Un degno portiere
Aveva aspettato un posto in squadra per sei anni.
Ma ovviamente prima c’era stato Baston, Capitano nonché – a quanto si diceva - miglior Portiere di Grifondoro degli ultimi trecento anni.
L’anno scorso invece aveva inghiottito mezzo chilo di uova di Doxy per una scommessa, e costretto in infermeria dal mal di pancia lancinante non aveva potuto presentarsi alle selezioni.
Così quell’idiota di Weasley era
riuscito a soffiargli il posto.
Quest’anno aveva ovviamente sperato che in quanto Capitano, Potter badasse più alla bravura dei giocatori piuttosto che alla premura di tenere in squadra i propri amici, ma così non era stato.
Appena avuta la notizia che quell’incapace di Weasley si era avvelenato con dell’idromele barricato nell’ufficio del vecchio Luma, si era fiondato da Potter, che seppur riluttante non aveva potuto negargli un posto che in fondo gli spettava di diritto.
Finalmente - disse tra sé e sé mentre prendeva posto tra gli anelli la mattina della sua prima partita - scendeva in campo un degno portiere di Grifondoro.
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Rieccomi! Questo capitolo su McLaggen è spuntato un po’ così, ispirato
da un’ennesima rilettura del Principe Mezzosangue…
Odio profondamente questo personaggio, lo trovo insopportabile ed un
tantino pieno di sé, spero di essere riuscita a rendere bene l’idea che ho di
lui!
Ringraziamenti a: Dali Potter,
Ayumi_L, fedelissime lettrici e
recensitrici (se il termine esiste!), e a Daphne_91,
la mia fantastica Beta dai molti appellativi!
A presto! =)