Macciaooooooooooo come va???sono qui dopo 6 giorniii bah dai non è così tanto giusto??Capitolo finito due minuti fa e ho postato adesso a costo di essere uccisa da mia sorella che mi sta chiamando da un ora..ma sennò non avre più postato perché dopo mi devo preparare per una festa del cavolo dove non volevo nemmeno andare -.-" ma sorvoliamo  e non vi annoio con i miei problemii che sono tanti...........troppi!Dedico questo capitolo alla mia pazza sorellina twilighter97 non che la mia Raffy *__* che mi ricorda sempre di postaaaaaaare :D e colgo l'occasione per "pubblicizzare"la sua storia stupenda che si chiama "Coinquilini per caso" leggetela il link è questoo http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=698906&i=1 Detto questo vi lascioo :****

Aprii gli occhi piano trovando quelli di Edward a osservarmi,sorrisi

-Buon giorno-disse

-Buon giorno-mugolai ancora in preda al sonno,si alzò subito e rimasi stupita,io di solito sono in coma la mattina.

Mi ristesi completamente,avevo sonno!

-Andiamo pigrona alzati o faremo tardi-

-Mmmmmm...non ci penso proprio-

Mi tolse tutte le coperte e io automaticamente mi indirizzai di nuovo alla verso quest'ultima con gli occhi chiusi

-Almeno apri gli occhi!-

-No-

-Mi hai costretto-

Mi tolse le coperte nuovamente e mi prese in braccio per poi rimettermi in posizione eretta

-Sono in piedi contento?-dissi ironicamente rimanendo sempre con gli occhi chiusi

-Apri gli occhi-ne aprii uno

-Va bene?-domandai

-Anche l'altro-

-Come sei palloso Edward!-aprii anche l'altro e la luce del mattino mi investì in pieno

-Ti odio-dissi

-Ti amo -rispose

Si avvicinò a me prima di andare in bagno e mi scoccò un bacio a stampo

-Ci vediamo dopo-urlai a fin che mi sentisse

-Ok!Ti accompagno io a scuola-

-D'accordo-

Uscii dalla camera ma non prima di essermi guardata intorno,quando constatai che non c'era nessuno uscii definitivamente in punta di piedi

-Non c'eri sta notte in camera,dov'eri?-chiese Alice che era apparsa nel nulla,come un investigatore

-Ero....ero,io ero da mamma e papà perché avevo paura dei tuoni-pregai con tutta me stessa che ieri notte ci fossero stati davvero i tuoni ma dalle parole che pronunciò Alice dopo capii che ero nei guai fino al collo.

-Non c'erano tuoni ieri sera-incrociò le braccia al petto sorridendo maligna

-E va bene...ho fatto un brutto sogno e sono andata nel letto dei miei!-inventai una palla al momento

-Hai visto?era così difficile dirmi la verità?-se ne andò ma non prima di avermi lasciato un occhiataccia che mi facesse capire che non se l'era bevuta,ormai la conoscevo troppo bene.

Scesi velocemente le scale dirigendomi verso la cucina per andare a fare colazione

-'Giorno!-sorrisi a Esme

-Buon giorno piccola,prendi un bicchiere di latte?-

-Si,grazie-

-Allooora...-iniziò mentre versava il latte nella tazza -come va fra te e...-

Arrossì -Bene-risi nervosamente,in questo periodo mi capitava spesso!

Dieci minuti dopo scese anche Edward seguito poi da Alice e Jasper che a loro volta erano seguiti da Emm e Rose,si sedettero tutti a tavola Edward a fianco a me e per mia sfortuna Alice di fronte.Mi guardavano tutti e ridevano,io non capivo cosa avevo di tanto buffo,ma comunque lasciai stare.

-Buon giorno Anormale-mi salutò il mio non-amico

-Salve strano,come le va?-

-O bene grazie-

-Mi fa piacere-e ci mettemmo a ridere lanciandoci delle molliche di pane che erano sul tavolo

-Smettetela-ci sgridò Esme

Ci guardammo e gli tirai un calcio da sotto il tavolo

-Finiscila-sussurrai poiché aveva risposto al calcio con un pugnetto sulla coscia

-Quando la finirai tu-gli tirai un pizzicotto e lui mi tirò piano i capelli,voleva la guerra?Gli tirai un orecchio e lui per tutta risposta tirò ancora di più i capelli,gli tirai un pugno sul petto e lui uno schiaffo sulla schiena mentre ci lamentavamo a bassa voce per non farci sentire dai nostri genitori,si girò Carlisle, che era appena sceso a fare colazione,e noi ci lasciammo immediatamente per non beccarci una sgridata in piena regola. Lo guardai con sguardo assassino e lui fece lo stesso,non era affatto finita qui!

