Lei è tutto quello che vorrei…
la mattina lei
è qualcosa che non sai
Anna Julia, Daniele Groff
Le quattro e cinquantatre di notte.Lui era lì, sveglio, a guardarla dormire beata.
Era ormai metà luglio e dormivano con le finestre aperte.
Lui aveva insistito perché anche le tende lasciassero liberi i vetri, così che i primi teneri raggi di sole accarezzassero per prima cosa il viso di Anna, illuminando la sua pelle di seta, come un bocciolo che inizia a colorarsi.
Lui restò incantato a guardarla, finché i raggi non si trasformarono in caldi fili dorati, pensando a quanto Lei fosse ormai tutto.