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Autore: syssy5    22/04/2011    0 recensioni
Tre one-shot per tre incontri virtuali con un elemento in comune: Facebook.
1 - L'Asta
2 - Il Video
3 - Il Segreto
Questa raccolta si è classificata terza al contest ‘I Click di Cupido’ indetto da Kukiness sul forum di EFP
Genere: Mistero, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Eros, dio dell'amore'
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                    Il Video

Ogni giorno controllavo la posta elettronica. Era un'abitudine, se qualcuno aveva qualcosa di importante da dirmi mi contattava in quella maniera. Ovviamente lì ricevevo anche le notifiche di Facebook, ma le facevo arrivare in una cartella a parte così non erano visibili tra le ultime mail arrivate.
Il caso volle però che proprio quel giorno decisi di controllarle e magari eliminare quelle inutili o le più vecchie. Trovai tra le ultime notifiche un messaggio di una cara amica; ci sentivamo spesso per telefono ma a volte utilizzavamo anche il computer per qualche breve messaggio.
Aprii la mia bacheca per leggere quello che mi aveva scritto e trovai un video che lei mi aveva condiviso. Tuttavia non riuscii ad avviarlo.
Mi dispiaceva non poter vedere qualcosa che la mia amica mi aveva gentilmente invitato a guardare e credendo fosse un problema del proprietario cercai un modo per riuscire nel mio intento. Possibile che bisognasse essere amici di chi aveva caricato il video? Provai, non avevo nulla da perdere.
Trovai che il video apparteneva a un certo Sandro Martinelli, così gli chiesi l'amicizia sperando che accettasse e che quindi sarei riuscita finalmente a vedere il video. Ci volle qualche giorno perché lui lo facesse. E guarda caso mi inviò anche un messaggio, anche se a me non interessava parlare con lui.
Tornai dal video, ma anche in quella circostanza non riuscii ad avviarlo, così approfittai del messaggio che Sandro mi aveva mandato per chiedergli come mai il video non funzionasse. In attesa di una risposta spensi il computer.
La sua risposta non tardò ad arrivare, ma io la vidi solo il giorno dopo. Si dispiaceva per il video, ma aveva avuto dei problemi dopo il caricamento e non era riuscito a toglierlo. Il video era rimasto visibile per meno di mezza giornata prima del danneggiamento. Rimpiansi per un attimo di non aver aperto prima il messaggio della mia amica, ma oramai era fatta. Non gli chiesi nemmeno cosa ci fosse nel video, avevo fatto mio il motto “Inutile piangere sul latte versato”, gli dissi solo che mi dispiaceva e cercai di chiudere lì il discorso.

Era passato un po' di tempo da quando la mia amica mi aveva condiviso quel video che non funzionava, anche se continuavo a leggere la posta elettronica non ero più passata su Facebook. Forse era anche un po' colpa di quel filmato, non ero arrivata in tempo per vederlo e non volevo ricadere in un errore del genere continuando a frequentare quel social network.
Stavo leggendo una newsletter di un sito cui ero iscritta quando mi arrivò una telefonata sul cellulare.
«Sonia?»
«Ciao Carla.» era un'amica.
«Ehi, che fine hai fatto?» mi chiese.
«Sono sempre qui... cosa intendi?» non riuscivo a capire di cosa stesse parlando.
«Non ti si vede più su Facebook...»
«E' vero... al momento non mi interessa...» le dissi. Era la verità.
«Ma dimmi un po'» continuò lei con aria da chi vuole spettegolare un po' «chi è questo Sandro che ti scrive tutti quei messaggi in bacheca?»
«Chi?» in quel momento non capivo di cosa stesse parlando, persa in altri pensieri.
«Sandro Martinelli... ti scrive sempre un sacco di frasi... ma non le leggi?»
«Beh, se non passo da un po' è ovvio che non ho letto nulla» ammisi «ma ora mi hai incuriosita. Ho qui il PC a portata di mano, ora vedo.»
Aprii la pagina di Facebook e andai alla mia bacheca per leggere queste famose frasi. E rimasi a bocca aperta quando vidi praticamente la pagina intasata di messaggi di ogni tipo.
«Che hai, sei ammutolita?» mi chiese la mia amica ancora al telefono.
«Eh, sì... sono senza parole.»
In bacheca figuravano frasi del tipo:

Un mito, un campione, un uomo! Per te, mai alte cime sono state create: esse si inchinavano al tuo passaggio e davanti ai tuoi occhi si aprivano valli incantate.
Anche la brezza ti reggeva per portarti vigore e tono.
Mai altezza fu più docile per la tua potenza e per il tuo grande cuore!

O anche:
Viviamo giorno dopo giorno
cercando un pensiero buono,
scoprendo che solo l'amicizia
può farci questo bel dono.