-Ok io vado di sopra-annunciai agli altri alzandomi

-Ti seguo-mi immobilizzai,Alice mi stava seguendo

-Mi devo fare la doccia-dissi subito evitando che salisse

-Aspetterò in camera tua,non preoccuparti-cazzo,cazzo,cazzo

-O-o-k-

Salii piano le scale ma sfortunatamente varcai la soglia di quella porta che adesso stavo detestando.

-Vado un secondo in bagno-dissi,lei annuì fredda

Inviai un messaggio a Edward “Aiutami”scrissi

Mi rispose subito “Stanno torturando anche me,salvami tu!”

“Ok,io esco dalla camera ti chiamo e ci incontriamo sopra”

Uscii fuori correndo sotto il suo sguardo stralunato ma nonostante tutto rimase lì,probabilmente delusa ma ancora non so da cosa. Forse da me?Dalla sua miglire amica?

-Edwaaaaard-urlai

-Arrivoooo-salì correndo le scale sorridendomi

-Grazie-sussurrò

-Niente,ma non sai cosa aspetterà a me fra poco-risposi

-Comunque se ti chiedono la versione è questa,ascoltami allora io e te ci siamo chiariti ci siamo riavvicinati e siamo ottimi amici ok?-

-Si,si!-annuì sorridendo

-A dopo,vestiti che ti aspetto sotto-mi disse vedendo che ero ancora in pigiama...ma un momento io ero andata al letto vestita,avrei dovuto indagare sul fatto che adesso mi ritrovavo con una..........cazzo,indossavo una camicia di Edward,con dei pantaloncini????????Come avevo fatto a non accorgermene,ecco perché tutti ridevano a tavola,meno male che Charlie non c'era sennò mi avrebbe fatto una testa tanta,scacciai quei pensieri dicendo

-D'accordo-

E Rientrando in camera,mi sedetti sul letto e ascoltai Alice

-Allora?-domandai

-Forse dovresti dirmelo tu,sono la tua migliore amica e devo indagare su cosa succede fra te e mio fratello,c'è stato un riavvicinamento palese e io, la tua migliore amica dall'asilo non ne sa nulla?-

-Ma no,non è che c'è stato un riavvicinamento...e solo che non ci siamo chiariti ma-mi fermai...no,aspetta forse non era proprio così la versione di Edward

-Bella,guardami negli occhi e dimmi che fra te e Edward non c'è niente e che se qualora ci fosse stato qualcosa me lo saresti venuta a dire e non me l'avresti mai nascosto,dimmi solo questo e a me basta-

Deglutii più volte a vuoto,guardando per terra -No Alice,no fra me e Edward non c'è....nulla-quanto mi costò mentirle,io e lei eravamo sempre state una cosa sola,io non mentivo a lei e lei non mentiva a me perché ci capivamo,non ci giudicavamo. Non si era mai sentito il mio nome che non era accompagnato dal suo,non mi sarei mai e dico mai aspettata che potessi non dirle le cose come stavano eppure mi trovavo qua seduta davanti a lei che mi aveva detto di guardarla negli occhi e giurarle che fra noi due non c'era niente e io con una faccia tosta avevo risposto “No,Alice non c'è niente fra me e Edward”come se fosse la cosa più normale del mondo sapevo che lei non mi avrebbe mai potuto giudicare ma non ci riuscivo,quando eravamo più piccole mi avevano sempre detto tutti che lei non era adatta per me e per nessuno ma io invece più la guardavo negli occhi più vedevo tutto il contrario ,qualcosa di diverso da quel che vedevano loro,ma adesso io non mi stavo comportando da amica ma da vigliacca...ero come tutti gli altri,se non peggio

Sorrisi piano e lei mi abbracciò stretta lasciandomi un piccolo bacio sulla guancia

-Hey,sai che ti voglio bene?-disse,mi sentii morire.

