma io ho sempre pensato, sai, che tu, essendo così bello e con tutte quelle ragazze che ti ronzano intorno…”.

 

Bello eh? Penso che cambierò la password della nostra stanza con quello che hai appena detto”.

 

“ Non provarci”.

 

“ E’ stato il tuo primo bacio, Mione?”.

 

Lei arrossì. “ Si” disse, sorridendogli.

 

“ Spero…spero di averlo reso…”.

 

Lei rise. “ Non preoccuparti, ci sei riuscito”.

 

“ Meglio che tu mi tenga allenato” disse Draco maliziosamente, attirandola a sé di nuovo.

 

Prima di perdersi in lui un’altra volta, Hermione giurò di aver visto Silente farle l’occhiolino mentre passava danzando con la professoressa McGranitt.

 

*≈*≈*≈*≈*≈*≈*

 

 

 

AAAAAAHHHH, si sono baciatiiiiiiiiiiiiiii!!! Questo è decisamente uno dei miei capitoli preferiti! Mi scuso per il ritardo, ho qualche esame da preparare e probabilmente occorrerà un po’ di tempo anche per il prossimo capitolo! Abbiate pazienza e recensite! Un bacione e grazie!!!

 

 

 

 

  
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