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Autore: maryc    13/04/2011    8 recensioni
Edward e Bella si ritrovano in una situazione
alquanto strana. Lui il fidanzato di Nessie, lei la fidanzata di Jacob,
ma perché? Una OS simpatica e leggera per rallegrare questa
mia giornata noiosa.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jacob Black, Renesmee Cullen | Coppie: Bella/Edward
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Fidanzati in prestito

POV EDWARD

“Ehi amore, buongiorno.” Soffio sulla pelle della mia bellissima fidanzata. La amo da impazzire. Sono esattamente tre anni che stiamo insieme, due che viviamo insieme, e ieri le ho chiesto di sposarmi. Io Edward Cullen presto diventerò il marito dell’unica donna che mi abbia fatto innamorare. Della donna che mi ha fatto mettere la testa al posto. Della donna che è diventata il centro del mio universo. Isabella Marie Swan.

“Buongiorno mio futuro marito.” Le mie labbra si aprono in un enorme sorriso mentre le bacio la sua pelle del colore della pesca.

“Oh futura Signora Cullen, si è alzata felice questa mattina?”

“Certo Signor Cullen. Felice e soddisfatta. Sa il mio fidanzato è stato molto focoso questa notte, non so mi ha capito.” Ridacchio alla sua battuta.

“Ho una vaga idea. Sa anche la mia gattina questa notte è diventata una sexy pantera.” Arrossisce di botto e mi arriva uno scappellotto sulla testa.

“Ahi amore, ma cosa ho detto di male? Ho solo elogiato la mia micia. Che quando è…mmm…vogliosa, non è più un gattino indifeso, anzi io sono un gattino indifeso in quei momenti.”

“Povero piccolo, sei stato violentato dalla tua fidanzata? Ma è proprio cattiva.” Mi dice languidamente. Quello sguardo ha un solo significato. Vuole nuovamente violentarmi, e chi sono io per impedirglielo?

“Si è vero, ma se la mia fidanzata vuole violentarmi di nuovo, mi sacrificherò.” Ribalta le posizioni e si trova a cavalcioni su di me.

“Bene, perché la tua fidanzata è nuovamente insoddisfatta.” Detto questo altre chiacchiere sono inutili, ci perdiamo così nei meandri della passione e della lussuria.

 

“Amore, mi sa che dobbiamo andare.” Oggi torniamo a Forks. Entrambi siamo di Forks, ma lei è cresciuta con sua madre a Phoenix, perciò non ci siamo mai incontrati. Ci siamo conosciuti circa quattro anni fa qui a Seattle. È caduta tra le mie braccia mentre si dirigeva a lezione ed io correvo verso l’aula di biologia per la mia lezione. Quel giorno ci siamo follemente innamorati l’uno dell’altro, ma ovviamente il mio dolce amore, mi ha fatto sudare sette camice prima di accettare un mio appuntamento. Ma non cambierei nulla del mio corteggiamento.

“Si è vero, però non mi piace il fatto che ci dobbiamo separare per una settimana.” Già, anche a me non piace. Ogni volta che io tornavo a Forks lei non poteva accompagnarmi perché aveva degli esami, durante le feste di Natale e Pasqua lei tornava a Phoenix da sua madre e lì venivano raggiunti da suo padre e suo fratello minore. Si, i suoi genitori sono separati. Mentre io in quei giorni non potevo non tornare dalla mia famiglia. Invece l’estate è tutta nostra. Abbiamo viaggiato molto ed ho anche conosciuto sua madre. Suo padre è lo sceriffo di Forks e lo conosco da quando ero bambino, ma mai gli ho detto che sono il fidanzato della sua adorata figlia. Diciamo che ho sempre avuto paura che sparasse ai miei gioielli, ma oggi torneremo entrambi a Forks, e domani ci sarà una cena così Charlie mi conoscerà come futuro genero e la mia famiglia finalmente conoscerà d persona la mia Bella. Si perché praticamente mia madre e le mie sorelle le telefonano tutti i giorni, si adorano ma mai si sono incontrate. Non voglio immaginare il trambusto e l’eccitazione che ci sarà a casa mia. Già Alice è sempre su di giri, quando le ho detto che avremo fatto una cena per ufficializzare il nostro rapporto ha urlato per tutta la casa, seguita a ruota dalla mia sorellina di 17 anni Nessie, da mia madre Esme e da mia cognata Rose. Poveri mio padre Carlisle, mio fratello maggiore Emmett e mio cognato Jasper, il fidanzato di Alice.

