Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
Segui la storia  |       
Autore: DropDead    25/04/2011    11 recensioni
Strawberry: -Faccio ogni notte lo stesso sogno: sono in piedi circondata dal buio,non vedo niente. Sento solo una voce lontana che mi chiama,che urla il mio nome più volte fino a farmi svegliare. In quella voce c'è..disperazione,tristezza. Vorrei avvicinarmi,ma non capisco da dove proviene né a chi appartiene,è troppo lontana. Ogni notte la sento e non riesco a capire cosa possa significare-
E' passato un anno dalla battaglia,ma Strawberry non sta vivendo quella vita serena e spensierata che tanto immaginava. Le manca qualcosa. O meglio,qualcuno.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-L'ho già dimenticata-
Furono queste le ultime parole che disse mentre la navicella contenente lui e i suoi compagni si dirigeva verso casa. Sì,casa. Stavano finalmente tornando a casa. La battaglia era finita,così come era finita la rivalità tra alieni e esseri umani. Se non fosse stato per la collaborazione tra il team Mew Mew e i tre alieni,a quest'ora la Terra sarebbe stata ancora in balia dell'aggressività di Profondo Blu. Ma ce l'avevano fatta,l'avevano distrutto mettendo a repentaglio la loro stessa vita,correndo un rischio enorme debellato per fortuna dall'acqua Mew,grazie alla quale avevano evitato di morire.
Tart si era addormentato sul sedile,sorridendo: i suoi pensieri andavano a Paddy,a quella saltellante scimmietta che l'aveva fatto dannare tanto,ma che era diventata in qualche modo speciale per lui. Sapeva che non l'avrebbe mai più rivista,ma il pensiero di esser entrato nel suo cuore come amico lo riempiva di gioia. Pie,d'altro canto,concentrava tutto se stesso nel pilotare l'astronave. Sapeva che stavano facendo la cosa giusta. Sapeva che alieni e umani,per quanto potessero distruggere l'odio tra di loro,non potevano convivere nello stesso pianeta. Lo sapeva e se ne era fatto una ragione,anche se quegli occhi verdi luminosi continuavano a lampeggiare come fanali nella sua mente. Ma faceva tutto il possibile per scacciare quei pensieri che non si addicevano per niente a lui,pensando che presto il suo pianeta avrebbe ritrovato la pace,pensando che la missione era compiuta:li avrebbero salvati tutti. A questo pensiero gli sfuggì una leggera risata,che però non evitò di svegliare il piccolo alieno.
-Perchè ridi?- chiese Tart,con un misto di fastidio e sorpresa.
-Niente,pensavo all'ironia della sorte- rispose Pie con un'alzata di spalle,grattandosi la testa. -Eravamo venuti sulla Terra con l'intento di distruggerli tutti,per riportare la pace sul nostro pianeta.. e guarda ora: dopo battaglie e battaglie abbiamo instaurato un rapporto di amicizia con loro,e nonostante questo stiamo portando la salvezza ai nostri abitanti!- concluse scoppiando di nuovo a ridere.
Tart lo fissò sorpreso. Non tanto perchè non comprendeva il motivo di tutto quel ridere,più che altro perchè non aveva mai visto Pie abbozzare una qualsiasi forma di smorfia che potesse assomigliare vagamente a un sorriso; ora invece era lì davanti ai suoi increduli occhi che rideva come un bambino. "Quelle ragazze devono proprio aver cambiato tutti noi" pensò,unendosi al compagno.
-Troppa aria terrestre vi ha fatto male- sentenziò una terza voce,che si era distanziata dalle prime due sposandosi al fondo della navicella. Pie e Tart si girarono a guardare l'amico,che volgeva loro le spalle. Teneva le mani poggiate sul finestrino,lo sguardo perso nel vuoto. Era da parecchi minuti che non proferiva parola.
-Eddai che pure a te mancherà questo posto,non puoi negarlo!- lo canzonò il più piccolo,alludendo chiaramente ai sentimenti ormai palesi a tutti che l'amico provava nei confronti della leader delle Mew Mew.
-Non farti strani pensieri,mocciosetto!- rispose Ghish sorridendo. Tart gli rispose con una linguaccia,mentre Pie,ripresa la sua solita serietà,lasciò il posto di comando per alzarsi e spostarsi vicino all'amico. Fissò l'alieno,che fino a quel momento non aveva spostato neanche di mezzo millimetro lo sguardo dal pianeta che stavano lasciando. I suoi occhi facevano trapelare un velo di tristezza che però veniva offuscato da uno strano senso di serietà,quasi come se non volesse far capire cosa stesse provando veramente. I due restarono qualche secondo senza dire una parola,poi improvvisamente fu Pie a rompere il silenzio.
-Sembra quasi strano lasciare questo posto definitivamente- commentò,fissando lo stesso punto sperduto che fissava Ghish fuori dal finestrino. Ripensava a tutte le battaglie che avrebbero potuto evitare se si fossero alleati subito con le ragazze,se avessero capito subito tutta la verità su Profondo Blu. Avrebbero risparmiato un sacco di tempo e non ci sarebbero stati tutti quei casini e tutte quelle inutili lotte.
