05/04/2011
1 recensioniUna pozione magica esiste davvero? Cioè intendo la "magia"... Esiste?
Mille dubbi le frullavano nella testa, ma poi, guardando meglio quella bottiglietta, oltre al liquido che conteneva, c'era un etichetta, invecchiata ma ancora leggibile:
"Diventa Realtà"
Pozione A Base di Calendula e Miele delle Farfalle di Luna, con estratti di Rugiada della Foresta.
Far assorbire il liquido alla cosa a cui si vuole dare vita e aspettare.
AVVERTIMENTI:
Questo prodotto è un campione dell'originale, e perciò ha durata breve.
Oh! Ed eccomi qua a scrive! Perché? Perché non ho nulla di meglio da fare! :D Ci sentiamo alla prossima, spero che vi sia piaciuto anche questo capitolo e... TANTI SALUTI!
.TerroristaBionda.
Pozione A Base di Calendula e Miele delle Farfalle di Luna, con estratti di Rugiada della Foresta.
Far assorbire il liquido alla cosa a cui si vuole dare vita e aspettare.
AVVERTIMENTI:
Questo prodotto è un campione dell'originale, e perciò ha durata breve.
Questa povera descrizione
già non prometteva bene. Eppure... affascinava. E se
funzionava?
Bice poteva far "diventare
realtà" Mara e Mattia? Si ma... Su un po' di buonsenso! E'
impossibile!
Si stava facendo tardi e la biondina realizzò che era meglio tornare a casa prima del buio totale: non conosceva ancora molto bene Abellino e perciò non sapeva la gente che poteva incontrare. Mara e Mattia la guardavano incuriositi: sapevano che c'era qualcosa che turbava la loro padroncina, e che in un modo o nell'altro avrebbero voluto tanto aiutarla.
-Mara, Mattia... Andiamo su... Non facciamo tardi.
Un fischio e su, già correvano a perdifiato per il sentiero dell'uscita del parco.
Bice era tremendamente sovrappensiero. E ogni pensiero iniziava e si concludeva nel pugno della sua mano, dove portava quella boccetta. Un liquido così invitante nonché spaventoso le faceva provare l'eccitazione e la paura per il mistero.
Per la strada camminò a testa bassa, il cielo cominciava ad imbrunire, e i due terremoti giocarellavano per strada, ma restando sempre vicino a lei. Erano due cuccioletti e Bice quando li guardava si metteva sempre in pace, vedere loro la faceva rilassare. Ma questa volta il problema riguardava proprio loro, guardarli la turbava solamente. Forse anche di più del dovuto!
Ah non ve l'ho detto che Bice era una ragazza abbastanza distratta?! Sapeva cacciarsi sempre nei pasticci, e soprattutto non guardava mai dove andava!
Vi dico questo perché, come avrete già intuito, andò a sbattere contro una persona.
Dall'urto, e dalla robustezza, pareva essere un uomo.
Bice alzò subito lo sguardo e chiese, con il viso già paonazzo, scusa, quasi supplicando.
- Ma, non ti preoccupare! Cerca di stare più attenta: è un peccato che una bella ragazza come te sia così distratta!
- M-mi scusi, davvero... Stavo pensando a tutt'altro... O ma Mara e Mattia?!
La piccola Mercurio fece un fischio, ma non si accorse che già erano al suo fianco, all'attenti. Era talmente distratta da non accorgersene dei due ai suoi piedi. Che figura!
- Sono tuoi?
Bice cercò di guardare meglio la sua vittima di distrazione: era un ragazzo un poco più grande di lei, eppure dalla voce e dalla postura, sembrava essere uno studente universitario. Un bel ragazzo, guardandolo bene. Spalle larghe e ben imposte, alto, davvero alto! Un viso simpatico, furbo, e davvero bello. Sembrava un eroe greco. Bice ne fu completamente rapita.
- Oh si, Mara e Mattia... Sono-
- Pastori tedeschi! Vorrei averne uno anch'io ma i miei non me lo permettono! Viviamo in un appartamento e perciò...
Mara, anche lei una ragazzina in sé, ne fu ammaliata dal fascino della figura. Subito si gettò a terra a pancia all'aria per farsi accarezzare meglio. Mancava poco e si sarebbe messa a fare le fusa! Mattia era l'unico a non essere affascinato dalla presenza di questo bel ragazzo e perciò cominciò ad interrompere, abbaiando, o tirando al guinzaglio.
