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Autore: tael    05/04/2011    3 recensioni
E'tempo di tornare a casa dalle vacanze.
Tra problemi con la polizia,costumi imbarazzanti, l'ira funesta di Annabeth,i "geniali" piani di Percy per riconquistarla e visite all'ospedale, ecco la nuova avventura di Percy,Grover, Annabeth e co.
Sequel di "Tutti al mare!!"
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Scusate dello spaventoso ritardo, ma la scuola non ci ha dato tregua! E poi ci si ò messa anche la chiavetta internet che si è rotta e quindi abbiamo aspettato quasi una settimana perchè ce ne arrivasse una nuova! ç.ç
Scusate ancora!
*Elisa ed Erika si inchinano ripetutamente per scusarsi*
*Percy,Annabeth,Grover e Maya le rincorrono armate di bastone perchè si sono offesi per essere stati trascurati così a lungo*
*Elisa ed Erika scappano via a gambe levate urlando terrorizzate*
Baz:- Siccome le due autrici se ne sono andate, ecco a voi il 2°capitolo


CAP.2: I guai non hanno mai fine

-Maya,ma sei sicura che questi siano gli ultimi?- chiese Percy esaminando i travestimenti che la cagnetta aveva in mano.
–Certo!Non sono mica una bugiarda!- rispose lei offesa.                                                                                        
– Ma proprio questi costumi da pollo dovevano restare?- chiese Grover disperato.                                 
Maya alzò le spalle e lanciò i costumi ai due ragazzi.
Rassegnati, Percy e Grover si trascinarono nei camerini per provarli.
Poco dopo uscirono: per essere scambiati per veri polli mancava solo che si mettessero a mangiare i cicchi di grano per terra.           
Maya scoppiò a ridere:- Beh, almeno un vantaggio c’è: avremo le uova gratis!!!!-
Grover e Percy la guardarono male e maledirono Talia. Infatti quella sera ci sarebbe stata la sua festa, e aveva avuto la brillante idea di organizzare una festa in maschera.                                                                                                
– E tu da che cosa ti vesti?- chiese poi Grover curioso.                                                                                                                                               
-Da pecorella!-                                                                                                                                                              
Ad un certo punto entrò Annabeth che, vedendoli conciati così, scoppiò a ridere.                                                                                                                                  
– E tu Annabeth?Da che cosa ti travesti?-                                                                                                                            
– Io sono una vichinga con tanto di elmo e clava-.                                                                                                        
– Uffa! Perché noi abbiamo sempre le cose che fanno schifo?- Grover e Percy iniziarono ad auto commiserarsi.
Annabeth, stanca dei loro piagnistei, li trascinò fino alla cassa e sotto minacce di morte li obbligò a pagare.
Poi andarono in un centro commerciale per comprare il regalo per Talia.
Annabeth e Maya ne approfittarono per fare un po’ di shopping.                                                             
Insomma, passarono tutto il pomeriggio passando da un negozio all’altro in cerca del regalo per la figlia di Zeus, mentre Percy e Grover arrancavano dietro alle due ragazze pieni di pacchi e pacchettini.
Ad un certo punto Annabeth si fermò davanti ad una vetrina. Percy, non avendo visto che si era fermata a causa dei pacchetti che gli impedivano di vedere dove metteva i piedi, le finì addosso, buttando all’aria tutti i pacchetti.
I 2 ragazzi caddero assieme, ed Annabeth si procurò un bel bernoccolo.
Percy si rialzò rosso in viso e balbettando scuse, mentre la ragazza lo fulminò con lo sguardo e cominciò a rincorrerlo per tutto il centro commerciale armata della sua clava.      
Dopo un po’ la ragazza tornò tutta soddisfatta, ma di Percy neanche l’ombra.
Maya, preoccupata, chiese: - Ma dov’è Percy?-                                                                                                                                                  
- Dallo psicologo.L’ho traumatizzato.-                                                                                                                   
Maya la guardò allarmata e cercò di svignarsela senza destare sospetti.
Ma Annabeth vanificò i suoi tentativi prendendola per un braccio ( o zampa) e trascinandola davanti alla vetrina.                                           
– Guarda, Maya. Quel CD dei Greenday è perfetto per Talia!-                                                                                
Le due ragazze cercarono Grover per farlo pagare, ma questo era scomparso.
Annabeth e Maya si guardarono ed alzarono le spalle. – E adesso chi paga?-                                                                                         
Le due ragazze iniziarono a fare sasso,carta e forbice per decidere chi doveva sborsare i soldi.                          
–Sasso,carta,forbice! Ha! Sasso batte forbice! Tira fuori i soldi Annabeth!!!- Maya improvvisò una danza della vittoria.
Annabeth, per nulla propensa a sganciare i soldi, prese la clava e iniziò a farla roteare.
Maya smise di fare il balletto e la guardò allarmata.                                                               
Tremando dalla paura, corse a pagare il CD. Annabeth sorrise soddisfatta.                                                 
Dopo un po’ Maya uscì dal negozio e insieme si diressero alla loro auto.                                                                       
–E Percy e Grover?- chiese Maya pensando a quanti casini potevano combinare quei due.                               
-Non ti preoccupare, ho detto a Percy che ci saremo trovati all’appartamento tra mezz’ora oppure gli avrei spaccato la testa-.

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Intanto, nello studio dello psicologo, Percy era steso sul lettino e parlava al dottore seduto sulla sua alta poltrona che gli dava le spalle, e perciò lui non poteva vederlo in faccia.
Siccome era la prima volta che andava da questo psicologo, aveva iniziato a raccontargli la sua vita partendo dal giorno della sua nascita.
Dopo un episodio particolarmente interessante della sua infanzia dove aveva sfiorato la morte per soffocamento a causa della carta igienica, Lo psicologo piuttosto scocciato lo interruppe:-Ok,ok! Va bene! Ma adesso mi parli dei suoi problemi attuali, signor Jackson-.                                                                                      
Percy annuì e iniziò a raccontare di come aveva conosciuto Annabeth, della vita della ragazza e della sua famiglia (tralasciando ovviamente tutti gli elementi divini e paranormali per evitale che lo rinchiudessero in un ospedale psichiatrico).
Mentre stava ampliamente descrivendo  che cosa provava nei confronti della ragazza, si interruppe a causa di uno strano russare.                                        
Percy sospirò e iniziò ad urlare per svegliare lo psicologo che si era addormentato:-ALLORA; STAVO DICENDO CHE…!!!-
Lo psicologo sobbalzò per la paura e si scusò con il ragazzo.
Percy non gli fece nemmeno finire il discorso, che era già partito  con la telecronaca della sua vita.                                        
Lo psicologo belò afflitto.
Percy tacque all’improvviso e si alzò per vedere lo psicologo in faccia.
Girò la poltrona e vide un Grover vestito in giacca e cravatta con tanto di occhiali.                                                                                        
–Beh, che c’è´? Ho preso la laurea su Internet!-
Percy si infuriò e iniziò a rincorrerlo per tutto lo studio.
Ad un certo punto la porta uscì dai cardini ed entrarono i poliziotti con tanto di pistole puntate verso i due ragazzi che si stavano strozzando a vicenda.                –Fermi! Siete in arresto per truffa e per aver esercitato la professione con un titolo di studio falso!-
I poliziotti ammanettarono Percy e Grover e li trascinarono nell' auto.
–Grover,dovremmo già essere a casa! Giuro che ti uccido se Annabeth non riesce prima a uccidere me!!!-
L’auto della polizia partì a sirene spiegate in direzione della prigione.

Baz:-I guai non hanno mai fine per Percy e Grover...- u.ù


 

  
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