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Autore: Nikaido    26/01/2006    3 recensioni
"E qui entri in gioco tu [...] l'unica incognita nel mio passato, l'unica certezza nel mio presente."
"Voglio poterti rincontrare un giorno e voglio poterlo fare ostentando di nuovo il mio nome. Voglio tornare a vivere nel mondo dei maghi. Voglio un'altra possibilità [...]. E voglio che tu non sprechi la tua di possibilità."
Salve a tutti questa è la mia prima vera long fic! Spero che vi possa piacere ^___^ le critiche sn molto gradite! a presto, Gin
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio | Coppie: Draco/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La rossa aveva ben pensato di portare l’ospite inatteso a casa propria per cercare di venire a capo della situazione e per evitare che l’altro si prendesse un qualche malanno in qualche modo… per tutto il tempo il giovane aveva stretto a se il cucciolo che, stranamente, non aveva mostrato il minimo segno di volersi divincolare dalla sua presa. Era stato fatto entrare nell’appartamento e su esplicita richiesta gli era stata portata una coperta contro il freddo che continuava a sentire… la padrona di casa e di cucciolo l’aveva poi fatto accomodare in salone, un ambiente abbastanza intimo rispetto al resto dell’appartamento e sufficientemente familiare a quel piccolo e alle volte scomodo salotto che il biondo si era visto costretto ad abbandonare solo qualche ora prima.
In quella situazione fastidiosamente familiare e piacevolmente estranea aveva spiegato a Gin che cosa fosse successo… per un attimo aveva quasi rischiato di dire ciò che per pochi secondi, mentre si sentiva chiamare sotto la pioggia, gli era balenato in testa: la folle e vigliacca conclusione per assurdo che Ginevra Weasley fosse la causa e l’origine dei suoi guai e non solo una coincidenza e una mano amica tesa a sorreggerlo… l’attimo di silenzio in cui si era maledetto per quei pensieri indegni e il filo logico del discorso che stava tenendo avevano portato Ginevra alla logica conclusione che lui la ritenesse responsabile. Erano tornati come in principio? Lui la credeva ancora, davvero, un auror? O peggio ancora una cacciatrice di maghi oscuri o forse una spia? Lo sguardo colpevole del ragazzo doveva averle fatto intuire che i propri sentimenti fossero così palesati sul suo volto da farlo sentire colpevole anche senza che uno dei due avesse parlato. Ma allora cos’era quell’intesa se non il basamento di un’amicizia?
-Non sono ciò che credi…- la voce stizzita era stata involontaria e quasi giustificata dato che era almeno la decima volta che si ritrovava a ribadire sempre lo stesso concetto.
-Lo so…- aveva risposto lui sereno prima di aggiungere –ma il genere umano tende a trovare la soluzione più comoda ed indolore per se stessi. Dovresti saperlo ormai.. quante volte il mondo magico mi ha giudicato eroneamente per avallare i suoi propositi… e quante volte ha fatto la stessa cosa con te?-
-Io ho ricevuto dei riconoscimenti da questo stesso mondo che mi ha usata…-
-Per cosa?- aveva detto sinceramente incuriosito…
-La mia buona azione nella vita… un paio di maghi si professavano “Cacciatori di Draghi” o simili, ma ciò che mi domandavo io era: cosa mai faranno dei cacciatori di lucertoloni a Londra? Così quando ho pensato di chiederlo ai diretti interessati è scattata una piccola baruffa e li ho consegnati al ministero... oddio… non molto piccola… da medimago a paziente in tempo zero! Eheheh- sdrammatizzare… sarebbe stata la cosa più sensata da fare… eppure non riusciva…
-Evidentemente c’è sempre qualcuno che riemerge e qualcuno che continua ad affondare…-
All’ultima affermazione purtroppo nessuno aveva trovato nulla da ribattere…
-Niente è per sempre Draco…-
-Oh sì, soprattutto la felicità! È labile e facilmente deteriorabile, instabile aggiungerei… fai tanto per ragiungerla, trovi un senso alla tua vita, un equilibrio nel tuo mondo, trovi persone che tengono a te, persone che ti usano e che usi, trovi compagni, amici, nemici… e poi basta un battito di ciglia, uno schiocco di dita e poi… cosa ti resta in mano? Un pugno di cenere e ricordi dolorosi… non penso nemmeno valga la pena…-
-In questo momento sei perso… non sai più chi sei… non assomigli nemmeno lontanamente al cucciolo che stringi.-
-E’ un cane! Per lui è tutto più semplice!-
-Non è tutto più semplice.. tutto E’ semplice e basta… il passato non fa mai parte del presente! Può essere vero il contrario, ma se un cane è in grado di non tenere da conto ciò che gli è stato fatto se ciò che ha al momento gli basta per essere felice, per stare bene… allora caro mio anche tu ne sei capace.-
Il biondo stava soppesando le parole della sua interlocutrice… aveva anche ragione sotto un certo punto di vista… sospirò…
-Weasley…- alla rossa non stava piacendo molto il fatto che l’avesse chiamata per cognome…sta a vedere che l’ho fatto incazzare e non so manco io come… -…posso abbracciarti?- no… forse non si è incazzato… o forse è così incazzato che delira…
-…Cosa?-
-Hai capito benissimo…- E sti cazzi se ho capito! Ma mica puoi dire le cose così!
