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Autore: Fra_Bored    10/04/2011    2 recensioni
“Vi avevo dato pochi minuti per cambiarvi e ora vi trovo qui a giocare con una Mezzosangue?!” ringhiò addosso ai componenti della squadra che si ammutolirono.
“Andate subito in campo o vi farò sputare sangue” aggiunse con un tono glaciale.
Tutti corsero fuori sotto gli ordini del loro capitano, anche il ragazzo dai capelli neri li seguì lanciando un’ultima occhiata preoccupata ad Hermione.
Sembrò passare un’eternità prima che Malfoy si girasse per guardare la ragazza.
Hermione torna ad Hogwarts; è triste e sola. Trova distrazione solo grazie alle continue liti con il suo più antico nemico, Malfoy. Ma se un giorno si innamorasse di un'altra ragazza ignorando la Grifona?
Terza Fanfiction - farò presto un'introduzione più completa :)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Novità, sinonimo di disastro?


Fortunatamente Hermione aveva scoperto che non era la sola ripetente quell’anno, oltre a Malfoy ovviamente; infatti durante i primi giorni si era imbattuta in molte persone già conosciute o viste durante le lezioni negli anni precedenti.
Questo le aveva portato un certo senso di serenità durato ben poco dato che il bel Furetto, notata la presenza della sua amata nemica, si era ripromesso di rovinargli definitivamente ogni momento di completo relax.
Precisamente Draco si era convinto di poterle rovinare la vita molto meglio ora che il Magico Trio si era sciolto e lei era un bersaglio ancor più facile.

La incontrava per i corridoi e la sfotteva ancor più pensantemente di come ci si poteva aspettare, la metteva in ridicolo davanti a quelli che sarebbero dovuti diventare i suoi nuovi amici, le faceva fare cose impensabili come rovesciarla letteralmente da capo a piedi lasciandola penzolante in aria, svuotarle la borsa prendendo tutto ciò che era imbarazzante per mostrarlo il giorno dopo in Sala Grande, si era persino permesso di rubarle alcuni libri che lui sosteneva di aver smarrito per sbaglio trovandoli il giorno dopo in qualche pozza di fango.

Lo odiava, lo odiava dal profondo del cuore.

Ovviamente Hermione non si lasciava maltrattare senza far niente.
L’ultima volta gli aveva completamente bruciato i capelli e tolto le sopracciglia nella maniera più dolorosa che c’era, la volta prima l’aveva persino scaraventato fuori da una finestra; peccato fossero al primo piano.

Ginny sosteneva che lei esagerasse.
Stranamente quell’anno sembrava trovare vagamente simpatico il biondino, infatti ogni volta che lui prendeva di mira Hemione lei se ne stava la a guardarlo come se fosse un dio; quando lui le rivolse un piccolo accenno di sorriso (ghigno) lei quasi morì.

Più o meno le cose si chiarirono quella sera: Hermione se ne stava comoda in biblioteca a studiare quando il suo incubo entrò nella stanza, inizialmente non l’aveva notata, poi con un grande ghigno s’era diretto verso di lei.
Si trovarono faccia a faccia, uno di fronte all’altro, entrambi con la bacchetta alzata.
Malfoy la guardava dall’alto al basso come a sottolineare la propria superiorità, negli occhi il disprezzo.
Hermione rideva silenziosamente, squadrandolo e cercando di mostrare una calma totale, perchè lui era solo una piccola scocciatura, come una stupida mosca che puoi schiacciare con un semplice libro.
Si guardarono negli occhi per secondi che parvero interminabili, poi quando stavano per cominciare la loro battaglia qualcuno li interruppe.

“Oh, ciao Malfoy”
Draco si girò verso la porta squadrando la piccola Weasley mentre Hermione spalancò leggermente la bocca.

Che diavolo le era successo?

Indossava una minigonna che di gonna non aveva proprio niente, sembrava più un fazzoletto allacciato attorno alla vita, indossava una canottiera leggera che le evidenziava i seni prosperosi scoprendole le spalle mentre il suo viso si tingeva di un rosso simile ai suoi capelli, leggermente spettinati.
Anche Malfoy sembrò accorgersi della sensualità della ragazza, infatti abbandonò la sua posizioni di attacco per girarsi completamente verso di lei, dando le spalle ad Hermione.
“Che vuoi, Weasley?”
Ginny si avvicinò sfiorandogli il braccio.
“Volevo chiederti se potevi aiutarmi con il tema sui Lupi Mannari” sussurrò la rossa facendogli un occhiolino provocante.
Ci fu un attimo di silenzio poi lui acconsentì.
Uscirono insieme dalla biblioteca, Ginny si girò verso Hermione e le sorrise rapida prima di sparire dietro la porta.

Hermione solo allora si riprese dalla sua posizione di attacco.
Sbalordita tornò a sedersi.

Era stata ignorata.

La rabbia cominciò ad impadronirsi di lei, era stata completamente ignorata.
Poi qualcosa la investì in pieno.

Ginny e Malfoy?
Quindi a Ginny piaceva Malfoy?
Ed evidentemente anche a lui lei faceva un certo effetto dato che aveva accettato la sua proposta.

Inspiegabilmente si sentì vuota.

Cosa sarebbe cambiato?
  
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