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Autore: daisyNAKJM    04/04/2011    3 recensioni
Questa storia parlerà principalmente di Quinn, Santana e Brittany. Verranno resi partecipi generalmente tutti personaggi, e man mano Rachel, Puck e Finn prenderanno più parte nei capitoli. La storia nasce dalla scena dell'auditorium nella puntata 2x13 "Blame It" Ma con risvolti totalmente diversi da quelli del telefilm. Nasceranno e si riscopriranno amori e amicizie.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Brittany Pierce, Noah Puckerman/Puck, Quinn Fabray, Rachel Berry, Santana Lopez
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Basato sulla puntata Blame It, precisamente al fine dell'esibizione di Blame It, quando Santana piange.

Dopo le parole di Mr. Shue, Santana scoppiò in lacrime, girandosi verso Brittany, che la prese tra le sue braccia.
Al momento Santana dichiarò di stare bene, che non era successo niente di particolare, ma in realtà dentro di sé, sapeva che non era così.
Brittany, la strinse forte a sé, le passò una mano tra i capelli, sistemandoglieli per poter lasciare libero il suo viso, le si avvicinò e sussurrò all'orecchio:
"Santana...che cos'è successo? A me puoi dirlo, puoi dirmi tutto, lo sai."
Santana non poteva dirglielo, non ne aveva il coraggio, e non sapeva come fare, e dopo quella frase detta con il cuore dalla persona più cara che aveva, non poté che continuare a piangere, più insistentemente di prima, lasciandosi andare tra quelle braccia che voleva non la lasciassero mai.
Brittany continuava a tenerla stretta a se, la vedeva soffrire, di certo non era un pianto provocato da una ubriacatura: Santana aveva bisogno di qualcosa, qualcosa che Brittany non riusciva ancora a capire, ma nonostante questo sapeva che non l'avrebbe lasciata sola, non lo avrebbe mai fatto.
Con delicatezza ma costanza, faceva scorrere la sua mano sulla schiena dell'amica, continuando a ripeterle una frase, che entrava dentro Santana e si espandeva nel suo cuore provocandole delle sensazioni di vuoto che la facevano sussultare nel pianto:
"Non ti preoccupare Amore, sono qui con te, non ti lascio sola."
Nel frattempo, gli altri compagni avevano lasciato l'auditorium, lasciandole sole, tutti credevano che quel pianto fosse una conseguenza della sbronza presa alla festa di Rachel, dato che anche alla festa aveva avuto delle crisi di pianto isterico, ma con l'aggravante del discorso sui danni dell'alcool fatto da Mr. Shue.
Tutti credevano fosse questa la motivazione, tutti tranne Quinn, che aveva notato quel velo di sofferenza che ricopriva lo sguardo di Santana, ricopriva il suo intero volto a dire il vero. Sapeva però che il loro rapporto ultimamente non era dei migliori, e preferì lasciarla tra le braccia esperte di Brittany, anche se quest'ultima aveva visto il modo in cui Quinn guardava Santana.

Poco a poco Santana riuscì a farsi forza e a smettere di piangere, e tentò lentamente di allontanarsi dall'abbraccio di Brittany, di scivolarle via, non riuscendoci, perché questa, continuava a tenerla stretta a sé. Santana allora con un filo di voce disse:
"Brit..sto..sto bene, devo andare ora.."
ma Brittany per quanto fosse ritenuta stupida da tutti, in queste situazioni non lo era affatto, aveva una delicatezza e una determinazione immensa, e sapeva che non avrebbe lasciato andare la compagna finché non avesse capito che cosa le fosse preso.
Quindi disse:
"E dove vorresti andare? Io voglio sapere che cos'hai Santana, lo sai che io ci tengo a te, non voglio vederti piangere" prese con molta calma e fermezza la mano di Santana e la portò verso il suo petto, adagiando la mano dell'amica sul suo cuore e poi mise sopra la sua, e continuò:
"Quando tu stai male, io sto male. Io e te siamo un'unica persona, siamo una cosa sola e sarà così per sempre. Ricordi questa cosa?"
Riferendosi al gesto che aveva appena compiuto, Santana non riusciva a guardarla negli occhi, fece solo cenno di sì con la testa. Questo bastò a Brittany per concludere il suo discorso:
"Quando ti sentirai sola, ti basterà appoggiare una mano sul cuore per sentire la mia presenza, i nostri battiti sono sincronizzati." Questo è quello che mi avevi detto quel giorno d'estate in cui ero triste perché saresti partita per 2 settimane in vacanza con i tuoi genitori, e durante le quali sarei rimasta da sola. Questo è quello che mi ha dato la forza di smettere di piangere. Ti ricordi Santana?"
A quel punto, due lacrime scesero sul volto di Santana, ancora bagnato dalle precedenti lacrime versate. Riuscì ad alzare la testa e guardando Brittany disse: "Brittany, scusami, non volevo piangere..è solo che...solo che ho capito che....io..."
Le lacrime si fecero più continue, e non riuscendo a fermarsi si stacco bruscamente da Brittany, e corse via. Brittany rimase spiazzata, senza parole; voleva correre dietro all'amica scappata via in lacrime, ma stava cominciando a pensare che il motivo della sua sofferenza fosse lei e rimase lì, immobile.

