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Autore: Sweden_    19/04/2011    0 recensioni
Questa FanFic è nata dopo la creazione di un OC di Hetalia, per un gioco roleplay su Facebook; Nuova Zelanda. Parla di un /crack/ pairing piuttosto strano, Nuova Zelanda x Svervegia. Se volete avere informazioni sulla Svervegia vi invito ad andare sulla Nonciclopedia. XD So... Hope you like it!
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Ormai era passato un mese, da quel 6 febbraio. Le cose per i due innamorati non stavano più andando bene come prima.
All’inizio i due si comportavano proprio come una vera coppietta. Erano felici, si vedevano spesso, ogni occasione era buona per limonare come due bravi fidanzatini ma poi tutto quello che Kyle credeva sarebbe durato per sempre, si spense.

Perché doveva sempre finire male? Tutto andava a male, insieme al neozelandese. Il rosso, che rosso più non era, si era come dimenticato di lui. Perché? Non lo voleva più?
Kyle sapeva che non stava affrontando un bel periodo. Ma si sentiva così solo… Sembrava quasi che lo svervegese non fosse mai comparso nella sua vita. Tutto stava tornando come prima…
La solitudine era il sentimento dominante sul biondino riccioluto. Passava le sue giornate a lavorare e allenarsi, lavorare e allenarsi. La sua vita era ritornata ad essere monotona, come una volta.
Kyle non sentiva più nulla dentro di lui. Solo un forte vuoto. Perché alla fine l’unica cosa a cui riusciva a pensare era Andrew. Ma Andrew non c’era. L’aveva lasciato solo? Non tiriamo subito conclusioni affrettate, per favore!

Ogni tanto gli inviava qualche messaggino, e la risposta era sempre la stessa: ‘’Kiwi Gay, stai tranquillo, sto bene! Verrò a trovarti presto! Ti amo, Andrew.’’
Però poi non veniva mai a trovarlo, e Kyle si sentiva sempre più come una cicca destinata a rimanere spiaccicata su un marciapiede, per sempre. Sarebbe rimasto così, solo come un cane per sempre? No, non lo poteva permettere. Non poteva permettersi di sbagliare ancora.

Un giorno di pioggia, più noioso degli altri perché non poteva uscire per allenarsi, prese carta e penna, e iniziò a scrivere. Una lettera, per il suo Andrew. Suo? Non sapeva più, se poterlo definire tale.
Ancora si ricordava quando gli aveva chiesto di diventare il suo ragazzo; ‘’Kyle… Vorrei che tu fossi solo mio… E con questo intendo… Che ne dici di diventare il mio ragazzo?’’
E la risposta di Kyle fu un pronto e felice ‘’Si!’’. Pensava che da quel momento tutto sarebbe stato perfetto. Tutto sarebbe andato sempre bene. Ma i momenti felice purtroppo passano, velocemente, per di più.
Su quella lettere Kyle scrisse tutto ciò che sentiva dentro. Trovò quel foglio come un punto di sfogo; doveva far sapere a tutti i costi come si sentiva. E mentre scriveva, le lacrime scivolavano sulla sue guance, pallide. Una volta posata la penna, e chiusa la busta, un momento di sconforto assalì il ragazzino.
Alla fine si definiva tanto forte, ma non lo era. Era solo uno stupido moccioso, a cui avevano strappato via la persona più importante della sua vita. E avrebbe fatto di tutto per riaverla.

La lettera diceva:

