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Autore: Fay_Fay    17/04/2011    6 recensioni
-Sakura?-
-Sì, sensei?-
-Di che colore sono le nuvole?-
[Kakashi/Sakura]
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kakashi Hatake, Sakura Haruno
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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natura Dedicato alla mia compagna di KakaSaku, Nihal07 e alla mia cara sorellona, NosDipendente.

Di che colore sono le nuvole?



Di che colore sono le nuvole?


La primavera era arrivata a Konoha e la natura era tornata verde.

Sakura uscì dal palazzo dell'Hokage annusando l'aria nuova che profumava di fiori. Guardò in sù e vide un cielo blu tappezzato di nuvole bianche che sembravano panna montata.
-Che bella giornata!- esclamò sistemandosi la tracolla, poi si incamminò verso i prati del villaggio. Quando aveva tempo andava sempre in una piccola radura dietro il campo di addestramento e si sdraiava a contemplare il cielo e la natura, forse in quei giorni era stata troppo con Shikamaru.
Arrivata sul prato verde, lontano dal mondo, si lasciò cadere sull'erba fresca in mezzo a mille margherite bianche.
-Aaah...- sospirò chiudendo gli occhi -Che pace!-.
Accarezzò la punta di un ciuffo d'erba mentre ascoltava i grilli cantare. Tutte le sue preoccupazioni erano svanite. Si addormetò, un sonno lieve, ma quando stette per sognare, una voce a lei molto la riportò alla realtà.
-Sakura?-
La rosa si ridestò e, con gli occhi semichiusi dalla forte luce del giorno, guardò nella direzione da cui proveniva la soave voce.
Sgranò gli occhi: -Sensei! Che ci fa qui?-
-Potrei farti la stessa domanda- disse il jonin avvicinandosi di più all'allieva.
Kakashi non dava mai risposte coincise.
-Posso unirmi a te?- chiese sedendosi sull'erba.
-Certo!- disse Sakura -Anche quest'anno è tornata la bella stagione, non è fantastico?-
L'Hatake mugugnò in segno di disappunto -Per quanto ami la natura, in primavera c'è sempre troppo polline per definire questa stagione bella.- si strofinò il naso coperto dalla maschera nera.
-Ahahahah povero sensei!- rise l'Haruno.
I due stettero in silenzio per un po' guardando il cielo blu sopra le loro teste.
-Sakura?-
-Sì, sensei?-
-Di che colore sono le nuvole?-
-Bianche, ovvio!-
-Ne sei sicura?-
-Si, certo... perchè?-
Sakura non capiva.
-Nulla...- Kakashi si alzò -Forse un giorno riuscirai ad osservare le cose da un altro lato, senza fermarti alle apparenze.-
-Cosa vuole dire con questo? é una predica la sua?- fece Sakura tirandosi su.
-No, solo un'osservazione!- il jonin sorrise sotto la maschera, poi si voltò e fece per andarsene -Ciao, Sakura!-
La kunoichi si alzò -No, aspetti! Mi spieghi!-
Ma il suo maestro era già sparitò dietro gli alberi.


-Chissà cosa intendeva il maestro Kakashi...- disse Sakura fra sè e sè mentre camminava per Konoha per tornare a casa.
La ragazza si mise le mani fra i capelli:-Che rabbia quell'uomo! Non si capisce mai quello che vuole!-
Finalmente arrivò a casa e dopo aver cuninato con sua madre e cenato, andò in camera sua al calar della sera.
Si svestì e si mise una camicetta da notte leggera, dato che al villaggio era venuto caldo. Aprì la finestra e si arrampicò sul davanzale: quando c'era bella stagione faceva sempre così. Contemplò la Konoha della sera. Il cielo rossastro colorava tutto il paesaggio. Si poteva sentire il dolce fruscio dei ciliegi smossi dal tiepido vento primaverile.
-Che bella la primavera...- sospirò Sakura per l'ennesima volta in quella giornata -Come fa il maestro Kakashi a lamentarsi di questi bei mesi?- pensò a Kakashi per un attimo -Argh! Perchè continuo a pensare a lui? Devo smetterla!-
-Sakura tutto bene?- disse sua madre dal piano di sotto -Ti ho sentita urlare!-
-No, tutto bene mamma!- le rispose a gran voce. "E dovrei anche smetterla di parlare da sola a voce alta" pensò ridendo di se stessa.

