TITOLO: Avrei dovuto, Avrei voluto. Note dell'autore: Ciò
che collega la raccolta è il senso di rimorso o di rimpianto
per qualcosa. Oltre tutto, le prime tre sono collegate anche dall'avere
a che fare con un membro della famiglia Black, mentre le altre due lo
sono da rimorsi e recriminazioni verso sé stessi,
più che verso gli altri. Questa storia è stata scritta per
il contest 'Una raccolta per ciascuno', di cui ancora non sono stati
esposti i risultati.
Questa flash mi piace, forse per la citazione
che ho messo all'inizio e che ovviamente non è merito mio
né mi appartiene.
AUTORE: LilyBlack
PACCHETTO SCELTO: Regulus Black, Kreacher,Pomona Sprite, Harry
Potter, Horace Lumacorno
NdA: Regolo, la stella di cui Regulus porta il nome, è la
stella più luminosa della costellazione del leone,
è a questo che fa riferimento Kreacher.
E' l'ultima flash, anche se penso che a nessuno dispiaceràxD
Lily
4,Il giglio
Lumacorno:
Il petalo proveniva da un giglio: tua madre. Il giorno in cui scesi
di sotto, in cui la boccia era vuota, fu il giorno in cui tua
madre... io lo so perché sei qui, ma non posso aiutarti...
mi
rovinerebbe
Harry: sa perché sono sopravvissuto, professore? La
notte in cui ebbi questa? Grazie a mia madre, perché lei ha
sacrificato se stessa, perché si è rifiutata di
farsi da parte,
perché il suo amore era più potente di Voldemort.
Dal Film. 'Harry Potter e ilprincipe mezzosangue'
Avrei
dovuto essere come lei, la mia vita sarebbe stata migliore,
più
serena, priva di questo divorante senso di oppressione che sento ogni
giorno, ogni istante, ogni volta che mi guardo allo specchio.
Avrei
voluto una vita migliore, ma non ho avuto il coraggio di
prendermela e, di riflesso, mi trastullo nell'idea di godere una
grande gloria, ogni volta che guardo la mia mensola della
Fama.
Illusioni, le mie, sono solo illusioni.
Non possiedo che
la pallida imitazione di una vita e lui, quel piccolo arrogante,
affascinante e impudente ragazzino con gli occhi verdi dipinti di
coraggio, non fa che rammentarmelo.
Si può sfidare la morte e io
non ho avuto il coraggio di sfidare nemmeno un avvincino.
La
guerra si dovrebbe combattere sul campo, ma io non ho fatto altro che
rinchiudermi in un laboratorio.
Si dovrebbero fare tante cose,ma
io non ne ho all'attivo nemmeno una.
Avrei dovuto vivere di
coraggio e non di ignavia,
avrei voluto vivere d'amore e
non di arido rispetto.
Vorrei e Dovrei, ma già so che resteranno
solo parole, parole gettate al vento come ogni attimo della mia vita.