-Anche io piccoletta-risposi con una voce strana

Sciolsi quell'abbraccio andandomi a infilare la tuta delle cheers e in dieci minuti ero pronta. Ritornai in camera e non la trovai,forse era già scesa di sotto.

-Edward!-urlai una volta alla porta principale

Mi raggiunse e ci avviammo verso la macchina

-Cos'hai?-chiese

-Niente-

Mi guardò a lungo non dicendo nulla,aveva capito il mio mal umore. La macchina si fermò e io mi guardai attorno costatando che il parcheggio era pieno

-Perfetto-dissi

-Appunto-sbuffò

Mi buttai a peso morto sul sedile incrociando le braccia sotto il seno

-Mi dice cos'hai per favore?-domandò dolce,ma fermo allo stesso tempo.

-Nulla-risposi con un nodo in gola che mi soffocava

-Allora perché sei sul punto di piangere?-

-Ho mentito a Alice su di noi e quando arriverà il momento di dirglielo sicuramente non vorrà più vedermi e io,Dio sono un idiota!-

Girò il mio mento verso di lui dolcemente-Senti,se conosco almeno un po' mia sorella ti posso dire che ci accetterà e capirà che il perché non glielo hai detto subito fidati, certo prima griderà incontro dicendoci che non ci vuol vedere più,ci minaccerà di una morte lenta peggio dell'enigmista ma poi capirà e quando avrà capito vedrai che tutto tornerà come prima-lo abbracciai sussurrando un misero -Grazie-

-Niente piccolina,sono qui per questo no? ma adesso andiamo-

-Forza e coraggio,mio caro-

Scendemmo dalla macchina e lui mise il braccio intorno al mio collo

-Cullen,sei impazzito?-domandai ridendo mentre tutti i ragazzi della Forks high school avevano gli occhi puntati su di noi,a parte i nostri fratelli che ancora non erano arrivati-Tsè,siamo così interessati che mezza scuola ci guarda-dissi dopo

-Magari mezza scuola,questa è tutta Forks Bella!-si lamentò mentre io lo guardavo in tutto il suo fascino

-Vero-risposi

-Ah,no no guarda tutti tranne lui...eh no adesso anche lui-indicò un ragazzo

-Ah cavolo per uno!-dissi

-Questo è l'avvenimento più succoso che è avvenuto in 17 anni a Forks,capiamoli-

-Perché prima che è avvenuto?-chiesi interessata mentre varcavamo la soglia della scuola

-Come,lo chiedi pure?sono nato io!-

-Il solito vanitoso che pensa sempre a se stesso-dissi alzando gli occhi al cielo

-Guarda che ti vedo se alzi gli occhi al cielo,cara...poi non venire a chiedere baci-risi tirandogli un colpo sul petto,arrivammo al nostro armadietto che fortunatamente era vicino.

-Comunque sto sospettando sempre più che andremo a finire sul giornalino della scuola-lo informai del nostro orrendo futuro

-Io non giurerei sul contrario-

La campanella suonò e io fui costretta a separarmi dal mio cavaliere senza macchia e senza paura,sorrisi immaginandomi Edward in calza maglia azzurra con un cappello con delle lunghe piume al di sopra, con questi pensieri mi recai alla prossima lezione.

Finalmente la campanella che indicava la pausa pranzo suonò e io corsi fuori andando a mensa,mi sedetti al solito posto dove trovai già seduti comodi Alice e Jasper,Angela e Jacob seguito da Joe ,Rosalie e Emmet e infine il mio angelo che mi sorrideva felice,mi sedetti accanto a lui che mi accarezzò una gamba e prese la sua mano nella mia sotto il tavolo

-Ciao-sussurrai a lui

-Hey- distolsi lo sguardo da Ed e lo indirizzai verso quelle quattro gallinelle che lo guardavano,mi prese una rabbia che mi costrinse ad alzarmi con la scusa di andare a prendere qualcosa da mangiare venni seguita a ruota anche da lui

-Che è successo,ho fatto qualcosa che non va?-domandò

-No,no è solo che non mi piace l'idea di condividerti con gli altri!-

-Tu non mi condividi con le altre-

-Invece si,visto che non posso baciarti in pubblico e dirti che ti amo fino allo svenimento-sorrise mentre io lo superavo per andare verso le patatine fritte e lui mi seguiva

-Comunque non fa nulla...a proposito come facciamo per l'appuntamento di domani?-chiesi

-Prenderemo la mia macchina e andremo in un ristorante poi faremo qualcos'altro senza dirlo agli altri e inventeremo una scusa,ok?-

-Ok,ok ma fai il naturale ci guardano-sussurrai evitandolo come faceva lui andando dalla parte opposta dove ero io.