-Ghish- aggiunse poi,posando una mano sulla spalla dell'amico che non mostrava nessuna reazione. Ghish serrò i pugni,mugugnando un -Sto bene- senza spostarsi minimamente da quella posizione. -Ce l'abbiamo fatta- continuò dopo qualche secondo. -Abbiamo vinto-. Veder spuntare un sorriso sul volto del compagno tranquillizzò Pie che tornò alla sua postazione buttandosi pesantemente sulla poltroncina,chiudendo gli occhi e sprofondando lentamente in un profondo sonno; dopotutto erano tutti e tre parecchio stanchi. Il piccolo del gruppo,tuttavia,non riusciva a riprender sonno in quanto il comportamento di Ghish l'aveva lasciato un po' perplesso. Aveva perso l'euforia e la felicità che aveva fino a qualche minuto fa ed ora uno strano senso di tristezza sembrava aleggiare intorno a lui. Che fosse forse nostalgia? Sapeva che l'amico fin da subito aveva provato un particolare interesse per quella Strawberry,un interesse che piano piano si era trasformato in qualcosa di più profondo..qualcosa che né lui né Pie erano mai riusciti a comprendere. Ma poteva davvero esser quella piccola ragazzina la causa di questo suo strano comportamento? Si alzò e prese il posto lasciato da Pie di fianco all'amico.
-Va tutto bene?- chiese guardandolo preoccupato.
Ghish,in tutta risposta,non fece altro che ripetere la frase detta in precedenza: -L'ho già dimenticata-. Ma non la disse con l'allegria e la spensieratezza con cui la disse prima,ora la sua voce esprimeva tristezza e rassegnazione. Sentì la gola bruciare e tentò di scacciare le lacrime. "Ma che mi succede?" pensò scuotendo la testa. Tart lo fissava preoccupato,non riuscendo a capire il motivo del suo comportamento tanto volubile. Nell'ultimo periodo aveva notato parecchie volte quello strano sguardo nei suoi occhi ambrati,ma l'aveva sempre collegato alla nostalgia di casa. Eppure ora stavano tornando,perchè allora la felicità iniziale era sparita?
-L'ho già dimenticata- ripetè Ghish stavolta in un sussurro rivolto più a se stesso,quasi come se volesse convincersene.
-Sai.. io non credo che potrò mai dimenticarmi di Paddy. Cioè ecco.. non sarà facile- disse Tart a bassa voce,lo sguardo fisso sui propri piedi. Ghish per la prima volta mosse la testa guardando stupito il piccolo alieno,le cui gote iniziavano leggermente a diventare scarlatte; erano sempre stati amici,aiutanti,collaboratori,compagni,ma tra di loro non c'era mai stata confidenza,non si erano mai aperti l'uno con l'altro.
-Già..- rispose. -Non sarà facile..-. Quei profondi occhi color cioccolato non volevano proprio uscire dalla sua mente. Per quanto si sforzasse,per quanto cercasse di non pensarci,lei era sempre nei suoi pensieri. Ricordava quel giorno di tanti mesi fa quando venne a conoscenza del fatto che la loro missione stava riscontrando degli ostacoli per colpa di una strana figura sconosciuta. Quel giorno di tanti mesi fa ancora non poteva immaginare che quella strana figura sconosciuta sarebbe diventata la sua più grande ossessione. Ma ora non doveva più pensarci. Stava tornando a casa,diamine! E niente era più importante di questo,presto finalmente sarebbe tornato da.. "Da chi? Io non ho nessuno laggiù" pensò con tristezza. Pie e Tart avevano la loro famiglia da riabbracciare,e nonostante l'avessero accolto fin da subito facendolo sentire come un vero fratello,Ghish si sentiva lo stesso un estraneo in quella famiglia,non l'aveva mai sentita realmente sua. Non aveva nessuno,nessun padre da salutare,nessuna madre da abbracciare,nessun fratello a cui scompigliare affettuosamente i capelli. Queste sofferenze non si erano fatte sentire durante il suo soggiorno sulla Terra perchè in qualche modo le battaglie con le Mew Mew tenevano occupata la sua mente,non gli permettevano di pensare ad altro. Ora però era tornato alla sua vecchia solitudine e in più nel suo cuore c'era quello strano sentimento che non riusciva a capire. Ogni volta che chiudeva gli occhi rivedeva quelle lacrime,quello sguardo afflitto sopra di lui. "Piangeva per me.. per me.." era come se non riuscisse a frenare i pensieri. Erano passate solo poche ore da quel momento in cui i suoi sentimenti avevano superato ogni limite della ragione. Sentiva che era il momento giusto,voleva dirle finalmente tutto quello che provava,ma il dolore al petto era così forte che non glielo permise. "Per fortuna,perchè sarebbe stata una balla" pensò cercando di autoconvincersene. Ma sentiva che il suo cuore non era daccordo,sentiva tutte quelle strane emozioni dentro di lui che non riusciva a controllare. Una lacrima scivolò lungo la sua pallida guancia,che non sfuggì a Tart.
-Ehi che fai,piangi?- chiese meravigliato.
Ghish cercò di riprendere tutto il contegno che poteva; scosse la testa e emise una buffa risata. -Ma secondo te- rispose ridendo. -potrei davvero mettermi a piangere? Dai torniamo a sederci,che abbiamo bisogno anche noi di riposare-. Il piccolo riprese la sua postazione,accoccolandosi sulla poltroncina. Ghish volse un ultimo sguardo alla Terra,che presto non sarebbe stata più visibile. E,come un sussurro,quelle parole gli uscirono dalla bocca senza che riuscisse a frenarle,quelle parole che purtroppo non erano una balla,che avrebbe tanto voluto dire..
-Ti amo-


--------------------
Ebbene sì,ecco a voi una nuova scrittrice^^ Oddio,definirmi scrittrice mi sembra quasi esageratoXD diciamo che ho da poco scoperto questa passione,e volevo avere qualche parere esterno.
Quindi beh,fatemi sapere cosa ne pensate,e ricordate che è la mia prima storia..siate clementiXD
Un bacio!
  
Leggi le 11 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Tokyo Mew Mew / Vai alla pagina dell'autore: DropDead