Storie originali > Fantasy
Ricorda la storia  |      
Autore: NonnaPapera    28/04/2011    6 recensioni
Una donna bellissima si avvia solitaria nel suo giardino al calare del sole
Genere: Mistero, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Si affaccia a guardarti il tramonto quando esci la sera
e ti si vede annaffiare con cura gli amori di ieri

Cala lento il sole ed il giorno piano si assopisce. Lei, splendida come il diamante più puro, si avvia leggera camminando piano. L’incedere vellutato, il passo lieve e composto, pare quasi che leviti come se la terra sotto di lei potesse sporcarla.
Il viso di un angelo intagliato nella porcellana più fine. Magnifico a guardarsi, talmente splendido da far dimenticare a chiunque che, seppur provvisto di lineamenti perfetti, è privo delle semplici espressioni dell’anima.
Sorride, si arrabbia, si imbroncia, piange … ma tutto senza passione.
Calma si inoltra tra le altissime siepi del suo curato e solitario giardino. Un dedalo infinito di corridoi profumati e colorati. La luce rossastra del tramonto incanta le rose riflettendo sul suo viso.
Accuratamente sceglie i fiori migliori, i più profumati, quelli maggiormente curati e privi di imperfezioni. Li posa con delicatezza sul braccio, recidendoli uno ad uno con altera eleganza.
Continuando questo suo rito si addentra sempre più in quel labirinto imponente e pericoloso, che però lei pare conoscere così bene.
Senza indugi sceglie di volta in volta la strada da seguire, mai indecisa di fronte all’ennesimo bivio.
Passano i minuti ed il sole silenzioso si assopisce. E’ ornai solo una stringa tremula all’orizzonte, quando lei giunge nel centro esatto di quel groviglio di strade profumate.
Al centro una fontana, che tacitamente –quasi non volesse disturbare la calma di quel luogo-, spande acqua intorno a sé. In cerchi concentrici da quella maestosa fontana si dipanano tanti sassi levigati, che nello scurirsi della notte brillano come stelle cadute.
Lapidi.
Si avvicina, sul volto un’espressione triste ma che non trasmette tristezza alcuna. Con gesti meccanici, dettati dall’abitudine, distribuisce i fiori sulle tombe in modo ordinato. Per ogni pietra un fiore diverso –raccolto durante il tragitto- , per ogni stele una carezza lieve ed una parola sospirata a mezze labbra.
I suoi amori la fissano muti ed immutabili nella certezza della morte.
Eccola ormai di fronte all’ultima sepoltura, quella con la terra della fossa ancora fresca. L’ultimo suo uomo, l’ultimo di una lunga serie che continuerà anche dopo di lui… uno dei tanti.
Anche per lui un fiore delicatamente appoggiato ed una parola di cordoglio sussurrata sensualmente con quelle magnifiche labbra.
Si volta, per quella sera ha reso onore ai suoi defunti, domani… domani dovrà iniziare una nuova ricerca.
Un nuovo amore, una nuova vita che decida di immolarsi a lei.
Non è crudeltà, non è cattiveria, non è malvagità, ma solo un disperato bisogno d’amore.
Una sete di vita, una necessità impellente che non viene mai soddisfatta. Amante dopo amante, lapide dopo lapide, preghiera dopo preghiera.
Lei, splendida ed avida dei sentimenti altrui, impossibilitata a provarne di propri. Esperta  nell’arte dell’amore ma incapace di amare tutti quei poveri illusi che da secoli immemori le donano il cuore.
La notte è più buia del nero, priva di stelle o di luna. Alza lo sguardo verso il cielo… sa che sarebbe meglio aspettare il giorno, fare le cose con calma, ma non può attendere neppure un altro istante.
Splendida ed immacolata si avvia verso l’uscita del labirinto.
Ora, subito… ha bisogno di un nuovo amore che la faccia innamorare, ha bisogno di una nuova vita che la faccia vivere.
Accompagnata ed avvolta dalle tenebre oramai fittissime, l’Avida si incammina nella notte in cerca della sua prossima preda.

PICCOLO SPAZIO PRIVATO:
Partecipante al concorso di Eilys " Il labirinto e... l'Avida"  
Classificata quarta
banner
La frase iniziale è tratta dalla canzone di Barbarossa "Via delle storie infinite"
   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: NonnaPapera