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Autore: Ram_e_Lau    31/03/2011    2 recensioni
La dura vita di un angelo custode... dura soprattutto perchè i terreni di cui si deve occupare sono cinque ragazzi che di santo hanno ben poco... ce la farà Evelyn a fare un pò di luce in quel baratro buio che è la vita di cinque rockstar?
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nella sala d'aspetto dell'ospedale, i ragazzi come a loro solito stavano dando spettacolo...

"Ma quanto cazzo ci mettono?! Sono due ore che stanno li dentro!" sbuffò il riccio accendendosi una sigaretta nervoso. Perla glie la strappò dalla bocca "Hey!"

"Non si fuma, siamo in un ospedale! Quanto credi che ci voglia? Non è come sparare fuori un proiettile Slash, ci vuole tempo!"

"Ma guarda, per procrearli un minuto e poi per farli uscire ci si mette ore!"

"Un minuto?" Duff alzò un sopracciglio "Parla per te!"

"Non fare il figo adesso tz... non sarà successo qualcosa?"

"Slash un po' di pazienza!"

"Ma deve solo spararli fuori no? Spingi un po' e PAM!"

"Certo Slash... vedremo quando sarà il mio turno"

"Ahhhhh io non ci rimango li dentro, scordatelo! Dio, ho i brividi!"

"Non ti facevo così femminuccia" rise Duff seduto al fianco di Susan.

"Bè voglio vedere te! Sai che schifo?!"

"Steven stai bene?" domandò la bionda notando il ragazzo taciturno stravaccato con aria sofferente "Sei pallido..."

"Ufff... ho male alla pancia ragazzi..."

"Ahhhhhh andiamo bene! Questo ha le doglie! Sei troppo suggestionabile Adler!"

"Che vuoi?! Io sono sensibile! Ahhhhh... che male cazzo..."

"Prova a farti una cagata, magari ti passa!"

"Slash, certe volte sei davvero indelicato..." Perla si sedette da parte al ragazzo posandogli una mano sulla pancia e massaggiando in senso orario "ora vedrai che ti passa..."

"Lo vuoi un tè caldo?" chiese Susan premurosa sotto gli occhi di un allibito Duff.

Steven mise una faccia da schiffi assurda, e gongolante assentì con il capo posando la testa in seno a Perla "Adler! Questo è troppo, levati dalle tette di mia moglie!"

"Slash non essere stupido, sta male!"

"Vuoi vedere che lo faccio stare meglio al volo?!"

Steven si tirò su sbuffando scocciato "Siete ingiusti, io sono qua tutto solo, voi invece avete le vostre belle! Dovreste essere più carini con me!"

"Se non facessi tanto il pirla a quest'ora avresti Carolina qui con te!" sbottò Izzy.

"Ma io non faccio il pirla, solo... mi piace divertirmi!"

"Steven..." Amy si sporse per parlare meglio con lui "se ci tieni a lei dovresti starle più vicino, vi vedete da un po' di tempo ormai, e ancora non le hai chiesto di diventare la tua compagna"

"Già Steven, se continui così ti pianterà prima o poi..."

"Tu dici?" Susan annuì con un  sorriso tirato "Oh cazzo... allora bisogna proprio che faccia qualcosa..." affermò grattandosi il capo con aria pensierosa "Ok, ho deciso, le chiederò di mettersi con me!"

"Eureka!" urlò Slash alzando le braccia la cielo.

"Guarda che non è facile per me rassegnarmi alla monogamia!"

"Scusate..." un'infermiera si era avvicinata al gruppo "scusate, potreste abbassare la voce? Siete in un ospedale, non dovreste urlare!" li rimproverò.

Steven sgranò gli occhi "mmmm... ma sicuro bella signorina! AI!!! Che cazzo fai Duff?!"

"Monogamia, ricordi?"

"Si si..."

"Ragazzi..." tutti si bloccarono zittendosi quando Axl apparve davanti a loro. Era pallido come un lenzuolo, sudato e con gli occhi gonfi e arrossati, ma l'espressione felice sul suo viso era impagabile. Subito lo circondarono riempiendolo di domande.

"Allora?!"

"Com'è andata?"

"Faceva tanto schifo?!"

"Sono nati?!"

"Come sta Evy?"

"Il pisellino è piccolo quanto il tuo?!"

"Hanno già detto 'zio Steven'?!"

"Ma Evy come sta?!"

"Quanto pesano?"

"E' vero che la placenta sembra il cervello di un extraterrestre?"

Axl era frastornato, a mala pena riusciva a distinguere le loro voci e le cavolate che stavano dicendo.

"Come sono i gemelli? Mi assomigliano?!"

A quella domanda Axl guardò Slash di traverso "Se ti assomigliassero avremmo un problema, non credi? Comunuqe stanno tutti bene, i bambini sono bellissismi, ora stanno riposando, e anche Evy... ha bisogno di dormire un po'..."

Amy saltò al collo del fratello "Sono così felice!" Izzy gli battè una mano sulla spalla sorridendo.

"Potreste... farvi più in là... non mi state addosso... mi manca... l'aria..."

"Hey Axl, che hai?!"

"Uhhhhh guarda come sta sbiancando!" osservò Steven.

"Secondo me sviene..."

"No no... io sto bene, sto bene ok? Solo... mi gira un po'... la..." TONF!!!

"L'avevo detto io..." disse Slash scutendo il capo "Stradlin, mi devi 50 dollari" il moro sbuffò scocciato tirando fuori una banconota dal portafoglio.

"Mi aiutate?! Pesa!" urlò Duff che al volo aveva afferrato il rosso risparmiandogli una rovinosa caduta a terra.

"Ma che gli è preso?!"

"Sarà la tensione poverino..."cercò di spiegare Perla "mettetelo sul divano"

Izzy lo guardò con un sorrisetto di scherno sul viso mentre il ragazzo piano si riprendeva riaprendo gli occhi su di lui "E siamo a due Rose... non mi starai diventando una checca? A proposito, mi hai fatto perdere 50 dollari..."
   
 
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