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Autore: unleashedliebe    12/04/2011    14 recensioni
-Sei carina quando sorridi, dovresti farlo più spesso- mi strinse in un abbraccio protettivo.
Non essendo molto alta, sentivo il cuore di Bill battere attraverso la pelle. Batteva forte, come il mio.
-Batte forte- sussurrai sopraffatta dalla situazione.
-E' colpa tua, cretina- rispose scompigliandomi i capelli.
-Mi viene il diabete così- esclamai.
-Ehi! Penso che morire a causa del diabete, non sia così brutto- mi riaccoccolai fra le sue braccia esili.
Dio, eravamo così dolcinati. Ma, mi piaceva. Parecchio.
Abbiamo lasciato Anna (Carotin) con un cellulare in mano, dopo aver ricevuto quel messaggio inaspettato. E ora che farà? Ci saranno tante svolte, e anche Bill si troverà a fare i conti con l'amore, ma non sarà tutto rose e fiori, anzi.
"Immer wenn es wehtut, ist sie ganz allein.
Doch nach dem letzten Mal, hat sie nicht mehr geweint."
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie '~ Louder love '
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@Anna

Eccomi qua a postare il capitolo undici! Scusate se non ho postato prima, ma proprio non ho avuto tempo, wegen der Schule.
Comunque, il computer è tornato nelle mie mani *risata diabolica*  
Quindi torno a postare una volta alla settimana! O anche due, dipende da come mi gira '-'
Detto questo, sono contenta vi sia piaciuto il capitolo scorso strutturato in quel modo :3
115 recensioni, beh, vi amo. Grazie, siete fantastiche donne. ♥ 
Stay Tokio!

* * * *

Undicesimo capitolo: alcohol's effects


Spensi il computer, dopo aver inviato l'ennesima mail ad Andrea.

Era appena iniziato Novembre, e in Russia c'era un freddo terribilmente terribile. Lavoravo con la band da ben tre mesi, e se tutto fosse andato bene, David mi avrebbe rinnovato il contratto fino a marzo! Ormai avevo fatto amicizia con tutti i membri della band, soprattutto con Bill, ma anche con Anna.

Quei due insieme erano una cosa incredibile, se si metteva in testa una cosa, era quasi impossibile distogliergli dall'obiettivo, infatti, era per colpa loro se stavo per andare a un famoso party russo! Con quel gelo, avrei preferito passare la serata in compagnia di una tazzona di cioccolata calda, sotto le coperte, magari ascoltando i Rammstein. E invece i miei programmi erano altri. Sbuffai nuovamente, attirando l'attenzione della rossa.

-Oh Maia! Un po' di allegria su! Ci vuole un po' di svago ogni tanto, te lo dice una che di carattere, si fossilizzerebbe sulla poltrona-, mi fece l'occhiolino.

-Già!- intervenne Bill, rimasi incantata a guardarlo. L'unica parola che mi venne in mente per descriverlo fu: meraviglia.

Aveva acconciato i capelli in una cresta, come quella del video Lass uns laufen, quella che preferivo. Il trucco c'era, un po' più leggero e meno marcato. Indossava una maglietta a maniche lunghe nera, con collo a V e la stampa delle ossa della colonna vertebrale sopra, lo adoravo completamente. Pantaloni strettissimi, simili ai miei, e un paio di anfibi troppo belli! Il mio cervello si scollegò per un istante.

Mi diedi mentalmente della cretina e ritornai al mio stato "normale".

-Andiamo?- domandai svogliata, come risposta la rossa e il cantante mi presero sottobraccio e mi fecero salire sulla bellissima Audi di quest'ultimo.

-Bill, ti ho già detto che sono innamorata della tua macchina? E' una cosa fantastica!- dissi con gli occhi luccicanti.

-Si, circa un migliaio di volte- mi sorrise, e il mio cuore fece un volo. Autocontrollo Maia, pensai.

-Tutto bene? Sei strana stasera- affermò la rossa squadrandomi, cavolo!

-Ja, non ho molta voglia di festeggiare, tutto qui!- mi difesi io, ricevendo occhiate stranite dagli altri.

-Sarà! Comunque sento che questa serata sarà bellissima!-.

Anna, certo. convinta tu! Io stavo così bene nel tourbus, anche se preferirei la suite che hai tu Bill!- ridacchiai.

-Ovvio, è enorme! Oh, eccoci! Siamo arrivati- indicò il locale di fronte a noi: era immenso!

Per entrare c'era un lungo tappeto rosso, neanche fossimo a Hollywood! C'erano pochi fotografi, probabilmente non volevano farsi saltare le dita dal freddo! In compenso c'erano un mucchio di ragazzine strepitanti per i loro idoli. Prima di entrare, Bill - sempre sorridente - si fermò e firmò loro autografi.