“Anche a me non piace, ma magari dopo la cena possiamo andare nella casetta che ha da poco restaurato mia madre e passare lì gli ultimi giorni.” Le dico speranzoso.

“Si, mi piace la tua idea. Vedi che non sei sempre inutile?” Un’altra cosa che adora è prendermi in giro, sempre.

“Io sarei sempre inutile?” Le dico con un finto broncio intanto le sue braccia mi avvolgono da dietro e strofina il suo nasino contro la mia schiena. Come mi fa eccitare quando fa così, in verità mi fa eccitare sempre.

“No, amore sei utile anche sotto le lenzuola.” Ride e mi lascia come un salame.

“Dai Ed andiamo?” Mi rivolge uno sguardo carico d’amore e subito dimentico l’ennesima presa in giro. Per lei farei di tutto, quanto la amo.

Passiamo il viaggio ridendo e scherzando, con lei posso sempre parlare di tutto senza imbarazzo. Non ci siamo mai annoiati, anche litigare con lei mi piace, adoro soprattutto il nostro modo di fare pace. Lo so, sono un pervertito, ma lei mi ispira sempre pensieri molto poco casti.

Dopo cinque ore di viaggio arriviamo a destinazione e il mio umore cambia, devo lasciarla a casa sua e stasera non ci vedremo.

“Dai amore, non fare quel faccino triste. Tua sorella Nessie si è lasciata con il fidanzato e vuole passare del tempo con il fratello sexy. Io ne approfitterò per stare un po’ con mio fratello e farmi raccontare delle sue conquiste, anche se pare abbia perso la testa per una ragazza. Ci sentiremo spesso.” È vero la mia dolce sorellina ha bisogno di me. Quando mi ha detto che aveva il ragazzo ho quasi rotto il telefono per la gelosia, volevo cercarlo e fargli le palle a stelle e strisce. Bella è stata una settimana a cercare di calmarmi. Quando poi Nessie mi ha chiamato piangendo dicendo che il ragazzo l’aveva lasciata, ero si felice, ma volevo ugualmente fargli le palle a stelle e strisce perché stava facendo soffrire il mio angioletto. Anche in quella occasione Bella è stata una settimana dietro di me per farmi calmare. Si, sono molto geloso delle mie sorelle e di mia madre, ma mai quanto lo sono di Bella. Diciamo che rasento la pazzia quando si tratta di lei.

“Hai ragione, se…se…se mi passa sotto le mani quel…quel cane lo faccio a pezzi.”

“Ssh amore, tua sorella saprà farsi valere. Ora vai. Ci sentiamo dopo. Ti amo.” Mi posa un dolcissimo bacio sulle labbra ed io la stringo possessivamente a me approfondendo il nostro contatto. La lascio andare, a malincuore, dopo parecchi minuti.

“Ti amo.” Soffio sulle sue labbra e lei scende dall’auto un po’ instabile. La mia micia.

Arrivo a casa mia in pochi minuti con la mia guida pazza. Appena varco la soglia di casa vengo travolto da quattro donne.

“Oh tesoro della mamma come mi sei mancato. Ma Bella? Come sta? Come sono felice per voi.” Esme.

“Fratellone, ma perché non hai portato qui la mia cognatina? Non possiamo aspettare fino a domani, avevo visto dei bellissimi abiti da sposa e volevo mostrarglieli.” Alice.

“Eddy, Eddy, come sono felice. Finalmente vi sposate. Vogliamo proprio conoscere di persona questa ragazza che ti ha fatto diventare più imbecille di Emmett.” Rosalie.

“Eddino, Eddino mio, sei tornato. Mi sei mancato da morire fratellone.” Un tornado, la mia fotocopia al femminile mi salta al collo ed io la prendo al volto.

“Nessie, tesoro, stasera usciamo. Mamma, anche tu mi sei mancata. Alice lascia in pace Bella. Rose, io non diventerò mai imbecille come tuo marito.”

“Ehi suo marito è tuo fratello.” Urla l’orso che si avvicina a me insieme al suo compare, Jasper.

“Purtroppo Emm me lo ricordo che siamo fratelli.”

“Ragazzi, lasciate in pace vostro fratello. Edward, figliolo, sono fiero di te.” Abbraccio mio padre, il mio modello di vita.

