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Autore: MusicAddicted    18/04/2011    6 recensioni
Completata!!!
Seguito di 'A Natural Disaster ' (sempre della serie 'How... ' &Co).
San Valentino è un giorno speciale, da festeggiare con la persona amata. Siamo sicuri che sia così per tutti?
Genere: Fluff, Parodia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Christopher Wolstenholme, Dominic Howard, Matthew Bellamy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Welcome to the (crazy) World of Huey, Dewey and Goofy!'
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Sì, lo so.. è difficile da credere… ma ecco l’aggiornamento!!
 
Nonostante vi abbia già ringraziato nelle risposte… lo ripeto:
 
GRAZIE MILLE, WAGAZZUOLE, SIETE SPLENDIDE, VI ADOWOOOO!!!

E un grazieeeeeeeeee speciale anche a BrokenGlass e Lilla Wright, loro sanno perchè ^^.  
 
Ad ogni modo, mi scuso, oltre che per il vergognoso ritardo, per il fatto che questo capitolo è piovuto dal nulla, a volte mi spaventa come ‘sti due prendano il sopravvento nelle FF e facciano quello che vogliono, lol!
Perché, davvero, pensavo di scrivere tutta un’altra cosa che effettivamente ormai finirà nel prossimo.
Imprevisto o no che sia , spero vi piaccia…
 
 
Capitolo II : Now you’ve been bad, and it goes on and on and on ‘til you come home, babe.
 
 
 
 
Sono le 12:30 e Dominic non è ancora tornato.
 
Matthew lo associa al fatto che deve ancora sbollire la sua incazzatura e si accinge a prepararsi il pranzo.
 
 
Sono le 15:00 e Dominic non è ancora tornato.
 
Matthew comincia a pensare che ci voglia più tempo del previsto.
Fa spallucce, rassetta la cucina e si siede sul divano in salotto a guardare un po’ di TV, senza che gli entri in testa anche solo una parola di quello che sente… sarà anche per il fatto che s’è sintonizzato su un canale italiano.
 
 
 
Sono le 17:00 e Dominic non è ancora tornato.
 
Matthew inizia ad agitarsi un po’. Lo chiama al cellulare, ma come già pessimisticamente supponeva, un’antipatica voce registrata lo informa che l’utente da lui cercato al momento non è raggiungibile.
 
Decide di sfogar le sue frustrazioni al pianoforte, dando vita ad una sinfonia che trasmette un profondo senso d’angoscia.
 
Sono le 19:00 e Dominic non è ancora tornato.
 
Matthew decide di ricorrere alla chitarra per scaricare la sua notevole tensione, ma nemmeno la sua fidata Glitterati sembra aiutarlo a trovare un po’ di sollievo.
 
Sono le 21:00 e Dominic non è ancora tornato.
 
Matthew non si azzarda nemmeno a prepararsi la cena. Mangiare è l’ultima delle sue preoccupazioni.
In compenso, entra nella loro camera da letto, trova le sigarette che Dominic custodisce gelosamente in un cassetto, sotto la biancheria, e cena con quelle, fumandosene una dopo l’altra, con un nervosismo crescente, alimentato dalla nicotina che sta assumendo.
 
< Al diavolo la salute, al diavolo la mia voce, al diavolo tutto se il mio Dominic non ritorna da me! > pensa, buttando fuori il fumo a piccoli cerchi.
 
Sono le 22:00 e Dominic non è ancora tornato.
 
Per tenersi la mente occupata, Matthew sta facendo un giro infinito di telefonate, scorrendo la sua rubrica, dai parenti più lontani, alle vecchie conoscenze, da persone che ha contattato una sola volta ed esclusivamente per lavoro, fino ad arrivare ai conoscenti e agli amici più cari.
 
Dopo essersi sfogato per una buona mezz’ora con Tom, che ha cercato in tutti i modi di calmarlo, ora Matt sta parlando con Chris, che più o meno è animato dalle stesse intenzioni.
 
“Chris, stavolta l’ho combinata davvero grossa!” si allarma Matt.
 
“Ma no, lo conosci, ha i suoi momenti!” lo rincuora Chris.
 
“No, no, è diverso, mi sa che l’ho fatto davvero arrabbiare. E se non torna? Magari è partito!” replica Matt, sempre più agitato, e nel mentre tossisce, in modo quasi convulso.
 