A loro bastava la sua firma per essere contente, magari fosse stato così anche per me!

Lasciato il freddo dell'esterno, fu piacevole sentire il corpo riscaldarsi a contatto con l'ambiente interno, sicuramente le guance e il naso mi si erano arrossati.

-Ma che carina! Tutto il nasino rosso!- disse Bill con voce da bambino, toccando la punta e facendo sì che le mie guance prendessero altro colore.

-Che fai? T’imbarazzi?- mi sorrise dolce, come osava sorridere così? Voleva la mia morte? Stronzo.

-Ma no, figurati! Dove sono gli altri?- Cercai il resto della band con lo sguardo.

-Sono sul piano superiore, penso. Anche Anna è sparita, sicuramente da Tom- ridacchiò.

-Sono proprio una bella coppia!- costatai io.

-Si, esatto! Non sai quanto è stato difficile quando si sono lasciati, da una parte continuavo a sentire lei per telefono, sempre con questa voce triste, anche se provava a essere felice, fingere più che altro. E poi Tom, che aveva lo sguardo spento. L'unica cosa positiva è l'album, è venuto fuori bene! Mio fratello di solito non partecipava alla scrittura delle canzoni, invece stavolta ha scritto unter deiner Haut e devo dire che è davvero bella! Non lo pensavo così romantico!-

-Non dire queste cose, altrimenti un po' mi deprimo!- saltai fuori io, non so neanche perché.

-Sbaglio o non sei mai stata innamorata? Pensavo non credessi nell'amore-, mi guardò curioso.

-Si è vero, non sono mai stata innamorata: non ho avuto relazioni basate solo sul sesso, solamente i ragazzi con cui stavo non mi facevano battere il cuore nel modo giusto, però mi piacerebbe stare con qualcuno, sai. capita di sentirsi soli- scrollai le spalle.

-Mh, ti posso capire, ora basta discorsi deprimenti va!- Sollevai un sopracciglio.

-Non so cosa vuoi far tu, ma penso che ci berrò sopra, anche tanto- dissi io, afferrando il primo bicchiere di birra.

-Penso che ti seguirò, una sbornia ogni tanto ci vuole!- mi seguì a ruota lui.

Prima birra mandata giù. Bacardi tutto d'un fiato. Due bicchieri di vodka. Seconda birra. Tutto questo in due ore, con Bill.

-B-B-Bill! Sono u-u-ubriaca sai?- la mia voce suonava particolarmente strana.

-Anche ioooooooo saii?- lui non era messo meglio di me.

-Torniamo indietro?- domandai cantilenando. Gli altri della band si erano dileguati.

-Mh, chiamo un taxi. Non voglio distruggere la mia macchinina ina ina!- okay, alcool in azione.

Prese il telefono e poco dopo un taxi ci portò all'albergo del cantante.

-Bibi, ma io devo tornare al tourbus!- esclamai.

-E come? Due passi e cadi a terra come una pera. Vieni in camera da me- propose.

Dovevo rifiutare, ovvio. Non essendo nel pieno delle mie facoltà mentali, accettai.

Prendemmo l'ascensore barcollanti, e a fatica ci portammo davanti alla porta della sua camera, per fortuna c'era la tessera magnetica, altrimenti infilare le chiavi nella serratura sarebbe stato troppo complicato.

Non appena misi piede all'interno, barcollai cadendo sopra al cantante.

-Oh scusami!- dissi e arrossì notando di trovarmi a due centimetri dal suo viso, in una posizione alquanto equivoca.

-Ti ho già detto che sei carina quando arrossisci?- esclamò le posizioni, portandosi sopra di me.

-C-che fai?- domandai. La sua risposta giunse immediata pochi secondi dopo.

Le sue labbra collisero con le mie. Le posò delicatamente, senza fretta. Sarà stato per l'alcool, ma risposi al bacio senza pensarci.

Schiusi la bocca e rabbrividì sentendo il suo piercing a contatto con la mia lingua.

Il bacio divenne così passionale, quasi violento.

Sapeva di birra e Bacardi, un bacio alcolico insomma.

Mi porse la mano e mi aiutò ad alzarmi, ci mettemmo sul letto e, in poco tempo, i vestiti vennero meno.

Ciò che accadde dopo è solo un ricordo sfuocato, annebbiati da ciò che avevamo bevuto, ci ritrovammo avvinghiati l'uno all'altro, a consumare la passione e i sentimenti che forse tenevamo repressi da troppo tempo.



* * * *

Spero vi sia piaciuto :)
Bis bald.



   
 
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