EDWARD

Una volta mi hanno insegnato che il vero amore arriva all'improvviso, non lo devi cercare, è lui che ti trova. Non ci ho mai creduto, ho sempre pensato fosse una stupidaggine per i super romantici, una cosa in pratica non da me. Ma poi quel settembre del 2010 mi cambiò la vita. Quel giorno incontrai quello che poi diventò l'amore della mia vita, la luce di miei occhi. Ci sono stati anche dei brutti momenti è ovvio, anche più di una volta ci stavamo per lasciare, a volte il troppo lavoro e il troppo studio ci impedivano di stare insieme e ci portavano a litigare continuamente.
La lontananza contro ogni speranza mia e di Bella ci ha fatto dividere. Non ci siamo visti per 9 mesi e le chiamate cominciavano a scarseggiare perchè ognuno di noi due era impegnato con i corsi in università. Lei nei suoi stage nelle più belle città Europee ed io piegato sugli spartiti e sul mio pianoforte.
Certo se non ci fossimo impegnati così tanto ora Bella non sarebbe una delle più conosciute e rispettate fotografe di New York e io non sarei professore di piano alla Julliard.
Si ne abbiamo fatta tanta di carriera e tutto in soli 10 anni passati tra libri e lavoro. Tra poco compirò infatti 30anni e anche Bella.
Parlando un po della nostra carriera nello specifico Bella ha fatto 3 anni di università a Roma e poi è tornata in America. Ha continuato a fare dei corsi e delle specializzazioni ed è diventata una vera professionista. Ha aperto in poco tempo con l'aiuto mio e delle nostre famiglie uno studio fotografico e contemporaneamente ha cominciato a lavorare come fotografa per varie riviste importanti. Nei restanti anni fino ad oggi è diventata famosa a New York per degli scatti molto particolari che sono appesi in tutta la città.
Lavora ancora per i vari giornali anche se si può dire che per lei avere un posto libero nella sua agenda di lavoro è quasi un miracolo, e poi infine ha continuato a tenere aperto il suo studio fotografico.
Io invece ho studiato 3 anni alla Julliard e ho continuato a specializzarmi sempre lì. Ho fatto un po di lavoro semplice tipo piano bar fino a che non mi hanno ''scoperto'' due importanti musicisti e mi hanno fatto entrare a far parte della loro orchestra. Lavoro ancora con loro ma fondamentalmente lavoro come professore di pianoforte alla Julliard dove mi hanno voluto appena il mio vecchio professore è andato in pensione.
Parlando di me e Bella come ho detto abbiamo dovuto affrontare delle difficoltà ma ormai è tutto passato.
Quando Bella è tornata da Roma è riuscita a farmi diventare l'uomo più felice della terra!

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Sta per arrivare il suo imbarco. Oggi per venire qui a Seattle a prenderla ho saltato una lezione molto importante, ma sinceramente non mi interessa. L'amore della mia vita sta ritornando da me e stavolta non andrà via , nulla potrà fermarmi dallo stare con lei. L'amo troppo per permettere che accada una cosa del genere. Sono comunque in ansia. E' da molto che non parliamo della promessa che ci eravamo fatti 3 anni fa. Il matrimonio. Io la amo ancora come allora, ma lei? Ne è passato di tempo. Se non fosse stato per i miei nonni e Marco in Italia e tutti i nostri parenti qui forse non staremmo ancora insieme.
Io la vorrei ancora sposare ma davvero lei è ancora disposta a passare tutta la sua vita con me?



__:Il volo 855722 diretto dall'Italia è in atterraggio , Ripeto il volo 855722 diretto dall'Italia è in atterraggio. Il volo 855722 diretto dall'Italia è in atterraggio , Ripeto il volo 855722 diretto dall'Italia è in atterraggio.

Eccola sta arrivando.
Passa solo una mezzora in cui credo stia ritirando i suoi bagagli e la vedo uscire dal Gate. Lo stesso Gate da cui 3 anni prima mi aveva lasciato spezzandomi il cuore in mille pezzi.
Mi vede e i suoi occhi scintillano, si illuminano! Io mi alzo dalla sedia dov'ero e cerco di raggiungerla fregandomene della folla che mi blocca il passaggio. Lei fa la stessa cosa e quando ormai solo una cinquina di metri ci dividono la vedo liberarsi delle valige e corrermi incontro. Io spontaneamente allargo le braccia per accoglierla e lei si lancia in braccio a me allacciando le gambe intorno alla mia vita. Mi ritrovo sommerso dal suo abbraccio stritolatore, dal suo corpo, dai suoi capelli e dal suo sublime profumo. Si stacca leggermente da me mi prende delicatamente il viso tra le mani e mi guarda in un modo dolcissimo. Fa avvicinare i nostri volti e lentamente chiudendo gli occhi e quasi tremando entrambi, congiungiamo le nostre labbra. Il bacio è all'inizio lento, quasi per permetterci di riconoscerci, di riambientarci all'altro. Poi pian piano diventa più profondo e passionale quasi al limite del respiro.
Waw ma quanto mi era mancata! Forse non me ne ero reso conto completamente fino ad adesso.
Dopo tanti altri baci si divide leggermente da me rimanendo ancorata però ai miei fianchi e mi dice

B: Edward … ora che siamo di nuovo insieme , niente potrà allontanarmi da te , mai. Ti amo. Tanto.- lo dice con le lacrime agli occhi.