La Biondinciattola fu trascinata quasi dal cagnone e il ragazzo le chiese velocemente come si chiamasse.
-Biiiiiiceee!!!
Si sentì in lontananza. Mara rincorse la padrona per non rimanere da sola.
Arrivarono tutti e tre a casa. Bice posò le chiavi sul tavolino vicino all'ingresso e fece entrare i due pastori appresso a lei. Loro la seguivano dovunque, era anche abbastanza inquietante, ma lei era paziente, e amava avere la loro presenza attorno. Posò la bottiglietta sul piano della cucina, e se ne dimenticò per un momento. Iniziò a cucinare un piatto di pasta per uno, e i cani riposavano vicino al divano.
Mangiò e pensava nel frattempo a quel ragazzo. Non sapeva il suo nome!
Che scema potevi chiederglielo, si rimproverava.
Poi spostò lo sguardo di nuovo sul piano da cucina. La bottiglietta.
-Sai cosa? Provala! Infondo non sembra nociva, al massimo i cani andranno di corpo, ma non potrà succedere di più!
-Però... E se funzionasse? Lo so è assurdo, ma non c'è nulla di sbagliato nel credere ad un po' di magia...no?
-Dai Bice!
-Io non credo che sia una buon idea...
-Taci tu che poco ne capisci!
-Io sono solo razionale!
-Bice provala! Può succedere molto, o può succedere poco, prova e vedrai!
-Io suggerisco di lanciare una moneta: se testa non la proviamo e la buttiamo direttamente; se croce apriamo subito quella bottiglietta!!!
Queste erano le varie personalità di Bice che si concentravano attorno a quella pozione.
Bice prese una monetina. Stabilì qual'era testa, e quale croce. Vai.
-Aspetta, aspetta, aspetta! Fai tre lanci! Vince la maggioranza!
-Ok!
Lanciò la moneta in aria con la mano destra, e la prese con la sinistra. Strinse bene il pugno e aprendo la mano appoggio la moneta sul palmo della destra. Testa.
-E uno!
Di nuovo lo stesso procedimento. Lanciò, prese, strinse, e lasciò andare la monetina. Croce.
-E due!
E vai con il terzo lancio...
Croce!
Bice corse dalla bottiglietta e lo afferrò con avidità: tolse il tappo di sughero, e ne versò una metà in una ciotola, e l'altra nell'altra.
Mara e Mattia, annusarono la sostanza, e piano piano, bevvero.
Bice ne fu sorpresa: i cani sono animali intelligenti, con un gran senso dell'olfatto, almeno la sostanza non era nociva come sembrava.
Passò un minuto da quando avevano finito. Cinque minuti. Mezz'ora.
Niente.
-Che gran pacco. Avevo ragione io quando ho detto che era una truffa! Che gentaglia.
Bice andò a dormire stanca e delusa ma anche piena di adrenalina. Mara si accucciò vicino al letto, e Mattia vicino la porta per proteggere la padroncina.
-Buona notte Mara... Buona notte Mattia... Buona notte ragazzo alto...
Tutto il mondo si spense, nel chiudersi dei suoi occhi.
-Aiiiiuuuuuuto!! Che sudiciume! Che schifezza! Schiiiiiiifiiiiiiiiiiiiiiooooooo!
-Ti calmi per piacere?! Infondo a me piace questo sporco! E guarda: PARLO!
-Ma che cavolo vai dicendo fratello?! CHESSCHIFO CHESSCHIFO! C'è sporco dappertutto! Basta, Basta, devo lavarmi! Ci sono batteri dovunque!
-Io non riesco ancora spiegarmi come facciamo ad essere fratelli io e te! Sei troppo pignola! E lasciati andare un po'! GUARDA HO "I POLLICI"!
-Scusami?!
-I pollici!
-Ahimè, madre natura è crudele. Oh, ma... guarda quant'è carina Bice mentre dorme!!
-Fammi vedere!! Ossìì!! E' proprio carina, NON SVEGLIAMOLA PERO'!
