27/03/2011
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-17 Capitolo
Tutti nella vita, che sia prima o che sia dopo, faranno almeno qualcosa di cui vantarsi. Quel 31 marzo Rose era sicura di starlo per fare. Insomma, sfidare la somma Dominique Weasley in un incontro di pugilato, non è cosa da poco. La ragazza sorrise lieve prima di entrare, a passo di marcia, nel campo appositamente costruito. Scrocchiò le dita due volte prima di guardare in faccia la sua avversaria.
" Dominique, che piacere" esclamò maligna
" Rose, se vinco sai cosa farò a Lily, vero? E sai che io e Scorpius..."
" Basta parlare! Battiti" sbottò Rose
La bionda ghignò perdendo l'ultimo pezzo di ragione. " Se ci tieni tanto" sussurrò prima di avventarsi con foga verso la cugina. Dominique provò a lanciarli un pugno in pancia ma, Rose, consapevole della mossa si scansò con leggerezza acchiappando l'altra per i capelli.
" Lasciami, lasciami" strepitava la ragazza in lacrime. Rose, con un sorriso stampato sulla faccia, cominciò a tirare sempre di più con una mano mentre con l'altra afferrò il punto debole della cugina. "Lasciami le tette, schifosa tr..." cominciò Dominique senza riuscire a finire. Con uno sguardo sgomento in volto la biondina si gonfiò sempre di più e i capelli, vanto della ragazza, finirono sparsi per terra in piccoli mucchietti. Pian piano la bellissima Dominique Weasley si trasformò in un essere a dir poco orribile, guardando tutti con rabbia e orrore per quello che le stava succedendo.
" Te ne pentirai, Rose! Parola d'onore." urlò con tutte le sue forze. La ragazza dai capelli rossi, con la bocca risiedente sul pavimento, guardò la cugina ingrandirsi, senza muovere un dito.
" Scorpius?" domandò riprendendosi dallo shock
" Si? " rispose quello affabile
" Cos'hai fatto?"
" Non lo so. Nel senso che ho preso tutte le pozioni nella dispensa di Lumacorno e le ho mischiate" disse con una calma impressionante
" Tu sei pazzo. Ora capisco perché mi hai fatto prendere tutti quegli stupidi ingredienti e hai tagliato tutte le mie proposte. Ma...una domanda. Perché abbiamo fatto un incontro di pugilato?"
" Perché volevo vederti in tuta"
" Dire che sei un lunatico è dire poco" soffiò Rose con uno sbuffo
" Vuoi andare nel parco con me?" domandò d'improvviso il ragazzo continuando a guardare Dominique gonfiarsi
" Ok " annuii Rose dimenticandosi di tutti e tutto. Sorridendo lo seguii fuori.
La primavera anche quell'anno era stupenda. I ciliegi e le querce, poi, erano quanto di più meraviglioso si potesse guardare. Escludendo Rose. Sorrisi respirando quell'aria pulita.
" Scorpius, dove andiamo?" mi domandò con sguardo curioso.
" Impaziente, lo scoprirai!" esclamai in una risata.
" Sempre il solito antipatico"
" Va bene, basta che non ti arrabbi. Lì" le risposi, indicando una piccola quercia nascosta. Rose spalancò al bocca guardando il lago nero incresparsi al tocco delle foglie. " Che bel salice piangente..." riuscì a sillabare.
" Chiudi la bocca ci entreranno le mosche" la presi in giro con allegria sedendomi sull'erba.
" Dimmi, Scorpius, cosa provi per me?" domandò a bruciapelo Rose " Tante cose" risposi evasivo
" E cosa?"
" Provo..."
" Scorpius, cosa sono per te?" mi aiutò lei
" Sei la mia stella. Sei il sorriso che mi illumina le giornate. Sei alba, tramonto e sei vitalità. Sei...Rose"
" Sembra tanto una di quelle dichiarazioni da film sii un po’ originale" sbottò con un sorriso
" Sei... la nutella della mia esistenza. Il pollo delle mie giornate..."
" Sarei un pennuto?!" rise Rose con foga avvicinandosi a me
" Si, il mio piccolo pollo" sussurrai posando le labbra sulle sue.
Il cuore impazzi, lo ricordo bene. Batteva troppo forte, mi esplodeva in petto. E tra lo spettacolo dolce dell'erba si fermò di botto, troppo debole per le emozioni che provavo. Troppo inutile. Troppo malato. Il mio cuore, alla fine, non ce la fece. E le resto per sempre sulle labbra.
Quando la mia anima prese il volo ebbi un po' di rimpianto. Non avrei potuto starle accanto. Non avrei potuto consolarla, sposarla, baciarla. Mai. Ma un giorno ci incontreremo, nella prossima vita. Lei non avrà lo stesso aspetto e io nemmenoma riusciremo lo stesso a riconoscerci.
Ti amo, Scorpius
Ti amo anch'io, Rose
Grazie ancora per tutti quelli che hanno seguito questo storia. Mi dispiace ma non potevo finirla in nessun' altro modo.