-Allora signora,queste mele sono state colte di buon mattino?-disse rivolgendosi alla signora della mensa tenendo una mela rossa in mano mentre quella lo guardava come se fosse arrivato al punto di non ritorno

-Non così naturale!-esclamai

-Mi dispiace-rispose

-Che dici,diamo loro quello che vogliono?-dissi

-Ok piccola-i miei occhi si fecero a cuoricino per il nomignolo che mi aveva dato ma mi ripresi subito

-Hey ma devi proprio toccare tutte le mele?-urlai

-Ah mi dispiace Swan allora perché non vai a prendere le mele da qualche altra parte?-

-Lo farò!-

-Bene-urlò quando ormai eravamo giunti al tavolo

-Bene-

-D'accordo idiota-risposi

-D'accordo-

Mi sedetti nervosamente seguita da lui e tutti tirarono un sospiro di sollievo

-Questi sono gli Edward e Bella che conosciamo- Emmet!

-Già-gli diedero corda gli altri

Sbuffammo insieme

-Io torno a casa-dissi

-Anche io-

Ritornammo a casa io con il pick up e lui con la sua volvo perché non potevamo dare nell'occhio e appena suonammo il campanello e ci ritrovammo alla porta di casa insieme ridemmo come due matti

-Gliela abbiamo fatta,siamo grandi-Mi diede il cinque che accettai

Suonai più volte ma niente

-Aah Esme e Reneè oggi fanno il turno di mattina e papà e Carlisle sono a lavoro-

Fece una faccia stupita-Vero,comunque tu hai le chiavi?-

-No...perché tu non le hai?-domandai scioccata

-Perfetto!-

Ci sedemmo sugli scalini che si ritrovavano lì e aspettammo che gli altri arrivassero

-E' ufficiale mi annoio!-decretai mettendo le mani sulle ginocchia 

-A chi lo dici-

-Chiamo Jasper-dissi

Presi il cellulare e composi il numero di mio fratello

"Pronto?"

-Jazz sono Bella,siamo fuori la porta perché mamma e zia sono a lavoro e anche papà-

"Noi stiamo tornando"

-Ok-

"Ciao"

Gli chiusi il telefono in faccia,odiavo Jasper!

-E' un cretino-

-Perché che ha detto?-chiese curioso

-Fa tutto lo scontroso,come se esistesse solo Alice e potesse fare il gentile solo con mia madre e Esme-

-E' fatto così...-

-Si ma io sono sua sorella!-

-Ma fa con tutti così è il suo carattere-

-Questa storia va avanti ormai da 3 anni non capisco il perché,i miei fratelli mi odiano ti pare normale?Le persone su cui dovrei contare,che mi dovrebbero proteggere non ce la fanno nemmeno a guardarmi in faccia e quando ci siamo litigati due mesi fa che tu mi hai tenuto il braccio,loro ridevano e non si ponevano il problema su come stesse la loro sorella-detto questo una lacrima scese sul mio viso,lui mi prese e mi fece sedere sulle sue gambe cercando di calmarmi

-Scusami...scusami,è sempre colpa mia-disse

-No!tu non devi per niente sentirti in colpa,ti prego Edward-rimanemmo così abbracciati fino a quando non sentimmo una macchina parcheggiare nel vialetto,erano arrivati!

