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Autore: MoonLightLover    21/04/2011    0 recensioni
Una storia sulla new generation, e sul fantastico amore-odio Lily/Scorpius con l'aggiunta di due nuovi personaggi direttamente da un'accademia di magia negli USA, Los Angeles. Con qualche difficolta' si scoprira' l'identita' delle due sorelle...a voi la lettura!!!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Nuovo personaggio | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Nuova generazione
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-Ma Ginny, lo sai che non so ballare!- un Harry Potter in preda all’ansia camminava su e giu per il salotto di casa rincorrendo la moglie che cinguettava allegramente.
-Oh Harry quante storie! Dobbiamo solo aprire le danze!- cercava di placarlo la rossa.

-No tu non capisci! Sara’ imbarazzante, tutti quegli occhi puntati addosso, e i ragazzi poi!!-

-Oh insomma!- Ginny si volto’ imperiosa –Quest’anno e’ il venticinquesimo anniversario dalla fine della Guerra, e tu, il Salvatore del Mondo Magico, ti fai spaventare cosi’ da un banda di ragazzini??...Sei proprio sicuro di averlo sconfitto tu Lord Voldemort...?- e provocandolo cosi’ottenne una reazione non del tutto programmata...ma comunque piacevole!

***

I preparativi procedevano sfarzosi e brillanti per il ballo di Natale.  Hagrid si era occupato degli alberi, che la professoressa McGrannit aveva propriamente imbiancato ed illuminato. Dal soffito di Hogwarts candidi fiocchi di neve cadevano lentamente, senza pero’ mai toccare terra. L’atmosfera magica di festa era palpabile e si respirava in ogni angolo del Castello. Mancava una sola settimana all’avvenimento piu’ atteso dell’anno e l’euforia aveva contagiato ptoptio tutti, alunni e professori.

Ovviamente i piu’ svegli si erano affrettatti ad invitare le ragazze da loro preferite per il ballo, ma qualcuno di nostra conoscenza ancora tentennava timidamente.
-James, non ricominciare santo Godric!-
-Lily non sei tu che dovresti rimproverare me, semmai il contrario!- La sorella gli lancio’ un’occhiata di fuoco.
-Perche’ devi essere sempre cosi’ idiota!? E’ per questo che Alice non ti parla piu’, te lo meriti proprio!- James mise il broncio offeso. Erano due settimane che la bella Paciock non gli rivolgeva la parola, chissa’ poi il perche’! Cosa aveva mai fatto di male? All’improvviso un’illuminazione.
-Lily, domani io e te andiamo a Hogsmande insieme! Mi devi aiutare a scegliere un regalo per Alice in modo da farmi perdonare ed invitarla al ballo!-
Lily lo guardo’ contrariata. –Non se ne parla Jamie- scosse convinta la testa –io andro’ con Rosie, le gemelle e Savanah. Dobbiamo scegliere i vestiti!-
-Per favore, almeno dedicami cinque minuti sorellina...- La guardo’ con quell’aria da cerbiatto quale era, essendo segretamente animagus, cosi che la piccola Potter non seppe resistergli.
-Eh va bene James Sirius, ma solo cinque minuti...- James stava gia per saltarle al collo felice ma la ragazza non aveva finito –e...farai pace oggi stesso, in questo istante , con Albus.-

I fratelli Potter infatti, non si rivolgevano la parola da quel famoso litigio nei sotterranei. James la guardo’ torvo
-Dovrebbe essere lui a chiedere scusa a me!-
-Oh smettila Porca Morgana! Sei tu quello idiota che si e’ fiondato nella sua Sala Comune aggredendo il suo migliore amico!-
-Ma se il suo migliore amico e’ un viscido Malf...-
-JAMES!!!-

I due si stavano ormai fronteggiando naso contro naso infuocati fino alla punta dei capelli. Si guardarono negli occhi con aria minacciosa...per poi scoppiare entrambi in una fragorosa risata. James abbraccio’ la sorella.
-Scusami Lily, non volevo...-
-Okay Jamie, pero’ adesso smettila di dire cavolata e vai a cercare Al e chiaritevi-
James le sorrise mimando il saluto militare –Si signora!-

***

 