Di che colore sono le nuvole?

La rosa puntò i suoi occhi smeraldini verso il cielo. "Effettivamente in questa ora della giornata le nuvole non sono proprio bianche. Adesso sono tipo arancioni".

Il mattino dopo l'Haruno stava andando a fare la spesa per sua madre, quando incontrò giusto Kakashi sulla sua via.
-Sensei!-
-Oh, Sakura! Che coincidenza!- la salutò lui.
-Dove sta andando?- chiese lei avvicinandosi.
-Questi non sono affari che ti riguardano-
Sakura si morse le labbra nervosa, se instaurare una conversazione con lui le dava sempre sui nervi, allora perchè continuava a cercare un contatto?
-Bhè io sto andando a fare la spesa...- disse la kunoichi guardando dritto avanti a sè.
-Possiamo fare la strada insieme se vuoi io sto andando proprio dalla stessa parte- fece Kakashi.
I due camminarono per dieci minuti senza dirsi nulla.
-Io sono arrivato- fece l'Hatake fermandosi ad un certo punto davanti a un negozio di attrezzi ninja.
-Che cosa? Questo vuol dire che...- Sakura era sorpresa.
-Che parto per una missione-.


Sakura sgranò i grandi occhi verdi:-Co... come?-
-Parto per una missione- ripetè Kakashi -domani mattina- aggiunse infine.
L'Haruno si sentì una morsa al petto "Perchè mi sento così? Non dovrei sentirmi preoccupata per il maestro Kakashi, in fondo lui è un ninja molto forte..."
-Livello?- disse semplicemente la rosa con le labbra tremanti.
-S.-
-E perchè lo vengo a sapere solo ora?- si stava iniziando ad arrabbiare.
-Scusami, in questi ultimi tempi mi eri sembrata occupata in altri casi-
-Cosa intende dire?-
-Sasuke che ha lasciato il villaggio. Da quando tu, Naruto, Sai e Yamato non siete riusciti a portarlo indietro, ti vedo sempre occupata ad allenarti o dall'Hokage per trovare un modo per farlo tornare.-
-Ma, sensei... avrei potuto trovare del tempo per parlarne!-
Kakashi sospirò -Anche se tu l'avessi scoperto prima, ci sarei andato lo stesso-.
Il dolore al petto di Sakura si fece ancora più forte -Ma io... non voglio che lei vada...- disse a bassa voce.
-Perchè?- chiese il jonin coinciso.
-Perchè...- non riusciva a continuare la frase, tremò un attimo ed abbasso la testa.
-Come immaginavo...- il jonin si voltò per entrare dentro il negozio -Ah, Sakura... pensa ai tuoi sentimenti verso Sasuke.- disse prima di varcare la soglia del negozio.
Quando la porta del negozi di attrezzi ninja si chiuse, Sakura era ancora fermà lì immobile che pensava alle parole del maestro.
Una soffiata di vento la percosse facendole volare i capelli setosi, lo stesso vento l'accompagnò lentamente verso il mercato e la riportò a casa.
Sakura aiutò i suoi per tutta la mattinata, più tardi, nel pomeriggio andò ad allenarsi con Tsunade.
-Su, Sakura! Mettici più grinta!- l'ammoniva il quinto Hokage -Che cos'hai oggi? Ti vedo distratta! Concentrati, dai!-
-Sì, Tsunade-sama!- disse semplicemene, ma non c'era verso.
L'Hokage fermò gli allenamenti -Piuttosto di allenarti in questo stato, vai a casa a riposare.-
-...Grazie...-
L'Haruno si incamminò verso casa, continuando a pensare a Kakashi e alle sue parole.


La notte era fresca e buia, a Konoha c'era un silenzio di tomba durante queste ore.
Sakura era sdraiata sul suo letto, non riusciva a dormire.