E: non vorrei mai il contrario. Ti amo anche io tantissimo Bella. Sposami.

B: Tutto quello che desideri amore mio! -E al colmo della felicità riuniamo le nostre labbra come sancire la nostra promessa.

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Ci siamo sposati sei mesi dopo ed il matrimonio è stato organizzato da mia sorella e dalle sue sorelle acquisite.
Il matrimonio è stato stupendo, ma a me interessava solo della persona che avevo a fianco a me. Mia moglie per sempre!
Mai e dico mai avrei pensato che il trasferimento del ragazzo di mia sorella insieme a tutta la sua famiglia potesse cambiarmi la vita in questo modo!
Proprio io che non credevo nel colpo di fulmine ne sono stato vittima, e mi ha portato solo belle cose, tra cui l'amore della mia vita.

BELLA

Sono nel mio studio fotografico e mi sto preparando per un servizio che a breve dovrò fare per il giornale per cui lavoro.
Non pensavo sarei arrivata a questo. 30 anni, donna in carriera, moglie e madre.
Ebbene si. Con Edward, come promesso, abbiamo aspettato il matrimonio per stare insieme in tutti i sensi e come diceva lui ''l'attesa aumenta il desiderio''.
Stando con lui mi sono sentita amata, completa ed una cosa sola con l'uomo che amavo. Non credevo di poterlo amare di più di quanto già non facessi ma … be mi sono dovuta ricredere! Dopo 5 anni è nata mia figlia Nessy. La mia piccola boccolona … ha i capelli stupendi di mio marito ed i miei occhi cioccolatosi , mi ricordo che quando siamo riusciti a capire bene il suo colore Edward era felicissimo perchè avrebbe potuto, cito le sue parole, ''rivedere in sua figlia lo sguardo che l'aveva fatto innamorare'' … che dolce!
Poi 5 mesi fa sono nati i miei piccoli tesori. Ho sempre desiderato avere 2 gemelli e sono stata accontentata!
Il mio piccolo Eddy, ho insistito io per chiamarlo così, ha i capelli scuri e gli occhi smeraldo del padre mentre la piccola Jen ha gli occhi azzurri dei due zii e i capelli di Edward.
In questo momento Nessy è all'asilo e i piccoli sono a lavoro con zia Alice e nonna Esme!



Continuo a preparare le borse… zoom , flash … 3piedi … c'è … c'è … si non manca nulla ….
Sento un rumore fastidioso e mi volto in quella direzione e vedo Micia e Marky stesi sul pianoforte di Edward, i nostri piccoli micetti che ormai tanto piccoli non sono più … hihihi
Mi avvicino al pianoforte e lo sfioro con le dita … ha così tanti ricordi … questo che si trova nel mio studio è infatti il vecchio pianoforte di Edward … quello che si trovava in camera sua quando ci siamo conosciuti. E' diventato un piccolo album fotografico con tutte quelle foto di polaroid attaccate!



A casa nostra ne abbiamo un'altro… un regalo da parte di tutti per il debutto di Ed ma questo non lo volevamo perdere e appena possibile mi suona qualcosa da questo pianoforte.
Mi avvicino sposto i gattini e li metto nella loro cesta, metto la giacca e mi avvicino allo specchio.
Metto un velo di lucidalabbra per completare il trucco fatto in precedenza e liscio il vestito. Perfetto! Indosso una minigonna elegante a fascia nera con uno spacco particolare obliquo, una camicia stretta , bianca con uno scollo molto particolare e le mie immancabili francesine. Alice alla fine è riuscita a plasmarmi. Dopo anni e anni ad obbligarmi ad indossare i tacchi c'è riuscita hihihi.
Mi guardo intorno prima di uscire e mi soffermo su una foto di un servizio fotografico che ho fatto poco tempo fa. Il soggetto è il mio amore… mmm com'è sexy! Lo amo troppo e poi è così bello! Sono una donna fortunatissima e melo dico spesso ormai!


Sto uscendo quando mi ricordo di aver lasciato il cell nel mio ufficio.
Corro e appena entro intercetto il cellulare quasi spezzandomi una caviglia sui tacchi lo prendo al volo e rialzando lo sguardo quasi non piango … la foto del nostro matrimonio …


E' una foto che amo totalmente perchè ochi minuti prima di quello scatto ci eravamo promessi amore eterno, in quel momento stavamo ballando e non ci eravamo neanche accorti di Jacob che ci aveva scattato quella foto.
Ora è meglio andare mi aspettano alla Julliard.

