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Autore: iceygaze    23/01/2004    7 recensioni
Nonostante le minaccie ricevute i Dursdley maltrattano Harry come mai hanno fatto negli anni precedenti, ma forse non tutto il male vien per nuocere....
Genere: Dark, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fleur Delacour, Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LA SALVEZZA PER CASO

di iceygaze

3.         LA STUPIDITà DEGLI UOMINI

Harry rimase decisamente colpito dall’affermazione di Fleur -il ragazzo di cui mi sono innamorata… il ragazzo di cui mi sono innamorata… il ragazzo di cui mi sono innamorata… il ragazzo di cui mi sono innamorata… il ragazzo di cui mi sono innamorata… il ragazzo di cui mi sono innamorata…- questa frase continuava a rimbalzargli nella testa senza permettergli di formulare un pensiero…

“Harry…io…” provò a dire la bionda veela prima di venire interrotta da dure parole del ragazzo: “Bella pensata, veramente bella, ancora un po’ e finivo per crederci, in ogni modo fatti dire che se è uno scherzo, è uno scherzo veramente di cattivo gusto”

“Harry…davvero, io non –“ provò ancora lei ma per l’ennesima volta fu interrotta da Harry: “Davvero Fleur, ora sono stufo, voglio solo andarmene in stanza, preparare la mia roba ed andarmene alla Tana, se poi vorrà dirmi qualcosa potrà dirmelo quando ci rivedremo ad Hogwarts, professoressa DeLacour, ora, se vuole scusarmi…” ormai Harry era completamente girato per evitare che la ragazza vedesse il suo viso ormai rigato dalle lacrime che, silenziose, scendevano sulle sue guance; lacrime emblema del suo stato d’animo, lacrime che rispecchiavano il dolore del suo cuore, trafitto senza pietà da parole che mai e poi mai si sarebbe aspettato di sentire dalla ragazza che aveva scoperto di amare.

 

 

FLASHBACK

 

Fleur aveva appena lasciato la sua stanza ma Harry già si sentiva strano, per la prima volta nell’arco di settimane aveva per davvero dormito sogni tranquilli, il tutto grazie a quella calda presenza che aveva avvertito sul petto durante la notte, presenza che si era infine rivelata essere Fleur.

Ma cosa voleva significava questo senso di smarrimento dovuto alla sua momentanea assenza, questo Harry non era ancora riuscito a capacitarsene.

Era la prima volta che si sentiva così bene, mai nessuno gli era mai stato così vicino, mai nessuno lo aveva consolato in quel modo, mai nessuno lo aveva fatto sentire così amato.

“AMORE, che parola strana, chissà come mai mi è venuta in mente pensando a stanotte – disse ad alta voce Harry – io amo Cho, e su questo non ci sono dubbi…o forse ci sono.

Amo Hermione perché è la sorella che non ho mai avuto, amo Ron e la sua famiglia perché sono la mia famiglia, amo Hogwarts perché è la mia casa, amo Sirius perché è il mio padre/padrino, perché ora al posto di dire -amo Cho e basta- mi viene da dire -amo Fleur e basta-?

Fleur non la conosco neppure

Beh, invece con Cho sei intimo

Con Fleur a parte che in questi giorni non ho mai parlato

Già, invece con Cho hai solo boccheggiato come un pesce

E poi Fleur non la conosco per niente mentre Cho la conosco da due anni

Mentre Cho la osservi più o meno di nascosto da due anni

Comunque resta il fatto che io amo Fl- cioè volevo dire Cho

Vedi, non sai neanche cosa vuoi dire, sei patetico

Non è verosimile che io mi svegli alla mattina e quello che è stato per due anni il grande amore si sia volatilizzato così, come se niente fosse

Suvvia diciamoci la verità, Cho…

è uno zero rispetto a Fleur

non ha mai mostrato interesse serio per te…

mentre Fleur non solo è venuta a trovarti a Privet Drive, ma mi ha anche portato li

Cho non è mai venuta una sola volta in infermeria per vedere come stavi

mentre Fleur ha passato la notte con me pur di tranquillizzarmi

quindi?

Che sia innamorata di me?

Beh, calma non ho detto ne pensato questo, sto solo cercando di farti capire che forse, anzi togli pure via il forse, che tu sei innamorato di lei; non è forse questo il motivo per cui senti la sua mancanza ora, non è forse questo il motivo per cui ora non vorresti far altro che stare abbracciato a lei sussurrandole parole dolci all’orecchi, non è forse questo il motivo per cui senti il desiderio ardente di baciarla???

Forse, forse, forse è vero, sono innamorato di lei”

 

FINE FLASHBACK

 

 

“Harry, Harry, non si fa così – disse una voce nello spogliatoio una volta che il ragazzo aveva chiuso la porta – no, no, proprio non si fa”

“Lascia perdere Gabrielle, è meglio” sbottò lui per nulla sorpreso dal vedere la ragazzina negli spogliatoi maschili.