Ah, Sakura... pensa ai tuoi sentimenti verso Sasuke

-Sasuke... io amo Sasuke!- disse con convinzione la ragazza, ma c'era qualcosa che non tornava.
Pensò all'Uchiha mettendosi una mano sul petto: pensò a quando se n'era andato dal villaggio e l'ultima volta che lo aveva visto al covo di Orochimaru.
Perchè i battiti del suo cuore erano così regolari? Un tempo gli bastava solo pensare al suo volto per farle battere il cuore a mille.
Allora perchè?
Si alzò dal letto e andò alla finestra, poi la spalancò e si appoggiò sul davanzale a guardare il cielo spruzzato di tanti puntini luminosi, le stelle.
"In fondo siamo sotto lo stesso cielo, sotto le stesse meravigliose stelle..."
Fece un respiro profondo "Ma perchè il maestro Kakashi mi dice di pensare ai miei sentimenti verso Sasuke... Ho sempre detto di amarlo, ma adesso non mi manca poi così tanto... Invece se il maestro Kakashi se ne andasse... Non capisco, perchè ho paura che se ne vada? In fondo è solo una missione... eppure mi mancherebbe tantissimo..." Sakura si sentì una fitta al petto come il giorno precedente "Forse perchè lui mi è sempre stato vicino, forse perchè mi ha sempre protetta e conscolata, forse perchè quando ero in pericolo lui c'era sempre, al contrario di Sasuke. Forse perchè..." si passò la candida mano sul petto e l'appoggio sulla parte sinistra.
Tutti i suoi dubbi vennero confermati.
Il suo cuore stava battendo a mille.

La forte luce del mattino batteva sul volto di Sakura che giaceva sul letto. Strinse gli occhi infastidita e piegò la testa da un lato. Sentì il canto degli uccelli fuori dalla finestra ancora aperta.
-Ma cosa...- mugugnò con la voce impastata dal sonno.
Poi si alzò di scatto -Kakashi!- esclamò.
Si alzò subito in piedi e guardò l'orologio, segnava le dieci e venticinque.
-Cavolo è tardissimo! Ma per quanto ho dormito?-
Si vestì in fretta, poi alzò gli occhi verso il cielo ed osservò le nuvole per qualche minuto.
Il volto della rosa si illuminò, poi corse fuori di casa.


Sakura correva lungo le strade di Konoha in direzione del portone principale.
"Ora so di colore sono le nuvole. Ora so cosa devo fare. Ora so cosa provo per te."
Correva talmente veloce che sembrava volasse "Devo arrivare in tempo!"
-Sensei!- urlò a una figura sul ciglio della porta del villaggio.
-Sakura?- Kakashi si voltò.
-Aspetti- disse fermandosi davanti a lui. Il jonin era incuriosito.
-Le nuvole- disse la ragazza col fiatone -sono bianche, azzurre, grige e si fa un po' di attenzione, si vede anche del giallo. Verso il tramonto sono rosse, rosa e arancio e dopo il crepuscolo sono blu.-
Kakashi fu sorpreso ma non fece in tempo a dire nulla che Sakura aggiunse:-Non se ne vada! Voglio che lei resti al villaggio!-
-Perchè?- chiese l'Hatake come se fosse un interrogtorio.
-Perchè ti amo.- negli occhi verdi dell'Haruno ora c'era determinatezza, ora le sembrava tutto chiaro -Quello che provavo per Sasuke era solo un sentimento superficiale, ho osservato bene le mie emozioni da un altro lato, senza fermarmi alle apparenze e ho capito che quello a farmi battere forte il cuore sei tu, sensei.- la sua voce si ridusse a un sussurro -Sasuke mi ha fatto solo soffrire...-.
Kakashi arrossì lievemente -Sono davvero soddisfatto che tu abbia capito quello che volevo dire, ma non mi aspettavo un svolta del genere!-
Sakura fece una risata cristallina.
-Grazie, sensei...-.



Di che colore sono le nuvole?





Una KakaSaku per festeggiare la primavera (la mia stagione preferita)! :D Spero vi piaccia o almeno che non vi faccia troppo schifo...
Subito doveva essere divisa in cinque corti capitoli, ma alla fine ho deciso di farne solo uno lungo.
A me sembra di non rendere abbastanza bene Kakashi, ma dato
che Nihal ci tiene molto che io scriva KakaSaku, ho provato lo stesso a scrivere questa fiction! ^_^
Se Kakashi vi sembra OOC, ditemelo subito che lo metto negli avvertimenti.. questo personaggio mi da davvero tanti grattacapi! o_o
La domanda "Di che colore sono le nuvole?" mi soo ispirata a The girl with pearl earings, un libro di cui ne ho letto un pezzo con la mia prof di inglese.
Fay_Fay

  
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