Nel frattempo Quinn era intenta a cercare un libro nel suo armadietto, ma non era molto concentrata perché la sua mente stava pensando ancora alla scena che aveva visto pochi minuti prima in auditorium. Poteva sembrare strano, ma Quinn teneva veramente a Santana, come teneva veramente a Brittany. Improvvisamente la memoria di Quinn la portò a ripensare a tutto quello che avevano passato insieme, a partire dal giorno dell'iscrizione alle audizioni.
Tutto era cominciato nel momento in cui Quinn, Santana e Brittany si trovarono davanti alla bacheca per l'iscrizione al gruppo delle Cheerleader, ed era rimasta una sola riga, quindi un solo posto per l'iscrizione. Le tre si erano già incontrate in giro per le varie classi, ma non si erano mai parlate, o almeno non prima di quel momento.
"Oh, cominciamo bene. Io contro 2 oche bionde: è sottointeso che il posto per l'iscrizione sia della sottoscritta" disse Santana con il suo fare da stronza.
"Ah, che carina che sei, ma se sei tanto brava quanto a parole allora è meglio che ti ritiri." affermò Quinn, lanciandole un finto sorriso
"Piacere, io sono Brittany, voi come vi chiamate??"
e a questo punto Quinn tornò alla realtà con un sorriso stampato sulle labbra pensando che fu da lì che poi nacque un'amicizia così forte che sembrava indistruttibile, e poi pensò all'innocenza di quella ragazza, di Brittany, che involontariamente ora, a distanza di tempo stava portano un gran dolore a Santana. Pensando a questo il suo sorriso sparì, per tornare ad un'espressione pensierosa.
In quello stesso momento Santana uscì dall'auditorium, inizialmente correndo, poi rallentò e a testa bassa cominciò a camminare, sempre tra le lacrime. Quinn rimase per un primo momento colpita, subito dopo con tono deciso ma allo stesso tempo così fine pronunciò il nome dell'amica: "Santana...." quel nome sembrò così forte che riecheggiò nel corridoio, fino ad arrivare alla diretta interessata, che non riuscì a rimanere impassibile. Si fermò in mezzo al corridoio vuoto, si portò le mani sul volto per cercare di cancellare quelle lacrime che sembravano non volersi fermare e si girò verso Quinn, che questa volta era pronta a reagire, almeno lo credeva, perché la situazione che si trovò ad affrontare era l'ultima che avrebbe mai immaginato. A passo deciso Santana andò incontro a Quinn, senza dire niente e la guardò lasciandola totalmente spiazzata. A quel punto Santana la prese per un polso, con le mani bagnate dalle lacrime che continuavano a solcare il suo viso e la portò negli spogliatoi delle Cheerio, che era vuoto. A quel punto senza ulteriori indugi Santana scoppiò a piangere, come aveva fatto prima in auditorium e buttò le braccia attorno al collo di Quinn che l'abbracciò, cosa che era da parecchio tempo che non facevano più.
"Quinn..io..mi...scusa.." ma Quinn mettendole una mano sopra la testa disse:
"Shhh, Santana, sfogati, piangi, abbiamo tutto il tempo che ti serve, ora devi solamente  piangere per sfogarti, poi mi spieghi tutto. Qui sei al sicuro"
Era veramente tutto molto strano per entrambe, sopratutto per Quinn che non si sarebbe mai aspettata una cosa simile da Santana, da quelle Santana che era la stronza della scuola, la più acida di tutte le ragazze, che ora sembrava così debole da poter essere sconfitta con un soffio.
Dopo alcuni minuti, sembrava che Santana fosse riuscita a domare quel pianto così disperato, e prendendo fiato continuò a ricomporre la frase che prima era riuscita solo ad abbozzare:
"Quinn...io...io la amo, amo Brittany."
Quinn non sembrò molto sconvolta da questa dichiarazione e lasciò proseguire la ragazza passandole la mano tra i capelli per rassicurarla.
"Non riesco più a sopportare questa situazione, mi...mi dispiace per come mi sono comportata con te, ora capisco...capisco tutto...e mi dispiace veramente tanto...se ti ho fatta soffrire ne sono davvero mortificata" .
 
A questo punto, Quinn prese le spalle di Santana con molta delicatezza, l'allontanò da sé quel poco che bastava per darle un bacio sulla fronte, dopodiché con la mano le asciugò le lacrime che si stavano fermando poco a poco e con dolcezza disse:
 "Santana, l'avevo capito. Avevo capito che l'amavi. Da quando abbiamo lasciato le Cheerio non sei più come prima, e a dire il vero, credo tu sia diventata una persona migliore, nonostante il tuo continuo nasconderti sotto quella maschera da stronza, ma lo fai per proteggerti. Prima la tua protezione era la tua uniforme, ora ti è rimasta questa maschera, che si sta spezzando poco a poco. Tu non sei così Santana, sei una ragazza meravigliosa. Dopo anni credo di conoscerti molto bene. e non ti preoccupare per quello che è successo tra di noi. Le nostre liti, le nostre incomprensioni ci hanno aiutate a crescere. Sei hai bisogno di me, io ci sono."
Queste parole colpirono la ragazza nell'animo. Inspirò profondamente e guardando Quinn negli occhi disse:
 "Grazie, grazie di cuore Quinn, sei l'unica persona di cui io potrei fidarmi oltre che Brittany. Ho veramente bisogno del tuo aiuto."
A questo punto Quinn la riprese tra le sue braccia e la strinse forte a sé e con un sorriso stampato sulle labbra le disse:
"Oh San!! Sei o non sei la latina più hot della scuola?! Fammi vedere di che pasta sei fatta! Sì, è vero, sei caduta, ma l'importate è che tu continui a rialzarti e a lottare ogni volta. E questa volta hai il mio aiuto, farò di tutto per poter vederti felice."
Santana non poté che sorridere e accennare una lieve risata sentendo le parole dell'amica che aveva finalmente ritrovato.
  
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