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Autore: Kimly    20/04/2011    2 recensioni
Gli anni ad Hogwarts di Fred, George ed Angelina.
Gli anni in cui hanno affrontato battaglie e prove difficili, riuscendo a superarle.
Ma anche gli anni dei cambiamenti e della nascita di sentimenti dapprima sconosciuti.
Questa è la loro storia, la storia del gruppo "F.A.G" e dei loro amici.
[Personaggi principali: Fred e George Weasley, Angelina Johnson, Alicia Spinnet, Lee Jordan, Oliver Baston e Katie Bell]
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alicia Spinnet, Angelina Johnson, Fred Weasley, George Weasley, Katie Bell
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
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Capitolo 1


Fred e George Weasley salirono velocemente sul treno, per paura che alla signora Weasley potesse venire ancora un attacco di nostalgia.
-Prosciutto. Di nuovo.- disse George, facendo una smorfia disgustata in direzione del panino che poco prima la madre gli aveva dato, mentre Fred se la rideva di gusto.
-Facciamo cambio? Io ho tonno e... qualcosa che ci galleggia all'interno.- precisò il ragazzo, ispezionando il suo.
-Credo siano carciofini.-
-Prosciutto e tonno anche quest'anno?- chiese Angelina Johnson, appena salita dietro di loro.
-Già. Ne vuoi un po'?- domandò George, passandole il suo, ma la ragazza scosse la testa, cercando di non risultare maleducata.
-Non sai cosa ti perdi.- proruppe Katie, spuntata fuori da chissà dove ed afferrò il panino di Fred che le sorrise grato.
-Scìamo tutti qui. Venite.- disse poi, con la bocca piena di tonno.
Una volta entrati nello scompartimento, ci fu uno scambio di saluti ed insulti vari.
Lee diede una pacca ai gemelli, Angelina abbracciò Alicia ed Oliver, mentre Katie cercava di finire il suo panino in santa pace.
Dopo che anche George si fu sbarazzato del suo pranzo -Lee fu ben felice di sbarazzarsene personalmente- iniziarono a chiaccherare come ai vecchi tempi.
-Quest'anno la Coppa non ce la toglie nessuno.- disse Oliver, mentre Katie alzava gli occhi al cielo e Fred saltava su entusiasto.
-Paga, fratello. Ho vinto io.-
George sbuffò, ma non disse nulla.
-Quant'era, due Cioccorane?-
-Tre. E un pacchetto di Tuttigusti +1.- precisò Fred, tirando fuori un foglietto e mostrandoglielo.
-Avete fatto una scommessa su di me?- sbottò Oliver, alterato e Fred si premurò di chiarire la cosa.
-No, no, capitano. Non era su di te, ma sulla tua ossessiva fissazione per il Quidditch. Lo sapevo che quest'anno non avresti resistito fino ad Hogwarts per parlarci delle tue nuove strategie.-
-Mpf.- sbuffò il ragazzo in risposta, ma preferì non ribattere.
-Dovreste ricordarvi che io non sono della squadra. Quando parlate solo di Quidditch, mi fate sentire escluso.-
-Ma è proprio questo il nostro scopo, Lee.-
Tutti risero per la rispostaccia di Alicia; lo stesso ragazzo non riuscì a ribattere, oramai conscio del suo carettere.
-Secondo voi come sarà il professore di Difesa quest'anno?- chiese all'improvviso Katie.
-Spero sia una donna.- rispose subito Angelina, da sempre femminista fino all'inverosimile.
-A me basta sapere che non sarà Allock.- aggiunse Oliver e subito tre paia di occhi lo guardarono malamente.
-Per favore. L'anno scorso sembravate tutte impazzite per quell'idiota.- continuò ancora il Portiere, mentre Lee, Fred e George si trovarono ad annuire.
-Era incredibilmente affascinante e voi non avete letto i suoi libri.- sospirò Alicia, ripensando al profilo dell'ex professore.
-Ha fatto un sacco di cose.- continuò Katie, annuendo convinta.
-Dice di aver fatto.- la corresse Lee.
All'una esatta arrivò la grassa strega e una volta che se ne fu andata lo scompartimento non sembrava più lo stesso: dolcetti e caramelle di ogni tipo ricoprivano le gambe dei sette ragazzi.
-Bleah... E' sangue.- disse Alicia, dopo aver mangiato una Tuttigusti color rosso pomodoro.
