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Autore: xmirax    16/04/2011    4 recensioni
Ma che complicato e complicato.... lei lo sapeva bene dove era il problema … infatti ora la mano con cui aveva toccato la spada le bruciava... era per quello che le cose non sarebbero mai funzionate... ma ammetterlo ad alta voce non era poi così semplice.
Dalla collaborazione tra sakuratvb e xmirax e un grazie speciale a Rolo nostra beta.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nami, Un po' tutti | Coppie: Nami/Zoro
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Avvertiamo che nei prossimi capitoli potrebbero esserci degli spunti presi da alcuni libri di Lisa Kleypas,la storia non si basa e non segue assolutamente la trame dei libri ma potrebbe ricordare alcuni passaggi,così per sicurezza abbiamo preferito mettere questo piccolo avviso

buona lettura



capitolo 2

Sanji era ancora più convinto delle proprie idee, Usop e Chopper erano increduli.. ma quanto riuscivano ad insultarsi???

Brook e Franky invece stavano viaggiando di fantasia e Rufy sapeva di poter contare ciecamente su Zoro che non avrebbe mai fatto succedere nulla a Nami.


Intanto Robin tornata nella sua camera si mise a sorridere ripensando a quando si era ritrovata con Nami le prime volte... possiamo dire che anche lei aveva avuto gli stessi dubbi e con un po' più di tatto aveva chiesto le solite cose, ma lei, negando all'inverosimile si era lasciata sfuggire un sospiro e un – è complicato-

Solo questo, Robin aveva capito che non doveva più chiedere nulla ,ma con il passare del tempo doveva dare ragione a Nami, il loro rapporto era d'avvero complicato, ma secondo lei si volevano bene più di quanto volessero ammettere. Sorrise ancora tra se e se e poi spense la luce e si mise a dormire.



la mattina dopo..

Nami si svegliò e come tutte le volte che faceva la vedetta insieme, Zoro si era addormentato con le braccia dietro alla testa seduto vicino a lei e casualmente, mentre dormiva si era mossa fino ad avvicinarsi e a posizionare la testa sulle sue gambe. Si sentiva tranquilla, come se fosse stata al riparo da qualunque inconveniente.Si alzò piano cercando di non svegliarlo ma fu inutile, lui aprì gli occhi al suo più piccolo movimento, lo sentì poi sbadigliare e stiracchiarsi.

-buongiorno spadaccino- Lo salutò con un sorriso.

-giorno mocciosa-

-uffa non cominciamo,dai andiamo a fare colazione che dopo una nottata così impegnativa ci vuole!!-lo disse sorridendo e Zoro si limitò ad alzare un sopracciglio, ma per lei era chiaro il messaggio..”si,si come no”...

A volte ripensandoci, non sapeva bene quando erano iniziate quelle mute conversazioni, arrivarono alla cucina convinti di trovare Sanji a lavoro per la colazione e invece..

Rufy dormiva sul pavimento insieme a Chopper, su un lato del tavolo si trovavano Brook e Franky esausti e dall'altra parte del tavolo Sanji incavolato nero, a fare quello che poteva sembrare un arbitro si trovava un Usop con carta e penna che sembrava aver scritto tutta la notte.

Nami e Zoro si erano fermati sull'uscio della porta e cercavano di capire cosa stesse succedendo... erano tutti esausti, non si erano accorti che era passata tutta la notte???

-buongiorno a tutti!!! ma cosa è successo?avete delle facce stravolte....-disse Nami che intanto si era accomodata a sedere tra Zoro e Usop.

-buongiorno amorino, preparo subito la colazione, solo per te!!-disse il cuoco.

-ehi!!ho fame pure io! Muoviti sopracciglio arrotolato.-ribattè Zoro.