Dear Andrew,
Questa volta ti parlerò da Kyle serio, e non da solito Kiwi Gay che conosci.
Ti chiederai perchè ti scrivo, vero? Semplice. Perchè sto scoppiando.
Adesso, prendimi pure per un essere egoista, pignolo, e quello che vuoi. Ma... Non sembra che tu ti stia ancora interessando a me.
Sono diventato noioso? Oppure ti sei resoconto che preferisci la patata?
Se è così dimmelo. Perchè non ho voglia di sprecare attimi della mia vita, per un amore che non c'è. E' successo con Arthur... Ora basta.
Non sono un giocattolino. Ho 19 anni, sono grande abbastanza per prendermi le mie responsabilità.
E non te ne saltare fuori con qualcosa del tipo ''Ah, ma Kyle, sei solo geloso!'', perchè la gelosia qui non c'entra niente. Ok, forse un pochino.
Ma non è quello il punto. Il fatto è che sono sempre stato messo da parte da tutto, e tutti.
Australia, Wy, non ci sono più, per me. Loro si fanno la loro bella vita, sono morto per loro.
L'unico che riesce a tenermi su di morale è il mio amico, migliore amico, Manny. Sì, Manny. Mi capisce perfettamente, per qualche strano motivo...
E mi dice sempre di andare avanti, che quello che penso non è vero, mi faccio solo inutili paranoie... E ora mi chiedo. Davvero ha ragione lui, oppure quelle paranoie che mi faccio sono tutte vere?
Perchè se è così... Non so come potrei reagire. Forse mi basta un ''Kyle, è finita.'', poi, sparirò per sempre dalla tua vista.
Oppure no, non mi basta, Ti risponderò a tono, perchè sei l'unico ragazzo che abbia mai amato, realmente. E non voglio perderti.
Perchè ne ho avuto anche io, di storie. Bè, sicuramente non quanto te. Però, tu sei l'unico che è riuscito a farmi sentire... Kyle.
Non mi tratti da donnina, o da Nazione; mi tratti da 'Kiwi Gay'. Non abbiamo molte cose in comune, eppure andiamo d'accordo.
Dall'essere il mio migliore amico... Sei diventato la persona più importante per me.
Ma io... Io sono la persona più importante, per te? Oppure sono il classico 'fidanzatino-ruota di scorta', che va bene quando non c'è nessuno? Ah, io non lo so più.
All'inizio c'ero solo io, invece adesso, dove sono finito? Sto facendo troppe domande, lo so. Ma la mia testa è piena di dubbi, che vorrei risolvere.
Facciamo le persone democratiche, almeno per una volta.
Sii serio. Non fare l'Andrew scemo come sempre. Lo scemo, che fai anche con le tue 'amichette'. Dimostrami che mi sbaglio, avanti!
Dimmi che sono nel torto! Perchè, sì, per questa volta vorre sbagliarmi! Sono testardo, voglio avere sempre ragione, ma non questa volta.
Non chiedo tanto, solo di essere trattato come il tuo ragazzo. Non come una bambola, un soldatino o un amico che vedi una volta ogni 5 anni.
Perchè io ci sono sempre, per te. Sempre... Non è forse così? Magari sono io che non ti considero abbastanza. Magari è tutta colpa mia. Sono confuso...
Dimmi tu, cosa devo fare. Piangere, ridere, buttarmi giù da un ponte?
Bè, sappi che non ti lascerò andare così facilmente. Mi strapperò i polmoni a morsi se sarà necessario ma... Se tu non mi vuoi più, va bene. Accetterò la tua decisione.
E ora... Poso la penna. Ho la vista offuscata dalle lacrime, non vedo cosa scrivo..
Rispondimi con una lettera, all'indirizzo 'Brookline Street, 14 - London.' Sono lì per lavoro, non sono a casa...
Spero, mi risponderai presto. See you soon!


Ah, dimenticavo... Ti amo con tutto il muo cuore...
 
Il giorno seguente andò a spedire la lettera ancora più sconsolato di prima, e, pochi giorni dopo, ecco la risposta:

Kyle, non è mai stata mia intenzione farti sentire solo. Non ho molto tempo, è un periodo buio per me, e il mio popolo. Purtroppo non posso parlartene, né in carta né in carne. Non dipende da me, sai. Senza di te sono così vuoto, mi manchi. Però se uscissi ora dal paese, potresti non vedermi più. Ti prego di pazientare ancora un poco. Troverò il momento, lo giuro. Perdonami.
Ti amo, Andrew.