-Ma tu non vuoi fare il Medimago?- domandò Lee, afferrando la sua quinta Cioccorana.
-Cosa c'entra? Il sangue non lo devo mangiare!- sbottò la ragazza, scuotendo la testa incredula.
-Non dovresti mangiare così tanto, sai? Sei una Cacciatrice, devi essere agile e veloce e se...- provò a dire Oliver, rivolto alla più piccola, ma venne interrotto.
-Mi stai dicendo che sono grassa?- domandò lei , cercando di non mostrare l'irritazione. Lui, in difesa, alzò le mani.
-Non l'ho detto, ma cerca di contenerti.-
Katie in risposta prese un altro Zuccotto di zucca ed Oliver preferì stare zitto, benché continuasse a guardarla in tralice.
-Quest'anno sarà indimenticabile. Ho già delle idee fantastiche per...-
-Ancora scherzi? Cercate di non farvi sospendere.- disse Angelina, interrompendo Fred e George fu pronto a ribattere.
-Dei grandi come noi sanno dov'è il limite.-
-Immagino.-
-Ehi, siamo già arrivati?- chiese all'improvviso Lee, vedendo il treno rallentare, ponendo fine al dialogo dei due.
-Oh, meno male. Non vi sopportavo più.- fece sapere Alicia, cercando i suoi bagagli, seguita da Angelina, Lee ed i gemelli.
-Voi rimanete qui?- chiese poi Fred, ma Oliver e Katie continuavano a guardare fuori dal finestrino, con uno sguardo strano.
-E' il viaggio più veloce che questo treno abbia mai fatto. Ci deve essere qualcosa che non va.- disse Katie, chiarendo il suo comportamento.
-Avranno potenziato il motore.- suggerì George.
-Oppure...-
Ma non seppero mai quale teoria avesse pensato Fred, perché le luci si erano spente all'improvviso e le ragazze avevano lanciato un gridolino spaventato.
-Ahia, Oliver, mi sei venuto addosso.- sbottò Alicia, quando il ragazzo si era alzato per controllare.
-Siamo in troppi qui. Qualcuno vada a sedersi.- disse Lee, quando anche Katie ebbe raggiunto la porta scorrevole.
-Okay, ci sediamo noi. Forza, ragazze. Gli uomini delle caverne vogliono fare gli eroi.- ironizzò Angelina, sedendosi nel posto più vicino, mentre Alicia e Katie le si sedevano di fronte.
Fred aveva già guardato fuori dallo scompartimento e capì ben presto che nessuno sapeva cosa stesse succedendo. Molte teste sbucavano dai vari scompartimenti, tutti curiosi di capire la situazione.
-Torna dentro, Fred. Aspettiamo che rimettano apposto il treno.- sussurrò Alicia, spaventata.
Tutti tornarono al loro posto, confusi.
-Chi mi sta stritolando il braccio?- chiese Fred, guardando alla sua destra.
-Scusa, sono un po' nervosa.- rispose Alicia, allentando la presa.
-Non pensavo fossi così...-
-Non dire paurosa, Lee, o ti uccido. Ho... Ho solo paura del buio. Tutto qui.-
Scoppiarono tutti a ridere e questo smorzò un po' la tensione.
-Alla tua età.- disse Oliver, alla sinistra di George.
-E' una fobia. Non è facile farmela passare.-
La porta si aprì e qualcuno inciampò sui piedi di Angelina.
-Chi sei?- chiese George, ma nessuno rispose.
-Tiger, idiota, stai attento!-
-Malfoy!- tutti avevano detto il suo nome nello stesso momento e l'eco che ne seguì risultava ancora più forte.
-Dove diavolo siamo entrati?- chiese il Serpeverde ed anche al buio, George immaginò la sua smorfia di disgusto.
-Nello scompartimento sbagliato, Malfoy.- rispose Fred, con lo stesso tono infastidito.
-Weasley.-
-Proprio noi.- affermò George.
-Ahia! Tiger!-
-Non sono stato io.- rispose un'altra voce, più bassa e più scimmiesca.
-Ops, sono stato io. L'ho fatto apposta.- disse Fred, facendo ridere i suoi amici.
Un altro colpo.
-Scusa, Malfoy, dovevo muovere il piede perché si era addormentato.- Questo era George.