-Si… Ma… Cioè: perché?- Ti odio quendo sei così calmo mentre io invece balbetto come un’idiota, lo sai? Oddio… parlo pure da sola… povera me…
-Averti vicina mi fa stare bene… ora… ho bisogno di sentirmi bene.-
Le parole che erano appena state pronunciate con la naturalezza con cui di solito si parla del tempo erano subito state seguite dal lento e fluido movimento del braccio che si era sollevato e aveva porto il palmo verso l’alto in un chiaro invito ad accettare quella mano tesa, la ragazza aveva appoggiato la propria mano su quella del ragazzo sentendone nitidamente la freddezza. Le dita l’avevano dolcemente stretta e il polso si era mosso in modo da invitarla a sederglisi in braccio… lei, docile, aveva seguito quegli inviti che imponevano rispetto nella loro gentilezza… il cucciolo si era spostato e la ragazza si era appoggiata al torace ancora tiepido del ragazzo… brividi continuavano ad attraversarle la schiena mentre lui lasciava la sua mano e la stringeva possessivamente a sé tenendola per la vita ed appoggiando il mento contro la sua tempia… erano tutti e due raggomitolati sul divano sotto una coperta, in silenzio, mentre le loro menti vagavano lontano e le mani di lui disegnavano pigre figure immaginarie sulla schiena di lei che a sua volta si faceva cullare dal lento e profondo ritmo respiratorio del ragazzo e dal suo battito del cuore… appoggiò il proprio palmo sul punto della gabbia toracica sotto cui era celato quell’organo pulsante di vita… lo sentì battere forte, veloce, poi man mano rallentare… rallentare ancora fino a quando il lento e costante rumore da lui prodotto non si era regolarizzato su una dolce melodia rilassante… quel caldo piacevole, quella posizione privilegiata, quel senso di protezione.. era tutto perfetto in quel momento, si lasciò trascinare in uno stato di dormi-veglia nel tentativo che quel momento durasse il più a lungo possibile…
Appena la mano del biondo aveva stretto quella della ragazza il cuore aveva cominciato a battere più veloce, la sicurezza e la disinvoltura mostrata fino a poco prima erano scomparse, il freddo si era incrinato, se avesse tentato di parlare ora non ci sarebbe riuscito, l’unica cosa concessagli era guidare quella ragazza a gesti, gesti che lui stesso non sapeva essere in grado di farle compiere, ma la rossa aveva seguito quasi telepaticamente ciò che lui pensava e lentamente si era accomodata sulle sue gambe… era bastato quel contatto, quel calore a contrasto del gelo che lo attanagliava al centro della gabbia toracica e il desiderio di sentirla vicina a se era stato insopprimibile! Aveva lasciato la sua mano e con una mano le aveva cinto la vita, con l’altra le spalle. L’aveva adagiata addosso a se in modo che potesse eventualmente appoggiare il suo viso al proprio petto e inconsciamente aveva preso a percorrere l’esile schiena della giovane con la propria mano, come in cerca del centro pulsante del suo calore, di quel calore che lo faceva stare bene, che aveva il potere di calmarlo ed estraneralo da quel mondo che colpo su colpo lo stava abbattendo. Poi aveva sentito la mano di lei vagare sul suo pettorale sinistro, in cerca di cosa si era chiesto… l’aeva sentita soffermarsi dove una volta avrebbe giurato che ci fosse il proprio cuore, aveva steso il proprio palmo a coprire quella porzione irrimediabilmente ferita e un tepore era filtrato… attraverso la maglia, attraverso la pelle, i muscoli, le ossa! Fino al cuore… quel cuore che aveva creduto spezzato per sempre, di cui non sentiva più il calore…. E poi improvvisamente, più assordante che mai, aveva ricominciato a sentire rimbombare il proprio ritmo cardiaco nelle orecchie. Un ritmo veloce irregolare ed irruento che si era man mano fatto calmo… dolce e melodioso… solo lei era in grado di fargli toccare vette simili… cullato dal proprio cuore e il profumo di lei ad inebriargli i sensi si era semi assopito premendo il proprio mento contro la sua tempia…

È passato… quanto tempo? Minuti? Ore?a giudica dalla luce nella stanza direi… Decisamente ore… è qualsi l’alba e io non mi sono mai sentita meglio di così… la rossa mosse un po’ la testa come a voler creare una piccola fossetta nel petto del ragazzo ed accomodarvi la propria guancia… a quel movimento anche lui si era ridestato dal sonno che lo aveva colto e fatto lentamente scivolare dallo stato di dormi-veglia.