“Hai fumato!” deduce istantaneamente Chris, adirato. “Matthew, quante volte ti ho detto che devi stare lontano da quella merda? Già non dovrebbe farlo Dominic, ma a maggior ragione tu che canti, non puoi rischiare di compromettere la tua voce, dannazione!” lo sgrida.
 
“Cos’è? Mi vuoi mettere in castigo, come uno dei tuoi figli?” sbotta Matt, in modo sprezzante.
 
“Bells, hai chiamato per farti rassicurare o cosa?” brontola Chris, stizzito.
 
“Hai ragione, ti chiedo scusa. E’ che sono così nervoso che non so più quel che dico.” si giustifica Matt.
 
“Così va meglio. Togliti dalla testa idee assurde come quella che Dominic sia partito, ma dove vuoi che vada? Ormai quello senza di te non vive.” commenta Chris, riuscendo a strappare un sorriso a Matt, anche se non lo può vedere.
 
“Sì, deve essere così. Vuole solo tenermi sulle spine e fare il prezioso … e Dio solo lo sa quanto la cosa riesca bene a quello stronzetto!” ridacchia il frontman. “Quindi, Chris, ammesso e non concesso che Dominic faccia ritorno, poiché lui è parte integrante del mio piano, tu ti ricordi tutto quello che devi fare?” si accerta Matt.
 
“Tranquillo, mi hai già spiegato ogni cosa e ho una memoria di ferro, conta su di me,” assicura Chris. “Certo che tu Dom così lo vizi.” ridacchia subito dopo.
 
“Forse, ma non ci posso fare niente, è più forte di me. Chris, non ho mai amato nessuno come amo lui. Per questo non vedo l’ora di vedere che faccia farà dopo la super sorpresa che gli sto preparando.” sorride Matt, con l’aria sognante.
 
“Più che altro, da quando l’ha saputo, Kelly mi tiene il broncio, perché dice che sono anni che per lei non faccio cose così romantiche! Ora, grazie a te, dovrò inventarmi qualcosa per lasciarla senza parole a San Valentino!” brontola il bassista, facendo ridere il chitarrista.
 
“Sono straconvinto che riuscirai nell’impresa.” lo incoraggia Matt. “Cambiamo argomento: lo sai che Peter della IV C e Sharon della IIIB si sono sposati? E che Miss Lockins, ormai Mrs Lockins, quel gran pezzo di gnocca di prof. di cui eravamo tutti follemente innamorati, sta per andare in pensione? E che Jason, quel secchione insopportabile e spocchioso che non passava mai i compiti e non suggeriva mai nelle verifiche, nonostante la sua laurea a pieni voti, ora si ritrova a fare un lavoro dove conta meno dello zerbino che c’è all’ingresso?” spettegola vivacemente il cantante.
 
Il demone del gossip che alberga in Chris lo spinge ad ascoltare con grandissimo interesse tutte quelle succulenti novità, ma poi l’uomo rinsavisce, facendosi anche un po’ preoccupato.
 
“Matthew… ma con quanta gente hai parlato al telefono stasera?” gli domanda, perplesso.
 
“No, non è solo il telefono. E’ che pur di distrarmi un po’ mi sono iscritto a FaceBook,” confessa il frontman. “E devo dire che un po’ ha funzionato, ma non ti dico che fatica a convincere tutti quelli che ho contattato che ero proprio io.” racconta.
 
“Capisco. Mi sa che dovrei iscrivermi anch’io, però adesso dimmi… hai altri scoop?” domanda con falso fare causale il suo interlocutore.
 
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Quando, per lo più su insistenza di Kelly, Chris riattacca, Matthew alza lo sguardo verso l’orologio da parete che segna quasi mezzanotte.
 
< Ok, ora comincia a diventare spaventosamente preoccupante la faccenda. E se gli è successo qualcosa? > si allarma nuovamente Matthew.
 
Dopo essersi accertato che in nessun ospedale di Como e dintorni si trovi un biondino avvenente che risponde al nome di Dominic James Howard, il frontman sembra un po’ più sollevato e si accinge ad andare a letto.
 
< Se mi addormento, il tempo passa più in fretta, arriverà il mattino e al mio risveglio lo ritroverò accanto a me. > rimugina il bel moro.
 
Per quanto sia nobile il suo intento, non c’è modo che gli riesca di metterlo in pratica, perché dormire gli si prospetta a dir poco impossibile e passa il tempo a rigirarsi nervosamente, alla ricerca della posizione più propizia, che sembra non esistere.
 