Le urla dei due sconosciuti fecero invece subito balzare la piccola nel suo letto. Bice ancora un po' assonnata disse:
-Buongiorno Mara, Giorno Mattiuccio!
E si stiracchiò per un po' e cercò qualche pretesto per riaddormentarsi...
-Buongiorno Bice!
Dissero in coro.
-Come state: avete dormito bene?............................Aspetta!!! Cosa?!
Saltò subito in piedi e non credette ai suoi occhi!
Una ragazza con il collare con la targhetta con sopra inciso "Mara", e un ragazzo con la targhetta con sopra inciso "Mattia".
No era impossibile!
Si stava facendo tardi e la biondina realizzò che era meglio tornare a casa prima del buio totale: non conosceva ancora molto bene Abellino e perciò non sapeva la gente che poteva incontrare. Mara e Mattia la guardavano incuriositi: sapevano che c'era qualcosa che turbava la loro padroncina, e che in un modo o nell'altro avrebbero voluto tanto aiutarla.
-Mara, Mattia... Andiamo su... Non facciamo tardi.
Un fischio e su, già correvano a perdifiato per il sentiero dell'uscita del parco.
Bice era tremendamente sovrappensiero. E ogni pensiero iniziava e si concludeva nel pugno della sua mano, dove portava quella boccetta. Un liquido così invitante nonché spaventoso le faceva provare l'eccitazione e la paura per il mistero.
Per la strada camminò a testa bassa, il cielo cominciava ad imbrunire, e i due terremoti giocarellavano per strada, ma restando sempre vicino a lei. Erano due cuccioletti e Bice quando li guardava si metteva sempre in pace, vedere loro la faceva rilassare. Ma questa volta il problema riguardava proprio loro, guardarli la turbava solamente. Forse anche di più del dovuto!
Ah non ve l'ho detto che Bice era una ragazza abbastanza distratta?! Sapeva cacciarsi sempre nei pasticci, e soprattutto non guardava mai dove andava!
Vi dico questo perché, come avrete già intuito, andò a sbattere contro una persona.
Dall'urto, e dalla robustezza, pareva essere un uomo.
Bice alzò subito lo sguardo e chiese, con il viso già paonazzo, scusa, quasi supplicando.
- Ma, non ti preoccupare! Cerca di stare più attenta: è un peccato che una bella ragazza come te sia così distratta!
- M-mi scusi, davvero... Stavo pensando a tutt'altro... O ma Mara e Mattia?!
La piccola Mercurio fece un fischio, ma non si accorse che già erano al suo fianco, all'attenti. Era talmente distratta da non accorgersene dei due ai suoi piedi. Che figura!
- Sono tuoi?
Bice cercò di guardare meglio la sua vittima di distrazione: era un ragazzo un poco più grande di lei, eppure dalla voce e dalla postura, sembrava essere uno studente universitario. Un bel ragazzo, guardandolo bene. Spalle larghe e ben imposte, alto, davvero alto! Un viso simpatico, furbo, e davvero bello. Sembrava un eroe greco. Bice ne fu completamente rapita.
- Oh si, Mara e Mattia... Sono-
- Pastori tedeschi! Vorrei averne uno anch'io ma i miei non me lo permettono! Viviamo in un appartamento e perciò...
Mara, anche lei una ragazzina in sé, ne fu ammaliata dal fascino della figura. Subito si gettò a terra a pancia all'aria per farsi accarezzare meglio. Mancava poco e si sarebbe messa a fare le fusa! Mattia era l'unico a non essere affascinato dalla presenza di questo bel ragazzo e perciò cominciò ad interrompere, abbaiando, o tirando al guinzaglio.
La Biondinciattola fu trascinata quasi dal cagnone e il ragazzo le chiese velocemente come si chiamasse.
-Biiiiiiceee!!!
Si sentì in lontananza. Mara rincorse la padrona per non rimanere da sola.
Arrivarono tutti e tre a casa. Bice posò le chiavi sul tavolino vicino all'ingresso e fece entrare i due pastori appresso a lei. Loro la seguivano dovunque, era anche abbastanza inquietante, ma lei era paziente, e amava avere la loro presenza attorno. Posò la bottiglietta sul piano della cucina, e se ne dimenticò per un momento. Iniziò a cucinare un piatto di pasta per uno, e i cani riposavano vicino al divano.
