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Autore: Seagullgirl    18/04/2011    3 recensioni
Chissà come sarebbe stato Eclipse se fosse arrivata improvvisamente a Forks la cugina di Bella? Se Jacob non fosse stato innamorato di Bella, ma soltanto il suo migliore amico, come lei desiderava?
E se questa misteriosa cugina avesse un segreto? Se tra lei e Jacob nascesse qualcosa che va oltre l'amicizia?
Se siete curiosi, andate a leggere!
Genere: Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Eclipse
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'E se...'
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Ciaoooooo! :) Lo so che avete aspettato un sacco... XD ma amo la suspece!
 

Dedico anche questo capitolo a Fiamma, perchè l'ho scritto solo grazie alla sua insistenza :) ti voglio bene, flox! XD
Grazie mille a tutti quelli che mi seguono, è un onore sapere che qualcuno apprezza quello che scrivo :)













 « Eccoli, da quella parte! » Sarah indicò un angolo della foresta, dalla quale stavano spuntando due ragazzi. Non feci a tempo a girare la testa che uno di loro si era già scagliato contro Carlisle. Lui era riuscito abilmente a schivarlo e con un colpo da maestro l’aveva atterrato, mentre Esme lo faceva a pezzi.
« Bella coppia quei due », commentò Irina. Coordinazione. Aveva ragione Jasper, i neonati non erano difficili da uccidere, se sapevi come farlo.
Intanto Emmett e Rose ne avevano fatto fuori un altro, e così Alice e Jasper. Oramai i neonati erano tutti nella radura. Avevamo aspettato che uscissero tutti allo scoperto per non rischiare di lasciarne qualcuno.
« Scendiamo » ordinai alle altre. Scendemmo in picchiata, immobilizzandone quanti più possibile. « Immobilus! » si sentì alle mie spalle. Non potevamo ucciderli, solo immobilizzarli, così che poi o i Cullen o i lupi potessero farli a pezzi.
Come previsto, non fecero nemmeno a tempo ad accorgersi di quello che succedeva. Mentre Alice finiva quello che avevo appena immobilizzato, vidi qualcosa al limite del mio campo visivo muoversi.
Sbattei le ciglia ed era sparito. Rimasi immobile, pietrificata a dieci metri da terra.
« Che succede? » mi gridò Sarah. Non risposi. Si avvicinò, preoccupata.
« Mel, che succede? ». Improvvisamente capii cos’era che avevo visto. Cosa stava succedendo. « Victoria », sputai tra i denti prima di lanciarmi nella foresta.
 
Victoria stava cercando di scappare. Aveva visto che la situazione non era affatto come previsto e voleva darsela a gambe prima che noi potessimo accorgerci della sua presenza.
Volando il più velocemente possibile sopra la sua testa cercai di superarla per poterla fermare, ma era difficile.
Correva velocissimo, a zig-zag, probabilmente per confondere chiunque potesse cercare di seguirla. Quasi non riuscivo a vederla, in mezzo agli alberi fitti. Dovevo fermarla prima che incrociasse la scia di Edward, altrimenti avrebbe sicuramente cercato di raggiungerlo. Con uno scatto la superai, feci testacoda con la scopa e scesi in picchiata mentre mi preparavo a colpirla.
 