Scorpius, Al e Ian si erano rintanati nell’aula di Pozioni.
-Certo che, Scorps, corri un bel rischio eh...-
Il biondo si volto’ allarmato –Potter cosa diamine dici?-
-Beh non aver ancora invitato Lily...qualcuno potrebbe pensarci prima di te...- ridacchio’ malefico.
Scorpius lo fulmino’ con lo sguardo mentre Ian sghignazzava divertito. –Divertente Al, davvero.- Ironizzo’ –Ma lo sai benissimo qual e’ il mio piano...- fece con aria malandrina ritornando a trafficare con la sua pozione.
-Ah certo...la teoria non fa una piega davvero...ma la pratica...-
-Nott, brutto uccello del malaugurio, non tirarmela pero’!-

In quel momento la porta dell’aula si spalanco’. James apparve sulla soglia. Al lo guardo’ gelido.
-Come ci hai trovati?-
-Mappa Al...- rispose quello sventolando la pergamena magica nella sua mano. –Posso parlarti un momento?- Al scatto’ in piedi senza scomporsi.
-Okay- Uscirono dall’aula e chiusero la porta. –Allora dimmi James.-
Il maggiore fece un bel respiro e cerco’ di mettere da parte lo scomodo orgoglio. –Volevo chiederti scusa Al, Non mi sono comportato bene con te e nemmeno con il tuo amico. Potresti perdonarmi?-
Pace era finalmente fatta. Entrambi non ne potevano piu’ di tenersi il broncio a vicenda e sapevano che ora tutto era definitivamente sistemato.
-Allora hai gia invitato la Wings?-
-Certamente. Io e lei stiamo insieme...- Disse Al arrossendo lievemente. James sorrise –E tu?- Chiese di rimando il fratello.
-Niente...Alice non mi parla.- mormoro’ –pero’ domani trovero’ il modo di farmi perdonare!-
Al gli sorrise –Okay James, ora torno dagli altri...sai sto aiutando Malfoy con una cosa...-
-Sei la solita serpe Al!- e gli friziono’ la chimo ribelle –Ma dimmi cosa state combinando tu e il platinato?-
-Ahhh segretooo!!!!- Ridacchio’ quello e spari’ dietro la porta dell’aula di Pozioni.

***


Cinque deliziose fanciulle, armate di cappotti, sciarpe e stivali impermeabili si incamminavano verso l’atmosfera festosa e della bianchissima Hogsmade, innevatasi nella notte precedente.
Una di loro pero’, una con degli infuocati capelli scarlatti, sembrava quasi stesse seguendo un corteo funebre. Strascicava mal volentieri i piedi tra la soffice neve, quasi a voler fare apposta a rovinare la perfezione candida di quel manto luccicante che ricopriva il sentiero.

-Lily, ma che hai?-
-Beh, a cosa mi serve un vestito se non andro’ nemmeno al ballo?- sospiro’ quella malinconiacamente.
-Ma che dici! E’ ovvio che ci andrai no? Con Scorpius!-
-No. Tuo cugino non mi ha invitata Savanah, e non credo che lo fara’.- Lily aveva notato che nelle ultime settimane infatti Scorpius era stato molto distratto, certo si erano visti, ma mai che lui avesse accennato al Ballo o cose simili, e ormai mancava solo una settimana . Non le aveva nemmeno chiesto di andare con lei a Hogsmade quel giorno!
-Oh...capisco- Fece la mora sommessamente. Ma cosa diamine stava aspettando quell’idiota!?
-Io non mi preoccuperei tanto...- canticchio’ Hilary allegra come al solito.
Lily stava per chiederle se lei sapesse qualcosa quando spunto’ fuori James. –Hey sorellina, ricordi la promessa?-
Come dimenticarsene...- Ma certo James...- rispose senza entusiasmo. –Ragazze vi raggiungero’ dopo.- Saluto’ le amiche e si diresse con James verso il centro del villaggio.
 

