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Autore: elizzie    04/02/2006    2 recensioni
Esiodo ci dice che ci fu dapprima il Caos:
la Terra dall'ampio petto, sicura sede, e poi, per tutti, sempre, Amore!
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bellatrix Lestrange, Lily Evans, Narcissa Malfoy, Sirius Black | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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- Questa storia fa parte della serie 'Alternate Universe'
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Capitolo 18- True or False

Eccomi qui. Come avrete già notato ho appena aggiornato anche clearer, perciò per le scuse di non aver aggiornato ieri vi rimando a clearer.

Anzi, visto che voglio dire le stesse cose, copierò un po' modificandolo il commento di clearer.

Vi lascio al nuovo capitolo. Inutile che io vi dica che mi piacerebbe avere più recensioni. Prima ne avevo abbastanza, anche se mi sono sempre un po' lamentata, adesso 1 al massimo 2. Sigh sigh.

Vi ricordo ancora l'indirizzo del mio sito interamente dedicato a concorsi di fanfiction su Harry Potter.

Inviatele, mica vi mangiamo. Una precisazione, possono essere già edite su efp, non è che ne dovete scrivere per forza di nuove.

Non ne ho ancora ricevute. Comunque, l'indirizzo del sito è http://pottercontest.altervista.org

Buona lettura, e, mi raccomando, inviate inviate inviate.

 

 

Capitolo 18- True or False

 

 

Il giorno dopo Lily si trovò dove Bellatrix le aveva dato appuntamento.

La serpeverde era già arrivata, e aspettava appoggiata ad un albero: “Ho i piedi gonfi. Grazie al regalo del caro Sirius. Ha proprio ragione, mia zia. E’ proprio un buono a nulla, e non ha mai fatto ne farà nulla di buono. Ma tu non sei qui per ascoltare le mie lamentele. Tu sei qui per ascoltare cose molto più importanti. Non so se sei pronta, ma ci voglio comunque provare. Credo che tu sappia che io sono una seguace del Signore Oscuro. E credo che tu possa immaginare che diventerò presto una Mangiamorte. Non ho difficoltà a dirtelo; non ho paura, e non perderò mai la mia fede”.

“Bellatrix, certo che immaginavo che tu diventerai una Mangiamorte, ma non capisco perché tu non me l’abbia detto”.

“Evidentemente non vuoi capirlo, Lily. Sarò più chiara, allora. Io so benissimo che tu non sei la persona che vuoi far credere di essere. Tu sei abile, calcolatrice e riesci senza sforzo a manipolare le persone per i tuoi scopi. E poi metti davanti a tutto gli ideali. Si, è così. I tuoi ideali sono più importanti della tua famiglia e persino di Potter. L’unico inconveniente sono i sentimenti. Altrimenti saresti una Mangiamorte perfetta, questa è la verità”.

“Tu non sai quello che dici, Bellatrix”.

“E invece lo so benissimo. Perché non sei scappata dopo aver sentito il mio discorso, ma sei ancora qui ad ascoltarmi? Perché ho ragione. E perché ti sei fatta così tanto mia amica? Perché sai che siamo uguali. Non avresti mai accettato di stringere con me il voto infrangibile”.

“Invece c’è una grande differenza tra me e te; io non sono malvagia, tu si”.

“E’ questo che rende voi persone “normali” tanto diverse da noi seguaci del Signore Oscuro. Voi pensate che al centro della nostra vita ci sia la malvagità, invece non è così. C’è solo il potere. E poi io sono una Black, e tutti i Black aspirano al potere. Tranne ovviamente il caro Sirius”.

“Anche Narcissa è una Black, ma non desidera il potere”.

“Non lo desidera solo perché è una debole, ma sposerà un uomo che diventerà un Mangiamorte di certo, e per questo si troverà ad averne tanto di potere. Tu sei diversa da mia sorella. Tu sei fatta per il potere, e saresti un’ottima Mangiamorte. So che ora pensi che non ti unirai mai ai seguaci del Signore Oscuro, e probabilmente stai pensando anche che io sia pazza. Ma stai sicura che non dimenticherai le mie parole, e ci penserai fino allo sfinimento. E ti posso assicurare che tu verrai iniziata come Mangiamorte insieme a me, a novembre, e ti sarà apposto il Marchio Nero sul braccio sinistro. Ora vado. E tu, mi raccomando, rifletti”.

Lily attese che Bellatrix fosse rientrata, prima di farlo a sua volta, correndo fino alla sala comune di grifondoro, e, anche lì, non si fermò, ma corse fino al dormitorio delle ragazze del settimo anno, dove si chiuse in bagno, e iniziò a riflettere.

Bellatrix era di certo pazza. Ciò che le aveva detto non poteva essere vero.

Eppure…..Lily si rivedeva bambina. Le era sempre piaciuto manipolare la gente. I suoi genitori, i suoi insegnanti, persino gli amici, se era necessario. Non le era difficile, per esempio, rubare i biscotti dalla credenza, e far credere ai suoi genitori che era stata Petunia, che veniva punita al posto di Lily.

Era sempre stata la prima in tutto, sforzandosi a volte per esserlo, e schiacciando le persone che potevano insediare il suo primato.

Ed era sempre riuscita a farsi amare da tutti. Era sempre stata la cocca di tutti.

Lily Evans non era la ragazza che tutti avevano sempre pensato fosse, ma c’era una bella differenza tra essere dispettosa e manipolatrice e l’essere una Mangiamorte.

Così Lily concluse la sua riflessione, decidendo anche di non pensarci più. Infatti, se l’avesse fatto, avrebbe dato soddisfazione a Bellatrix.

Avrebbe rispettato il patto, ma, una volta nato il bambino, lei si sarebbe definitivamente separata da Bellatrix e Narcissa; e sarebbero diventate nemiche.

Lily si sistemò la divisa e il viso, e andò in sala comune, dove si buttò sorridendo tra le braccia di James.

Il ragazzo era abbastanza confuso; pochi minuti prima aveva visto Lily correre su per le scale con espressione sconvolta, e in quel momento la stessa persona gli si gettava tra le braccia ridendo.

“Certo che le donne sono proprio strane”, pensò James.

Dopodiché baciò Lily.

   
 
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