I caldi raggi del sole che entravano dalla finestra risvegliarono lentamente Kiba dal sonno profondo in cui era caduto non appena aveva toccato il futon, sospirò aprendo gli occhi con fatica.
Non si sentiva per niente bene, tutto il corpo gli doleva e solo l'idea di doversi alzare gli faceva venire la nausea, accarezzò distrattamente Akamaru che ancora dormiva accoccolato sul pavimento,  inspirò profondamente, un forte odore di ramen gli solleticò l'appetito ricordandogli che erano ormai diverse ore che non toccava cibo. Dalla stanza di fianco alla sua provenivano voci che si sovrastavano l'una con l'altra e rumore di piatti e posate, ogni tanto qualcuno scoppiava a ridere mentre il pavimento tremava sotto veloci passi pesanti.
Il ragazzo si alzò incuriosito.
"Eppure la signora Sakura aveva detto di essere un'infermiera, sembra di stare nel retro di un ristorante"
Si appoggiò cautamente alla porta della stanza e spinse leggermente per poter guardare attraverso lo spiraglio senza essere notato dai commensali.
-Ma guarda un po' chi si è alzato finalmente!-
Kiba trasalì e si voltò di scatto, al centro della stanza, di fianco al futon c'era proprio la signora Sakura con un vassoio pieno di cibo fumante tra le mani.
-D..da dove è entrata?-
-Ma dalla porta naturalmente!- chiocciò gioiosa l'anziana signora -Quella che porta al MIO negozio, quella da cui stavi spiando collega la mia farmacia al ristorante di Denbe, è un collegamento molto comodo sai?-
-C..capisco...-
Kiba si avvicinò all'anziana donna cercando di sorridere mentre il suo stomaco si torceva per i morsi della fame.
-Hai fame? Ti ho portato del Ramen appena fatto da Denbe, è venuto personalmente a portarmelo apposta per te- disse la donna porgendogli un piatto fumante che il ragazzo accettò ben volentieri sedendosi poi sul bordo del Futon.
-Come ti senti oggi?-
Kiba abbozzò un sorriso.
-Fisicamente meglio grazie-
Sakura sorrise affabile sedendosi di fronte a lui.
-Eh si, le mie medicine sono un rimedio infallibile per i dolori fisici! Purtroppo per i dolori del cuore non possono fare nulla!-
Il ragazzo la guardò di sottecchi leggermente interdetto mentre si portava il ramen alle labbra, non sapeva sinceramente cosa risponderle.
-Non pensare di fregarmi giovanotto! Ti ho visto come la guardavi!- Ghignò l'anziana donna.
Kiba arrossì violentemente.
-Non so di cosa stia parlando- borbottò impacciato.
Sakura scoppiò a ridere gioiosamente - Non essere così imbarazzato di fronte a me! Avrò quattro volte la tua età, lo so bene cosa vuol dire essere innamorati!-
Il ninja si sentiva scottare dall'imbarazzo, non pensava che i sentimenti che provava per Hinata fossero così evidenti.
-Allora come va tra voi due?-
Kiba inarcò le sopracciglia in un'espressione disperata -A...a lei piace un'altro, i...io sono solo un amico.-
La donna si incupì e storse la bocca.
-Aaaahh che brutta situazione mio caro!-
-Già...-
-Ma lei lo sa quello che provi tu?-
Il ragazzo la guardò sorpreso, chiedendosi se fosse stupida.
-Naturalmente no che non lo sa!-
-Allora come credi di conquistarla se lei nemmeno sa che ti piace?-
-Beh...-
Non sapeva cosa risponderle, forse aveva ragione? Si mordicchiò il labbro inferiore mentre mille dubbi si accavallavano nella sua mente, davvero se Hinata avesse saputo lui avrebbe avuto qualche opportunità?
Alzò gli occhi su Sakura.
-Davvero dovrei dirglielo?-
-Naturalmente, o quantomeno cercare di farglielo capire!-
-Forse è davvero il momento di fare qualcosa...-
-Scommetto che tu sei uno di quei ragazzi carini che si danno anche da fare per far vincere il loro rivale in amore!-
Kiba arrossì sentendosi chiamato "ragazzo carino", diamine lui era un ninja e questa vecchia lo stava trattando come se fosse un ragazzino qualunque e pure un po' imbranato!
-Cerco solo di farla felice!-
-Non credo che sarà mai felice con quel biondino iperattivo!-
Kiba sogghignò, alla fine un po' la vecchia gli stava simpatica.
-Non saprei, è stata lei a sceglierlo, le piace il fatto che sia così sempre allegro e determinato.-
-Dovresti darle un altro punto di vista.-
Kiba sospirò guardando fuori dalla finestra, il cielo era azzurro e dei piccoli uccelli neri volavano rapidamente in cerchi prima stretti e poi larghi disegnando strane forme.
-Si, dovrei...-


Per prima cosa ringrazio di nuovo Nena92 che ha recensito l'ultimo capitolo, davvero grazie mille :)
Finalmente dopo ANNI ci stiamo avvicinando alla conclusione di questa fanfic, cissà se alla fine Kiba ce la farà o no a dichiararsi ad Hinata, devo dire che prima la signora Sakura non doveva parlare più di una volta, invece alla fine l'ho trovata simpatica anche perchè è l'unico personaggio che può dare consigli disinteressati al caro Kiba :D