Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: angelikakiki    27/04/2011    3 recensioni
Questa piccola storia è ambientata durante il sesto anno di Lily e James Potter. Lily ovviamente, essendo Babbana, conosce molto bene i versi di Shakespeare, suo autore preferito. James saprà sfruttare la situazione a suo vantaggio? Leggete!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

“ Allora, dai, che cosa conosci?

“ Io…” disse guardandosi intorno. Poi mi fissò intensamente. Cercai di non abbassare lo sguardo, anche se era un’ardua impresa.

“ Fammi capire, Evans. Questo è una specie di… appuntamento?” domandò.

“ No, è solo una specie di… conversazione. Dai, dimmi” dissi cercando di focalizzare la mia attenzione solo sui versi shakespeariani.

“ Bhè… ‘ Oh Romeo, perché sei tu Romeo’…”

“ Troppo famoso. Quello lo so anche io” ammisi. Sorrise.

“ A me piace. È molto realistico. Insomma, anche io l’avrei detto se fossi stato Giulietta” disse sfoderando un’aria da intellettuale. Cercai di non ridere.

“ Per certi versi sì” dissi. “ Insomma, le loro famiglie non volevano che stessero insieme, e lei gli fa capire di come ciò sia assurdo. Ma alla fine, non c’era neanche bisogno di persuaderlo. Se due persone si amano, tutto il resto non conta” dissi con semplicità.

“ Sì, in questo caso sì, perché si amavano tutti e due. Hai ragione. Ma se fosse stata solo Giulietta a essere innamorata e Romeo non l’avesse voluta per via del suo nome…” ipotizzò.

“ Sì, in quel caso secondo me Giulietta avrebbe fatto bene a ricordare a Romeo che il nome non è poi così importante.

“ Anche tu sei convinta che il nome di una persona non sia poi così importante quanto ciò che davvero è?” chiese serio. Mi voltai un secondo. Intravidi Severus, insieme alla sua comitiva. Stava con tutti Purosangue. Non poteva perdere tempo con una Mezzosangue come me.

“ Già. Così dovrebbe essere, a mio parere” ammisi. Lui annuì. Mi incupii parecchio. Il pensiero di Severus mi aveva scosso.

“ Comunque” andai avanti cercando di distrarmi. “ Che altro sai?” prese un respiro profondo.

“Parla ancora, angelo luminoso, sei così bella, e da lassù tu spandi sul mio capo tanta luce stanotte quanta più non potrebbe riversare sulle pupille volte verso il cielo degli sguardi stupiti di mortali un alato celeste messaggero che, cavalcando sopra pigre nuvole, veleggiasse per l’infinito azzurro!” recitò guardandomi. Mi lasciò stupita.

“ Questo era difficile!” dissi. Lui si alzò.

“ Già… difficile… ma ce l’ho fatta, no?” chiese sorridendo in modo beffardo. Quanto lo odiavo quando faceva così.

“ Sì, complimenti” dissi quasi sarcastica. Ma che gli prendeva. Mistero. Oscuro e celato mistero.

“ Bene, ora vado. Mi dispiace di averti fatto perdere tempo” affermò. Si voltò. Mi alzai anche io.

“ Potter, ma che è successo?” chiesi guardandolo di spalle. Mi guardò voltandosi lentamente.

“ Niente, ho capito il senso di ciò che ho detto” disse. Ma era stupido?

“ Wow, sei un genio, Potter” replicai innalzando ancora una volta quella barriera sarcastica che usavo solo con lui.

“ Sì, in poca sostanza, dice che lei è più bella di un angelo, diciamo” borbottò. Annuii.

“ Sì, è così.

“ Questo Romeo è davvero stupido” commentò. Mi scaldai subito.

“ Perché, Potter, tu non diresti mai una cosa del genere, vero? Troppo smielato? Sai com’è, quando un uomo ama una donna, di solito dice queste cose, non come te che non sai neanche cosa sia l’amore” dissi velocemente. Mi guardò stupito, scrutandomi.

“ Ma che hai capito? Fossi stato Romeo, neanche avrei paragonato Giulietta a un angelo. La donna amata non può essere paragonata a niente, per quanto è bella e splendente. Insomma, tu sei così bella che…” si interruppe. Spalancai la bocca meravigliata. Lui si mise una mano sulla bocca.

“ Volevo dire… Giulietta!”affermò andandosene. Mi lasciò lì, da sola, sotto quell’albero. Ripeto, Potter era un mistero. MISTERO. Non l’avrei mai capito davvero. Che mi stesse prendendo in giro?

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: angelikakiki