“Lascia perdere un corno, siete così stupidi voi maschi...visto che sei tanto sicuro che la mia sorellona stesse mentendo perché non le dai un’occhiata? - e detto questo lo trascinò verso la porta e la aprì leggermente così da permettergli di vedere Fleur, in lacrime,  in mezzo alla piscina – ti sembra questo il comportamento di una persona che ti prende in giro? Hai mai visto una persona che ti dice una bugia e poi piange perché non gli credi? Io no, e ti assicuro che Fleur non è assolutamente capace di mentire, infatti prima mi ha detto che…” ma accortasi della gaffe che stava per fare la piccola DeLacour si bloccò istantaneamente.

“Cosa ti ha detto Gabrielle?” chiese il grifondoro incuriosito dall’improvviso mutismo della piccola

“No, niente, perché me lo chiedi Harry?”

“Perché se non me lo dici ti assicuro che ti faccio parlare con le cattive, e fidati che ne ho le capacità” affermò lui con tono volutamente minaccioso

“No- non lo faresti mai, vero Harry? Non contro una tenera e graziosa bambina di otto anni, vero?” farfugliò Gabrielle spaventata dalla strana luce negli occhi del ragazzo

“Oh, si che lo farei, quindi ti conviene parlare?”

“Ehm…mi ha detto che è innamorata di te!” sussurrò tutto ad un fiato la mezza-veela.

“Non ho capito niente, ripeti un po’…”

mi ha detto che è innamorata di te” ridisse Gabrielle ancora una volta troppo debolmente

“Eh?”

“HA DETTO CHE è INNAMORATA DI TE!!!! MA SEI SORDO??”

“Ah………………………allora non stava scherzando – la voce di Harry si era ridotta a poco più di un sussurrò mentre mentalmente si malediceva per il poco tatto avuto in precedenza – allora è veramente innamorata innamorata di me” concluse lui arrossendo

“Gabrielle – disse girandosi verso la ragazzina – cosa devo fare per farmi perdonare”

“Dirle la verità” affermò salomonicamente lei

“Cioè?”

“Mamma mia quanto siete ritardati voi ragazzi, vai li, le prendi le mani nelle tue, le chiedi scusa e le dici che anche tu sei innamorato di lei e che quella di prima era solo una reazione alla sua bugia, quella del –perché eri il bambino sopravvissuto- e fidati che andrà tutto a posto”

“E tu come fai a sapere queste cose” arrossì Harry stupito del fatto che Gabrielle avesse affermato così apertamente che lui era innamorato della sorella

“Intuito femminile se vuoi…….o più semplicemente il fatto che ci sono alcuni passaggi segreti nel castello e che guarda caso uno di questi parte dalla tua stanza e io, per caso naturalmente, mi trovavo li mentre parlavi con lo specchio” ammise candidamente la ragazzina

“Piccola pe…”

“Si?????????????”

“Sai che se non fosse che mi sei d’aiuto ti farei crescere dei bellissimi incisivi stile castoro? – disse Harry abbracciandola e dandole un bacio sulla fronte prima di girarsi e tornare in piscina – ah Gabrielle, grazie”

“E di che cognatino” rispose lei facendo arrossire Harry fino alla punta dei capelli

 

 

“You’re just to good to be true...can’t take my eyes off of you”canticchiò Harry entrando in acqua in modo da far rendere nota la sua presenza alla ragazza che, non appena sentita la voce del ragazzo alzò il viso per guardarlo negli occhi.

“Sei venuto a salutare? Pensavo che ti saresti almeno cambiato prima di partire?” disse la ragazza con un velo di ironia nella voce

“No, non sono venuto qui per salutare, ma per chiederti scusa, scusa per come mi sono comportato, scusa per quello che ho detto, scusa per aver dubitato delle tue parole e scusa perché non ho voluto darti la possibilità di spiegare…- e prima ancora che lei potesse rispondere le prese le mani e continuò il suo discorso – …no, aspetta un attimo, fammi finire, tu mi hai detto che sei innamorata di me, beh, io non sono sicuro di cosa risponderti, potrei dirti che anch’io sono innamorato di te, addirittura che ti amo, ma pensi che sarebbero bugie… però sono sicuro di provare qualcosa per te, perché in questo momento sei tu la persona più importante per me…non so se questo è amore o meno, ti chiedo solamente di aiutarmi a capire cosa provo”

A queste parole copiose lacrime iniziarono a inumidire le guance di Fleur ma Harry, avvicinandosi, le asciugò con un bacio per poi spostare delicatamente le sue labbra su quelle della ragazza per quello che era il loro dolcissimo primo bacio.

