SOLO OMBRE

'Lily te l'ho mai detto quanto è crudele tua sorella?!''
La rossa sbuffò e scosse la testa.
''Si James, tutti i giorni.''
.....
Il moro guardava dall'alto suo figlio maltrattato da Petunia e bofonchiava.
''E' crudele. Crudelissima. Peggio di Crudelia de Mon. Ah! Ma quando Harry verrà a sapere quello che è! Quando lo verrà a sapere! Allora a quel punto riderò! Eccome se riderò!''
''James stai calmo...'' lo rimproverava la moglie.
Come faceva a stare calmo!? Suo figlio. Il figlio di James Potter trattato come un elfo domestico!
Non lo sopportava. Non poteva sopportarlo!
Non avrebbe mai pensato che la sua morte potesse provocare tanto dolore.
Harry. Suo figlio era prigioniero in una casa di squilibrati.
Sirius. Il suo migliore amico era finito ad Azkaban per un crimine da lui non commesso.
Remus. Il dolce e buon Remus era perso senza i suoi amici. Si era rinchiuso in se stesso, come molti anni prima.
Peter. Il traditore si era rifugiato dai Weasley sotto forma di topo, senza destare sospetti. D'altra parte lui era ''morto''.
E Lily. Lily era morta poco dopo di lui. Aveva lasciato i vivi per proteggere suo figlio. E ci era riuscita.
Da lì lui poteva vedere tutto e tutti. Sempre.
Da lì lui poteva ascoltare tutto.
Da lì lui poteva sentire chiaramente ciò che ognuno provava.
Il suo cuore si stringeva quando vedeva Sirius, solo, quasi impazzito, distrutto dal dolore.
Quando vedeva Remus trasformarsi e correre da solo, incontrollabile, micidiale.
Quando vedeva suo figlio, ignaro della sua natura, guardare il cielo,nella speranza di vedere i suoi genitori.
E non sapeva che quando faceva così per lui era una sofferenza terribile, guardare senza essere visto.
Come quando era stato sotto il mantello dell'invisibilità.
Però adesso non poteva più toglierselo e far prendere gli spaventi a coloro che passavano di lì, ingnari di tutto.
Adesso lui era solo un'ombra.
Una maledettissima ombra.
....
Guardava James stare male per non poter abbracciare suo figlio e i suoi amici.
Lo guardava e pensava che se non fosse stato per il suo maledettissimo orgoglio l'avrebbe fatto anche lei.
Invece la rossa stava lì a sperare.
A sperare di tornare ad abbracciare di nuovo suo figlio.
A sperare di tornare a prendere in giro Sirius.
A sperare di tornare a studiare ancora, e ancora, con Remus.
A sperare di tornare a camminare per le strade.
A sperare di tornare a mangiare. A bere.
A sperare di andare a trovare Alice all'ospedale anche se non l'avrebbe riconosciuta.
A sperare di tornare a correre e saltare. A nuotare.
A sperare di tornare a vivere le gioie della vita.
A sperare di tornare a vivere.