“Grazie papà.”

Dopo una doccia, una lunga telefonata al mio amore, che mi manca troppo e una partita alla play sono uscito di casa con Nessie per fare un giro nel centro di Forks.

“Allora Ness, cosa mi dici di questo ragazzo?”

“È uno stronzo, e non mi rimproverare per la parolaccia. Se la merita. Stavamo così bene insieme. Lo amo tantissimo e lui mi ha lasciato perché…” Seguo il suo sguardo di fuoco e ciò che vedo mi fa gelare sul posto. La mia Bella abbracciata ad un armadio.

“Ora lo sistemo io quel deficiente. Sono due settimane che ci siamo lasciati e già si è consolato. Ma guardali come ridono. Lei è pure brutta.” La mia gelosona, ma anche io devo capire chi è quell’armadio che sta troppo attaccato alla mia ragazza, e perché la mia ragazza è appiccicata a lui. Nessie mi prende per mano e con uno sguardo di fuoco mi trascina dai due. Ora anche io ho uno sguardo di fuoco.

“Tu ti fingerai il mio ragazzo.” Sibila con aria minacciosa, ed ovviamente non è ammesso un no come risposta.

“Ehi Jake, ciao.” Così l’armadio è Jake, forse non riuscirò a fargli le palle a strisce. Appena sentono la voce di Nessie si girano nella mia direzione, entrambi sono sorpresi. Bella mi rivolge un sorriso ma poi guarda la mia mano intrecciata a quella di mia sorella e il sorriso lascia spazio ad uno sguardo di fuoco per il sottoscritto. Povera piccola, lei non la conosce ed ora sta pensando male. Un attimo, anche lei era abbracciata all’armadio. Anche l’armadio lancia una sguardo di fuoco al sottoscritto appena vede le mani incrociate, ed anche lui incrocia la sua mano a quella della MIA Bella. Ma cosa diavolo sta facendo?

“Ciao Nessie, è un piacere rivederti. Vedo che sei in compagnia.” Sibila a denti stretti. Mi sto un po’ perdendo, se l’ha lasciata perché si comporta così? Bella invece cambia espressione e sembra divertita io invece sono sempre più confuso.

“Si, è il mio ragazzo. Sexy vero?” Per poco non cado a terra e Bella cerca di trattenere le risate, mentre Jake stringe i pugni. Se uno di quei pugni mi arriva in faccia potrei avere una commozione celebrale. Forse sarebbe meglio non provocarlo.

“Amore, lui è Jacob Swan, il mio ex.” Jacob Swan. Swan Jacob. Jake. Ho capito tutto e anche a me viene da ridere. In pratica mia sorella è innamorata del fratello della mia fidanzata e viceversa, ed ora entrambi fanno credere all’altro di avere un nuovo fidanzato, Bella ha capito tutto sin dall’inizio, perciò se la rideva.

“Molto piacere.” Non gli allungo la mano potrebbe stritolarla.

“Lei invece è la mia sensuale ragazza. Tesoro lei è Renèesme Cullen.”

“Piacere di conoscerti Nessie.” Mia sorella se potesse, l’avrebbe incenerita con lo sguardo.

“Renèesme per te.” Cerco di darmi un contegno per non esplodere. Si prospetta una serata interessante.

“Io sono…ehm…Marie.” Dice rivolta a me.

“Io invece sono Anthony.” Non possiamo dire i nostri nomi, perché Jake sq che Nessie ha un fratello che si chiama Edward e ovviamente mia sorella collegherebbe subito Isabella alla mia Bella, nonché sorella del suo Jake. Che casino.

“Che ne dite di andare a mangiare un panino?” Propongo candidamente, non voglio proprio andar via, voglio vedere cosa succede. Tutti annuiscono e Bella mi fa un occhiolino. Peccato però che non posso stringerla tra le mie braccia e baciarla. Mia sorella mi circonda la vita con un braccio, mentre Jake circonda le spalle di Bella con un potente abbraccio, se non fa più piano potrebbe spezzarmela.

Ci sediamo e ordiniamo. Il locale è semplice e poco caotico.

“Allora Marie, cosa fai nella vita? Mi sembri un po’ grande per Jake.” Inizio io, vediamo che mi rispondi.

“Si, è vero sono più grande di lui di sei anni, ma mi piacciono i giovani, sono più focosi.” Le lancio uno sguardo feroce, io non sarei focoso? Nessie, distrugge un tovagliolo con le mani e l’armadio sembra arrossito.

