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Autore: Iva27    02/04/2011    2 recensioni
Mi piaci tu
Mi piaci tu
Mi piaci solo tu
Ma come te lo devo dire????
James.. Lily... una canzone e una bottiglia di Whisky.
cosa succederà???
se siete curiosi leggete!!!=)
Genere: Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
- Questa storia fa parte della serie 'I miei malandrini'
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Colpa del Whisky



-Potter, cosa stai facendo?-

Una voce distolse la mia attenzione dal fuoco che stavo osservando.

Mi voltai verso le scale del dormitorio e sorrisi alla ragazza che aveva appena parlato.

La guardai colpito da una tale bellezza. I lunghi capelli rossi, il viso bianco con appena qualche efelide a coloragli il volto. E quei bellissimi occhi verdi che illuminavano tutto, meravigliosi com'erano. Indossava un pigiama a tuta, con una qualche immagine stampata sopra. Riconobbi un orso che stringeva in mano un fiore con un sorriso tenero.

-Potter, quella è una bottiglia di Whisky?- chiese lei sconcertata. E quei meravigliosi occhi si incendiarono. Sì, era arrabbiata, il suo lato da prefetto si era risvegliato! Mi fece battere forte il cuore. Quanto l'amavo quando si mostrava così forte, così determinata, così presa dai suoi ideali e da ciò che giudicava buono, giusto, adeguato.

Bevvi una lunga sorsata di quella bottiglia che lei tanto odiava con un sorriso amaro.

Io ero tutto tranne che quello che sarebbe potuto piacergli. Eppure lei mi piaceva così tanto..


Mi piaci tu

mi piaci

mi piaci solo tu

ma come te lo devo dire?


-Hai perso la lingua Potter? Dammi quella cosa prima di ubriacarti seriamente- Si avvicinò a me, chinandosi per strapparmi dalle mani la bottiglia, che però allontanai da lei, nascondendola dietro la schiena e sorridendole.

-Non ho perso la lingua. E mi dispiace ma arrivi tardi. Sono già ubriaco fradicio- la rassicurai mostrandogli anche la bottiglia già quasi finita.

Lei però non parve rassicurata ma più turbata. Si sedette sulla poltrona più vicina a me, guardandomi accigliata.

-Non ti tolgo punti solo perché li toglierei alla mia casa ma sappi che domani sei in punizione. So per certo che Gazza vuole aiuto per pulire gli sotterranei.

-Mai che la tua vena da prefetto non venga fuori, vero?- chiesi divertito.

-Cosa è successo di così grave da portarti a bere senza i tuoi amici?- Mi domandò, forse preoccupata.

Buttai già un altro lungo sorso di fuoco, che attenuò ancora di più quello che sentivo dentro. Mi sentivo confuso, inebriato dall'alcol e da quello che riconobbi come il suo profumo. Non potevo davvero riuscire a sentirlo da quella distanza. Eppure lo sentivo, così intenso, così dolce, così... da perdere la testa. Lei aspettò qualche attimo, poi si alzò seccata.

-Bene Potter, se non vuoi parlare non farlo. Sono stata davvero una stupida a pensare che volessi sfogarti un po' con me- Si voltò per andarsene.

-No, aspetta. Non andartene. Rimani! Dimmi almeno come ti chiami!- la richiamai.

Lei si fermò, voltandosi per lanciarmi un'occhiata sorpresa e incredula. E poi ferita.

Scoppiai a ridere.

-Avanti Evans, credi davvero che non ricordi come ti chiami? Stavo scherzando. Neanche una bottiglia intera di Whisky incendiario mi potrebbe far dimenticare te-


Sarà che non ho neanche voglia

Di parlare

Ma no non andartene adesso

Non andartene rimani

Dimmi almeno

Dimmi almeno come ti chiami

Ma dài scherzavo dài

Ma cosa ti salta in mente

Ricordo il tuo nome

Perfettamente

Ce l'ho stampato in testa

Fin da quando t'ho veduto

L'amavo già da prima

Prima ancora d'averti conosciuto




-Non posso di certo dimenticarti, neanche se lo volessi. E lo vorrei tanto perché tutto questo mi fa soffrire. È da sette anni, ormai, che mi piaci. Mi piaci solo tu dannazione! Da sette anni non riesco a toglierti dalla testa. Sette anni in cui tu mi rifiuti in tutte le maniere, in cui mi ferisci continuamente, in cui non posso fare altro che cercare di convincermi che le tue parole non mi colpiscano affatto. Ma non è così Lily, io non sono di ghiaccio. Sono un uomo, un uomo che sente ogni tuo rifiuto come una coltellata in mezzo al cuore. E anche se mi ubriaco, anche se esco con qualcun'altra, anche se provo in tutti i modi di dimenticarti sei sempre qui. Non te ne vai- mi alzai in piedi, la mano che indicava il cuore.

-Mi piaci Lily, mi piaci troppo forse. Ma come te lo devo dire? Sembra che ogni cosa che faccio non sia mai adatta, sembra che continui sempre a sbagliare. Dimmelo tu Evans. Dimmi cosa posso fare per farti capire che non sto mentendo!- provai il tutto per tutto, spinto anche dall'alcol probabilmente. Sì, sentivo che la sua risposta avrebbe decretato la mia morte istantanea. Lo sentiva anche il mio cuore, che batteva forte nel petto, come se volesse scappare.