 
Pov Sarah
 
« Mel, dove vai?! » urlai mentre lei spariva nella foresta. Sbuffai alzando gli occhi al cielo.
« Ma perché non mi dà mai ascolto quella ragazza? » mi lamentai. Riuscivo a tenere a bada gente come Irina ma non riuscivo a far ragionare quella testa di coccio di Melanie. Ogni tanto lo ammetto, mi sentivo impotente. Lei non mi dava ascolto quasi mai, e le rare volte che lo faceva era solo perché eravamo in più di due a dirle la stessa cosa.
Dava retta a Katia, ma a me no. Che nervi. Non è da me agitarmi, ma a volte l’avrei volentieri battuta nel muro.
« Meglio se le mando qualcuno » borbottai tra me e me. Scesi verso terra e gridai ad Emmett di andarle dietro. Lui annuii e dopo aver terminato con il vampiro che aveva tra le mani si lanciò nella foresta.
Intanto Alice e Carlisle stavano bruciando i resti degli ultimi, dato che erano finiti tutti. L’avevo detto che sarebbe durata poco. Che delusione però… mi aspettavo lotte furiose, sangue… ok, sangue no. Lotte furiose sì però… che delusione…
Mentre pensavo questo tutto accadde molto velocemente.
Mi voltai appena in tempo per vedere Olivia che veniva schiantata al suolo.
Uno dei neonati era riuscito a nascondersi, Olli l’aveva visto e si era lanciata in picchiata contro di lui; ma doveva essersi abbassata troppo, perché non appena mi girai vidi il ragazzo che prendeva il manico della scopa con una mano sola e la scaraventava a terra.
« Olli! » urlai, impaurita. Mi lanciai verso di lei per aiutarla, mentre il vampiro l’aveva già presa per il collo e la stava strozzando.
Con un incantesimo lo scagliai via e mi fermai a soccorrere Olivia, mentre gli altri si occupavano di finirlo.
« Olli, olli!! Stai bene?! » ero nel panico. IO, nel panico. Questo sì che era assurdo.
« Sì, si » tossì lei. « Calmati. Se ti agiti tu allora sì che siamo nella merda » scherzò. Le scoccai uno sguardo furibondo. Ma tu guarda questa! Mi fa anche preoccupare… a proposito, e Melanie?
« Emmett? L’ho mandato da Mel un quarto d’ora fa… » domandai agli altri dietro di me. Fecero spallucce.
« Che sarà successo? » mormorai a me stessa, guardando preoccupata Olivia, in ansia come me.
 
 
 
Pov  Melanie
 
Scendevo, ero vicina a lei, sempre di più… poi improvvisamente sentì qualcosa di forte afferrarmi e scaraventarmi al suolo. Una mano gelida mi teneva ferma alla gola, impedendomi di respirare. I suoi occhi rossi erano poco distanti da me. Calciò via la mia bacchetta, impedendomi ogni via di fuga. La stretta era sempre più forte, mi faceva male la testa perché il sangue non fluiva più. Divincolarsi non serviva a nulla, era come lottare contro una statua. Era come se l’Appennino mi fosse caduto addosso.
Stavolta non c’era via di scampo per me. Victoria mi fissava, in attesa che morissi. Voleva che soffrissi, morendo lentamente. Come se questo la vendicasse. Perché non andava a cercare Bella? In fondo era lei che voleva, io che c’entravo?
Ma non volevo morire portando rancore a mia cugina. Pensai a Jake, ai suoi occhi caldi, al suo sorriso. Pensai alle mie amiche, al bene che volevo loro. Ma soprattutto, non so perché, pensai a Sarah. Lei non era mai stata molto affettuosa, non era nella sua natura. Tuttavia la sua era un’amicizia profonda, importante. Non avevo bisogno di sentirle dire che mi voleva bene, perché lo sapevo.
Non era vero che non me lo diceva mai, solo che nessuno lo sapeva. Magari mi mandava un biglietto con scritto ti voglio bene e appena passava qualcuno lo nascondeva. Non perché se ne vergognasse, solo perché era una cosa tra me e lei, e se la sventolava troppo aveva paura che non apparisse più così vera, importante.
La mia mente si stava annebbiando sempre di più, oramai ero ad un passo dal buio totale.
 