Le labbra di Harry si posarono su quelle della ragazza con trepidazione, dolcezza, sentimento, delicatezza, sentiva il suo cuore felice, felice come non lo era mai stato, neanche quando per la prima volta era entrato ad Hogwarts ma un ombra di panico stava iniziando a rovinare il momento, subdoli pensieri stavano cominciando a farsi largo nella sua mente, la paura che tutto fosse un sogno, la paura di vederla svanire come nebbia se abbracciata, la paura di vederla scomparire aprendo gli occhi lo atterrivano, ma il lieve tocco della mano di Fleur tra i suoi capelli dissipò questi i suoi dubbi come neve al sole e gli diede maggior sicurezza, lentamente le sue mani cinsero la vita della ragazza e le sue labbra si schiusero permettendo alle loro lingue di incontrarsi.

Il bacio divenne via via più passionale ma proprio al suo culmine Fleur si stacco mantenendo però il contatto degli occhi mentre Harry fu innervosito dalla fine del bacio ma prima che potesse anche solo esporre le sue rimostranza un dito della ragazza li chiuse le labbra prima ancora che un singolo fiato uscisse dalla bocca: “Ripetilo”

“Cosa?” domandò il ragazzo irritato dall’interruzione e senza riuscire a comprendere la domanda di lui.

“Quelle parole, quelle della canzone che mi stavi cantando”

“Cosa, che per caso sei troppo bella per essere vera? Che non posso toglierti gli occhi di dosso? O vuoi per caso sentire quello che ho compreso prima nello spogliatoio” rispose beffardo Harry

“Sai che le veela infiammano le persone che le rendono curiose e non danno risposte più che soddisfacenti” ribadì velatamente minacciosa

“Sai com’è sai come non è, io ho combattuto contro Voldemort, una veela non mi spaventa affatto” continuò Harry spostando con un lento gesto un ciuffo dei suoi meravigliosi capelli dietro l’orecchio

“L’ultima volta che un mago si è vantato con una veela di non essere spaventato di lei perché aveva sconfitto un mago oscuro, e sia ben chiaro, lui lo aveva sconfitto, la veela in questione li ha quasi tranciato una gamba, chiedi a Silente conferme, penso che se lo ricordi molto bene” finì lei con un sorrisino malizioso sulle labbra parlandogli a pochi centimetri dalle labbra.

“Gulp – sussultò lui – penso che le tue ragioni siano più che sufficienti bellezza, quindi presumo che sarò costretto a dirti che…ma sei proprio convinta che Silente ne sia al corrente”domandò lui con la più innocente delle espressioni ed il più smagliante dei sorrisi.

Il problema principale della lontananza da Hermione era uno: la più totale e completa mancanza di informazione, il che in questo caso avrebbe potuto rivelarsi quasi mortale: è noto infatti che non esiste essere più suscettibile e pericolosa di una veela innamorata, le quali hanno la terribile inclinazione a creare palle di fuoco di inusuale potenza distruttiva, decisamente poco salutari per la salute di qualsiasi mago.

“Beh, se proprio vuoi provare…– e così dicendo creò una palla di fuoco che volteggiava sopra le loro teste -…ah, un consiglio, l’incantesimo Impedimenta non funziona molto bene, smorza la potenza ma non la blocca del tutto” finì lei senza però avere il sorriso sulle labbra ed anzi provando a sciogliersi dall’abbraccio.

“Ti amo” sussurrò il ragazzo baciandole il collo all’altezza dell’orecchio e scendendo lentamente verso le labbra e serrando la presa

“Cos-” provò a ribattere lei prima che le sue labbra vennero silenziate da un veloce bacio a stampo di Harry

“Ti amo, o meglio, credo fermamente di amarti e vorrei poter trasformare le mie credenze in certezze insieme a te” gli disse lui dolcemente continuando a lasciare piccoli baci su tutto il viso

“Harry io…io…io non so cosa dire” rispose lei completamente sbalordito dalle belle parole di lui

“Dì di si allora” le suggerì lui

“Si, si, si, però..però non pensare che questo mi faccia dimenticare che mi hai fatto piangere prima” affermò ancora leggermente imbronciata nonostante i continui baci

“Sai una cosa Fleur? Con questo faccino un po’ imbronciato non ti potrò mai dire di no!” ammise teneramente lui accarezzandogli le guance

“Piccolo Harry, si vede che non hai ancora molta esperienza, certe cose alla tua ragazza non devi mai dirle, le donne sono crudeli, sfruttano senza ritegno le debolezze dei loro partner” ghignò lei

“Ma tu non la userai vero???” chiese lui sfruttando a sua volta la faccina da cane bastonato

“Forse che si forse che no, dipende da come saprai farti perdonare” disse lei maliziosa

“Beh, qualche idea l’avrei anche” e detto questo tornò a baciarla con inedito trasporto.

 

THE END

 

 

Vorrei ringranziare Ary, Angele87 e Trixie, le uniche persone che hanno avuto il coraggio di scrivere qualche commento, vi ringrazio, davvero!!!!!! VI VOGLIO BENE

 

Ora, passiamo ad una questione che mi sta particolarmente a cuore: CHE NE DIRESTE DI UN SEQUEL COI DUE PICCIONCINI AD HOGWARTS???? Fatemi sapere

 

Ciao

Iceygaze

  
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