Dopo più di un’ora di inutili tentativi, si alza, convinto che bere un po’ di latte lo possa aiutare nell’ardua impresa, ma mentre scende le scale in direzione della cucina sente qualcuno girare la chiave nella serratura della porta blindata.
 
Sorride, ringraziando in cuor suo il Dio in cui non crede, ma cambia decisamente umore quando sente Dominic ridacchiare e parlottare, segno che non  è solo.
 
< Ma con chi diavolo…. > pensa Matt, spegnendo di getto la luce e rimanendo sulle scale, pronto a fargli una scenata.
 
Nel frattempo, Dominic è riuscito ad aprire la porta e la spinge lentamente.
 
“Nic, ma tu sei pazzo a voler far sesso qui! Non ti è bastato prima? Se Matt ci scopre… “ bisbiglia il biondo, facendo dei versetti che è solito emettere solo con Matt.
 
Inutile dire che Matt è accecato di rabbia.
 
< Altro che sorpresa! Io ora lo caccio di casa, gli cambio i connotati, lo prendo a calci in culo… > pianifica mentalmente le sue acerrime vendette, accendendo la luce.
 
“Indovinate un po’? Matt vi ha scoperti!! Dominic, con quale coraggio hai potuto tradirmi così? E in casa mia e poi con… “ tuona Matt, ma si blocca non appena si accorge che Dominic è da solo.
 
“Oh, Mattie, ma quanto sai essere credulone?” gli domanda retoricamente Dominic, a braccia incrociate, mentre lo guarda con aria arrogante e un sorrisetto sfrontato che lo rendono ancora più bello, se possibile. “Sapevo che saresti stato in piedi ad aspettarmi. Quindi ho pensato di giocarti un bello scherzetto.” aggiunge, subito dopo, con lo stesso meravigliosamente irritante atteggiamento.
 
“Ma quanto sai essere perfido?” ribatte Matt, scendendo le scale.
 
“Dopo tutto il tempo che ho passato insieme a te, si può dire che l’allievo ha superato il maestro!” fa spallucce Dom, abbandonandosi sul divano. “Lo sai, Mattie, tra ragazze e ragazzi che me l’hanno proposto, oggi credo di aver avuto almeno venti occasioni per tradirti.” lo informa, alzandosi dal divano e camminando verso di lui, con fare da predatore.
 
“Davvero?” deglutisce pesantemente Matt.
 
“Proprio così. E sai perché non l’ho fatto?” gli domanda il biondo, senza aspettare che lui risponda. “Perché ti amo, imbecille! Per quanto tu mi porta sull’orlo di una crisi di nervi, a volte.” lo informa, arruffandogli i capelli.
 
Matthew gli sorride, ponendo le mani sui suoi fianchi.
 
“Ma quanto sono fortunato ad averti?” mormora Matt, avvicinando la sua bocca a quella sensuale del compagno.
 
Dom gli sorride di rimando, ma proprio quando le loro labbra stanno per incontrarsi, indietreggia e si avvicina alle scale.
 
“Ti amo, ma so anche tenerti il broncio, sai? E soprattutto so mandarti in bianco. Buonanotte, Bells!” ghigna, soddisfatto, salendo verso la loro camera da letto.
 
Sbuffando frustrato, Matthew lo segue. Se non altro, ora che l’ha di nuovo con sé almeno può riuscire a dormire tranquillo.
 
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All’incirca a metà mattino, a svegliare Matt è una mano malandrina che si aggira furtivamente sopra i suoi boxer, pronta a varcare il confine dell’elastico e lanciarsi nell’esplorazione.
 
Ignorando il linguaggio del suo corpo che sembra gradire pure troppo quell’intrusione, il cantante afferra quella mano, bloccandola, prima che sia troppo tardi, con evidente disappunto del suo biondo proprietario.
 
“Che ti prende?” domanda Dom, liberandosi della sua presa.
 
“Semmai che prende a te!” ribatte Matt.
 
“Beh.. diciamo che la notte ha portato consiglio… e assieme al consiglio il perdono!” gli sorride languido il batterista, chinandosi su di lui per baciarlo.
 
Peccato che Matt lo respinga con entrambe le mani, allontanandolo da sé.
 
“Hai fatto male i tuoi conti, bello mio! Ti aspetti che io sia sempre accondiscendente e pronto ad accoglierti fra le mie braccia ogni volta che lo desideri?” gli domanda, scostando le coperte con un calcio e alzandosi dal letto.
 