Sapeva forse che sarebbe stato distrutto? Tentava di scappare per salvarsi?

Abbassai lo sguardo per terra, non riuscendo a guardarla negli occhi. No, sarei morto, me lo sentivo, leggendo il suo rifiuto in quel mare verde smeraldo.

-Potter guardami negli occhi- la sua voce parve seria e incredibilmente me la ritrova così vicina senza accorgermene.

Non la volevo guardare. Ma potevo davvero non guardarla negli occhi dopo che me lo aveva chiesto con quella voce?

Dovetti abbassare un po' il volto per incrociare il suo sguardo. E non capii più niente. Perché quello non era lo sguardo a cui ero abituato. Non era pieno di rabbia, di rancore, di freddezza oppure indifferenza.

-Anche tu mi piaci- disse, e arrossì.

Incredulo la guardai probabilmente con un volto da pesce lesso. E l'abbracciai di slancio, stringendola a me per la prima volta in assoluto e trovando in quel gesto così semplice il paradiso. Le nebbie dell'alcol scomparvero subito, scacciate via da una lucidità incredibile, dovuta alla felicità che si faceva largo dal mio cuore fino in tutto il mio corpo.

Lei ricambiò l'abbraccio, cingendomi il collo con le sue braccia.

-Davvero?- chiesi stupidamente, ancora incredulo.

-Sì idiota- mi rispose lei allontanando il viso per potermi lanciare uno sguardo divertito.

-Quanti bei complimenti, grazie- ridacchiai accarezzandogli una guancia piano, con un dito.

Mi avvicinai alle sue labbra, con un solo desiderio inespresso.

Ma lei voltò il viso e si scansò da me.

-No, ti sbagli Potter se credi che mi faccia baciare da un ubriaco. Hai un alito a dir poco micidiale. Vai a farti una doccia, dormi e domani mattina ripresentati da me. E poi forse potrei decidere di baciarti- e rise dopo aver visto la mia espressione totalmente scandalizzata.

-Stai facendo sul serio?- domandai.

-Sì, James. Fila di sopra, subito. E fai sparire quella bottiglia, non la voglio vedere tra le tue mani mai più. E domani riprendiamo il discorso- sorrise lei in risposta.

Presi la bacchetta dalla tasca e feci svanire la bottiglia con un semplice incantesimo, sorridendogli.

-Ti amo Lily Evans- le dissi con passione, perso nei suoi occhi.

-Ti amo anch'io James. Ma vai a farti una bella doccia- rispose lei con un sorriso radioso, poco iniziare a salire le scale.


Mi piace proprio come sei

E anche quella che vuoi sembrare

Mi piace perché non ce la fai

E allora ti lasci andare


Mi ero arreso, voltandomi per tornare anch'io nella mia stanza, quando la vidi tornare e correre verso di me.

Mi prese il viso tra le mani e mi baciò, con dolcezza e passione. Ricambiai totalmente sorpreso e felice. La strinsi a me, gli passai una mano tra i capelli, poggiandola sulla sua nuca per poter approfondire quel bacio. E che bacio ragazzi!!!

Si allontanò da me poco dopo, con gli occhi che brillavano come delle stelle.

-Buonanotte- disse soltanto.

-Dolce notte amore- la salutai io. E poi se ne andò.

La guardai camminare verso l'altra scalinata totalmente perso per lei. Ma poco prima che scomparisse la richiamai un attimo.

-Scusami, non avevi detto che avevo un alito micidiale? Non sei morta mi sembra?- scherzai.

-Vai a dormire idiota, prima che ti venga picchiare!- replicò lei. Mi amava, o quanto mi amava!


Mi piaci tu Mi piaci tu Mi piaci tu

Ma come te lo devo dire

Mi piaci tu Mi piaci tu mi piaci solo tu

Ma come te lo devo dire

Mi piaci tu Mi piaci tu Mi piaci tu

Ma come te lo devo dire

Mi piaci tu Mi piaci tu mi piaci solo tu

Ma come te lo devo dire

Te lo devo dire.

Vasco-




************


Ciao a tutti!!!!!!!!

Lo so, è l'ennesima storia su Lily e James.

Ma appena ho risentito oggi questa canzone non mi sono potuta trattenere. Mi è apparsa già la storia quasi del tutto scritta in mente!!! non potevo non scriverla! E dire che non era la prima volta che la sentivo!!!

È ambientata nel settimo anno, se non si fosse capito!

E la sera di una delle loro solite litigate stile “ti odio dal più profondo del cuore e non vorrò mai avere niente a che fare con te”. Insomma, le solite cose!!XD

La canzone citata è ispirante “Colpa del Whisky” di Vasco Rossi, per cui il realtà non stravedo, ma che qualche volta mi colpisce davvero in positivo con alcune sue canzoni, esattamente come ora!!!=)

Bene, spero vi strappi almeno un sorriso! A me piace ed è questo l'importante, vero???

Un grazie a chiunque decida di leggerla. E se per caso aveste voglia di farmi sapere cosa ne pensate, ricordate che amo sia le critiche che i vostri pareri, quindi potete dirmi anche che è orribile ;)

E un ultimo ringraziamento a Ele, la prima a leggere questa storia naturalmente, da brava beta, a correggermela!!!=)

alla prossima!!!!!!!

   
 
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