Mi scostai da lui mettendomi seduta a fianco a lui mentre loro ci guardavano truce,aprirono la porta stando zitti e io corsi di sopra.Mentre sentivo di sotto Esme che varcava la soglia di casa,scesi sotto e la salutai e poco dopo entrò anche mia madre salutai anche lei e andai verso il salone dove trovai solo Edward che guardava Pooh 

-Oh ma che carino!-i miei occhi erano due asterischi mentre lui era seccato

-Ah ma è solo un lardoso orso giallo-

-Lascia stare Pooh,ingrato lui ti ha cresciuto-

-No,no lo odio-

"Qual'è la parte che ti è piaciuta di più?"domandò Pimpi

-La parte in cui muori,idiota-disse lui,lo guardai con sguardo assassino per poi dire

-Povero Pimpiiiiiii-

-E anche gay-

-Non centra se è vestito di rosa-

-Ah no?-

-No,comunque mi dichiaro offesa-Mi alzai e andai di là ma mi fermò facendomi sbattere al suo petto,mi guardai intorno per vedere se le mamme erano in giro ma non c'era nessuno quindi mi permisi di dare un bacio al mio non-amico

-Oooh guardali Esme sembrano me e Charlie-

-Giààà e anche me e Carlisle-

Mi voltai di scatto,comparivano dal nulla queste!

-Ma co-me av-ete fatto insomma io non vi avevo visto e..-

-Abbiamo i nostri trucchi!-dissero toccandosi il naso,alzai gli occhi al cielo e non curandomi di loro due schioccai un altro bacio a Edward che rise

-Io vado di sopra,e ricorda noi ci detestiamo,io ti odio per me sei vanitoso-dissi mentre salivo le scale

-E tu per me sei un rospo grasso brutto e peloso -rispose

-Ma perché lo fate?sapete che gli altri vi accetterebbero senza problemi-mi fermai per risponderle e lo stesso fece Edward che prima stava andando nel salone

-Si lo sappiamo è solo che ci piace essere delle spie-ironizzai un po'

-Bella...-

-E va bene mamma farebbero battute se ne parlerebbe a scuola e io non voglio,non perché non mi piaccia Edward è solo perché non voglio confusione intorno a me-

-Ok,tesoro sono sicura che col tempo capirai-

Sbuffai e salii di sopra buttandomi sul letto e prendendo l'ipod...

-Bellaaaaaaaaaaa è pronto!-non c'è un attimo di pace in questa casa

Scesi di fretta le scale,devo dire che avevo davvero fame. Mi misi seduta al mio solito posto e  incominciai a mangiare facendo bis e tris!

…

-Ok basta!non voglio più sentir parlare di cibo in vita mia...con permesso-mi alzai da tavola e dopo poco chiamai Edward che venne in camera mia

-Hey- fece la sua comparsa dalla porta per sedersi a fianco a me sul letto

-Hey,pomeriggio usciamo?-domandai speranzosa ma mi pentii subito,insomma non uscivamo allo scoperto a scuola anche per una scelta sua...e se mi dicesse di no?che figura avrei fatto. Mannaggia a me e alla mia lingua!

-Certo-rispose sorridendo felice mentre io tiravo un sospiro di sollievo

Mi stesi mentre lui mi accarezzava il ventre

-Sai che ti amo?-dissi

-Si,lo so-si chinò su di me e mi diede un piccolo bacio sul naso e poi scese fino ad arrivare alla labbra,passammo forse delle ore intere in quella posizione:lui chinato su di me e io che chiudendo gli occhi mi beavo del suo respiro delicato sulle mie labbra che ogni tanto con le sue sfiorava

-Che dici andiamo?-sussurrai con occhi chiusi

-Si-

Si alzò e mi prese per mano mentre scendevamo le scale e arrivavamo alla macchina,da bravo gentiluomo mi aprì la portiera e risi

-Che galante-

-Visto?-

…

Presa dal parlare con lui del più e del meno non mi accorsi che la macchina si era fermata davanti un edificio enorme pieno di negozi al suo interno

-WOW- disse

-Già Wow-

-E' abnorme-ribadì

-Di più-io ero come incantata

Lo presi per mano e ci incamminammo verso l'entrata

-Sei sicura?-domandò

-Di cosa?-

-Se mi vuoi tenere per mano,io non mi faccio problemi anzi sono contento che la gente sappia di noi è solo che se a te non va bene possiamo anche camminare così non importa insomma io non ci rimarrei male...ok forse un pochino ma -

-Calma,calma ,calma!-poggiai le mie mani sul viso fermandomi -Io sono sicurissima di te,di noi e non ci crederai ma con te sono sicura anche di me stessa-lo baciai e io stringendogli la mano più forte iniziai a camminare

