Salve a tutti! Come avete passato la pasqua? Bene? Io si, splendidamente e come promesso ho scritto, tanto ho scritto e in questi giorni conto di aggiornare tutto!
Voglio ringraziare chi ancora mi segue!
Facciamo un piccolo riassunto che è meglio xD
Alice e Jasper hanno portato Holie da Eleazar per capire un po meglio il suo strano potere e tutte altre cose, durante un allenamento però Jasper perde la pazienza e si arrabbia con Holie la quale scappa nel bosco e si perde..Cosa succederà?
Vi lascio al capitolo..buona lettura.
il sole era tramontato da tempo ormai ma Holie continuava a gironzolare per il bosco tutta da sola.
Si era inserita in un sentiero in mezzo agli alberi spogli e non sapeva come tornare a casa.
Camminava a testa bassa ma a passo deciso verso qualcosa che non sapeva nemmeno lei, camminava serrando i
pugni e senza guardarsi indietro.
Non aveva paura, non aveva paura di non trovare la strada di casa, non piangeva perché si era persa, piangeva perchè
le parole di Jasper, suo padre, l'avevano ferita terribilmente, con la mente continuava a sentire quelle parole dette con
freddezza - Basta! -disse chiudendo gli occhietti e tappandosi le orecchie con le piccole mani mentre si accovacciava a
terra.
cercava di allontanare quei tristi pensieri dalla mente quando una voce dietro di lei la fece trasalire - Ti sei persa,
piccola? -, Holie si girò e guardò l'uomo che aveva parlato.
indossava una tunica nera che faceva risaltare i suoi occhi vermigli, si avvicinava lentamente uscendo dalla boscaglia
alle spalle della bambina -no, non spaventarti - le disse vedendo che la bambina si alzava e si spostava rapidamente
- Sono tuo amico -, le disse porgendole la mano quando fu abbastanza vicino, Holie la strinse come ipnotizzata - io
sono Rozen - si presentò, senza dire nulla poi, condusse la bambina in una radura non distante da dove erano prima.
Rozen domandò alla bambina cosa ci facesse lontano da casa, dai suoi genitori ed Holie spiegò che i suoi genitori,
forse, non la volevano più perchè li aveva delusi, aveva la testa bassa, guardava insistentemente per terra mentre
stringeva i denti per non piangere.
- Puoi sempre venire con me -, le propose Rozen, lo guardò diritto negli occhi come per avere conferma di ciò che
aveva appena sentito ma poi lo abbassò subito, non se la sentiva di abbandonare i suoi genitori anche se l'avevano
trattata male.
Rozen le tese la mano e le domandò che cosa volesse fare, la bambina guardava la mano senza sapere cosa fare ed
improvvisamente, come prima nel bosco poco piu in la, come una voce nella testa che le diceva di andare con lui
afferrò la mano del vampiro e lentamente sorrise incominciando ad incamminarsi - Holie - , questa volta a parlare fu una
voce molto familiare che la fece risvegliare dalla specie di trans dove era caduta, - Papà! -Jasper era la, minaccioso,
che guadava quel vampiro tenere per mano la sua bambina - vieni qui piccola - le ordinò senza staccare gli occhi da
Rozen, Holie obbedì senza farselo ripetere, lasciò la mano del vampiro e si indirizzò verso suo padre ma fu bloccata
di nuovo, Rozen l'aveva afferrata per il cappuccio della felpina rossa - Non così in fretta -, mormorò Rozen mentre i
suoi occhi dardeggiavano su Jasper, - lasciami - lo implorò Holie, - Lui non ti vuole - disse mellifluo, - non è vero - si
oppose Holie,in tanto anche sua madre, Alice era arrivata.
- devi venire con me - rientrò in quello stato di trans - Holie - gridò Alice, la bambina scosse la testa cercando di
uscirne ma come una scarica elettrica, quando provò a scappare per raggiungere i suoi genitori la pervase e la fece
urlare a squarcia gola -mamma..ahh -Jasper si lanciò verso di lei e le cinse le spalle - ora Jun - il ragazzo biondi del
clan di Denali fece capolino e attaccò con il suo potere Rozen che schivò abilmente l'attacco e schioccando le dita si
riprese la bambina -ah..papà - la bambina si sentì strattonare via per finire nella braccia di una ragazza che poi la porse
a Rozen - Grazie Caren - la ringraziò il vampiro, Holie continuava a dimenarsi senza dare tregua a Rozen - smettila di
dimenarti e ascoltami - Holie smise di dimenarsi e divenne tutta rigida, i suoi occhi persero vigore e quella luce che li
accompagnava sempre, al suo orecchio sussurrò qualcosa che subito si apprestò ad eseguire.
- che fa adesso? - domandò Jun vedendo la bambina avvicinarsi minacciosa - uccidilo - ripeté Rozen, i suoi occhi
divennero rossi e come prima, durante l'allenamento un turbinio di petali di rosa si levarono intorno a lei e li indirizzò
contro il ragazzo - Jun, attento - lo avvertì Jasper che corse dalla moglie per proteggerla.
i petali di rosa trafissero il corpo del ragazzo che cadde a terra privo di vita sotto gli occhi sgomenti di Alice e Jasper
che tremanti non sapevano cosa fare o pensare, La loro bambina era terrorizzante con quegli occhi rosso sangue,
lentamente con troppa calma, si avvicinò al corpo del ragazzo ormai privo di vita - prendi il suo potere Holie -
allungando la mano prese una piccola rosellina, il potere di Jun e lo inglobò al suo interno.
girò i tacchi e si apprestò ad andare via con Rozen e Caren ma Jasper la chiamò di nuovo, Holie si voltò e li guardò
prima di lanciare un potente raggio fucsia contro di loro, come il potere di Jun.
se ne andarono lasciando i loro corpi inermi nel bosco.