-Il pugno mi è partito all'improvviso.- Lee.
-Anche lo schiaffo.- Angelina.
-Usciamo di qui. Presto.- ringhiò Malfoy, oramai accerchiato dai Grifondoro, ma non ebbe il tempo di toccare la porta che questa era già stata aperta.
Una mano, cadaverica, fu l'unica cosa che Fred e George riuscirono a distinguere.
Alicia strinse il braccio di Fred in una morsa, mentre a sua volta Katie le si nascondeva dietro.
Angelina, la più vicina alla creatura, era paralizzata e George fu velocissimo a prenderla ed allontanarla dalla cosa.
Sentirono Malfoy piagnucolare qualcosa, seguito a ruota dai suoi amici.
E poi fu solo gelo e freddo.
Videro cose spaventose: morte e distruzione erano le protagoniste assolute.
Poi, veloce com'era arrivata, la creatura andò via, lasciando tutti scossi e spaventati.
Le luci si riaccesero e Fred notò subito le lacrime che rigavano il volto di Angelina, stretta da George ed Oliver, mentre Lee era rannicchiato sul suo sedile.
Di fianco a Fred, Alicia teneva gli occhi chiusi, stretti, e non accennava a lasciargli il braccio.
Infine, Katie era nascosta dietro la schiena di Alicia con le mani sul viso e tremava.
Anche Malfoy, Tiger e Goyle tremavano ed erano zuppi di sudore e di fifa.
-A-andiamo via.- sussurrò Malfoy, notando le occhiate dei Grifondoro puntati su di loro.
Uscirono a fatica, con le gambe molli e le mani tremanti.
-Alicia, è finita.- le sussurrò Fred, ma lei continuava a scuotere la testa.
-Sei peggio di una bambina.- riuscì a schernirla Lee e lei aprì subito gli occhi, ma continuò a tenersi al ragazzo.
-Muori, cretino.-
-Visto come si fa, Fred?- rise Lee, un po' più sereno nel vederla tornata normale.
-Tieni.- Oliver allungò un fazzoletto ad Angelina, che continuava a non parlare.
George preferì lasciarle le braccia, vedendo che quella che in quel momento aveva più bisogno d'aiuto era Katie.
-Ehi, tutto bene?-
Katie scosse la testa, le mani le proteggevano ancora il viso.
Fred non poteva muoversi, la morsa di Alicia lo teneva ancora legato al sedile e Lee aveva raggiunto Angelina che aveva iniziato a mormorare qualcosa.
Oliver e George, dopo una serie di tentativi, riuscirono a tranquillizzare Katie.
-Tra un po' saremo ad Hogwarts.- le disse Oliver con una voce pacata, non da lui, mentre le prendeva le mani e gliele toglieva dal viso.
Aveva anche lei pianto. Gli occhi erano rossi e lucidi, ma non appena vide tutti i suoi amici, riuscì a dire.
-Che pappamolli che siamo! Tutti a frignare e a tremare.-
I sette ragazzi, chi più chi meno, risero e finalmente Alicia si staccò di Fred che sperò che il sangue gli ricircolasse in fretta.
Dopo quel momento tutti si rilassarono, finendo di mangiare le ultime caramelle e Cioccorane rimaste.
-Uh, è vero: il cioccolato è la cosa migliore contro un Dissenatore.- disse all'improvviso Angelina, tornata quella di sempre.
-Tu... Tu sai cos'era quella cosa?- domandò Katie, stupita.
-Anche tu dovresti saperlo. I Dissenatori si studiano al terzo anno, mi pare.-
-Già, ma l'anno scorso c'era Allock.- la salvò Oliver ed Angelina capì.
-Comunque sorvegliano la prigione di Azkaban.- spiegò Lee.
-Io mi ricordo che ne abbiamo parlato in classe, ma non ne avevo mai visto uno.- disse Fred, addentando la testa di una Cioccorana e passando il resto a Katie.
-Nemmeno io, ma poi ho collegato gli effetti e la cioccolata.-
-Io non ci sarei mai arrivato.-
-Perché tu ascolti, Lee?- chiese Alicia, volendosi vendicare.
-Ovviamente.-
Ci vollero altri dieci minuti prima che il castello di Hogwarts si palesò di fronte a loro e, sebbene ancora scossi, tutti erano convinti che il peggio fosse passato.

   
 
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