Nel frattempo vicino ad una certa panchina...
-Dai Potter, cerca di farne una giusta porco Godric!-
-Scorpius, ringraziami che sono qui a perdere tempo dietro alle tue manie da megalomane e stai zitto!-
Stava trafficando con una marea di piccoli pallini che, in teoria, una volta azionati, avrebbero dovuto saltare in aria come fuochi d’artificio e riprodurre una scritta decisa in precedenza. Una delle trovare dei Tiri Vispi Weasley ovviamente! Ma a Scorpius non bastava. Per invitare Lily al ballo, e per averla finalmente ed indiscutibilmente sua, e solo sua, doveva stupirla. Ecco perche’ quella pozione preparata con cura nei sotteranei. Certo lo sapeva, e lo sapevano anche i suoi complici che non era una cosa saggia manomettere incantesimi gia effettuati, ma cosa sarebbe potuto andare storto? Prima si sarebbe letta nel cielo, una scritta “Lily, vorresti venire al ballo con me?”  formata da tanti piccoli fiocchi di neve che poi, grazie alla pozione, avrebbero come preso fuoco e formato un enorme cuore riempito dalle loro iniziali. Era geniale! Hilary avrebbe solo dovuto portarla li in tempo...
 
...ma Lily si era volatilizzata! Ormai le ragazze avevano comprato i loro vestiti e la gemella Serpeverde guardava nervosamente l’orologio.
-Ehm, Rose...?- Chiese alla ragazza –Sai mica dove potrei trovare tua cugina...?-
-Sara’ ancora con James, tranquilla!- sorrise ancora entusiasta dei suoi acquisti.
-No, senti e’ vitale che io la trovi, ORA!-
-Insomma calmati!- Rose iniziava ad irritarsi. –Ma perche’ ci tieni tanto scusa?-
Hilary doveva confessare, doveva assolutamente trovare Lily! Spiego’ tutto a Rose e alle altre che rimasero a bocca aperta.
-Scorpius Malfoy?- Rose era dubbiosa. –E quello sarebbe capace di qualcosa di cosi’ romantico?-
Hilary la guardo’ impaziente –Si, ora pero’, vi prego! Cerchiamo Lily! Chi la trova per prima la porti subito alla panchina, intesi?-
Le ragazze si divisero, ma dove potevano essersi cacciati quei due?
 
Ma perche’ non arrivano? Scorpius camminava nervosamente su e giu. La pozione ormai era stata versata, e non avrebbero potuto aspettare a lungo!

Tre minuti –Vedrai che faranno in tempo, lo sai com’e’ Hialry, la tira sempre lunga!-

Due minuti –Si pero’ poteva anche arrivare in orario per una volta...-

Un minuto –Dai Scorps, non ti dira’ di no se la inviterai come tutti i comuni mortali...-

Trenta secondi. Eccola! In cima al gruppetto di ragazze Hilary guidava trafelata Lily che aveva gli occhi bendati e si lamentava. –Ma che sta succedendo?-
-Hilary, toglile quella benda!-
Al diede il via alle magiche palline che saltarono per aria vivacemente proprio mentre Lily togliela la benda dagli occhi. Lo spettacolo che apparve davanti a lei era straordinario. L’invito al Ballo era chiaro, e sapeva esattamente cosa avrebbe risposto. Ma non sembrava essere finito. I piccoli fiocchi di neve presero fuoco e formarono un cuore un po’ sgangherato nel quale apparvero confuse delle lettere che si mischiarono tra loro, facendo esplodere poi tutte le altre palline. Tutti sembravano imbambolati anche quando iniziarono a piovere le palline infuocate, ma dovettero correre per non farsi bruciare!

Finito lo spettacolo Lily era ancora senza parole quando Scorpius le si avvicino’. –In teoria nel cuore dovevano esserci una L e una S- disse abbassando lo sguardo –Ho fatto casino con la pozione credo. Poi quella svampita e’ anche arrivata in ritardo- Ma non ebbe tempo di finire il suo monologo. Lily gli si avvicino’ con uno sfavillante luccichio negli occhi e un divertito e dolce sorriso, che si poso’ delicato sul broncio del biondino.
-Questo vuol dire che verrai al ballo con me?- chiese speranzoso.
Lily lo guardo’ con aria rassegnata  -Certo! Chi altro potrebbe invitarmi con un tale ritardo?- Lo prese in giro.
Dopo qualche risata Scorpius si fece serio. –Lily io...- cercava di mettere insieme le parole
-Dimmi Scorpius!-
-Beh Lily io...io credo...insomma...Ti amo Lily!-
Silenzio. Lungo silenzio. Il giovane Malfoy non aveva il coraggio di alzare lo sguardo. Perche’ lei non diceva niente? Doveva dire qualcosa prima o poi no? Poi la guardo’.
Lily era diventata rossa, rossa come i suoi capelli e si teneva il viso tra le mani.
-Scusa Lily. Solo che pensavo che dovendo informare tuo padre beh, Lily io voglio che tu sia la mia ragazza..ufficialmente.- Basta ora doveva sapere. Le prese il viso tra le mani –Allora Lily, se non vuoi basta che me lo dici...- Lei, per la seconda volta, lo bacio’. Questa volta pero’ un bacio piu’ lungo, appassionato, un bacio che rispondeva  a tutte le domande di Scorpius senza il bisogno di tante parole.