Mangiò e pensava nel frattempo a quel ragazzo. Non sapeva il suo nome!
Che scema potevi chiederglielo, si rimproverava.
Poi spostò lo sguardo di nuovo sul piano da cucina. La bottiglietta.
-Sai cosa? Provala! Infondo non sembra nociva, al massimo i cani andranno di corpo, ma non potrà succedere di più!
-Però... E se funzionasse? Lo so è assurdo, ma non c'è nulla di sbagliato nel credere ad un po' di magia...no?
-Dai Bice!
-Io non credo che sia una buon idea...
-Taci tu che poco ne capisci!
-Io sono solo razionale!
-Bice provala! Può succedere molto, o può succedere poco, prova e vedrai!
-Io suggerisco di lanciare una moneta: se testa non la proviamo e la buttiamo direttamente; se croce apriamo subito quella bottiglietta!!!
Queste erano le varie personalità di Bice che si concentravano attorno a quella pozione.
Bice prese una monetina. Stabilì qual'era testa, e quale croce. Vai.
-Aspetta, aspetta, aspetta! Fai tre lanci! Vince la maggioranza!
-Ok!
Lanciò la moneta in aria con la mano destra, e la prese con la sinistra. Strinse bene il pugno e aprendo la mano appoggio la moneta sul palmo della destra. Testa.
-E uno!
Di nuovo lo stesso procedimento. Lanciò, prese, strinse, e lasciò andare la monetina. Croce.
-E due!
E vai con il terzo lancio...
Croce!
Bice corse dalla bottiglietta e lo afferrò con avidità: tolse il tappo di sughero, e ne versò una metà in una ciotola, e l'altra nell'altra.
Mara e Mattia, annusarono la sostanza, e piano piano, bevvero.
Bice ne fu sorpresa: i cani sono animali intelligenti, con un gran senso dell'olfatto, almeno la sostanza non era nociva come sembrava.
Passò un minuto da quando avevano finito. Cinque minuti. Mezz'ora.
Niente.
-Che gran pacco. Avevo ragione io quando ho detto che era una truffa! Che gentaglia.
Bice andò a dormire stanca e delusa ma anche piena di adrenalina. Mara si accucciò vicino al letto, e Mattia vicino la porta per proteggere la padroncina.
-Buona notte Mara... Buona notte Mattia... Buona notte ragazzo alto...
Tutto il mondo si spense, nel chiudersi dei suoi occhi.
-Aiiiiuuuuuuto!! Che sudiciume! Che schifezza! Schiiiiiiifiiiiiiiiiiiiiiooooooo!
-Ti calmi per piacere?! Infondo a me piace questo sporco! E guarda: PARLO!
-Ma che cavolo vai dicendo fratello?! CHESSCHIFO CHESSCHIFO! C'è sporco dappertutto! Basta, Basta, devo lavarmi! Ci sono batteri dovunque!
-Io non riesco ancora spiegarmi come facciamo ad essere fratelli io e te! Sei troppo pignola! E lasciati andare un po'! GUARDA HO "I POLLICI"!
-Scusami?!
-I pollici!
-Ahimè, madre natura è crudele. Oh, ma... guarda quant'è carina Bice mentre dorme!!
-Fammi vedere!! Ossìì!! E' proprio carina, NON SVEGLIAMOLA PERO'!
Le urla dei due sconosciuti fecero invece subito balzare la piccola nel suo letto. Bice ancora un po' assonnata disse:
-Buongiorno Mara, Giorno Mattiuccio!
E si stiracchiò per un po' e cercò qualche pretesto per riaddormentarsi...
-Buongiorno Bice!
Dissero in coro.
-Come state: avete dormito bene?............................Aspetta!!! Cosa?!
Saltò subito in piedi e non credette ai suoi occhi!
Una ragazza con il collare con la targhetta con sopra inciso "Mara", e un ragazzo con la targhetta con sopra inciso "Mattia".
No era impossibile!
Oh! Ed eccomi qua a scrive! Perché? Perché non ho nulla di meglio da fare! :D Ci sentiamo alla prossima, spero che vi sia piaciuto anche questo capitolo e... TANTI SALUTI!
.TerroristaBionda.