“Tu invece, come hai detto che ti chiami, Anthony mi pare? Tu invece cosa fai? Anche tu mi sembri un po’ cresciuto per Renèesme che non sembra essere neanche maggiorenne.”

“Come ti permetti vecchia strega megera? Se a te piace la carne giovane a me piace l’uomo vecchio.” Ehi, io non sono vecchio, ho solo venticinque anni. Qui mi prendono tutti in giro.

“Oltre ad essere vecchio, te lo sei scelto pure flaccido e senza un po’ di muscoli.” Ma insomma, perché sempre a me?

“Può anche essere flaccido e senza muscoli ma sotto le lenzuola fa scintille.” Detto questo l’aria intorno a noi si cristallizza. Bella cerca di non ridere, io sono sbiancato alle parole di mia sorella, lei guarda ferocemente l’armadio e l’armadio credo stia pensando al modo più lento e doloroso di uccidermi. Intanto stavo affogando con l’acqua e Bella cerca di darmi dei colpi sulla schiena camuffando le risate con dei finti colpi di tosse.

“Non è divertente.” Le sibilo all’orecchio, quando i nostri finti partner non guardano.

“Io invece sto morendo dalle risate.” Torna al suo posto e cerca di calmare Jake con una carezza sulla testa. Quella è solo una carezza che una sorella fa ad un fratello, ma la piccola peste al mio fianco non la vede così.

“Inoltre Anthony non è mi sazio del mio corpo.” Di nuovo l’acqua mi va di traverso.

“Lui non è mai sazio del tuo corpo? Sai, la mia Marie è una bomba del sesso. È sempre così vogliosa.” Ora è la bomba del sesso che sta affogando con la coca cola e il suo viso è tutto un programma.

“Ora basta tutti e due.” Il discorso sta degenerando, non voglio sapere altro.

“Abbiamo capito che siete stati insieme, perché vi siete lasciati?” Abbassano entrambi lo sguardo e Bella incinta Jake a parlare facendogli una carezza sulla guancia.

“L’ho lasciata perché vedila, è così bella. Tutti i ragazzi le vanno dietro ed io non mi sento alla sua altezza.” Ora l’armadio mi fa tenerezza, tanto che mi sembra sia diventato un comodino. Nessie con le lacrime agli occhi sposta malamente Bella dal suo posto e si butta tra le braccia del suo amato. Come sono belli tutti e due.

“Ma amore mio, è la stessa cosa che penso io di te. Tutte le ragazze ti guardano come se volessero spogliarti con gli occhi, e poi tu già hai…si insomma…invece io non sono esperta e tu ti potresti stufare di me.” L’armadio alza lo sguardo di colpo.

“Come io ho già…no, no io non ho mai…ma scusa tu hai detto che con il flaccido…” Io e Bella ci alziamo e ci prendiamo per mano.

“Ragazzi, ora che tra di voi è tutto sistemato, io e il mio fidanzato andiamo a fare una passeggiata se non vi dispiace.” Alzano lo sguardo verso di noi, entrambi sono allucinati e noi iniziamo a ridere senza ritegno.

“Bella?”

“Edward?” Annuiamo incapaci di parlare.

“Ci dispiace.” Dicono contemporaneamente.

“State tranquilli, noi ci siamo divertiti un mondo. Forse Ed un po’ di meno dato che è stato preso parecchio in giro, però non fa niente.” Salutiamo e mano nella mano usciamo dal locala ancora ridendo.

“Allora uomo insaziabile bella serata vero?”

“Si bomba del sesso devo dire che mi sono divertito e che non ho più intenzione di fare le palle a stelle e strisce e tuo fratello. Quello con una sola manata mi manda all’ospedale.”

“Hai ragione, sei così flaccido e senza muscoli.” E giù con altre risate.

“Ma brutta impertinente.” Le dico mentre inizio a farle il solletico.

“Così sei insaziabile.” Mi dice con un tono di voce roco, molto roco.

“Si, sono insaziabile della mia pantera.” Detto questo ci inoltri amo nel bosco e saziamo la nostra voglia.

 

Ciao ragazzi, lo so, lo so OS veramente stupida, però stamattina non avevo molto da fare e l’avevo in mente già da qualche giorno, così ne ho approfittato. Bacio Mary.

   
 
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