Lullaby (When Melancholy Sings)

Pàrtiti da me, Silenzio, non m'appartieni
E' alle stelle che ora parlo, e non lo faccio coi pensieri
E' in momenti come questi che più vividi colori
Cedon passo a questo vacuo, nel buio in cui dimori.

Irrealtà, subconscio che sgorga dietro la mia paura
Pallido il suo volto, al di là di queste mura
In vano si nasconde, in vano si protende
Verso un senso che è sopito, un riflesso ch'egli fende

Dove volgere lo sguardo, in un'aura che disdegna
Le incombenze della vita, che nel Fato tuo disegna?
Dove scorgere il suo volto, in un sogno che non dura
Dove in dono è l'illusione, ed il prezzo la paura?

Spazio, Tempo, Morte, Vita, in un vortice di sfida
Vento, aria, nebbia e grida, il riflesso di una vita...

O Notte, portami consiglio
Dove un giorno mi hai lasciato, nel mio gelido scompiglio
O Notte, portami consiglio
Perchè io possa trovare nel tuo abbraccio un nascondiglio

Vita, Morte, Spazio, Tempo, dissipati ancor dal vento
Notte, Giorno, Sogni e Vita, è il suo abbraccio ch'or m'invita...