***

-A mio padre verra’ un colpo quando ci vedra’ insieme!-
-No, Lily. A zio Harry prendera’ un colpo quando ti vedra’ con indosso quel vestito!-
-Ma cosa dici Rose!!!-

Erano solo le quattro del pomeriggio, i fiocchi di neve scendevano pigri fuori dalle antiche finestre del Castello dove, al contrario dell’atmosfera languida e tranquilla che si poteva ammirare di fuori, erano tutti in preda al panico causa festa.

Lily, con indosso una lunga camicia di James e delle culotte si arricciava velocemente le punte dei capelli. Rose era tutta preoccupata di non riuscire a reggere piu’ di cinque minuti sopra quei dannati tacchi che aveva avuto la brillante idea di comprare. Holly pensava che non sarebbe mai stata capace di truccarsi decentemente per quell’evento, mentre Hilary constatava che, probabilmente, le sarebbe servita minimo una taglia in piu’ per riempire le smisurate coppe sul petto del suo vestito. Savannah era l’unica tranquilla in quella stanza sovraffollata. Si massaggiava serevamente la pelle con una crema al cocco molto profumata.

-Uffa, ma come fai ad essere cosi’ tranquilla!!! Sembrero’ ridicola in questo vestito!-
-Ah, Hilary,- comincio’ la mora con non curanza –io non mi agito mai. D’altronde, il mio aspetto e’ sempre impeccabile!-
In effetti era vero, ma come non poteva sentire la tensione per quel giorno?
-Inoltre sono sicura che i nostri “cavalieri” non si stanno minimamente preoccupando di come si conceranno!-
 
Savanah si sbagliava di grosso! Sia nel dormitorio di Grifondoro sia in quello di Serpeverde i ragazzi erano forse piu’ agitati delle ragazze! Cravatte che non si annodavano, capelli che non stavano al loro posto nemmeno con un incantesimo immobilizzante, giacche un po sgualcite.
-Sembrero’ un pinguino!-
-Insomma Al, quante storie...- Scorpius era alle prese con la sua solita colonia –Essere elegante per una volta non ti fara’ certo male! Io sono sempre impeccabile, e il vestito mi dona moltissimo...-
-Malfoy taci, o ti trasformo in un rospo bavoso...-
-Ian, controllati! Mia cugina sara’ perfetta...meglio che tu sia alla sua altezza stasera!-

***


Alle otto tutto era pronto. La Sala Grande splendeva piena di luci che si riflettevano nei finti fiocchi di neve. Tutti i tavoli erano scomparsi a parte quello dei professori che era stato destinato ai viveri della serata. Il Castello brulicava di persone. C’erano proprio tutti. Harry Potter varco’ la soglia della scuola al fianco della moglie, attirando gli sguardi di tutti i presenti. Non pote’ fare a meno di arrossire lievemente. Si guardo’ intorno. La professoressa McGrannit, al fianco di Hagrid gli sorrideva con tanto di lacrime agli occhi.
Luna vicino a Neville lo osservava un po svagata ma con la solita aria allegra. Ron e Hermione, George e Angelina, Bill e Fleur, Arthur e Molly, Teddy e Victoire lo accolsero con un abbraccio come se non lo vedessero da anni. Poi un gruppetto strano si fece avanti Draco Malfoy accompagnato dalla moglie e un’altra coppia vicino a loro, dovevano essere i genitori delle nuove alunne. Strinse a tutti la mano. Dopodiche’ tutta la Sala esplose in un grande applauso. A dare il via erano stati i ragazzi. Harry li guardo’ commosso.

-Ciao papa’!- James lo abbraccio’ orgoglioso. Era davvero elegante e con lui c’era Alice, avvolta in uno splendido vestito nero.

-Papa’!- Anche Albus lo strinse forte e gli presento’ come la sua ragazza Hilary.
-Buona sera signor Potter!- Che strega effervescente! Il suo abito blu richiamava la tonalita’ dell’occhio dello stesso colore. Peccato fosse Serpeverde anche lei...