Ce n'era una per ogni giorno da quando gli avevo chiesto del video, una per tutte quelle volte in cui non sono passata a controllare il mio profilo. Qualcuno tra i miei amici aveva anche messo la loro preferenza su alcune di queste frasi, ma il mio ignorarle aveva spinto qualcuno a pensare che io non amassi quei messaggi e si era permesso di minacciare Sandro di lasciarmi in pace. Allora intervenni. Salutai la mia amica al telefono e inizia a rispondere a ogni singolo messaggio, facendo valere la mia posizione e mettendo il mio gradimento per ogni messaggio o commento positivo.
Infine scrissi come messaggio per tutti:

Desidero ringraziare per le belle parole che ho trovato in bacheca... grazie a tutti...

Fu allora che iniziai a controllare Facebook tutti i giorni, cioè aprivo la mia pagina, rispondevo a Sandro e poi chiudevo. Mi scriveva sempre cose dolci e non sempre mi limitavo a rispondere; a volte andavo nella sua bacheca e lasciavo lì un messaggio, proprio come lui faceva ogni giorno.
Iniziò così la nostra amicizia on-line, amicizia che durò fino al giorno in cui mi chiese di incontrarci. Il destino volle che avessi un appuntamento di lavoro proprio nella sua città, così colsi al volo l'occasione e gli chiesi se poteva aiutarmi a trovare un posto per la notte, dato che dovevo stare su per almeno un paio di giorni, e in cambio avrei accettato di passare del tempo con lui. Una volta messi d'accordo ci demmo l'arrivederci fino al giorno del nostro incontro.

Il viaggio in treno fu lungo e stancante e arrivare a destinazione fu una liberazione. Alla stazione trovai Sandro. Lo riconobbi dalle foto che avevo sbirciato nel suo profilo.
«Ciao!» mi salutò.
«Ciao, piacere.» dissi stringendogli la mano. In fondo, anche se ci conoscevamo già, era la prima volta che ci vedevamo di persona, e io ero abituata a quel modo di fare quando incontravo qualcuno.
«Hai da fare ora?» mi chiese.
«No, l'appuntamento che ho è per domani.» risposi appoggiando a terra il borsone che avevo con me.
«Allora permettimi di farti da cicerone e portarti un po' in giro per la città.»
Accolsi il suo invito dopo avergli fatto promettere di accompagnarmi all'hotel dove avrei passato la notte. Ero un po' provata dal viaggio, ma non lo detti a vedere. Anzi, ero anche contenta di stare con lui di persona. Dopo tutte le ore passate al computer sembrava quasi strano.
Il giro fu breve, sembrava quasi che a Sandro non interessasse veramente farmi vedere qualcosa. Quando mi chiese se volevo andare in albergo, io accettai.
«E' che ho pensato volessi rilassarti un po' dopo il viaggio.» si giustificò.
«Grazie.» risposi.
L'albergo dove alloggiavo era in pieno centro, proprio a due passi dove il giorno dopo avrei avuto l'appuntamento di lavoro. Compilai il modulo per il check-in alla reception e andai verso le scale che portavano ai piani superiori.
«Non prendere impegni per stasera, ti porto a fare un giro.»
Mi buttai subito sotto la doccia. Avevo proprio bisogno di rilassarmi sotto un getto di acqua calda. Indugiai a lungo nel prepararmi per la cena, volevo prendermela calma su tutto per una volta.
Quando scesi per la cena trovai Sandro ad aspettarmi al tavolo del ristorante. Sorrisi e gli sedetti di fronte. Era stato un sacco gentile con me per tutto il giorno e dovevo proprio ammettere di essermi trovata bene con lui.
A metà cena, quando tornai a tavola dopo essere andata in bagno, mi fermai un attimo al suo fianco. Lui si girò verso di me senza capire cosa volessi e io ne approfittai per abbassarmi e baciarlo sulle labbra. E fu proprio in quel momento in cui nel mio cuore decisi che non l'avrei più lasciato.





Dimenticavo: grazie di cuore ha chi ha letto la prima one-shot (di cui non sono soddisfatta, lo ammetto, come anche le altre storie della raccolta; so che potevo fare meglio, mi sono accorta troppo tardi che non sono riuscita a gestire bene il tema), in particolare a:
vero15star: grazie mille per la simpatica recensione ... quella di un'asta ebay pubblicizzata su FB è stata un'idea azzardata, ma avevo già scelto Facebook come filo conduttore delle tre one-shot, ognuna con un elemento obbligatorio e ho scelto i tre che risultavano essere i più familiari (ebbene sì, io compro su ebay, non ho paura delle fregature perchè compro sempre cose poco costose e fin'ora m'è andata sempre bene); in ogni caso non credo ci sia qualcuno così pazzo da unire ebay e FB (poi mai dire mai, il mondo si sa è pieno di matti)...

Alla prossima one-shot (che poi è anche l'ultima)... ^_^
syssy5

   
 
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