-Ok,voglio un gelato,un crepés,uno yogurt e la coca cola-mi guardò scioccato

-Non sono sicuro che entrerà tutto lì dentro,sai?-disse indicando il mio stomaco

-Cosa vuoi insinuare?-

-Oh niente,niente-

-Partiamo dal gelato-scrutai un po' intorno e feci un piccolo urlo quando lo trovai -E' lì Edward,vieni!-lo trascinai nel bar

-Salve-ci disse il commesso

-Salve,vorremmo due coni medi uno tutto fior di latte e l'altro Bacio e Nocciola-sorrisi smagliante come una bambina e presi il mio guastandolo,Edward prese l'altro e andò a pagare -Grazie-dissi poi quando era a fianco a me

-Ti sei ricordata?-

-Certo,non potrei mai dimenticarmi i mitici Bacio e Nocciola...-lascia la frase in sospeso perché lui continuasse

-Che insieme fanno una festicciola!-ridemmo,e io ricordai quel pomeriggio alla gelateria dove lui prese Bacio e Nocciola e io come al solito Fior di latte

Flash Back

“Edward che schifo come fai a prendere Bacio e Nocciola?”domandai schifiata

“E tu come fai a prendere tutto fior di latte,non c'è gusto”disse sedendosi sull'altalena

“Prima a te piaceva ti ricordo”risposi seguendolo

“Ma io ora sono un uomo!”rise pompando io suoi muscoli,che di muscoli non avevano neanche il nome.

“Se,se!”

“Comunque ricorda Bellina cara ,i mitici Bacio e Nocciola insieme fanno...una festicciola!”e ridemmo come due pazzi per ore

Fine Flash Back

-Hey...Bella!-mi chiamò Edward passandomi una mano sugli occhi

-Scusami-sorrisi

-Vieni sediamoci-mi prese per mano e ci sedemmo su degli scalini

Parlammo e scherzammo,ci baciammo e finalmente scoprì che era stato lui a togliermi i vestiti per mettermi poi la sua tuta di Basket

-Ma perché?-domandò scioccato quando ormai eravamo in piedi e camminavamo quasi tranquilli

-Non mi piace la cialda-dissi seccata

-Ma è la parte più buona!-

-No,non è vero...è orribile-

-Oh ma la mangiavo io-alzai gli occhi al cielo,non cambiava mai!

-E' lì Edward,nel cestino poi se vuoi fare concorrenza ai piccioni che adesso la stanno mangiando vai pure-Sbuffò

-Allora perché non ti sei presa la coppetta-brontolò convinto che non lo potessi sentire

-Ancoraaa?Nel cono ce ne di più che nella coppetta-

-No,non è vero-rispose

-E' matematico-dissi ovvia

-Che ne vuoi sapere tu della matematica-

-Più di te sicuramente-

-Quanto hai avuto alla pagella cara?-

-8-risposi convinta che lui avesse preso 7

-9,tiè-spalancai la bocca

-Aveva detto che 9 non l'aveva dato!E comunque non centra-

-Carta canta Swan-

-Bene Cullen,ma qua c'è un fast food quindi prendimi la coca cola,ah e poi dobbiamo ritornare perché c'è la "riunione di Alice"-

Mi prese la mano e entrammo

-Una coca cola con patatine grazie-

-Sei sempre la solita-mi baciò una guancia e sorrisi,finalmente eravamo soli senza nessuno che disturbasse.

-Bella?-No!no,no,no,no porca...ma che ci facevano qui

-Al-lic-e,Ros-e che ci fate v-oi qui?-
 

Che ci faranno mai le nostre Aly  e Rose lìì??che succederà?lo scoprirete nella prossima puntata *parte la canzoncina di beautiful" ta ta ta ta TA Ta ta taratarata ta..tata taa taratattataa taraaaa taaa taa...!!Ok la smetto comunque il capitolo come al solito non mi convince e una curiosità vi dico che io odio la cialda e infatti la butto e mi chiedono perché non mi piglio la coppetta ma io vado avanti con la convizione  che ce ne di meno nella coppettaa xD aah e poi il fior di latte è davvero il mio gusto preferitooo Recensitee in tantiii tantiii un bacione :**