“Ovvio che sì!” replica il biondo, come se fosse un fatto scontato.
 
“E invece no! Indovina un po’? Pure io sono in grado di mandarti in bianco. Mio caro Dommie, a questo gioco si può giocare in due!” lo avverte il frontman, con un atteggiamento di sfida. “Fatti  un esame di coscienza, Dom, ieri mi hai fatto passare ore infernali, nell’angoscia più profonda, in più per colpa tua mi arriverà una bolletta del telefono astronomica! Sei sparito senza lasciare traccia, mi ha fatto stare malissimo e come gran finale mi hai pure giocato quel tuo * simpaticissimo * scherzetto!” sproloquia, come un fiume in piena, inarrestabile.
 
“Uhm sì, forse quello scherzo potevo evitarlo… “ riflette ad alta voce Dom.
 
“Sì, potevi, ma ora l’unica cosa che eviterai sarà fare sesso con il sottoscritto. Consolati come credi, io vado a far colazione!”  lo informa Matt, un po’ stizzito, sbattendo la porta.
 
Dom mugola in frustrazione, mentre  provvede a consolarsi come può.
 
< Dannato Nic, è tutta colpa tua, combini guai anche solo a nominarti! > pensa, adirato.
 
 
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Quasi intossicati da quel malumore che aleggia nell’aria, fomentato dal recidivo stupido orgoglio di entrambi, Matt e Dom passano quell’intera giornata alla stregua di due estranei, costretti a vivere nella stessa casa.
 
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“E va bene, è un dato di fatto, stiamo litigando. “ constata Dominic a tarda sera, quando entrambi si preparano per andare a letto. “Facciamo almeno un po’ di sesso arrabbiato?” gli propone, suggestivo.
 
Matthew in un primo momento accarezza quell’idea, mentre già può figurarsi l’intrigante scenario nella sua mente. Tuttavia, non è sufficiente a farlo cadere in tentazione.
 
“Ci hai provato. Buonanotte, Dom!” esclama il pianista, spegnendo la luce e rannicchiandosi su un lato, con il preciso intento di non invadere l’altra metà del materasso.
 
Dominic segue il suo esempio, accompagnando ogni sua azione ad un borbottio sommesso.
 
Il moro sogghigna, tronfio e soddisfatto.
 
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Il giorno seguente, il bel biondo ha un solo obiettivo: fare tutto il possibile affinché non sia una replica del giorno prima.
 
Si alza prima di Matt e gli fa trovare la colazione pronta, preparandogli delle gustosissime frittelle.
 
 Il suo compagno apprezza quel gentile pensiero e lo ringrazia, facendo onore alla sua cucina, ma al di là di questo la cosa non sembra smuoverlo
Tuttavia, il batterista non è tipo che si arrende facilmente e ha già un piano B, che ha messo in atto.
 
“Vedo che ormai ti ho contagiato con la scelta dei canali TV!” ridacchia Matt, notando che è sintonizzata su MTV Italia, dove stanno passando video a rotazione, mentre scorrono dei messaggi spediti dai telespettatori.
 
Matt non può sapere che tutto ciò fa parte del piano di Dom, che intanto controlla il suo cellulare, per accertarsi che il messaggio scritto mezz’ora prima sia stato correttamente inviato.
 
< Sì, l’ho inviato. Speriamo che me lo approvino e lo facciano comparire… anche se non è nella loro lingua! > spera silenziosamente il biondo, mentre si rallegra del fatto che almeno stanno chiacchierando pacificamente.
 
A fine colazione, Dom provvede a sparecchiare e lavare tutto, mentre Matt continua a guardare i video, esaltandosi quando passa in rotazione anche la loro ‘Time Is Running  Out ‘, che non esita a canticchiare sommessamente.
 
< Anche il mio di tempo si sta esaurendo, visto che manca solo un quarto d’ora, prima che finisca quel programma! > si allarma il biondo, guardando l’orologio.
 
Ma la sorte è benevola nei suoi confronti, perché, durante il video seguente, la sua richiesta viene esaudita.
 
Infatti, riconosce il suo messaggio dalle prime sillabe.
 
“Ecco, Matt, leggi!” esclama, indicandogli lo schermo.
 
‘Matthew, I know I’ve been terrible, I apologize. Please, forgive me. Forever yours. Dominic.’ ” legge ad alta voce Matthew, stupendosi mentre lo dice.
 
“Mi hai chiesto scusa, in diretta nazionale.” commenta il moro.
 