 
 
 








 
 Non so quanto passò, prima che mi svegliassi, in mezzo alla radura.
Aprii lentamente gli occhi, accecata dalla luce e frastornata.
« Io le avevo detto di non farlo » disse qualcuno. Riconobbi subito la voce.
« Stai zitta Sarah » gracchiai portandomi una mano alla gola. « Ah, allora parli » rise Emmett.
Cercai di mettermi a sedere, ma non appena feci leva sulla mano sinistra cacciai un urlo. « Che succede? » Jake era accanto a me, preoccupatissimo.
« La mano » risposi sostenendomi con l’altra. Carlisle, anche lui lì accanto a me -come tutti del resto- me la prese con delicatezza, la mano fredda era un sollievo per il dolore. « E’ rotta » diagnosticò.
« Ma dai… » dissi con espressione ovvia. Lui sorrise divertito. « Basterà una steccatura, non è grave ». 
Annuii, non molto interessata. « Victoria? » domandai.
« Ci ho pensato io » si fece avanti Emmett. « Sono arrivato appena in tempo », si fece cupo, « stava per ucciderti ».
Sentii un brivido freddo attraversarmi la schiena e subito dopo calore. Jacob mi aveva abbracciata e mi stringeva forte. Per la prima volta fui io a consolare lui. Gli carezzai la schiena. « Ehi » risi, « sto bene » lo rassicurai.
Lui sciolse l’abbraccio per guardarmi negli occhi. I suoi luccicavano. « mi dispiace », sussurrò, « mi dispiace tanto, Mel ».
Capivo cosa voleva dire, di cosa si stava scusando. Si sentiva in colpa perché non c’era stato a proteggermi, perché non era stato lui a salvarmi. « Non importa, Jake », lo rassicurai. « è passato ».
Quello era il mio chiodo fisso in quel momento. Victoria era morta, i neonati anche. Eravamo tutti sani e salvi. Era finita.
Sembrava incredibile ma era così.
« Mi dispiace deluderti, Mel » ci interruppe Edward. Aveva evidentemente letto nella mia mente. « ma ancora non è finita ».
Io aggrottai le sopracciglia, come a chiederne il perché.
A rispondermi fu Alice. « I Volturi stanno arrivando » disse con voce dura.
Solo adesso avevano deciso di farsi vivi? Bella faccia tosta, sì.
I lupi dovettero tornarsene a casa – i Volturi non avrebbero rispettato la tregua con loro – e noi ci disponemmo in fila, in attesa che entrassero nella radura. « Ali, quanto manca? Voglio andare a casa » oramai scalpitavo. La mano mi faceva male, e trovavo tutto questo estremamente stupido.
« Abbi pazienza » mi sussurrò Edward ad un orecchio. Lo fulminai con lo sguardo.
Ne ho avuta fin troppa! Mi sono rotta una mano per colpa loro! Se si fossero occupati di questa cosa…
« Eccoli », Alice interruppe la mia conversazione mentale con Edward.
Cercai di ricompormi, per quanto difficile.
Ancora poco, Mel, e poi potrai andartene a casa, pensai.
« E di lei, cosa pensi ne faranno? » domandai sottovoce a Edward riferendomi alla ragazza alle mie spalle.
Carlisle aveva risparmiato una dei neonati perché aveva rinunciato a battersi. La ragazza si dondolava in su e in giù, a sedere in terra. Sembrava un’indemoniata, con gli occhi rossi e le unghie conficcate nel terreno. « Non lo so » rispose secco Edward.
« Le avete solo prolungato l’attesa. Jane la farà fuori subito » dissi sprezzante.
Avevo visto Jane solo nei ricordi di Edward e Bella, e già non la sopportavo. Nessuno la sopportava. Solo che erano tutti troppo vigliacchi per ammetterlo. E come biasimarli? Se dici qualcosa ti frigge…
« Dai Mel, facciamo anche questa », sospirai.
Dei mantelli rossi emersero dal buio del bosco, facendomi rabbrividire. 












Elly's space:

Avrei tante cose da dire su questo capitolo, ma sono di fretta.
Per cui vi chiedo solo di recensire, perchè davvero ci ho messo passione. :)

Grazieeeeeeeee!
   
 
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