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Autore: DetectiveMary    26/04/2011    3 recensioni
utilizzeremo la Stanza delle Necessità, che sicuramente tutti conoscete- tutti annuirono – Bene, quindi, la stanza si è trasformata in modo che ogni coppia possa avere una camera propria.-
-In che senso propria ? Vuol dire che dormiremo con i Grifoni ?- chiese Nott.
-Sì, la stanza sarà quella ma i letti saranno separati. Questo progetto servirà oltre che a farvi fare pratica con la Trasfigurazione a farvi rispettare anche le persone che non sono della vostra Casa. Ah, quasi dimenticavo, le stanze saranno dotate di cucina, quindi dovrete anche imparare a cucinare e a fare le pulizie, non verranno infatti gli Elfi Domestici. Ci sono domande ?-
-Questa degli Elfi secondo me gliela ha suggerita mamma- sussurrai a Nath, che ridacchiò.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo, personaggio, Serpeverde | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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PRE SCRITTUM: Ed eccomi ritornata !

Ovviamente sono ritornata con un nuovo capitolo . * apre il foglietto con il discorso che si era preparata davanti allo specchio ed inizia... * Questa volta i nostri due baldi eroi saranno alle prese con il loro primo giorno di convivenza. Come andra a finire ? Ci saranno dei morti ? Dei feriti ? No, ho deciso che in questo capitolo non succederà niente di particolarmente eclatante; i due dovranno solo rendere 'accettabile' la stanza. Il resto lo scoprirete solo leggendo !

Primo giorno:

LA STANZA

Arrivammo davanti alla Stanza delle Necessità insieme alla McGranitt e al gruppo; la maggior parte delle persone, per non dire tutte, discutevano fra di loro su come torturare la professoressa per la sua geniale idea o su come uccidere il proprio partner.

Eccezion fatta di Nathalie e Nott, che sembravano una coppia perfetta e discutevano amichevolmente.

Quella ragazza è davvero strana. Mi ritrovai a pensare.

-Bene, ora distribuiamo le stanze- disse la prof, aprendo la porta della Stanza delle Necessità.

Sul corridoio si affacciavano un mucchio di porte bianche con il numero dipinto in azzurro e con bella calligrafia.

-Caspita, è lunghissimo- dissi più rivolta a me che agli altri.

-Sì signorina Weasley, sì- mi rispose la McGranitt.

Tutti erano a bocca aperta.

-Bene, ora signor Nott e signorina Stoner, voi avrete la camera 215, in fondo al corridoio.-

I due sposini, cioè come io e Scorpius avevamo deciso di soprannominare i nostri due migliori amici, si incamminarono sorridenti verso la loro stanza.

-Sembrano molto contenti di questo progetto- commentò Malfoy.

-Già-

-Signor Malfoy e signorina Weasley, voi avrete la stanza 214, sempre in fondo al corridoio- ci congedò con un sorriso, con due copie delle chiavi e con il regolamento.

-Che palle, dimmi te se dovevano darci l'ultima stanza nel corridoio- dissi

-Bhe, guarda il lato positivo- cosa hanno tutti con questo lato positivo oggi... -saremo davanti agli sposini e avremo dei vicini solo a destra- disse Scorpius.

-Malfoy, io non so cucinare- conclusi.

-Come non sai cucinare ? Nemmeno io so cucinare, cazzo, sei una femmina, devi saper cucinare- disse allibito.

-Bhe no, non so cucinare, quindi abbiamo due opzioni: o impari a cucinare o mangiamo uova al tegamino bruciacchiate fino alla fine dell' anno e ti avviso, l'ultima opzione non è molto salutare per il tuo fisico da fotomodello-

-Quindi cedi e ammetti che sono affascinante ?- maledetta me, certe cose non devo proprio dirle. Non risponderò mai.

-Oppure andiamo dagli sposini a scroccare cibo; Nott è uno chef nato- concluse macho man.

Detti un occhiata al regolamento e lessi a caratteri cubitali 'È vietato prendere cibo o costringere a cucinare/pulire altri ragazzi' mostrai il foglio a Malfoy che disse:

-Cazzo, questo è un problema-

-Siamo arrivati- conclusi infilando le chiavi dorate nella serratura, girai due volte e aprii la porta.

Entrammo:

-Che schifo di arredamento- disse Scorpius.

-Concordo anche se immagino che tu sia abituato ad un arredamento da reale-

-Ahahah, diamoci un taglio Weasley, dobbiamo rendere accettabile questo posto-

-Io ho una A di Trasfigurazione, faccio pena-

-Anche io ho A-

-Bene- dissi.

-Fantastico- concluse Malfoy.

La stanza in effetti faceva pena i muri erano per metà bianchi, in basso azzurro carta da zucchero.

Le finestre erano mediamente grandi, anche quelle bianche con delle righe in mezzo.

C' era un divanetto anch'esso carta da zucchero a due posti con davanti un televisore, che Malfoy guardava schifato avendo capito che era un oggetto babbano.

