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Autore: Gothicbaby    02/02/2006    0 recensioni
non so che dirvi!leggetela e commentate!per favore!!
Account bloccato fino a risposta da parte dell'autore. Frozen
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Mi sentivo i suoi occhi addosso. I suoi occhi sembravano, attraversare i miei pensieri e i miei stati d’animo. Mi mettevano a disagio,volevo che la smettesse di fissarmi o forse no . Quegli occhi sapevano ciò che provavo,loro condividevano la mia angoscia. Quello sconosciuto riusciva a capirmi,provava le mie stesse emozioni. I nostri sguardi solidali, si confortavano. La collera che avevo provato verso quel volto,era svanita, grazie a quello sguardo. Quello sguardo mi faceva provare delle emozioni intense. Non riuscivo a definire perfettamente quelle emozioni,così incomprensibili e mai provate. Mi avvicinai al corpo di quel ragazzo,il mio istinto mi diceva di abbracciarlo. Ascoltai il mio istinto senza rifletterci,lo abbracciai. Stringevo quel corpo estraneo,da cui traevo conforto. Lui non tardò a ricambiare. Le sue braccia forti che mi stringevano,i nostri corpi che aderivano all’un l’altro, tutto questo intensificò ancor di più quelle emozioni. Cercava conforto fra le mie braccia,ma come potevo io confortarla?!io che non ero in grado di confortare neanche me stesso. Io che soffrivo in silenzio,quel silenzio che nessuno sapeva ascoltare. Quella ragazza però aveva ascoltato il mio silenzio,sentiva il mio dolore e la mia rabbia. Era riuscita a vedere cosa nascondevo, dietro i miei occhi privi di emozione. I suoi occhi sembravano conoscermi,ed entravano in sintonia con i miei. Avrei voluto parlargli, ma i suoi occhi mi impedivano di farlo. I suoi occhi mi parlavano,mi dicevano cosa fare. Mi lasciavo manovrare da quegli occhi. Ero ormai divenuto il suo burattino. Esaudivo ogni suo desiderio. I suoi occhi volevano che ricambiassi il suo abbracciò. Ricambiai l’abbraccio,guardando i suoi occhi desiderosi di conforto che mi scrutavano inutilmente. I suoi occhi conoscevano ormai tutto di me. Avevano buttato giù una delle mie maschera che portava da molto tempo. La maschera che nascondeva i miei sentimenti,la maschera che mi faceva apparire privo di sentimenti. Ancora però non sapevo, che ben presto lei avrebbe buttato una maschera che portavo, che neanch’io sapevo di portare. La maschera che aveva creato la mia amnesia,la maschera che mi avevano fatto indossare tutti, nascondendomi la verità. Ancora non ero cosciente di tutto questo,mi facevo comandare da quegli occhi ed ero felice di farlo. Dopo un po’ il mio telefonino squillò,in quel momento quegli occhi smisero d’ipnotizzarmi. Avevo riacquisito il controllo delle mie azioni. Terminai quel lungo abbraccio per rispondere al telefonino. Il mio telefonino era nella tasca dei miei pantaloni neri e squillava ininterrottamente. Infilai una mano nella mia tasca e lo presi. Risposi senza pensarci due volte. Una voce preoccupata parlava,era una voce piuttosto familiare,la riconobbi subito anche se aveva subito qualche cambiamento. Di solito la voce di mio fratello era spensierata e briosa. Invece in quel momento la sua voce suonava ansiosa e piena di angoscia. “kio?!”mi chiamava con ansia. Io risposi con un “si”secco. La sua preoccupazione non mi importava,in fondo lui si preoccupava sempre per niente. “si,può sapere dove sei?!”mi chiese lui infastidito dal mio tono.

  
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