-Buon giorno signor Malfoy…-
-Mmmmh…. Questi elfi domestici… che rompi scatole…-
-Eflo domestico?! Malfoy non ti azzardare sai!!- la rossa aveva fatto il gesto di alzarsi, ma si era ritrovata di nuovo schiacciata contro il petto di lui mentre la voce arrochita dalla notte le sussurrava in un orecchio…
-Scherzo Weasley… sei molto più bella e piacevole di un elfo domestico…- con una mano aveva preso ad accarezzare dolcemente la nuca ed i capelli vermigli della giovane, la quale aveva fatto un verso di apprezzamento che rasentava le fusa…
-Ho una proposta da farti…- aveva detto lei dopo un po’ di quelle coccole così apprezzabili
-Mi dispiace, io sono un’animo puro… non accetto proposte indecenti.-
-Ma sarai scemo? Quasi quasi non penso di volerti in giro per casa mia a tempo pieno…-
-Ah bhè, se mi vuoi in giro per casa ventiquattro ore su ventiquattro….. sì, penso si possa fare!!- aveva parlato in fretta, non aveva davvero ragionato sulla risposta e infatti subito dopo si corresse interrompendo le coccole –anzi no… meglio di no…-
La rossa l’aveva guardato stupita e stranita…
-Come no? E perché? La casa non le paice?-
-No cretina! Non voglio rischiare che ti accada qualcosa! Mi sembrava fosse lampante…-
-Oh ti prego Draco! Non cominciare! Siamo tutti e due maggiorenni e vaccinati! Anzi la vita ci ha dato pure un paio di calci in culo in più che al resto delle persone, quindi non venirmi a trovare una scusa del cazzo come quella…-
-Non è una scusa! Ho il ministero alle costole per molteplici accuse! Non voglio che tu rischi…-
Interrotto.
-Non rischio! Io sono sopra gli auror! Io ho una classe di Merlino! Santo cielo Draco! Non rompere!-
-Ma posso rifiutare!-
-Ma per andare dove?! Ma non mi stressare! Tu stai qui e basta!!-
-Ma…-
-Non hai detto che sono il tuo antistress?!-
-Non ho decisamente parlato di antistress io…- a giudicare dall’adorabile broncio che aveva appena messo su il biondo era servito!
-Perfetto! Ora Mr Possessività potrebbe lasciarmi? So che sembra strano, ma io devo andare a lavorare se vogliamo campare!!-
-Oh mi scusi Mrs CasaeChiesa.. non volevo turbare la sua routine…-
-Veramente è più il tempo che non lavoro… ad ogni modo… io ora mi faccio una doccia… tu puoi andare a dormire… oggi dovrai prenderti cura di Draco perché non tornerò nemmeno per pranzo.. a dopo!-
La rossa si era fiondata in bagno e anche il biondo aveva deciso di alzarsi e stiracchiarsi un po’… tempo dieci minuti e si era ritrovato da solo con il piccolo cucciolotto che lo fisava incuriosito e una lunga giornata davanti alle sue aspettative…


Et voilà! Che fatica gente… che fatica… spero ne sia valsa la pena… il prossimo capitolo si ride!! DracoVSDraco XDDDDDD ora i saluti e ringraziamenti!!
ginny88 come vedi ho cercato di aggiornare il più in fretta possibile!! ^___^ odio la scuola… mi ruba tempo all astoria… -.- vabbhè… eccoci dunque! Che te ne pare?? Fammi un bel commento please ç_ç baci baci baci!!
Lilythquesto cap me l’hai già commentato in msn ^^ cmq io proseguo sulla strada dei lupi!! *_*
angelroy commuovere… eh sì, alle volte è quello il mio intento… lo ammetto… certo che Draco è cuccioloso.. .Draco è come voglio io… ti piace come consolazione? ^_- bacioni
Dulcis in fundo Lord Martiya dove te n’eri sparito?! Pensavo ke la storia non ti piacesse più… T_T cmq secondo me è da vero Slytherin (leggesi bastardo approfittatore che pensa sempre a pararsi il culo e poi al benessere altrui) avere sempre una via d’uscita… e poi era un bluff se voglaimo dirla tutta >_> ma tu non lo potevi sapere ^^ cmq hai ragione! È un ragionamento degno anche di un Ravenclaw!! Dimmi ke te ne pare di questo capitolo ora ^_^ un bacio anche a te!
Ora un commento generale: bella gente….non siate timidi! Lasciatemi la vostra impressione! Non vi costa nulla e a me fa molto piacere! In più se pensate che questa ff sia bella più la commentate e più questa attirerà l’attenzione e altra gente la leggerà… le emozioni si devono espandere… è comunicazione basilare!!! Poi cmq fate cm volete ^___^ a presto!!

  
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