Il pavimento era terribilmente bianco e lucido, uno di quelli che si sporcano solo a guardarli.

-Andiamo in cucina, altrimenti io qui ci muoio- disse Malfoy.

-Non penso che quella sarà molto meglio- gli risposi tristemente.

Infatti; anche lì tutto era bianco, lucidissimo su cui ci si poteva specchiare.

Tutto pericolosamente bianco.

-Andiamo a vedere il bagno-

anche lì era tutto bianco, lucido, pulito e profumato.

-Vediamo la camera da letto- dissi

-Nooo, non voglio morire- disse sarcastico Malfoy, attaccandosi alla mia caviglia.

-Non fare il coglione Scorpius-

-Mi hai chiamato per nome, due sciboloni in un quindici minuti Rose, stai perdendo i colpi- disse esultante il ragazzo.

-Malfoy- dissi con fare minaccioso prima di aprire la porta della camera -non provare a portare qui dentro le tue amichette-

-Le mie amichette ? Weasley, ho perso l' abitudine da un po' ormai. Vuoi sapere come mai ?-

-No- gli risposi secca; in realtà volevo che me lo dicesse, nella speranza che poi mi dichiarasse amore eterno, ma non potevo chiederglielo; non potevo permettermi che pensasse che mi piaceva.

Aprimmo la porta e dovetti trattenere il vomito alla vista di quella roba.

-O cielo- dissi disgustata.

-Che gusti di merda che ha la McGranitt- constatò Scorpius.

-Concordo, concordo-

La stanza era piccola, con i muri completamente bianchi ed una finestra come quella del salotto, solo decisamente più grande; c'era una pesante tenda di velluto bianco.

I due letti erano anch'essi bianchi ma con il copriletto azzurrino ed erano attaccati ai due muri.

C'erano un paio di comodini squadrati in legno bianchi, delle bajour in ceramica orribili come tutto il resto e un grosso armadio.

-Io voglio il letto vicino alla finestra dissi-

-Prendilo pure, tanto quella schifosissima tenda tempo due giorni puzzerà di polvere-

-Che schifo, ho cambiato idea-

-Non importa- disse con un sorrisetto maligno Malfoy. -forse è il caso di modificare un po' questa stanza, che è la peggiore-

-Giusto- dissi.

-Togliamo la tenda e proviamo a trasfigurarla-

con molta fatica, riuscimmo a togliere quella tenda, ma non a trasfigurarla.

-Caspita, dobbiamo riuscirci- dissi

-Abbandoniamo, cerchiamo dell'altro da cambiare.

Passammo l'intero pomeriggio a tappezzare la stanza di stendardi delle nostre Case e poster delle varie squadre di Quidditch, litigando per ogni cosa.

-Ho fame- disse Scorpius; infatti ormai si era fatta sera.

-Povero piccolo, ha fame- lo stuzzicai.

-Ahahah, prima o poi dovremo pur mangiare- contraccambiò lui.

-Sulla lista c'è scritto che la sera bisogna fare una lista di cose da comprare, che andrà lasciata sul tavolo; la mattina seguente, con la magia, gli Elfi acquisteranno la roba e la metteranno nel frigo.

Caspita, che organizzazione- commentai.

Aprimmo il frigorifero e vedemmo che era pieno solo di... due uova ?

-Bhe- dissi -direi che mangeremo davvero solo un uovo al tegamino-

Cucinai, per modo di dire, perché le uova erano venute tutte bruciacchiate e avevo messo troppo sale.

Scorpius passò tutta la cena a lamentarsi del mio modo di cucinare e poi andammo a dormire...

-Guai a te se provi a rimontare la tenda- ammonii a Malfoy.

L'oggetto incriminato, intanto, era stato messo dietro all'armadio.

-Calma, va bene- mi disse Scorpius.

E con queste parole ci mettemmo nei rispettivi letti.

Il tempo passò lento, ed alle tre di notte, noi eravamo ancora svegli a causa della luce proveniente dall'esterno.

-Malfoy- dissi

-Che vuoi Weasley ?-

-Togli il lenzuolo, lo mettiamo come tenda...-

-Col cazzo, toglilo tu-

-Infatti lo tolgo anche io, non vedi che quella finestra è enorme ?-

Legammo i lenzuoli all' asse per la tenda e riuscimmo così a oscurare un po' la luce.

Dieci minuti dopo, Malfoy disse, o meglio, piagnucolò :

-Il copriletto è ruvido...-

-Non rompere e dormi- gli risposi secca io.

Potemmo così dormire sogni relativamente tranquilli, anche se in effetti, il copriletto è davvero ruvido.

SPAZIO AUTRICE:

Allora, vi è piaciuto ?

Vi prometto che nel prossimo capitolo ci saranno dei risvolti più interessanti...

Intanto mi fate sapere cosa ne pensate ?

Grazie in anticipo

DetectiveMary

  
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