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B: Anny più a destra , un po di più, si si okey … non riuscivo a vedere Josh …

Sono alla Julliard, non vel' avevo detto che il servizio era con l'orchestra di mio marito? Be ve lo dico ora. Sono ad un nuovo teatro appena aperto che mi sembra si chiami ''Quileute'' e lo sponsor, grazie ad Ed, è la Julliard school.

R: Bella dove sto ?

B: Rebecca siediti sul pianoforte insieme a Jane con i violini in grembo anche se leggermente alzati …

R e J: così???

B: brave ragazze si così!

E: ei ei ei il mio pianoforte non si tocca scendete subito!

B: tranquillo pianista da strapazzo non te lo sciupano mica sono 2 pesi piuma!

Si avvicina scoccandomi un'occhiataccia e mi dice

E: chi sarebbe il musicista da strapazzo???- crede davvero che non gli risponderò??

B: tu …

Tutti scoppiano a ridere tranne lui che mi stringe tra le sue braccia e mi dice

E: però te lo sei sposato il musicista da strapazzo!

B: e che ci posso fare momenti di debolezza … hahahaha scherzo amore non mi guardare così - gli schiocco un bacio a stampo e gli intimo di andarsi a sedere al suo posto che sennò facciamo notte … manca solo quest'ultima foto ma se non si sbriga non finiamo più!

Quando finiamo tutti mi salutano e vanno via io invece poso la reflex in borsa e mi avvicino ad Edward sedendomi sul sediolino del pianoforte accanto a lui, come facevamo un tempo. Mi prende le mani e le stringe nelle sue si avvicina e mi da un bacio sulla fronte. Poi uno dolcissimo sulle labbra e prima di approfondire si ferma e mi abbraccia. Io nascondo il viso nel suo collo e chiudo gli occhi.

E: com'è andata oggi?

B: mmm … bene, ho dovuto scrivere un articolo per Vanity …

E: un articolo? Di nuovo ? Come mai?

B: si … mi hanno chiesto di allegare un articolo ad alcune mie fotografie …

E: mmm bene , lo vedrò nel prossimo articolo?

B: penso di si caro. E tu che hai fatto ?

E: be … nulla di che , ho tenuto 4 lezioni, un paio di corsi di recupero e ho finito di comporre una melodia …

B: uuuuu è quella a cui lavori da giorni senza mai farmi sentire nulla?

E: si proprio quella … è per te … e finalmente l'ho finita. Si intitola Remember me , Ricordami.

B: amore … me la fai sentire.

E: si ma prima… come stanno i piccoli? Nessy?

B: Nessy è all'asilo e stamattina dopo che sei uscito si è messa a piangere perchè voleva il suo papà, per farla calmare mentre la vestivo le ho dovuto mettere uno dei tuoi cd …

E: tesoro … ma poi si è calmata?

B: si si tranquillo! Jen ed Eddy sono con tua madre e con Alice al negozio, spero solo che non distruggano qualche abito! hihih- anche lui ride con me e poi sciogli il nostro abbraccio e si prepara a suonare.


Chiude gli occhi e una melodia splendida si sperde nella sala … Ricordami
Le sue dita scorrono veloci sui tasti d'avorio. La schiena inarcata verso i tasti quasi a portare sulle spalle il peso dei sentimenti e della stessa melodia.
E' meravigliosa , malinconica appassionata , per certi versi anche triste ma è veramente bellissima e pensare che lui l'abbia scritta per me mi fa emozionare tanto da farmi uscire le lacrime dagli occhi.
Pian piano l'intensità delle note cala e la melodia finisce con un'ultima nota alta.
Quando riporta i suoi occhi nei miei non resisto e poggio le mie labbra sulle sue. Lui subito risponde con impeto e voracità al mio tocco quasi come a volersi cibare ci me.
Troppo presto si allontana e ansante mi dice

E: ti amo immensamente , se … se non ci fossi stata tu nella mia vita non avrei avuto motivo di esistere. Mi sono chiesto più volte se vuoi vivere davvero per cosa vivi veramente ? E l'unica risposta è che vivo solo per te, che hai dato un senso alla mia vita che sei l'unica cosa che … che abbia davvero importanza per me insieme ai nostri figli.

B: Edward ti amo tanto e non ci sono modi per dirti quanto.

Chiude il coperchio del piano, mi prende in braccio e mi fa sedere sulla tastiera posizionandosi in mezzo alle mie gambe e nel gesto alzandomi leggermente la gonna.

E: ed erano Jane e Rebecca i pesi piuma? Tesoro lo sai che sei leggerissima? Devi mangiare un po di più …

E' una frase semplicissima , certo se non lo dicesse con una voce così lasciva e mentre mi accarezza le gambe e sfiorandomi il collo con il naso lungo. Ormai totalmente alla sua mercè mi lasciai andare sul pianoforte dove quel pomeriggio ci amammo più e più volte consapevoli di essere innamorati come mai prima di essere felici di stare l'uno a fianco dell'altro sempre e per sempre.