Gazza, tutto giulivo, percorreva il corridoio a passo baldanzoso.
Andava da Godrino per mostrargli, orgoglioso, il suo diploma.
Aveva sostenuto l’esame al Cepu e adesso era un mago abilitato, perciò poteva realizzare il suo sogno di diventare secondino ad Azkaban.
Nonostante la statua avesse cercato di convincerlo a rimanere a Hogwarts, il bidello non vedeva l’ora di andarsene.
Voleva solo dimenticare le umiliazioni subite negli anni di servizio e poi sua moglie Minerva non vedeva l’ora di trasferirsi nel bell’appartamentino che il Ministero aveva messo a loro disposizione sull’isola.
Con un sorriso radioso pensò che stava andando tutto per il meglio, e avrebbe continuato a pensarlo se in quel momento non si fosse scontrato con Piton che cercava di sfuggire allo Snaso assatanato di Malfoy.
“Lucius, trattieniti”, implorava il giovane mago, mentre tintinnando si scapicollava giù dalle scale.
“La colpa è tutta tua Severino; quante volte ti devo ripetere di non mettere i risparmi nelle mutande!”
Nello stesso momento, nei giardini di Villa Black, Remus Lupin stava promettendo amore eterno a Sirius/Giulietta, vestita di tulle e pizzo, davanti a cinquecento invitati.
Nonostante non si fosse ancora riusciti a sciogliere l’incantesimo i due ragazzi avevano continuato la loro storia e col tempo Lupin aveva vinto la sua timidezza iniziale.
Così si era arrivati al matrimonio riparatore, poiché le modalità Het erano un filino differenti da quelle Yaoi, e lui aveva fatto un po’ di confusione.
“Congratulazioni signori Lupin” gridò radioso James Potter, vistosamente gravido, alzando il calice pieno di champagne.
“James, moderati! Vorrai mica che nostro figlio nasca alcolizzato”, insorse Lily, strappandoglielo di mano e bevendoselo d'un fiato.
“Finalmente anche voi nella categoria degli sposati”, sospirò mesto il ragazzo, leccandosi le labbra aride.
“Già, sposati e felici; insomma alla fine tutto bene quel che finisce bene” ,rispose Remus, guardando di sottecchi Orion con un muso lungo così e Walburga che pareva la vedova ad un funerale.
“Peccato che il preside non abbia potuto partecipare alla cerimonia”, si rammaricò un po’ Sirius, notando il posto vuoto tra i banchi.
“Vorrà dire che lo andremo a trovare al San Mungo nel pomeriggio”, lo rassicurò Remus, stringendolo in un abbraccio.
“Pare che finalmente sia uscito dalla terapia intensiva e ora lo si possa visitare”.

Fine

Angolo autrice

Siamo finalmente giunti alla fine di questa storia.
Spero vi sia piaciuta e vi abbia strappato qualche risata.
Ringrazio di cuore :
Sarawinky (la mia recensitrice di fiducia Non ha saltato un capitolo!!!)
Meissa_s (Che mi ha pure fatto pubblicità su Facebook)
Alohomora (Che adora i Black…bhe, quasi tutti)
Hazel DM
JuliaSnape
Gils_Malfoy (La mia pazza stagista preferita)
Dierrevi
Only Chii
Pikkola prongs
Draco potter
Che hanno recensito.
Le vostre parole mi hanno fatto piacere e dato la spinta per continuare.
Ringrazio anche chi mi ha messo nelle storie preferite/seguite/ricordate o chi ha solo letto.
Arrivederci alla prossima e, se questa storia non vi ha fatto proprio schifo, lasciatemi un commentino finale…