Una camera per un
demone
Aveva sempre detestato quel
solaio.
Era buio, angusto e odorava di
polvere stantia.
Da anni manifestava il suo disappunto agli altri abitanti della casa, ma quelli il più delle volte si limitavano a scagliare un Incantesimo Silenziante al soffitto e ad ignorare i suoi lamenti.
Poi, era accaduto l’impensabile.
Il Rosso Senior era andato a
trovarlo nel suo solaio e gli aveva fatto una proposta a dir poco allettante.
Doveva semplicemente limitarsi ad
indossare un vecchio pigiama marrone, accettare di farsi ricoprire di orride
bolle viola e avrebbe potuto trasferirsi in
una delle stanze della casa.
*
Qualche settimana dopo si godeva i primi raggi di sole che all’alba lanciavano riflessi arancioni sulle pareti ricoperte di poster della piccola camera.
Non avevano mai chiamato
Non troppa, perlomeno.
In fondo, si accorse, voleva un gran bene alla famiglia dei Rossi…
§§§
Prima
di tutto grazie a Dali Potter, ad Ayumi_L, che recensiscono sempre e alla
mia Beta Daphne_91 paladina delle virgole e delle idee geniali
(che anche lei recensisce sempre).
Alors,
l’ispirazione per questo capitolo mi è venuta rileggendo il settimo libro,
nella parte in cui Ron mostra ad Harry il demone che hanno “trasformato”
affinché si finga Ron gravemente malato di spruzzolosi…
Ho sempre
ritenuto che il povero demone effettivamente non vedesse l’ora di abbandonare
il solaio e trasferirsi in una stanza decente!
P.s:
Il “Rosso Senior” è il signor Weasley, ho pensato che il demone si riferisse
sempre agli abitanti della casa (i Rossi!) con dei nomignoli, pur magari
sapendone il nome..
A
voi la sentenza! =)