“Sì, l’ho fatto.” conferma l’altro.
 
“E hai messo i nostri nomi.” continua il primo.
 
“Sai com’è, Quo che chiede scusa a Qui non sarebbe stato credibile!” ridacchia il secondo.
 
“E così tu pensi che per farmi capitolare basti una cosa così infantile, da teenager innamorati… “ asserisce Matthew, con aria sostenuta, alzandosi da tavola e andando verso le scale.
 
Dominic lo osserva allontanarsi, senza dire una parola.
 
< Un altro buco nell’acqua. > pensa, abbattuto.
 
“E pensi bene! Dài, ti aspetto a letto, vieni? Non vedo l’ora di fare pace con te!” gli sfodera un sorrisone il cantante, affrettandosi a raggiungere la loro stanza.
 
Com’è facile immaginare, Dominic lo segue trotterellante, tutto contento, buttandosi sul materasso, dove lo attende un voglioso Matt.
 
“Non ti sei accontentato di mettere solo le nostre iniziali nel messaggio, hai scritto i nomi per esteso.” ribadisce Matt, mentre gli copre di baci il viso.
 
“Mi sembrava più carino. Perché, dici che ho fatto male?” si preoccupa il biondo, prima di sbarazzarsi della T-shirt del compagno e riprendere possesso di ogni centimetro di quella pallida ed invitante pelle esposta.
 
“Non credo proprio, per lo più hai alimentato le speranze di tutte le nostre fans che leggendo quei nomi avranno di sicuro pensato a noi!” replica il moro, affondando le dita nelle ciocche d’oro del suo partner.
 
“Perché? Vuoi dire che… “ intuisce Dom, tracciandogli i contorni delle labbra con il pollice.
 
“Mi sono fatto un bel giretto su internet di recente e, ti dirò, Dom, abbiamo fans che fanno un tifo sfrenato per noi due, ci credono moltissimo, alcune anche prima che ce ne accorgessimo noi!” lo informa l’altro, prima di baciarlo a fondo.
 
“Però, Dommeh, una cosa me la devi dire… “ lo esorta Matt, a fine bacio. “E’ un caso che quel messaggio sia passato proprio durante un video dei My Terrible?” borbotta risentito.
 
“Oh, chiudi il becco, è stato un caso sì, mica posso controllare la scaletta di quell’emittente, ti pare!” sbuffa Dom. “E poi poteva andare peggio, almeno non è passato durante un video dei JET!” lo punzecchia.
 
“Non nominare più né lui né il suo gruppo!” ringhia Matt, sbattendolo sul materasso e mettendosi a cavalcioni su di lui, con fare possessivo, facendo scivolare entrambe le mani sotto la t-shirt che il biondo ancora indossa.
 
“Mm, Matteh.. mi piace tutta questa irruenza!” sorride Dom, ribaltando i ruoli e baciandolo con foga, dissipando ogni barlume di stupida gelosia ingiustificata.
 
Matthew rotola con lui sul letto e si pone sopra nuovamente, ma stavolta lo bacia con tutta la dolcezza di cui è capace.
 
“Umphff!” si lamenta Dominic, contro le sue labbra.
 
“Che c’è?” gli chiede l’altro.
 
“Potevamo farlo però un po’ di sesso arrabbiato!” protesta il biondo, imbronciandosi.
 
Matt sorride.
 
“Se ne riparla alla prossima litigata!”
 
TBC
 
 
Uhmm allora, qualche nota.
 
Il titolo, che significa ‘Adesso tu sei stato cattivo, e questo va avanti, avanti e avanti, finché non torni a casa, piccolo ‘ , è preso dalle lyrics di ‘Give a little more ‘ dei Maroon 5 .
 
Quanto all’SMS in inglese che passa, è abbastanza facile da capire, ad ogni modo significa ‘Matthew, lo so che sono stato tremendo. Mi scuso. Ti prego, perdonami. per sempre tuo. Dominic ‘
 
Visto? C’è stato un piccolo accenno alle BellDommers, che dite, ce lo meritiamo, no? Tanto lo so che anche quelli veri ne parlano, tra una coccola e l’altra! ;)
 
Come sempre, liberi di dirmi ciò che più vi aggrada.
 
Appuntamento al prossimo capitolo… confidando nel fatto che sarà quello che davvero volevo scrivere.
 
Notte-notte che è tardissimo!

p.s. Appena riesco aggiorno anche 'Just a little bit ' ;)
   
 
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