Cercavo di prendere fiato, mentre scendevo veloce la collina.
Dietro di me i mangiamorte e Voldemort mi seguivano urlando e distruggendo ogni ostacolo che si trovavano davanti.
Gemetti, quando un ramo mi tagliò all’altezza dello zigomo.
- Ti stiamo raggiungendo! – disse una voce femminile, accompagnata da una risata che mi fece rabbrividire.
Bellatrix.Superai altri alberi e mi voltai, lanciando un incantesimo contro di essi.
Un polverone si alzò dalla radura.
Riuscii a guadagnare terreno, ma non mi fermai.
Vidi una roccia abbastanza grande da nascondermi.
Girai a destra e mi lanciai dietro di essa, mentre le voci mi raggiungevano.
Aspettai che mi superassero per respirare.
Guardai la sagoma di Voldemort sparire oltre la collina.
Dov’era Harry? E Ron?
Dov’erano finiti tutti?
Toccai il graffio sul viso e mi guardai la mano.
Sanguinavo, ma non era grave.
Lo schiocco di un ramo spezzato mi fece voltare di scatto, verso la radura davanti a me.
Puntai la bacchetta e cercai di fare meno rumore possibile.
Mi alzai instabile sulle gambe fasciate dai jeans strappati.
- Chi c’è? – sussurrai come un’idiota.
Forse, se rimanevo in silenzio non mi avrebbero mai trovata.Una sagoma comparve da dietro un albero.
Ci misi qualche secondo a metterla a fuoco – Malfoy.
Lui si avvicinò con la bacchetta puntata – Non dovresti essere qui.
Deglutii – Nemmeno tu.
Lui scosse il capo – E’ il mio momento. Sono stato scelto.
- Quindi vuoi uccidermi? – sussurrai.
Lui esitò – Io…Un urlo ci fece voltare entrambi.
- Stanno tornando – disse lui, riconoscendo le voci dei mangiamorte.
Lo guardai supplicandolo – Lasciami andare.- No! – urlò.
- Draco, tu non vuoi tutto questo.
- Io sono stato scelto – ripeté.
Il braccio iniziava a farmi male e il tempo stava diminuendo – Tu non dipendi da nessuno, Draco. Sei forte.- Stai zitta – sussurrò, mentre i suoi occhi si facevano lucidi.
- Draco – supplicai nuovamente.
Lui rimase immobile con la bacchetta puntata.Altre grida.
Approfittai del suo momento di distrazione per colpirlo.
Lui cadde a terra e mi guardò correre via.
Potevo ancora sentire la sua voce che mi supplicava – Non lasciarmi solo con loro.