Una lettera corta, sì. Kyle, non è mai stata una mia intenzione farti sentire solo. Non ho molto tempo, è un periodo Kyle, non è mai stata una mia intenzione farti sentire solo. Non ho molto tempo, è un periodoMa quelle parole fecero capire a Kyle che forse aveva ancora un briciolo di speranza, con il rosso. Ah… E’ vero, si era tinto i capelli, di nero. Perchè, si era tinto? Nemmeno glielo aveva detto.
Qualcosa dentro Andrew stava cambiando. Non sembrava più lui. Ma nonostante questo, Kyle non riusciva a smetterlo di amarlo. Soffriva, piangeva, ma tutti i suoi sentimenti erano solo per lui.
E la cosa che lo faceva stare peggio? Il fatto che sapeva perfettamente che lo svervegese non sarebbe stato mai completamente suo.
Amava provarci con tutte le donne che gli davano corda, nonostante fosse fidanzato.
Spesso preferiva parlare, sfogarsi con delle persone che a malapena conosceva.
Con Kyle si comportava freddamente, certe volte.
Forse era davvero la fine… Ad un mese dalla quella data, il 6 febbraio, il neozelandese, afferrò la cornetta del telefono e chiamò il numero del cellulare dello svervegese. Segreteria telefonica. Iniziò comunque a parlare.

« Andrew. Sono Kyle, il tuo ragazzo. Aspetta. Posso ancora definirmi il tuo ragazzo? Ah, non lo so. Perché mi sembra che tu, dopo quella lettera, mi abbia di nuovo messo da parte. Io, non ce la faccio più aspettare.
Vorrei vederti, abbracciarti, baciarti, sentire di nuovo il tuo profumo… Ma non posso. Perché tu non ci sei, sei lontano da me. E io, che devo fare?
Senti Andrew… Forse è meglio farla finita con questa messa in scena. Sono una persona con dei sentimenti, non una marionetta. Eppure… Sono io che mi comporto come tale. Perché non riesco a fare a meno di te. Nonostante so che mi sto facendo male da solo, io ho DANNATAMENTE BISOGNO DI TE!
Va bene, lo so, non sei in una situazione bellissima. La guerra nel tuo paese ti sta distruggendo, ma… Perché non mi permetti nemmeno di venire a darti una mano? Perché?
Dai, sono forte. In passato ero anche un guerriero maori, nonostante fossi ancora un bambino.
Non voglio perderti per una sciocchezza… Vaffanculo, sei troppo premuroso con me. Non sono un bambino, posso aiutarti, voglio aiutarti! Spero ti farai sentire… Ti amo… »

Non si era mai sfogato così tanto in tutta la sua vita. Lasciò cadere il cellulare a terra, poi si buttò sul letto, a piangere. Pianse per ore, bestemmiando e mandando a quel paese tutto e tutti.
Non si sarebbe più dato pace, voleva vederlo… Domani. Domani facevano un mese insieme. La tua ultima possibilità, Kyle.

-Caro diario. La mia felicità è durata meno di un mese, è possibile? O meglio, è possibile essere innamorato di una persona che ti ha fatto tanto male? Io penso di si. Perché amo quello svervegese più della mia stessa vita. Tsk… Sto diventando acido come l’inglese. Vado a farmi una doccia, pff.-

« Che dici Andrew… Resteremo insieme… Per sempre? » 

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Credits - nome, carattere, storia - personaggi:

Kyle Kirkland / Nuova Zelanda / © Momo.
Andrew Schwarz / Svervegia / © Revy.

{ L'identità di questi personaggi è stata inventata da noi, quindi non copiate! }

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Nota dell'autrice: Storia finita! >w< Spero vi sia piaciuta! Ok, non è nulla di che... Ma è qualcosa di diverso! :3 Prossimamente scriverò una Inghilterra x Nuova Zelanda~ ( Sì, mi piaciono i crack pairing con OC. u///u )
Au revoir~  

Recensioni: @adrienne riordan: Sono felice ti sia piaciuta come storia! >w< Sì, sono un pò pazza, ma ti assicuro che non è stato facile scrivere le ''vicende'' di questi due. x'D E poi, anche io prima la Svezia x Norvegia la chiamavo Svervegia, ora per non confonderli la chiamo SveNor. x'D Grazie ancora! ♥
  
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