-per te non c'è nulla è colpa tua se sono in queste condizioni!!-

-mia??ma sei più scemo del solito??-

-si tua e dei tuoi comportamenti ambigui- ribattè sempre più infuriato

-ehi fratello chiudi la bocca altrimenti ci facciamo scoprire-disse il carpentiere.

-yoohoo, era meglio se la tenevi chiusa pure te-aggiunse Brook notando gli sguardi che i due si rivolgevano infatti Zoro si voltò verso Nami che capì subito il messaggio, infatti si girò verso Usop impugnando una spada di Zoro con fare omicida .

Usop cominciò a sbiancare e a tremare così tanto che cascò all'indietro lasciando completamente andare il foglio che aveva in mano e che prontamente Nami raccolse. Ridiede la spada a Zoro e mise il foglio in modo da leggerlo entrambi...

Era una specie di schema ai due estremi si trovavano il nome di Sanji da una parte e dall'altra i nomi di Franky e Brook in mezzo c'era la parola” avvenimenti”.

-ma cosa??-chiese Nami stupita.

-nulla sorella – disse mentre intanto cercava disperatamente di riprendere il foglio.

-come mai qua ci sono i nostri nomi???- chiese Zoro.

-aspetta che leggo-Nami scorse veloce il foglio e scoprì che in ogni “avvenimento “ si trovava una situazione in cui loro (cioè lei e zoro) si erano trovati insieme e sotto il nome c'era una sfilza di cavolate, sotto la voce di Sanji: ”dovevo esserci io !!!no la mia crostatina. Uccido zoro se la sfiora”, sotto invece la parte di Franky e Brook :”qua si sono baciati,lo sentiamo oppure qua lui l'abbraccia apposta..”.

Cioè avevano scandagliato i suoi ricordi più belli che aveva insieme a lui... sentiva la rabbia crescerle dentro.. in realtà sapeva bene che non sarebbe mai successo niente tra lei e Zoro, lo sapeva e le andava bene così.. ma vedere bianco su nero la sua vita in questo modo le lasciava un amaro in bocca. Si era alzata senza ascoltare nessuno e si allontanò velocemente facendo sbattere la porta di cucina. A quel punto Chopper e Rufy che ancora dormivano si svegliarono di soprassalto e Zoro si ritrovò in mano il foglio che stava leggendo Nami, con lo sguardo fisso alla porta che aveva appena sbattuto.

-Allora la colazione???-chiese il capitano che per sua fortuna era già in cucina.

Ma nessuno gli rispose avevano tutti lo sguardo fisso sullo spadaccino che leggeva il foglio … Zoro lesse velocemente il foglio e si alzò anche lui ma a differenza di Nami che aveva solo sbattuto la porta lui tirò e disintegrò la sedia sulla quale era seduto contro la parete della cucina. Uscì e si diresse verso il ponte dove fece in mille pezzi il foglio e infine rimase lì ad osservare il mare....

Nami nella sua stanza aveva sentito il rumore, sapeva che era stato Zoro, ormai lo conosceva come le sue tasche … sapeva bene che quei discorsi non gli sarebbero andati giù.... come aveva detto una volta tra una bevuta e un 'altra o quando si erano trovati e fissare insieme il mare... “il nostro è un rapporto complicato”..

Ma che complicato e complicato.... lei lo sapeva bene dove era il problema … infatti ora la mano con cui aveva toccato la spada le bruciava... era per quello che le cose non sarebbero mai funzionate... ma ammetterlo ad alta voce non era poi così semplice.



Ringraziamo chi ha letto la storia e chi ha recensito


TheTsumani: Grazie per il complimento, eh si Usopp non si smentisce mai, ma è pur sempre divertente. Per gli altri dobbiamo sopportarli così per ora ^^ anche se vedrai che peggioreranno


mandarini93:siamo contente che ti sia piaciuta,anche noi adoriamo questa coppia, per la ciurma che possiamo fare sono dei veri e propri pettegoli ma non possiamo farne a meno comunque ^^

   
 
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