-Zio Harry!!!- Rose, Fred e Hugo gli fecero festa. Rose era davvero bella nel suo vestito d’orato, e Frank che la accompagnava sembrava proprio essersene accorto. Fred, piu’ felice che mai stringeva a se l’altra gemella vestita di azzurro.

La McGrannit prese la parola –Molto bene signore e signori! Benvenuti a tutti quanti! Iniziamo questa festa ricordando l’eroica impresa del signor Potter e di tutti quelli che con lui si sono battuti venticinque anni fa contro Voldemort. Grazie, a nome di tutto il Mondo Magico!- L’ennesimo applauso riempi’ il Castello. –Ora, prego. Che si aprano le danze!-

Harry, imbarazzato ma coraggioso, prese la sua Ginny e la accompagno’ al centro della Sala. Iniziarono a ballare.-Vedi, non era poi cosi’ male!-
-Ginny mi devo concentrare!- E ridendo cosi’ tutti i presenti si unirono a loro. Ma Harry non aveva ancora visto la piccola Lily. Chissa’ cosa stava combinando!

Proprio all’ingresso della Sala, la signorina Potter avanzava fiera a fianco del giovane Malfoy. La maggior parte dei presenti si volto’ a guardarli. Harry ancora non si era accorto di nulla, ma qualcuno lo risveglio’ –Hey sfregiato, forse e’ il caso che tu ti giri...-
-Furetto ma cosa...- No. Non e’ possibile. A parte quel vestito rosso aderente che faceva sembrare sua figlia un ventenne, al suo fianco un biondino che sembrava un po’ ansioso. Draco sghignazzava mentre saluto’ il figlio e la sua ragazza. Lily corse dal padre –Ciao papa’! Ciao mamma!- Schiocco’ un sonoro bacio sulla guancia ad entrambi.
-Lils, tesoro, come sei bella!-
-Grazie mamma!-
-Si beh...sembri un poco piu’ grande...- Harry la guardava perplesso. In quel momento Draco, accompagnato da Scorpius fece capolino.
-Ehm, buona sera Signor Potter- Scorpius, in un fremito di imbarazzo saluto’ Harry. Ma il suo orgoglio Serpeverde non lo abbandono’ nemmeno in quell’occasione. Prese per mano Lily. –Volevo chiederle se Lily potrebbe passare qualche giorno delle vacanze di Natale da noi quest’anno...-

-Lily, passare le vacanze, con voi?- Chiese sconcertato fissando le mani intrecciate dei due ragazzi. Ginny gli tiro’ un pizzicotto invisibile. –Ehm, certo Scorpius, sempre che ai tuoi genitori vada bene...-
-Ma certo Potter! Nessun problema davvero!- Draco ghignava divertito dall’espressione apparsa sul volto di Harry.
-Oh, grazie papa’!!!- Lily lo abbraccio’ per poi tornare dal biondino che la strinse e la invito’ a ballare.

Harry doveva sedersi. –Eh dimmi Malfoy, tu gia sapevi tutto no?-
-Ovviamente, non sono fesso come te. Mi ero gia’ accorto da tempo!-
-Beh avresti proprio dovuto dirmelo! Mi sarei risparmiato lo shock!-
-Beh non sarebbe stato cosi’ divertente!- Harry non rispose. Doveva riprendersi. –Devo dire che per essere tua figlia quella ragazza e’ stata fortunata. Non avra’ preso i tuoi geni...Chissa’ che bei nipotini potremmo avere da quei due!- Questo era troppo! Harry si alzo’ estraendo la bacchetta, e viste le intenzioni Draco, ridendo a crepapelle, inizio’ a correre. –Questa la paghi Malfoy!-

I ragazzi ridevano divertiti. La festa ando’ avanti tra scherzi e allegria e qualche frecciatina tra i due perenni rivali. E cosi’ sarebbe stato, per tutto il resto del loro tempo.

***


TAAADANNNN!!!!!! Finitaaa!!!!! Pensavo non ce l’avrei mai fatta! E invece ecco qua! Spero piaccia, perche’ ho messo davvero tutta me stessa. Lasciate un commentino che fa sempre piacere sapere cosa ne pensate!!! Ringrazio tutti quelli che hanno seguito, recensito, preferito o semplicemente letto! A presto con una nuova Fic!!!
  
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